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La celebre Scuola Fragale di Pisa, assieme alla Redazione de ilGuerriero.it ed alla Perfect Gym di Viareggio, “ingaggiati” dalla Reale Ambasciata Tailandese in Italia, per far conoscere usi e costumi della Muay Thai a Lido di Camaiore, (VEDI: La Thailandia in Versilia) durante i tre giorni dedicati esclusivamente alla diffusione generale della cultura tailandese.Taste of ThailandDi: Beatrice Guardati
Come vi avevamo preannunciato su queste stesse pagine elettroniche (VEDI: La Thailandia in Versilia) nelle giornate di venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 luglio 2008… Lido di Camaiore ha ospitato un importante evento culturale, dal titolo “Taste of Thailand” – Assaggio della Thailandia: un fine settimana dedicato ai sapori, i colori, l’arte… per dirlo con una sola parola insomma… a tutta la cultura di quella terra magica che è la Thailandia!
Ed è stato così… che moltissime persone hanno potuto conoscere meglio quel fantastico Paese formato da una commistione di culture, che è sempre stato rappresentato in maniera esemplare dalla Thailandia.
Questo affascinante paese orientale infatti è composto da molte regioni geograficamente dissimili tra loro: si va così dalla zona montuosa del Nord (VEDI: Sulle montagne del Nord Thailand, Al villaggio di: Baan Ya Paa, I "tribali" Thailandesi ) con cime oltre i 2.500 metri, alla pianeggiante e verde zona centrale della valle fluviale, all’itsmo di Kra, che unisce l’entroterra alla Penisola Malese, alle numerose isole di sabbia bianchissima e che hanno reso celebre nel mondo la Thailandia, come meta turistica del mondo occidentale e ricco…
Taste of Thailand, è un’iniziativa culturale del Ministero del Turismo Thai per far conoscere le tradizioni, artigianato e costumi tailandesi in varie tappe in tutto il Mondo, allo scopo di incuriosire e sviluppare il turismo nella terra del sorriso. (VEDI: Info per un viaggio in Thailandia) Si è svolta a Lido di Camaiore, in parziale ma specifica collaborazione, anche con la Redazione della web-rivista specializzata in sport da combattimento de ilguerriero.it.
Ma è difficile presentare tutta la meravigliosa cultura di un intero stato… Meglio dunque toccare con mano, recarsi direttamente in questo paese stupendo… ma proprio per invitare a fare soprattutto questo, a Lido di Camaiore, è stato possibile “assaggiare” per tre giorni un pezzo di questo luogo incantevole, annusare i suoi profumi, afferrare un frammento della sua millenaria cultura…
Un assaggio appunto… e proprio questo era il messaggio dell’iniziativa organizzata a Lido di Camaiore nelle giornate dal 18 al 20 luglio, dal titolo “Taste of Thailand”: un invito aperto a tutti coloro che desiderano entrare in contatto con questo popolo e le sue tradizioni, con lo scopo di diffonderne la conoscenza volta a stimolare curiosità verso qualche aspetto di questo Paese, che potrà poi magari tramutarsi in un viaggio di approfondimento, studio o più semplicemente…vacanza… magari con uno dei tanti viaggi offerti e propagandati da ilguerriero.it…
Piazza Matteotti ha fatto da sfondo e palcoscenico, a questo evento organizzato e promosso dall’Ufficio Affari Agricoli e dall’Ufficio del Commercio presso l’Ambasciata di Thailandia e dall’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese, in collaborazione con Thai Airways, la compagnia aerea di bandiera e con l’Assessorato al Turismo del Comune di Camaiore… e non ultimo anche con l’apporto attivodella rivista specializzata de ilguerriero.it, della Scuola Arti Marziali Fragale e della Perfect Gym di Viareggio.
Come ha dichiarato la direttrice in Italia dell’Ente nazionale per il Turismo Tailandese. Wiyada Srirangkul: “L’italia figura attualmente al quinto posto tra i nostri bacini di riferimento in Europa: se l’anno scorso sono stati oltre 164 mila i viaggiatori italiani che hanno visitato il Regno, puntiamo per il 2008 a superare quota 180 mila arrivi. Il nostro obiettivo è dare nuovo impulso alla percezione della Thailandia, insistendo in particolar modo sul concetto di destinazione multipla, in grado cioè di far leva su un’offerta diversificata”.
Nelle tre giornate dedicate alla cultura tailandese, dalle 17 alle 23, è stato possibile per gli avventori, provare gratuitamente i celebri massaggi, assaggiare prodotti tipici della cucina e frutta esotica, osservare come vengono cucinati alcuni cibi, assistere a dimostrazioni tecniche e culturali di thai boxe, acquistare, o anche solo osservare… prodotti dell’artigianato locale.
E’ stato piacevole passeggiare tra le bancarelle che offrivano prodotti dell’artigianato locale, immaginando di girovagare tra i banchetti del Mercato del fine settimana di Bangkok o del Mercato notturno di Chiang Mai. (VEDI: Chiang Mai)
Una passeggiata e qualche acquisto… e perché non fermarsi anche ad osservare un’esibizione della nobile arte della Thai Boxe, lo sport tailandese più importante e più noto a livello internazionale? Durante l’evento sono state infatti previste dimostrazioni culturali e combattimenti tecnico-dimostrativi, organizzati da ilguerriero.it in collaborazione con la Perfect Gym di Viareggio, con il guerriero thai Noontachai Kiatwanlop, attualmente presente a Viareggio e giunto appositamente dalla Thailandia per lasciare affascinati gli spettatori che hanno potuto assistere a queste dimostrazioni sportivo-culturali.
Proprio per organizzare le dimostrazioni di questo specifico aspetto tailandese in Italia, gli organizzatori dell’Ambasciata Thai in Italia, si erano incontrati tempo fa a Viareggio, con il nostro esperto Roberto Fragale e stabilito assieme le cose da far vedere.
Su grandi linee è stato altresì spiegato e raccontato come la Thai Boxe, o meglio la Muay Thai, deriva da un’antichissima lotta Tailandese, un’arte di combattimento reale usata sui campi di battaglia che prevedeva anche l’uso di armi bianche di vario tipo come spade, lance, bastoni... Queste ultime sono state abbandonate a partire dal 1500 quando il principe Naresuan, dopo molti anni trascorsi come prigioniero in Birmania, dove studiò rigorosamente l’arte della guerra, giunse alla convinzione che l’unica arma di un guerriero dovesse essere il suo stesso corpo, separando così definitivamente le due specialità.
I guerrieri erano molto temuti e rispettati dalla società per le loro capacità di combattenti. Le sue origini affondano quindi molti secoli addietro, circa 1500 anni fa, quando un popolo nomade giunse dal Nord dell’Asia fino alla penisola del Siam. Prima di riuscire a conquistare quella terra dovette combattere per molto tempo. E’ appunto in questa circostanza, su questi campi, che nasce la Muay, influenzata da stili di lotta dei paese vicini quali la Cambogia con il Kun Khmer, la Cina con il suo Kung Fu e l’India con la sua Pencak Silat…
Subendo modifiche nel corso dei secoli, si arriva alla Muay Thai come la conosciamo oggi, sport decisamente meno cruento per quanto non meno spettacolare, diffusosi rapidamente tra tutti gli strati sociali, dal Re al popolo. La “scienza delle nove armi”, si basa sull’utilizzo degli arti superiori per i pugni e le gomitate e su quello degli arti inferiori per i calci e le ginocchiate, la testa, oltre ad un grande numero di movimenti di controllo, di blocco, di lotta, di leve e rotture articolari, finalizzati all’annientamento avversario.
Nel corso del XX secolo vengono inserite regole della Boxe, come l’uso dei guantoni, che aprono la strada alla Thai Boxe di tipo agonistico. Tecniche mostrate dal Campione thai con un partner italiano d’eccezione: Federico Fragale, che già aveva lavorato assieme al campionissimo thai, durante molti stage tecnici organizzati da ilguerriero.it in tutta la penisola e persino per conto della Federazione nazionale di riferimento.
Un fine settimana dedicato ai sapori, ai colori, all’arte e per dirlo con una sola parola… alla cultura di quella terra magica che è la Thailandia! Questo è quello che hanno potuto osservare i tanti villeggianti in piazza Matteotti, di fronte al nuovissimo pontile inaugurato qualche mese prima, offrendo l’occasione ai tanti villeggianti come sempre presenti in Versilia per una passeggiata, un assaggio di cucina thai e qualche acquisto… ed in ultimo… osservare da vicino un’esibizione della nobile arte della Muay Thai, lo sport tailandese più importante e più noto a livello internazionale.
In programma nell’evento, sono stati infatti previste tantissime e più svariate dimostrazioni culturali di danze tradizionali e combattimenti tecnici e dimostrativi di Muay Thai supervisionati ed organizzati da ilguerriero.it con il Campione thai: Noontachai Kiatwanlop, giunto appositamente dalla Thailandia per lasciare affascinati gli spettatori grazie all’ausilio del Maestro italiano Federico Fragale.
Proprio per organizzare le dimostrazioni di questo specifico aspetto tailandese infatti, gli organizzatori tailandesi si erano preventivamente incontrati con il noto esperto italiano e Presidente del settore Federale Roberto Fragale, per stabilire assieme le cose da mostrare.
La Thai Boxe, o meglio Muay Thai, deriva da un’antichissima lotta Tailandese, un’arte di combattimento reale usata sui campi di battaglia e che prevedeva anche l’uso di armi bianche di vario tipo come spade, lance, bastoni...
Subendo modifiche nel corso dei secoli, si arriva alla Muay Thai come la conosciamo oggi, sport decisamente meno cruento, ma di certo non meno spettacolare, diffusosi rapidamente tra tutti gli strati sociali, dal Re al popolo.
Ancora una prova tangibile di come ilGuerriero.it, con l’aiuto della Scuola Fragale si pone autorevolmente al centro dell’attenzione per lo sviluppo e la promozione di queste discipline. Oltre 2000 spettatori hanno applaudito l’esibizione di Federico con il Campione thai per le spettacolarità delle tecniche mostrate, inoltre -ci dice Roberto Fragale- si sono stretti rapporti di collaborazione con l’ambasciata tailandese, per un eventuale collaborazione nella kermesse dicembrina di sport spettacolo e cultura, prevista anche quest’anno e come sempre, per l’8 dicembre a Pisa.
Ma prima della tensione e il brivido della Muay Thai… è stato possibile iniziare l’affascinante serata con un rilassante e al tempo stesso tonificante massaggio thai, massaggio di tradizione millenaria, praticato originariamente dai monaci buddisti – benché la sua nascita si celi dietro un velo di mistero - e tramandato da maestro e allievo per 2500 anni per giungere fino a noi! (VEDI: Thai Foot Massage, Thai massage a ChiangMai, I 10 Sen tailandesi, 10 regole per un buon massaggio thai, A scuola di Thai Oil Massage, La spiritualità del massaggio tailandese, Il massaggio tradizionale thailandese)
Ma è stato possibile per tutti gli avventori, gustare anche deliziosi spuntini cucinati al momento da abili ed espertissime cuoche appositamente venute dalla Thailandia per allietare i palati dei tanti visitatori.
Bene.. e adesso dopo questo primo assaggio di tutta la sua meravigliosa cultura… non ci resta che andare in Thailandia! |