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Interviste

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NUOVO ED ULTIMO MARCHIO DI EQUIPAGGIAMENTI SPORTIVI PER LE NOSTRE DISCIPLINE ED ULTIMAMENTE GIUNTO IN ITALIA, ASSIEME A QUELLO DELLA RAJA. CONOSCIUTO RECENTEMENTE ANCHE COME GRANDE SCUDERIA DI COMBATTENTI… SCOPRIAMO ORA, ESSERE ANCHE IL MARCHIO DI UN BOXING CAMP DI BANGKOK… MA LE SORPRESE NON SONO CERTO FINITE. IL NOSTRO COLLABORATORE ROBERTO FRAGALE E’ ANDATO A TROVARLI IN UN LORO NUOVO PUNTO IN COSTRUZIONE A PATTAYA E SI E’ INFORMATO PER NOI, SULLE SUE MOLTEPLICI ATTIVITA’.

Di: Roberto Fragale

  

Già in Italia e da tempo… ci avevano informato della prossima apertura di un Boxing Camp Fairtex a Pattaya e perciò, la Redazione mi aveva caldeggiato un articolo informativo anche su questo nuovo e camp, che si annunciava veramente come “megagalattico”… il “top del top”! Proprio per questo quindi, dopo l’articolo “Anche i Thai hanno imparato il giochino”… dopo quello “arrivano gli Italiani”… avevo persino pensato di intitolare quello sulla Fairtex e non senza una punta di simpatica ironia : “Dopo i thai e gli italiani… arrivano gli Americani”… Questo perché le errate e nebulose informazioni che mi avevano dato al riguardo, mi davano per essere gli USA la sua provenienza, ma ho potuto constatare che non è così. Ma anche tante altre “vaghe” e “riportate” informazioni, che avevo avuto… si sono rivelate poi inesatte o totalmente errate. Questo forse, perché ognuno crede che per il fatto di rispondere “in qualsiasi modo” ad una qualsiasi domanda sul nostro mondo… possa affermare la sua competenza e “conoscenze” nel settore? Credo forse personalmente di si… ma eventualmente credo che questa prima positiva impressione, sia poi destinata a durare poco, per chi ha buona memoria…

 

Oppure per altri motivi che non conosco… ma che non mi interessa certo adesso, andare o tentare di scandagliare. Certo che tutta questa nebulosa incertezza ed informazioni vaghe e disinformate… mi avevano oltremodo incuriosito! Mi ero quindi premunito di aggiornarmi ancora, anche appena arrivato in Pattaya… ed il mio “informato” interlocutore di turno, mi aveva detto che lui sapeva per certo, che la sua inaugurazione era stata fissata per ferragosto… ma che già c’erano alcuni atleti dentro e che già avevano cominciato addirittura ad allenarsi. Proprio per questo, prego allora uno dei nostri collaboratori, Simone Falcini, che vive proprio a Pattaya, di accompagnarmi sul posto e fare qualche foto. Ma anche lui non conosceva la sede… pur dicendomi invece che era ancora in costruzione… ma sapeva ed aveva l’indirizzo, scritto su un foglietto, per averli contattati telefonicamente e conseguentemente alla mia richiesta… Giunti pressappoco in zona (Pattaya nord) ci affidiamo quindi ai locali moto-taxi tailandesi. Dopo un’oretta di inutili giri e pagamenti vari, per le loro corse a vuoto (ci portavano ognuno in posti diversi) desistiamo dall’impresa… anche se indispettiti  ed ancora più incuriositi!

 

Decidiamo quindi (vista l’ora) di andare al Sityodtong (come quasi ogni giorno). Ma ecco che proprio sulla strada che spesso facevamo… vediamo un cartello con la scritta Fairtex… Ci eravamo passati davanti chissà quante volte! Bene, fermiamo gli scooter e ci addentriamo in quello che ci sembra invece essere, un cantiere edile. Di gente… ce ne era già molta.. almeno una sessantina…  ma solo operai, muratori, elettricisti, idraulici ecc.  e che lavoravano freneticamente! In mezzo all’enorme cantiere, che si direbbe apparentemente di un villaggio turistico con bellissime rifiniture in “stile Shukothai” (per intenderci, corrisponderebbe ad una specie di “stile Barocco” originario del nord Thailandia) faceva bella mostra di se, un enorme scavo cementato e con diverse profondità, che ci fa presupporre essere quello di una piscina. Restiamo un po’ delusi e comprendendo che ancora non si poteva vedere niente del risultato finale… essendo oltretutto gli uffici chiusi (gli unici già funzionanti) decidiamo di scattare qualche foto e tornare alle nostre abituali occupazioni quotidiane. Eppure… tornando indietro… leggiamo sul cartello che l’apertura è prevista per il 1° ottobre…

 

Ma abituato a non stupirmi più di niente, circa le consuetudini e i tempi di lavorazione dei tailandesi, mi ripropongo di ritornare sull’argomento successivamente e di cercare una migliore ed organizzata occasione. Questa mi si presenta infatti dopo pochi giorni, quando in occasione di una serata allo stadio del Tepprasith, l’amico Samperi mi presenta Thimoty… quello che mi dice sapere di essere, uno dei tre soci della Fartex. Benissimo… gli espongo subito il problema e la richiesta di una intervista per ilguerriero.it circa la costituzione del nuovo boxing camp della Fairtex. Mr. Thimoty si mostra subito interessato e disponibile, ci diamo quindi appuntamento per il giorno seguente a mezzogiorno in punto, in hotel da Samperi… parleremo così con maggiore calma. Questa volta sono io ad arrivare in ritardo (20 minuti) per precedenti impegni… ma in perfetto tempismo con Mr. Thimoty. Ci sediamo nella reception ed inizio a fare le prime domande, mentre Lucia inizia a fare le prime foto… ma Mr. Thimoty ci dice che è meglio andare alla Fairtex, così faremo un lavoro migliore e potrà mostrarmi dettagliatamente tutto l’impianto sportivo e la sua logistica che mi dice essere molto complessa.

  

Bene, saliamo tutti sul suo fuoristrada e ci avviamo alla Fairtex. Naturalmente troviamo lo stesso cantiere che avevo trovato io pochi giorni prima… ma devo riconoscere che anche ad occhio… molti lavori sono già avanzati notevolmente (mai stupirsi in Thailandia per queste cose… sono veramente eccezionali… e singolari… sicuramente… e in tutti i sensi!). Ci fa girare tutto il villaggio… ci mostra per primo, i campi da soft-soccer (un tipo di tennis, giocato con una leggera pallina piumata) ed il campo da calcetto al coperto, ci fa notare di come tutto sia stato predisposto per avere all’interno una luce naturale veramente ottimale e di come questa struttura sia stata dotata di una adeguata ventilazione e dove non bastasse… addirittura di aria condizionata! Poi ci fa visitare quello che sarà il suo ufficio… gli alloggi per gli istruttori, quelli per gli atleti ospiti (sistemazione con standard a 3 stelle) la sala mensa… il bar, l’internet point, sala giochi e relax. Ma anche tutta una serie di servizi annessi e connessi… come la lavanderia, vari ristoranti (sia thai che giapponesi e persino italiani) la SPA (un centro benessere e depurazione).

  

Poi usciamo di nuovo e si ricomincia… ci mostra la piscina in costruzione, il parcheggio sotterraneo con 100 posti auto, e l’edificio ancora in stato scheletrico, dove sarà situata la palestra per la muya thai con 4 ring, sacchi e attrezzature varie, al piano superiore la sala bodybuilding e le varie sale fitness ed attività aerobiche. Al piano superiore circa 60 camere dell’ Hotel con standard a 5 stelle! Usciamo di nuovo all’aperto e ci mostra un altro enorme scavo grande come un campo da basket, composto da tante enormi celle cubiche… ci dice che sono i serbatoi per l’indispensabile scorta di acqua, per servire tutta l’enorme  struttura sportiva… Ci dice inoltre, che poi saranno ricoperti e sopra vi sarà collocato il campo da basket appunto! “Ma desso andiamo in ufficio”… -ci dice- “che vi mostro i progetti e parleremo con maggiore calma e tranquillità”. Ci introduce quindi nella reception degli uffici amministrativi e direttivi del centro sportivo, da qui passiamo in vari e sontuosi salotti di attesa… in un ufficio troviamo il general manager Mr. Bart Van Dermolen al lavoro (che ci presenta e che -ci dice- ci raggiungerà tra breve!)

  

Ci sediamo ad un tavolo enorme… lungo almeno una decina di metri (forse quello per le riunioni del consiglio direttivo) e ci fa notare, essere stato fatto con un pezzo unico di legno… Il fatto ci induce a pensare all’enormità dell’albero, che è stato utilizzato e “sacrificato”, per farlo. Ci sediamo al tavolo e subito ci raggiunge Mr. Bart, un “pezzo di marcantonio” … che Samperi mi dice addirittura, essere stato in passato, “mister universo” di Bodybuilding. Bene, iniziamo con le domande:

   

Sono qua in rappresentanza della rivista elettronica italiana de il che si occupa di sport da combattimento, anche se non solo… e vorrei far conoscere e presentare ai nostri lettori, tutte le vostre attività in seno a questo centro sportivo della Fairtex.

Un cordiale saluto ai vostri lettori e… prego, siamo a vostra completa disposizione per far conoscere le nostre meravigliose opportunità, nella sicura speranza che decidano quindi, di approfittarne essi stessi.

Bene.. innanzitutto, dovete scusarmi qualche domanda forse reputata inutile o elementare e stupida... ma credo che sia talmente tanta la confusione che le poche e nebulose informazioni che abbiamo avuto in Italia e non solo, rispetto alla Fairtex… che voglio per prima cosa comprendere io.. e mettere ordine nelle mie idee! Che cosa è la Fairtex ?

Fairtex è innanzitutto un marchio. È nata infatti come un marchio di abbigliamento sportivo. La Muay Thai è arrivata in seguito e in un primo tempo solo come… Hobby. Poi chiaramente, con la sua affermazione, divulgazione e pratica in tutto il mondo, ha pian piano aumentato la sua percentuale di interesse per il business che questa si portava conseguentemente dietro.

  

Io avevo compreso forse, che fosse solo una scuderia atleti di Muay Thai ed il nome del loro camp, che ce ne fosse uno in America… uno a Bangkok e adesso ne stavate costruendo uno a Pattaya.

In parte e vero… ma non solo… nel 93 abbiamo aperto il primo centro Fairtex in Arizona, nel 98 in S.Francisco, poi uno a Bangkok (questa quindi è la seconda sede tailandese) ne abbiamo 3 in Giappone ed il prossimo che apriremo sarà a Los Angeles. Tutti centri polivalenti e funzionali come questo.

In tutti i vostri centri avete tutte queste attività e con simili dimensioni?
Ed ancora…  come sport da combattimento, vi occupate ed interessate solo di Muay Thai o anche di altro?

Muay Thai.. anche Kick Boxing in generale.. ma nello specifico siamo molto interessati allo sviluppo soprattutto della Muay Thai. In alcuni centri, le dimensioni sono minori, ma il concetto è simile ed hanno lo stesso “modulo”. A Bangkok abbiamo più di 20 pugili professionisti nella scuderia e naturalmente curiamo e sviluppiamo soltanto la Muay Thai , ma in S. Francisco abbiamo anche il Ju Jitzu e le MMA. Ma questo centro rappresenta un’eccezione particolare… direi quindi che ci interessiamo specificatamente solo di Muay Thai.

Scusate la domanda stupida.. ma per intenderci.. chi è il Mr. Fairtex? Chi è il Boss? Chi comanda alla Fairtex..? Una persona, una società… chi? Ne ho sentite molte al riguardo… Mi dicono alcuni per esempio, che sono tre soci… voi due ed un terzo?

No! Il Boss della Fairtex è Mr. Philip Wong… è lui il padrone della Fairtex… la Fairtex è una sua azienda!

Dal nome non si direbbe un tailandese, tantomeno un americano, ma piuttosto, un uomo di chiare origini cinesi?

Si, Mr. Philip Wong, è nato in Cina e poi… è arrivato bambino, al seguito della  sua “facoltosa” famiglia in Thailandia. Noi siamo suoi dipendenti… io sono Mr. Thimoty Dharmajiva (Muay Thai division manager) e lui è Mr. Bart Van Dermolen (Executive general manager)


(Mr. Philip Wong a sx, accanto a Mr: Yodtong, sul palco d’onore dello stadio del Tepprasith)

Ahhh… finalmente anche questo mi è stato chiarito! Ma vorrei sapere ora come mai e come è avvenuto, che il giovane “rampollo” di una ricca famiglia cinese (Mr. Philip Wong) abbia cominciato ad interessarsi o praticare la Muay Thai … non penso proprio, sia stato da giovane un pugile di Muay Thai… o mi sbaglio?

No..! Non è mai stato un pugile professionista… da giovane praticava diciamo… la Muay Thai per la strada… e in gioventù ha conosciuto mio padre (il padre di Mr. Thimoty)… poi si sono ritrovati a studiare nella stessa scuola in Giappone, a Tokio, e sono diventati oltremodo amici. Anche per questo ha voluto adesso, che io lavorassi per lui. Poi Mr.Philip Wong, è divenuto un uomo d’affari ed ha creato tra le altre… la Fairtex che era, come gia detto, un marchio di abbigliamento sportivo. Ma avendo tra le altre cose, nel 76, iniziato “per passione” a fare il promoter al Lumpini… nel 98 ha unito la sua passione al business… ed ha iniziato a produrre anche l’equipaggiamento per la Muay Thai con il marchio Fairtex e a diffonderla in tutto il mondo.

Abbiamo fatto chiarezza anche su questo… e per quanto riguarda l’Italia? Avete un vostro rappresentante anche per questo Paese?

Certo… per l’Italia abbiamo Massimiliano Baggio come nostro rappresentante in esclusiva per la vendita dei nostri prodotti, su tutto il territorio italiano.

  

Quali sono i Paesi o le zone che rappresentano per voi il maggior mercato?

Lavoriamo un po’ con tutto il Mondo… ma direi che il nostro maggiore mercato è rappresentato senza alcun dubbio dall’Europa, USA e Giappone.

Dove si potrebbe collocare in una ipotetica scala di valori, il mercato italiano?

Il mercato italiano nasce adesso… ma abbiamo molte aspettative riguardo a questo vostro Paese, il tuo interessamento.. ne è un esempio e dimostrazione pratica, mi sembra.. no?

Qual è l’obbiettivo che vi ponete di raggiungere?

Semplice… il massimo! Vorremmo riuscire a fare una multinazionale completa ed esaustiva… aprendo un punto e centro Fairtex in ogni Paese del Mondo!

È quanto vi auguro anch’io... e visti i requisiti che mostrate di avere, non dubito possiate riuscirci! Ma parliamo adesso e nello specifico, di questo centro… che cosa offre in definitiva… in totale? Quali i sevizi… quali le opportunità?

Questo centro Fairtex è quanto di più completo vogliamo offrire ed a cui tutti i prossimi centri Fairtex dovranno ispirarsi. Abbiamo praticamente “tutto” quello che occorre per allenarsi e passare una piacevole vacanza nei nostri centri… sia per gli sportivi che per eventualmente tutta la famiglia o accompagnatori di ogni genere, con ogni tipo di servizi e livello di comfort desiderato e per quanto riguarda le varie attività sportive, possiamo offrire:

  

  • 5 campi da soft-soccer al coperto; (tennis giocato con la una leggera pallina piumata)

  • 4 campi da tennis all’aperto;

  • 2 campi da squash al coperto;

  • 1 campo da basket all’aperto;

  • 1 campo da calcetto al coperto;

  • 1 Parete per arrampicate e Scuola di arrampicata;

  • 1 piscina di 25 mt;

  • 1 grande ed attrezzatissima sala per la Muay Thai , con 4 ring e completamente fornita e servita da aria condizionata;

  • Varie sale attrezzate per il fitness e per l’aerobica;

  • Grande sezione dedicata al bodybuilding e superattrezzata con le migliori macchine esistenti oggi sul mercato.

Con che tipo di macchinari avete intenzione di dotare il centro, di quale ditta o marca?

PANATTA!

Ahh.. è una ditta italiana… la conosco.. ottimi macchinari ed ottima scelta… grazie! Ma… tutte le vostre sedi sono dotate delle stesse attrezzature per bodybuilding… o avete diverse attrezzature per diverse sedi?

No…! In tute le nostre sedi nel Mondo… per il settore del Bodybuilding, usiamo solo macchinari della Pannatta Sport.

Ottima risposta… grazie ancora! Ma continuiamo pure con la lista… non volevo interromperti!

Bene… per quanto riguarda invece gli alloggi abbiamo diverse tipologie ed opzioni:

  • 12 alloggi per gli allenatori del centro;

  • 48 alloggi “doppi” per gli ospiti, di categoria “tre stelle”;

  • 60 camere nell’Hotel di categoria a “cinque stelle”

Il centro è inoltre dotato di servizi aggiuntivi di:

  • Lavanderia

  • Sauna

  • Bagno turco

  • SPA centro benessere, depurazione, massaggi, yoga e ayurveda;

Per l’alimentazione degli ospiti avremo:

  • Mensa atleti;

  • Vari ristoranti… thai, italiano e giapponese;

Sarà inoltre possibile disporre di:

  • Sala conferenze, sala party e meeting

  • Garage con più di 100 posti auto

  • Internet point

  • Vari bar, market, parrucchiere  e vari negozi nei fondi in fronte-strada.

Per l’accoglienza e congedo degli ospiti, avremo la disponibilità di:

  • 2 bus-navetta x aeroporto Bangkok

  • E poi non so che altro…

Veramente fantastico… ma una ultima domanda importantissima per i lettori… quali saranno i costi di un servizio così esclusivo?

Abbiamo una lista dei prezzi da consegnarti… ma non sono definitivi… scrivilo nel tuo articolo… mi raccomando.

Costi approssimativi e provvisori

 Alloggi a tre stelle:

  • in camera doppia ½ pensione e 2 allenamenti giorno
    1420 Bath giornaliere. (poco meno di 30 euro)

  • in camera singola ½ pensione e 2 allenamenti giorno
    2620 Bath giornaliere. (poco più di 50 euro )

Hotel 5 stelle:

  • Camera +1° colaz. (allenamenti a parte)
    All’incirca 2000 Bath giornaliere. (40 euro)

Ancora una domanda… circa i tempi di utilizzo… Ma quando sarà pronto il centro..? Leggo fuori, la data del 1° ottobre… ma non credo proprio sarete in grado di poterlo fare… sarebbe un vero miracolo, che mi dite?

Solo una prima parte del centro, aprirà il 1° ottobre… una altra parte a dicembre… e tutto il complesso sportivo, sarà pronto… non prima di  aprile – maggio 2006

Ok…  credo sia veramente tutto adesso, vi ringrazio del tempo concessomi ed informazioni fornitemi, vi farò sapere quando l’articolo sarà pubblicato…
Avete ancora qualcosa che volete dire ai lettori del Guerriero.it?

Certo… che se vogliono trascorrere una vacanza serena a Pattaya… con pieno comfort per loro ed i loro familiari, mentre si allenano nella specialità a loro più cara… non possono che venire a trovarci… noi li aspettiamo!

Bene.. non resta che farci una foto ricordo tutti assieme e proprio sotto il progetto di tutto il faraonico centro sportivo… e darci appuntamento per un prossimo articolo, dove magari vi illustreremo tutte le attività in pieno svolgimento,  nel nuovo centro sportivo Fairtex di Pattaya.


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