Sono ormai molti gli italiani che sempre più spesso si
recano in Thailandia per apprendere direttamente alla fonte
la Muay Thai.
Non è difficile dunque per un vecchio praticante come me, incontrare tra
questi vecchie conoscenze e datate amicizie. Troviamo infatti tra gli italiani
presenti a Pattaya il torinese Paolo Barvero, ma la cosa non ci stupisce
ormai più di tanto.
PAOLO BARVERO
in Thailandia
Di: Dt. Giulio Socci
Ciao
Paolo… come mai qua anche tu? È la prima volta che vieni in Thailandia?
No, è ormai la 4° volta che vengo in Thailandia. La
1° volta nel
99 a
vedere i mondiali iamtf, quando combatteva il mio maestro Carlo Barbuto. Non ho
fatto allenamenti, li ho solo visti ed osservati, li ho scoperto
la Muiay Thai
e la mia grande passione per questa!
Non praticavi ancora allora?
Non
la Muay Thai
… fino allora avevo fatto solo kick boxing.
La Muay Thai
che vedevo in Italia mi sembrava priva di tecnica, solo un grande
arruffio. Non capivo, poi Carlo ha iniziato ad insegnarla alla Panza Gym ed ho
potuto apprezzarla e conoscerla meglio… e me ne sono innamorato.
Hai quindi deciso di tornare in Thailandia?
Si, la 2° volta sono tornato ancora con il mio maestro
Carlo Barbuto a Pattaya e mi sono allenato e combattuto al boxing bar… una
bellissima esperienza, ho fatto un bellissimo incontro e mi hanno detto che
avrei anche potuto combattere allo stadio.
E
poi come si è evoluta la tua situazione nella Muay Thai?
Tornato in Italia, Carlo mi ha organizzato un sacco di
incontri ed alla fine ho vinto il mondiale contro un marocchino allievo di Ogin
Osman: Jalal. Con cui avevo precedentemente combattuto a Bruxelles e con
cui avevo perso ai punti.
Quando e perché sei poi ritornato in Thailandia?
L’anno dopo e per la terza volta… 2 anni fa, sono
andato a Bangkok e mi sono allenato al Sor Vorapin Boxing Camp. Un camp
sempre stracolmo di gente europea che va per allenarsi. Ci si allena bene, ma è
comunque un bel business per i thai che lo dirigono. È stato
particolarmente bello, mi sono allenato per 15 giorni, ma non ho combattuto.
Eravamo, io e Bruno Rinaldi.
E adesso… ancora in Thailandia!
Dopo molti incontri disputati in Italia ed in Europa,
sono tornato in Thailandia per un lungo periodo di 6 mesi. Ora sono arrivato al
4° e sono qua assieme all’amico e compagno di palestra Filippo
Cinti. Già dovevo venire l’anno scorso assieme a lui, ma poi ho avuto
problemi con il lavoro ed ho dovuto a amalincuore rinunciare. Ma quest’anno
sono riuscito a liberarmi… ed eccomi qua!
Quanti incontri hai fatto finora nell’ultimo tuo viaggio?
Per il momento ho combattuto 3 volte allo stadio e sono
in preparazione per il prossimo incontro. Dovrei combattere con quello con
cui ho perso il 1° incontro, che molto sportivamente mi ha concesso la
rivincita e Phot (il mio allenatore) ha detto che adesso ce la posso fare. E
spero tanto abbia proprio ragione!
Programmi futuri?
Vorrei aprire una palestra nella mia Torino ed iniziare
ad insegnare! Dopo 10 anni che vado in giro per il mondo a combattere… e con
tanti “caproni” che insegnano nella palestre italiane… magari lo
sono anch’io… ma almeno potrei fare per lavoro quello che ho fatto per pura
passione tutti questo anni.
Ti facciamo tanti auguri perché tu possa avverare il tuo
sogno nel cassetto e naturalmente i complimenti per le scelte coraggiose e non
prive di problematiche, che hai avuto l’ardire di compiere!
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