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ARRIVO E PREPARAZIONEDi: Roberto FragaleEravamo partiti il 16 dicembre e saremmo ritornati il 30… (appena in tempo per farsi l’ultimo dell’anno in maniera tranquilla e finalmente a casa propria) il gala era stato programmato ed avevamo ufficialmente ricevuta la concessione d’uso del “Fairtex Tepprasith Boxing Stadium” di Pattaya… per il giorno del 22 dicembre. Avevamo quindi una settimana di tempo per terminare di preparare il tutto e metterlo in pratica… e poi avremmo avuto ancora una settimana intera di pieno relax , per goderci veramente in ultimo… la nostra meritata vacanza. Ma devo dire che anche la prima settimana… non è che mi sia stancato moltissimo, Cristian aveva già fatto quasi tutto e non restava che sperare sul fatto che ogni accordo da lui preso, fosse infine rispettato.
Non voglio con questo dire che i thai non siano di parola, ma trattandosi di “farang” e sapendo quello che comunemente e forse anche a ragione si pensa di noi… non ci sarebbe stato da stupirsi se qualcuno avesse adottato lo stesso comportamento che sicuramente pensavano avremmo avuto noi, nelle stessa situazione.
Cristian, fin da subito era venuto appositamente a Jomtien, nella piscina del residence dove solitamente risiede la Redazione de ilguerriero.it a Pattaya e mi teneva costantemente informato dell’evolversi della situazione.
Avevamo dovuto tirar fuori in anticipo tutte le spese vive del gala, ma mi diceva Cristian che c’erano buone prospettive di rientrarne almeno in parte. Non che la cosa mi interessasse molto… ma era solo una questione di orgoglio e soprattutto per dimostrare ai thai la valenza organizzativa della WAKOThailand e quindi presentarci subito con il piede giusto..
Era infatti nella piscina del residence che passavo la maggior parte del mio tempo mattutino e pranzando li… anche parte del primo pomeriggio. Il servizio wirless del residence infatti, ci dava modo di essere costantemente in contatto con la Redazione e con tutti i suoi componenti sul messanger. Era esattamente come stare a casa propria… ma con una temperatura più alta di 30 gradi! (se ricordate, proprio in quel periodo in Italia c’era una perturbazione atmosferica che aveva fatto scendere la temperatura a parecchi gradi sotto lo zero)
Stando spesso la maggior parte del tempo in piscina infatti, incontro anche i nostri connazionali Paolo Barvero e Filippo Cinti, che hanno anch’essi ultimamente aperto un loro Boxing Camp a Pattaya. (VEDI: Pattaya in tre giorni… “toccata e fuga”) Quest’ultimo mi informa che è in partenza per Pechino, dove è stato richiesto per un altro incontro di MMA, la nuova disciplina in cui ha iniziato a cimentarsi, oltre alla Muay Thai. (Proprio Filippo era reduce da una sua prima uscita a Pechino in un grande evento di MMA) Non potete immaginare il piacere che mi ha provocato il fatto di potergli dire che già lo sapevo e che su “ilguerriero.it” era appena uscita la notizia inviataci dal suo manager dalla Cina, Bruno Rinaldi… (VEDI: Filippo Cinti.... conflitto Finale!!) che oltretutto è anche il nostro corrispondente per la Cina.
Caspita, ma questi italiani cominciano veramente a poter dire la propria in tutte le parti del mondo? Proprio in tutte non lo so… ma a Pattaya forse… adesso qualcosina la possiamo dire anche noi italiani. Attualmente vi sono ben due Boxing Camp gestiti da Italiani… molti italiani quindi anche ad allenarsi in ogni periodo… e adesso si fa sempre più palese la presenza in loco di una “certa” organizzazione denominata WAKOThailand… presenti sul posto quindi parecchi collaboratori fissi de “ilguerriero.it” oltre al fatto che spessissimo la sua Redazione con vari personaggi alla volta… possiamo dire che in totale, ci trascorra una buona parte dell’anno.
Ma spesso vado anche in giro per i Boxing Camp o almeno quelli che assieme a Cristian vorremmo coinvolgere nel nostro 3° gala WAKOThailand… (che poi sono gli stessi che ogni volta recandomici, contattavo, intervistavo, fotografavo e con cui lungimirantemente… già iniziavo preventivamente ad allacciare relazioni) Mi reco per questo alla nuova sede della Scorpion Gym. Questa si è trasferita da poco in una zona proprio vicino al residence di Jomtien e Rosalin lo gestisce ancora assieme a Phot, ma il Camp è totalmente un’altra cosa da quello che era il primordiale e piccolo Sorpion Gym, nel caotico centro cittadino. Due ring, una moltitudine di sacchi, specchi e tanto spazio per allenarsi.
Anche lo Scorpion sta lavorando a pieno ritmo e sono molti gli avventori occidentali, ma anche tanti, i pugili thai in allenamento. Dallo Scorpion avevamo ingaggiato tre pugili, un occidentale (francese) per combattere contro un atleta polacco del Camp di Cristian, un altro algerino, per combattere contro un giapponese della Ingram Gym ed un thai molto bravo… per confrontarsi con Neung (nome di battaglia “Baramee”) del Pattaya Kombat Village.
La bellissima Rosalin, mi conferma ancora gli accordi presi e che niente è cambiato… i loro pugili ci saranno!
Qualche altro pugile era stato preso poi dal Sitydthong e su questo non avevamo certo bisogno di particolari garanzie, altri invece provenivano da Camp fuori Pattaya e che aveva appositamente ingaggiato il nostro “promoter garante”… e di cui Cristian mi dice di non preoccuparci, perché lui stesso era anche la nostra migliore garanzia per la presenza di questi ultimi.
Nessun atleta invece dal Sithpolek Boxing Camp a questo gala della WAKOThailand, poiché Frank (il suo manager-gestore) organizzava qualche giorno più tardi (il 28 dicembre) un suo gala con i suoi pugili, con addirittura un titolo mondiale della WMC proprio a Pattaya. Scusatemi se non sono andato a vederlo per raccontarvelo… ma dopo il 22 dicembre, ero veramente pieno di tutto!
Quasi ogni sera poi… riunione consultiva con Cristian al “Pattaya Kombat Village” per fare il punto ed aggiornare lo stato di fatto della situazione organizzativa. Doveva combattere anche il nostro connazionale Matias Gallo Cassarino , un formidabile ed esperto ragazzino italiano che era in allenamento da Cristian. Ma purtroppo il suo incontro salta perché l’avversario si tira indietro all’ultimo momento e non è più possibile rimpiazzarlo. Avevamo infatti previsto un inizio di serata come solitamente si fa in Thailandia, con 3 incontri di ragazzini… ed il bravissimo Matihas capitava proprio come suol dirsi… “a fagiolo”!
Pazienza.. gli incontri dei ragazzi sarebbero stati solo due… il “main event” della serata poi, sarebbe stato il combattimento per il titolo WAKOThailand che avevo deciso avrebbe dovuto disputare Cristian stesso contro un pugile thai, come mio personale ringraziamento per quanto aveva fatto per noi. Ma il suo avversario declina l’impegno preso all’ultimissimo momento… e dobbiamo ancora ringraziare il nostro “santo in Paradiso” se riusciamo a superare anche questo ultimo empasse, deve quindi intervenire ancora il nostro “promoter garante” per recuperare un degno rimpiazzo proveniente dal Camp “Oor. Bonchouy” (mi si dice di una località vicino Bangkok) un certo “Soitong” e che nessuno di noi conosceva.
Bene… arrivati alla sera del 21 dicembre, ormai tutti i giochi erano fatti, convocati e già pagati gli arbitri del Lumpini Stadium e il personale dello staff medico, affisse tutte le locandine in giro per Pattaya… e devo dire che i ragazzi di Cristian avevano fatto un ottimo lavoro… in walking street non si vedeva altro… non rimaneva che incrociare le dita ed andare a dormire, preparandoci per una nuova e bella giornata di lavoro. |