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UN INCONTRO CHE APPARIVA INTERESSANTE, UNA SFIDA CHE SEMBRAVA AVESSE L’ESITO SCONTATO, UN CONFRONTO CHE APPARIVA SENZA SCAMPO… HANNO INVECE RISERVATO UNA AGRO-DOLCE SORPRESA AI TANTI APPASSIONATI CHE NE HANNO SEGUITO LE MOLTE INTRICATE, MA APPASSIONANTISSIME VICENDE.DIEGO CALZOLARI V/S ITTHIPOL AKKASRIVORN“tutto quello che avreste voluto sapere su questa sfida”Di: Roberto FragaleHo espressamente chiesto in Redazione di occuparmi io personalmente, anche della presentazione di tutto questo loro “DELICATISSIMO” speciale… che hanno voluto costruire sull’importante evento, perché così ho modo di esporre fin dalla presentazione… alcuni miei personali e generici pensieri sull’argomento. All’interno poi ed in coda a tutti gli altri… mi sono sentito in dovere anche di chiarire e spiegare alcuni presupposti esistenti tra le due fazioni venutesi a creare… per tentare di smorzare i toni di quella polemica sortane purtroppo in seguito e che ho visto quindi aggiungersi ulteriormente ai fatti. Voglio innanzitutto dire che francamente non ero molto felice e non approvavo affatto, questa sfida ultimamente e stranamente sorta… Dovendone spiegare il perché, voglio innanzitutto dire che con Diego, negli ultimi tempi avevamo lavorato molto e speso anche tante energie, tempo e denaro proprio… per riuscire finalmente in ultimo, a dare un assetto migliore al Settore della Muay Thai in Federazione… Sono abbastanza maturo credo, per sapere benissimo che una sua eventuale sconfitta non avrebbe significato niente per noi e per tutto quello che avevamo pazientemente fatto, ma forse rischiava di far perdere agli occhi di molti appassionati… credibilità, fiducia ed efficacia… a tutto il lavoro eccellentemente svolto fino allora e con risultati sorprendenti per tutti gli altri, ma non certo per noi che ben conoscevamo le potenzialità del nostro settore, che ho personalmente curato nella sua costruzione fin dal primo giorno della sua nascita e poi assieme a Diego, lo abbiamo seguito costantemente come una nostra “creatura” in quella pianificazione di crescita che abbiamo prima ideato ed annunciato, poi messo in opera e portato a termine in tutti i suoi molteplici punti, con pieno successo.
Esaminando meglio le notizie che continuamente Diego aveva cura di darmi in tempo reale… oltretutto ritenevo che la situazione che si andava delineando all’orizzonte… era quanto di peggio per noi poteva essere… perché il periodo scelto per l’evento non era affatto azzeccato a causa dei nostri tanti impegni presi ed in via di delicata ultimazione… Fino a poco tempo prima infatti, dovevamo occuparci dell’ultimo collegiale per la preparazione degli azzurri al mondiale di Muay Thai del WMF a Burgas e tentare di metterne a frutto i sacrifici… (andato fortunatamente anche questo, a buon fine) subito dopo questo stressante e delicato periodo invece… Diego sarebbe divenuto padre di un bellissimo bambino che gli avrebbe donato di li a poco la bella Elisa… ma… (come continuamente gli dicevo io…) e nel frattempo avrebbe anche dovuto occuparsi della sua preparazione al mondiale? Ma la cosa non finisce certo qua… perché a causa di quella che a mio personalissimo avviso si è dimostrata come una totale mancanza di una benché minima coordinazione delle tante attività in programma… oltretutto la data fissata non era neanche certo delle migliori per lo svolgimento di tutta l’attività federale programmata… questo incontro infatti, era stato fissato inspiegabilmente e contro ogni ragionevole pensiero organizzativo… in contemporanea con lo stage nazionale di aggiornamento della FIKB, in cui io avrei dovuto occuparmi degli aggiornamenti arbitrali per il settore del K-1 e Diego avrebbe dovuto occuparsi di dirigere il Campione Noontachai Kiatwanlop (che noi stessi avevamo consigliato e procurato alla Federazione) nelle lezioni dello stage e continuare così… anche la formazione degli Azzurri della Muay Thai.
Ma Diego… inutile negarlo… è un personaggio anche molto chiacchierato… ed alla mia ovvia richiesta di rinvio per tutti questi comprensibili motivi… mi dice che questo non è possibile per tanti altri e diversi presupposti esistenti, tra cui il fatto che questa sfida era stata da tempo lanciata e già rimandata per ben due volte e che già si erano alzate voci di un nostro tentato ed ennesimo “inciucio” e quindi di protesta! Ma come sempre notiamo, tutti sono immancabilmente pronti a protestare… anche se un po’ meno a ragionare e forse ancora meno a collaborare per un progetto comune forse… Diego mi dice quindi che ha intenzione di andare in Thailandia per preparare il suo match, ma che starà via per pochi giorni, perché proprio in quel periodo avrebbe dovuto venire alla luce il suo bambino.
La preparazione è molto importante… e non credo la si possa condurre nel migliore dei modi in queste condizioni, ma assieme quindi, abbiamo l’idea e troviamo la maniera di fargli condurre la preparazione in Italia! A Viareggio infatti, ospitato da un mio collaboratore Francesco Cantagalli, abbiamo il Campione del Rajadamnern che ilguerriero.it sta promuovendo… ma occupato com’è… non può certo andare a Milano per preparare Diego… Comunque, e come sempre accade quando si vuol riuscire a portare a termine un impegno preso… se Maometto non va alla montagna… allora si dice che è la montagna che va da Maometto!
Assieme pianifichiamo quindi ed organizziamo tutto il da farsi… Ecco che allora è proprio Diego, che si trasferisce a Viareggio ed assieme a Noontachai Kiatwanlop inizia lavorare duro per la preparazione al suo match. Per quanto riguarda invece lo stage nazionale di Cattolica… sarò io a dirigerlo e sarà invece Federico Fragale (che già lo conosce molto bene per allenarcisi periodicamente) a coadiuvare il Thai nelle sue lezioni giornaliere. Preferiamo però non lavorare con gli agonisti naturalmente e rimandare quindi l’addestramento dei nostri Azzurri ad una prossima occasione. (perché in questo… l’apporto di Diego, ritengo sia assolutamente insostituibile per vari ed importantissimi motivi di ordine tecnico e psicologico) Io non potrò essere presente quindi al match di Diego, ma mi dicono che gli organizzatori, in accordo con la Presidenza della Federazione, hanno già provveduto a designare gli arbitri e giudici della serata… nonché, anche il “garante” delle regole, norme e consuetudini WAKO. Arrivati quindi agli ultimi giorni, pianifichiamo tutto il lavoro da svolgere… Ci dividiamo i compiti… ci auguriamo un “in bocca al lupo” a vicenda e ci lasciamo dicendoci che ci terremo aggiornati giorno per giorno, sullo sviluppo delle tante vicende inerenti le importantissime e delicate questioni esistenti in gioco e per giunta… tutte in contemporanea!
La solita sfortuna sfacciata… che a quanto sembra ci accompagna sempre, poi.. farà il resto.. ma non credo affatto che questa si sia mai dimostrata “cieca” per dirla con un eufemismo che penso spinga il lettore a ragionare un poco per capirlo… ma che credo spieghi esattamente il preciso significato del mio pensiero in argomento. Malgrado questo… la vittoria ai punti di Diego, pur senza niente togliere al valore del grande e bravo Itthipol, ha portato alla nascita di molte polemiche sul web e che solitamente vengono giudicate “sterili”… ma prendo atto che non è dello stesso avviso la Redazione, pensando che l’unico modo di trasformarle in “costruttive”… sia quello di renderle pubbliche e trasparenti, credendo giustamente che, come ognuno è libero di esprimere il suo pensiero… questo ha anche il diritto di conoscere il pensiero altrui. Ma a chi non comprende come tutto questo possa essere avvenuto… e magari per tentare di fare in modo non possa ripetersi ancora… spiegherò dopo ed in un mio ultimo conclusivo articolo dello speciale, quali sono i futili (sebbene purtroppo comprensibili) motivi… che hanno portato a tutto questo enorme bailamme.
Pur non avendo avuto da parte degli organizzatori la richiesta di una troupe de ilguerriero.it per recensire l’incontro… gli abilissimi collaboratori della web-rivista “ILCODINO PARLANTE” sono stati in grado di scrivervi tutto quello che avreste voluto o dovuto sapere su questa sfida, che oserei definire come “storica” tra il nostro Diego Calzolari ed il grande Itthipol Akkasrivorn. Eccovi quindi, quello che la Redazione ha composto per voi, attraverso tutto il materiale che è riuscita a raccogliere sull’argomento.
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