IL NOSTRO PIU’ AUTOREVOLE PERSONAGGIO REDAZIONALE ROBERTO FRAGALE, SEMBRA ABBIA
BATTUTO UN NUOVO RECORD… QUELLO DELLA PIU’ CORTA PERMANENZA A PATTAYA… CON UNA VISITA DI SOLI TRE
GIORNI E DUE NOTTI… MA CASPITA SE E’ STATO CAPACE DI METTERLA A FRUTTO! IN QUESTO ARTICOLO CI
RACCONTA I DIVERSI AVVENIMENTI DI CUI E’ STATO ATTORE.
Pattaya in tre giorni… “toccata e fuga”
Di: Roberto Fragale
A volte mi capita di fare degli spostamenti in giro per il mondo ed in così
brevissimo tempo… che credo di cominciare a conoscere forse, quello che mi si dice essere il
malessere legato ai troppo repentini e frequenti cambiamenti di fusi orari che litigano con
l’orologio biologico del mio organismo. Ma è comunque sempre un vero piacere potersi vedere
rimpicciolire il mondo sotto ai propri piedi, come mai credevo mi sarebbe accaduto nella vita,
soprattutto se pensiamo che la ragione o il motivo… sono le appassionanti nostre discipline sportive
alla cui regolamentazione e diffusione… da una vita appunto, mi dedico..
Mi è accaduto l’ultima volta ad ottobre… quando da poco tornato dalle ferie e
recatomi a Belgrado per i
mondiali WAKO di K-1Roules… quando da poco tornato, mi accingevo già a partire per gli
Giochi Olimpici degli Asian
Indoor Games dell’OCA a Macao (Cina) dove sarebbero stati in scena il Full Contact e la Low Kick
della WAKO come sport associati e dimostrativi.
Dato che la mia agenzia-viaggi mi aveva detto che per avere un prezzo favorevole
sul biglietto, il viaggio doveva superare un tot di giorni… che il mio lavoro era necessario solo
per tre giorni a Macao e che all’andata avevo uno stop aereo piuttosto lunghino a Bangkok di 10 ore…
mi sono premunito di allungarlo ancora e ritardare così la mia ri-partenza da Bangkok… dopo ben tre
giorni di permanenza.
Naturalmente ne ho approfittato per andare le frattempo a Pattaya, per vedere se
riuscivo ad escogitare qualcosa e preparare qualche altra nuova avventura con la mia WAKOThailand
(VEDI: 1°gala WAKOThailand e
2°gala WAKOThailand) da potervi poi raccontare… ma anche
per terminare di sistemare alcuni miei altri affari personali in quel posto. Benché Federico e
Beatrice ne fossero da poco tornati… dopo quella
vacanza premio in Thailandia che si erano ben
guadagnati con il loro lavoro in Redazione alla fine di agosto ed avessero già operato in tal senso.
Tre giorni non sono tanti, ma conoscendo l’ambiente e soprattutto le persone giuste, sono anche
sufficienti per fare parecchie cose… e di persone cominciamo a conoscerne parecchie là. Molte delle
quali sono persino italiane!
Eletto ormai a quartier generale de ilGuerriero.it in Pattaya, il residence
“Viewtalai” nella zona residenziale di Jomtien, è proprio lì e nello specifico in piscina… che ho la
notizia della prima grande novità! Trovo infatti qua, il nostro corrispondente per la Cina: Bruno
Rinaldi, che era venuto a passare alcuni giorni di vacanza dai suoi amici torinesi
Paolo Barvero e
Filippo Cinti.
Di questi ne è anche il promoter in Cina e sono già parecchie le volte che li ha
ingaggiati per incontri di Muay Thai a Macao, Hong Kong e Pechino. Proprio
Filippo era reduce da una
sua prima uscita a Pechino in un grande evento di MMA, settore in cui si sta prudentemente
spostando, per avere maggiori chance di combattimento nei nuovi ed importanti circuiti cinesi.
Naturalmente mi hanno fatto anche da ciceroni per quanto riguarda la mia prossima
ed imminente partenza per Macao… ma la novità in esclusiva.. era che anche questi nostri due amici
italiani, dopo il
Pattaya Kombat Village di Cristian Daghio… avevano aperto anche il loro International Muay Thai
Camp! Proprio così… Filippo Cinti e Paolo Barvero, dopo anni di stazionamento a Pattaya, con
allenamenti e combattimenti per conto dello Scorpion Muay Thai Camp… (VEDI:
Intervista alla Scorpion Gym di Pattaya) avevano deciso di aprire un proprio camp nel centro di
Pattaya.
Gli faccio i complimenti e prometto di andarli a trovare per imbastire un
articolo di presentazione del loro camp su ilGuerriero.it, per informarne esaustivamente o almeno
meglio e più precisamente… i nostri tanti appassionati lettori. Sono poi stati tanti altri, i
momenti in cui ci siamo incontrati, sia all’interno del residence di Jomtien dove anche loro
risiedono, che in giro per Pattaya.
Ma il motivo principale per cui mi rintracciavo a Pattaya, era quello di voler
trovare una strada da aprire o allargare, per la mia WAKOThailand e per quello che vorrei riuscire a
fare io in Thailandia, la cosa non è molto facile… figuriamoci che vorrei trovare qualcuno di
influente ed assolutamente affidabile per riuscire ad organizzarci una volta o l’altra, il
Campionato Mondiale WAKO di K-1Roules, proprio allo stadio di Pattaya o in altro adeguato e
confortevole posto!
I Tailandesi, che vedono forse la Kickboxing come un loro avversario
politico-sportivo alla Muay Thai… credo non siano molto propensi alla sua promozione in Thailandia.
Ma non è certo solo questo il motivo che possa vedermi dare per vinto.. e come sempre continuerò
nella mia ricerca, fintanto che non riuscirò ad attuare i miei sogni e progetti… se poi non ci
riuscirò pazienza… ma sicuramente a quel punto, vorrò poter pensare di non aver lasciato
assolutamente niente di intentato!
Naturalmente mi reco anche a trovare il mio primordiale socio in Thailandia
Cristian Daghio, presso il suo ormai celebre Pattaya
Kombat Village, che è come sempre in piena attività e che sembra abbia finalmente compreso come
farlo lavorare al meglio. Da un po’ di tempo infatti, Cristian riesce a mettere in pratica e da
solo, tutte quelle cose e progetti che avevamo fatto un tempo assieme e mi fa enormemente piacere
constatare che le mie idee…. sembra proprio che stiano funzionando al meglio!
Non era poi tanto tempo che ci mancavo da Pattaya… ma anche dopo pochi mesi si
notavano subito alcune differenze e soprattutto nuove costruzioni… Pattaya è la città con il tasso
di cambiamenti maggiore che io abbia mai visto! Capita spesso di rimanere smarriti davanti ai veloci
cambiamenti che improvvisamente constatiamo. Ad un certo punto ti può capitare di notare che alcune
costruzioni di tuo personale riferimento topografico non ci sono più… al loro posto un alto palazzo
fa bella mostra di se e devi quindi velocemente riaggiornare la piantina mentale che personalmente
ti eri fatto del luogo.
Pattaya la “città estrema”.. Pattaya la “Las Wegas” tailandese… è sempre una
scoperta ed è soprattutto attenta alle novità degli usi e dei modi più fastosi occidentali… anche e
persino spesso… scimmiottandone i costumi. Per questo non mi sorprendo ogni volta che ne vedo uno
particolarmente eclatante… come quello che mi è capitato di vedere lungo la passeggiata sulla
spiaggia continuamente affollata di turisti tutto l’anno… la presentazione in pompa magna di un
nuovo scooter, che veniva portato in trionfo con davanti un corteo di altri scooter e motociclette
della polizia… lui… (lo scooter) caricato in bella mostra su un pik up… di un colore rosa ed
accompagnato da due belle modelle vestite in tinta, con in testa una “parruccona” che sembrava un
cespuglio di riccioli, con calze di lana rosa sino alla coscia e con tanto di ombrellino rosa!
Sicuramente una presentazione di effetto… anche se stento a comprenderne i motivi.
Tornando al mio specifico motivo invece… prendo un appuntamento consultivo e mi
reco persino alla
Fairtex per incontrarmi con il manager del camp (che avevo conosciuto in occasione di una mia
intervista a lui fatta alla
Fairtex) ed esporgli le mie idee e bisogni. Oltretutto avrei voluto che la cosa potesse essere
sponsorizzata dalla Fairtex, e chissà che proprio questa eventualità non avesse potuto essere la
chiave di volta che mi avrebbe fatto arrivare al risultato cercato. Timothi è gentilissimo… ma mi fa
altrettanto gentilmente capire, che la cosa non può e non deve interessargli… dato che si occupa di
altro genere di sport.
No problem, lo avevo messo in conto e credo di ricordare che me lo avesse già
detto al tempo… (già allora l’avevo in mente…) ma anche questa strada l’ho tentata nuovamente e
palesato ancora le mie intenzioni e diversi progetti… considerando persino i suoi tornaconti… che ci
cominci a pensarci quindi… chissà che un giorno non possa cambiare idea. Io non ho certo fretta…
tanto prima o poi, credo proprio che ci riuscirò!
Intanto avevo avuto anche degli altri incontri con Cristian, con il quale invece
stava avviandosi una bella collaborazione per l’effettuazione di un 3° gala della WAKOThailand
proprio allo stadio di Pattaya. La cosa non era semplice come niente è semplice da riuscire ad
organizzare per un “farang” in Thailandia… ma c’erano buone prospettive. Occorreva però avere anche
la benedizione dei grandi “guru” della Muay Thai… e senza la quale nessuno dei due intendeva
azzardarsi a fare niente… prima regola da osservare! Ma sembra che Cristian sia molto apprezzato e
conosciuto e potrebbe essere quindi la persona adatta al mio scopo.
Ci saremmo rivisti a Dicembre in Italia, dove avrebbe portato un suo atleta
(Neung) a combattere il 2 dicembre ai “Gladiatori atto VII” di Bologna, fare un tour di stages in
altre città… ed in occasione della nostra manifestazione dicembrina dell’8 al palasport di Pisa…
sarebbe dovuto intervenire con due thai, per una dimostrazione nel gala serale. Avremmo avuto quindi
molte altre occasioni per definire meglio la cosa ed informarmi sull’evolversi della situazione.
Intanto io riparto per Macao… per i “II° Asian Indoor Games” dove un’altra
fantastica avventura mi aspetta in questa città orientale, che mi hanno definito come essere
meravigliosamente sorprendente!
E meravigliosamente sorprendente sarà infatti l’organizzazione di tutta la
magnifica kermesse asiatica di sport “indoor”.
Voi invece… per ora vi lascio agli altri tre articoli inerenti le mie visite ai
Camp e l’intervista ai 2 nostri nuovi intraprendenti imprenditori italiani.
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