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ABBIAMO CHIESTO AL DIRETTORE DEL SETTORE MUAY THAI IN FIKB: ROBERTO FRAGALE, DI SPIEGARE AI NOSTRI TANTI APPASSIONATI LETTORI, QUELLI CHE SECONDO LUI POTREBBERO ESSERE I MOTIVI DELLA FORMAZIONE DELLE DUE OPPOSTE FAZIONI PARTICOLARMENTE ACCESE, A CAUSA DI QUESTO DELICATISSIMO MATCH.

La sfida Calzolari v/s Itthipol

Di: Roberto Fragale
(Direttore Sportivo Settore Muay Thai FIKB)

Rispondo volentieri e per vari motivi, alla richiesta fattami dalla Redazione sul rendere noti alcuni particolari che potrebbero spiegare meglio il perchè dell’esistenza di alcuni retroscena e strani accadimenti… sicuramente per quello che è da tempo divenuto il mio lavoro ormai, ma  anche e soprattutto… proprio perchè questa, è una richiesta molto simile alle tante domande fattemi singolarmente… da altrettante stupite persone sull’argomento:

Francamente devo dire per prima cosa, che questa era una sfida di cui non ne comprendevo assolutamente l’utilità, che sicuramente non approvavo e che francamente non appoggiavo, ma che neanche potevo e volevo certo impedire… e che per molti (ammetto che lo era anche e persino per me) era quello che sembrava voler essere solo una non certo diplomatica dimostrazione di superiorità o addirittura giudicata come una ostentazione della propria forza da parte di Itthipol. Infatti, benché del tutto legittima, c’era più di una persona che reputava la cosa in questi termini e c’era persino chi addirittura la reputava e definiva come essere una “mancanza” giudicata politicamente “indelicata” e persino “inopportuna” per la Federazione e soprattutto per il Settore della Muay Thai che dirigo… ma credo anche non si possa certo pretendere che chiunque faccia parte della FIKB, conosca e tenga conto anche della “generale” politica federale in gioco, nel predisporre e preparare la propria “personale” carriera sportiva… o quella del proprio beniamino. Tutto si svolgeva infatti in maniera regolare e la sfida di Itthipol a Calzolari era quantomai legittima.

 

Il thai infatti, era appena entrato (dalla ex fist) a far parte di FIKB, dove Diego Calzolari occupa da tempo con merito e tanta passione il posto di D.T.N. designando e preparando la squadra azzurra… e c’era persino chi diceva che il thai avrebbe voluto dichiararsi pronto a prendere il suo posto… appena si fosse appropriato del titolo mondiale che deteneva Diego Calzolari.  Insomma, io direi fin qui niente di strano… visto che sono le solite cose che in genere dicono a “cuor leggero” i sostenitori di opposte fazioni sportive, no? Se da un lato la cosa mi faceva piacere perché dimostrava palesemente l’esistenza di un grande interesse ed un generale movimento di interesse, attorno al settore federale della Muay Thai che dirigo... dall’altro lato invece, mi preoccupava anche un po’… perché per esperienza personale (e lo dice uno che ci è cresciuto ed invecchiato in questa Federazione)  ho imparato che solitamente queste cose, se lasciate fomentare ed a lungo andare… non portano mai a niente di buono per il nostro movimento in generale.

 

Ma avevo anche un discreto margine di sincero ottimismo… perché questo era solo quello che si diceva in giro infatti… perché francamente e personalmente, sapevo che le cose non stavano esattamente in questi termini… i due campioni, benché non avessero avuto esperienze comuni tali da legarli in una grande amicizia (avevano infatti finora militato in due federazioni differenti) avevano sempre mostrato l’un l’altro un corretto rispetto e mai ho sentito dire cose sconvenienti da nessuno dei due nei confronti dell’uno e dell’altro… (avevo persino fatto in modo che i due si incontrassero in una cordiale collaborazione, in occasione della mia conferenza stampa a Pisa, per la presentazione degli azzurri di Muay Thai VEDI: La nazionale di Muay Thai) ma dobbiamo comprendere che sono anche molte altre, le cose e gli interessi dei vari gruppi che gioco-forza e forse,  costituivano l’ossatura di base di questa sfida così profondamente sentita da molti dei propri fans. Devo dire che non è neanche semplice spiegarlo in breve e sommariamente così, in poche parole e senza rischiare di suscitare in qualcuno forse un senso di offesa.. ma non è certo per questo che lo dico… come sempre, io dico quello che sicuramente penso, ma soprattutto… perché questi sono “i fatti”!

 

Luogo di svolgimento fissato: S. Giovanni Rotondo. Dove opera appunto quello che mi è stato detto essere l’organizzatore dell’evento: Stefano De Bonis, coadiuvato da Cristiano Lassandro, entrati ultimamente entrambi in FIKB dalla ex FIST (come Itthipol) ed entrambi grandi estimatori di Itthipol, con cui collaborano spesso, organizzandogli stages ed altro, nella propria zona... come infatti hanno fatto di comune accordo anche con l’organizzazione di questo incontro, per la sfida alla corona mondiale WAKOpro di Calzolari, appunto.  Nelle stesse zone (provincia di FG) opera da tempo in FIKB anche Antonio Buono, con cui da sempre lavora Diego Calzolari e dove spesso è chiamato anch’egli per tenere stage tecnici di aggiornamento. Già da prima quindi, le due organizzazioni erano in concorrenza tra loro nella stessa regione.

 

Credo pertanto fosse impensabile quindi, che essendo adesso “tutti” nella stessa federazione, non potessero nascere stupide ed insignificanti dicerie da parte dei sostenitori dell’uno e dell’altro, fino a delineare nella mente dei tanti giovani ragazzi al seguito forse… l’esistenza di due opposte fazioni. Non si dice che è solitamente questo che accade mettendo due galli nello stesso pollaio? Come accade in ogni parte quindi e dato che tutto il mondo è paese… credo possiamo comprendere che forse, i due gruppi o fazioni venutesi a creare… erano anche in concorrenza tra loro. Insomma… sembrava proprio che in Puglia si fosse creato un gruppo di appassionati, sostenitori di Diego.. opposti  ad un gruppo di appassionati, sostenitore di Itthipol.

 

Un’altra cosa curiosa da sapere… è che il grande Itthipol, che vive ormai a Viareggio… per prepararsi adeguatamente al match, era andato naturalmente nel proprio camp di provenienza in Thailandia, il Sityodtong di Pattaya. Diego Calzolari invece, dovendo divenire padre proprio in quei giorni per mezzo della bella Elisa… aveva optato per effettuare la propria preparazione a Viareggio, presso il thai (Campione del Rajadamner) Nontachai Kiatwanlop, che un mio collaboratore: Francesco Cantagalli, ospita e di cui ilguerriero.it tanto vi ha parlato ultimamente, promuovendolo con pieno successo in tutta Italia.

  

Ma anche a Viareggio era accaduto un fatto analogo a quello che si era delineato in Puglia e che solo i conoscitori di molte passate vicende, possono capire. Diciamo però che a questo punto quindi, per farvi comprendere lo stato dei fatti e soprattutto il perché di alcuni di questi… dovete sapere che Itthipol era venuto anni fa per la prima volta in Italia assieme ad un altro istruttore del Sityodtong per diffondere la Muay Thai nel nostro paese, chiamati da un gruppo di persone appassionate e di cui facevo parte anch’io e Francesco Cantagalli… e poi è tornato nuovamente da solo, chiamato ed ospitato da Francesco Cantagalli. Vi era poi tornato una terza volta (chiamato sempre da Francesco) ed infine vi era rimasto, insegnando per suo conto nella palestra Perfect Gym di Cantagalli a Viareggio, poi staccatosi, sposatosi e divenuto anch’egli padre di una bella bambina… e messosi in seguito ad insegnare per proprio conto in altre palestre, continuando ad operare sempre nella piccola cittadina di Viareggio e divenendo perciò… diciamo… suo concorrente.

 

Francesco Cantagalli ha poi continuato a chiamare ed ospitare altri tecnici tailandesi nella propria palestra, l’ultimo dei quali è appunto Nontachai Kiatwanlop, che aveva assunto il compito di preparare Diego per questa sfida. Potete immaginare quindi, che i tanti rispettivi allievi, ammiratori e sostenitori dell’uno e quelli dell’altro tailandese entrambi presenti a Viareggio… (perché a quanto pare forse… c’è sempre bisogno di individuare un nemico comune per tenere compatto il proprio gruppo) tifassero per la vittoria dell’uno e per quella dell’altro…. Ecco forse alcuni perché di tanto scalpore e dei tanti (ma adesso almeno in parte comprensibili) retroscena venutisi forse a creare in questo match… e delle successive polemiche sorte.

Comunque, chiunque dei due avesse perduto… (e non certo perché è accaduto a Itthipol) non è che questo avrebbe certo messo in dubbio la sua valenza tecnica o sportiva, come troppo semplicionamente sembra spesso accadere persino ai sostenitori tra quelli più morbosamente attaccati… anzi. Proprio per questo ho detto all’inizio che non comprendevo l’utilità di una simile sfida fratricida! Avevamo due ottimi elementi ed importanti personaggi nella stessa categoria…  entrambi con i propri interessi in Italia… entrambi militanti nella stessa federazione… dico io… ma forse, non sarebbe stato meglio che uno dei due cambiasse categoria per tentare di riuscire ad avere “due” campioni del Mondo…? Anziché tentare di spodestarne uno per prendere il suo posto?

 

Ma non era certo un compito attuativo che potevo prendermi la briga di risolvere io… nella WAKOpro (vorrei dire ai molti che mostrano spesso di non saperlo affatto… che la WAKOpro non ha niente a che fare con la WAKO ed ancora meno con la FIKB) nella WAKOpro, io ho solo le mansioni di Arbitro Internazionale e niente altro… almeno per il momento è quanto mi sento che posso dire. Comunque, come Dirigente di Settore Federale della Muay Thai FIKB e quindi come collaboratore di entrambi, proprio per questo mi sento adesso di consigliare politicamente a Diego (più facilitato in questo, visto che la sua categoria normalmente è quella dei 67 kg…) di cambiare categoria e lasciare il titolo dei 71,800… liberando così la strada all’altrettanto bravo e valido Itthipol, per prendersi la corona mondiale che sicuramente merita.

 

Iniziando così forse… una loro prima e mutua collaborazione,  per una più ordinata diffusione della Muay Thai in Italia e per la gioia di entrambe le opposte fazioni, venutesi purtroppo a creare, fino ad entrare addirittura in rotta di collisione, in seguito a questo match. Personalmente li conosco molto bene entrambi, da diversi anni, con parecchie esperienze in comune e per diversi altri motivi… e credo proprio che questa soluzione non solo sia la migliore per tutti, ma anche che sia facilmente percorribile… mi auguro quindi di riuscire ad avere presto ben due campioni del mondo WAKOpro in Italia, per la gioia e gli interessi politici del Settore Federale della Muay Thai che dirigo in FIKB.  www.itthipolacademy.com

In ultimo… non posso esimermi dall’esprimere un plauso ed un ringraziamento sincero per le parole di pace che Diego Calzolari ha detto sul ring, alla fine del match ed ancora con il fiatone… per l’intervista di rito al vincitore e che vi ripropongo in maniera fedelmente integrale:

<<”Al di la della mia gioia… mi piacerebbe che.. lo spirito della muay tahi e dell’arte marziale… e metto anche i miei errori… diventasse solamente una maniera… dei valori di promuovere e divulgare la muay thai nel mondo.. io vi ringrazio comunque… qualsiasi cosa pensiate… vi voglio bene.. evviva la Muay Thai per sempre.. grazie!”>>


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