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LA CALABRIA SALE IN CATTEDRA!

Di: Roberto Fragale

Da sempre, le gare più importanti della Federazione… ma mi verrebbe da dire quasi tutte… sono organizzate al nord e al centro Italia. Parecchi anni addietro infatti, alcune “terrificanti” organizzazioni che si erano susseguite al sud, avevano fatto capire che forse, non era proprio “prudente”, far organizzare competizioni importanti in queste zone. Troppo qualunquisti erano gli organizzatori del tempo… troppe cose improvvisate… troppo frequenti gli strappi al regolamento… ed il risultato era stato quanto mai devastante per l’immagine federale.

Poi ci pensarono per primi gli amici della Campania, guidati dal loro Presidente del Comitato Regionale Gianni Di Bernardo, a far capire che forse una nuova generazione di capaci organizzatori, erano pronti a ricevere il passaggio del testimone e dare una nuova immagine di capacità organizzativa al sud. (VEDI: Campionati italiani FIKB semi contact e light contact ) ed ancora poi con belle organizzazioni di serate professionistiche (VEDI: Kick Boxing eXplosion e Maddaloni in pillole e Ha "tuonato" il gran gala di maddaloni  ed ancora Liam Harrison campione del mondo). Ma anche Pescara divenne una zona felice con le frequenti organizzazioni di Riccardo Bergamini (VEDI: Kick Boxing Explosion VI). La Puglia Cominciò a farsi avanti con diverse organizzazioni del suo Presidente M° Jean Paul Pace (VEDI: Kick Boxing ad Altamura,)  ed anche la Basilicata, aiutata e indirizzata dal M° Jan Paul Pace,  mostrava di imparare la lezione (VEDI: 2 Intercontinentali WAKOpro a Matera). La Sicilia aveva buone organizzazioni con il suo Presidente Carmelo Strano (VEDI: 2° Best Fighter Sicily)…

    

La Federazione FIKB leader negli sport da combattimento quindi, cominciava veramente ad essere uniformemente rappresentata anche per il livello organizzativo “standardizzato” in tutte le zone d’Italia… Sembrava quindi che al sud,  solo la Calabria fosse rimasta indietro dal punto di vista organizzativo. Certo, solo da questo punto di vista… perché in quanto a quello tecnico… la “Thunder Pizzo” del M° Giorgio Lico, non era seconda a nessuno. Basti pensare che la sorella di Giorgio: Luisa Lico, aveva vinto per ben 4 volte i Campionati del Mondo WAKO e l’altra punta di diamante al femminile della “Thunder Pizzo”: Samanta Aquilano, mi sembra sia stata capace di fare altrettanto… o forse “solo” per 3 volte ha vinto i Campionati Mondiali della WAKO! Senza poi contare tutti i piazzamenti nazionali di tanti altri suoi ottimi allievi.  

    

Il M° Giorgio Lico è il Presidente Regionale Calabrese e sicuramente sentiva che era giunto il momento di far conoscere anche la sua forza e capacità organizzativa. Ultimamente avevamo avuto sentore che la Calabria stesse affilando le unghie, con diverse piccole organizzazioni, che evidentemente servivano a richiamare a se ed inventariare, le proprie forze… e quando abbiamo appreso che quest’anno, i Campionati Italiani Assoluti delle discipline da tatami si sarebbero svolti in Calabria… ho pensato che Giorgio Lico, fosse finalmente pronto a mostrarci le sue capacità.

    

Giorgio Lico, oltre ad essere stato un buon atleta della FIAM e divenuto poi un ottimo tecnico (e questo lo dimostra il fior fiore di atleti che negli anni ha tirato fuori dalla sua “Thunder Pizzo”, fin dal 1984) è anche un imprenditore calabrese di successo. Dirige infatti la concessionaria della Hyundai Pizzo (una degli sponsor principali, assieme quella di Vibo Valentia) ed ha perciò saputo coinvolgere le istituzioni locali.. da quelle comunali di Vibo e Pizzo, a quelle provinciali di Vibo Valentia… arrivando persino alla Regione Calabria.

    

Ha saputo coinvolgere anche alcuni responsabili periferici del CONI… ma soprattutto… tutti i tanti suoi allievi e non solo… anche i loro parenti sono accorsi a dargli una mano… Personalmente ho conosciuto persino il comandante di una locale stazione dei carabinieri, che coordinava il lavoro ai tavoli e le uscite con le auto che dovevano accompagnare gli Ufficiali Federali al ristorante, in Hotel e da qui al palazzetto… Un metronotte che fungeva da autista a rinforzo di altri suoi allievi… insomma… sembrava che tutta la città fosse coinvolta a vario titolo nella grande kermess di sport da combattimento della FIKB.

    

Ma inoltre… ognuno di essi indossava una elaborata maglietta tipo “polo” con l’effige della FIKB e del Comitato Calabro come divisa, mostrando oltre ad una perfetta organizzazione, anche un certo buon gusto e  benché questo possa sembrare sicuramente marginale.. non fa altro che suggerire intuitivamente, con quanta cura fosse stato preparato tutto l’evento.

    

Se la memoria non mi inganna… non era mai stato organizzato niente di importante o almeno a carattere nazionale in questa regione… e scorrendo nelle mie vene sangue locale da parte dei miei genitori… mi sono sentito particolarmente felice nell’apprendere che finalmente era giunto il momento della riscossa… o almeno, speravo proprio che questo momento fosse finalmente arrivato. Proprio per questo, quando allo stage nazionale di Cattolica, Giogo Lico mi ha chiesto se ero disponibile per venire a Vibo Valentia e dare una mano nell’occuparmi della conduzione nell’arbitraggio… ho accettato immediatamente, rassicurandolo che io venivo molto volentieri in Calabria! Oltretutto, quelle sono zone che conosco molto bene per avervi passato tutte le estati dalla mia infanzia sino ai 20 anni… e poi sempre più sporadicamente… ma erano circa 20 anni consecutivi che le vicissitudini della vita mi avevano portato lontano e non praticavo quelle zone da molto tempo.

           

Con altri 3 Ufficiali Federali siamo partiti da Pisa per Vibo Valentia alle 23,00 circa del giorno precedente… ma il lungo viaggio in treno (questa volta con cuccetta a disposizione) è stato ben altro dai viaggi che in estate ero abituato a fare sin da bambino… in piedi nel corridoio.. o sdraiato sulle valige. Il risveglio del mattino mi ha fatto rivivere quei lontani viaggi a tutte le ultime fermate… Paola, Diamante, S. Eufemia… ed il finestrino del treno che fungeva come una finestra sul passato… con “u mariciellu” e tanti altri caratteristici posti ormai dimenticati, ma che la memoria adesso, sorprendentemente mi riportava alla mente… e felicissimo di poter far da “cicerone” a mio figlio Federico, per mostrargli i luoghi di provenienza genealogica di una parte della sua stirpe.

    

Ricordavo il particolarissimo colore azzurro del mare e quello c’era ancora… ma erano sparite le spiagge deserte a perdita d’occhio… vedevo dappertutto spiagge attrezzate, scogliere che avevano formato anse naturali al riparo dalle mareggiate e tanti… tanti hotel, villaggi turistici e tutto quanto ricordavo che mancasse per uno sviluppo in questa direzione, di quelle magnifiche zone.

Informazioni generali    

Arriviamo alla stazione di Vibo Valentia-Pizzo alle 10,00 circa… e telefonato a Giorgio, prontamente una macchina viene a prenderci alla stazione per portarci al Palavalentia, che distava alcuni km. Pensavo fosse un favore fatto espressamente per noi che dovevamo servirgli per l’espletamento della gara… ma mi sono reso conto soltanto poi… che quella sicuramente “inusuale” ospitalità calabrese che ricordavo.. era rimasta del tutto intatta nel tempo e nelle nuove generazioni!

    

Infatti, Giorgio Lico aveva ingaggiato per l’occasione, una nutrita schiera di efficienti collaboratori nel suo organizzatissimo staff, che facevano continuamente la spola per andare a prendere tutti.. ma dico “chiunque” telefonasse… ed accompagnarli al Palasport o all’hotel convenzionato… e da qui al Palasport… una cosa mai avvenuta, ricevuta e vista… in nessun altra gara, e di gare… nei miei 35 anni di attività ne ho viste e frequentate parecchie!

A proposito dell’Hotel convenzionato..  era questo un bellissimo Hotel 4 stelle con piscina olimpionica (sono state due giornate caldissime) che mi dicono essere stato occupato con un prezzo convenzionato di circa 30,00 Euro a persona! Anche questo bisogna mettere nel computo finale… per tentare di dare l’esatta impressione che ha reso questa gara a chiunque è intervenuto.

Ma la sorpresa più grande l’abbiamo avuta quando siamo entrati nel Palavalentia…

E’ questa una struttura validissima, anche se non certo enorme… ma era perfettamente addobbata in ogni suo piccolo particolare, dai più importanti, ai superflui e persino ai più insignificanti. Tutti i 6 tatami di gara attrezzati con tabelloni elettronici, grandi cartelli per ognuno di essi indicanti la specialità, categoria di peso e tutto quanto potesse far comprendere correttamente, cosa vi si stesse svolgendo. Microfoni su ogni quadrato, una distesa lunga una decina di metri con le enormi coppe e trofei in esposizione, come di una decina di metri per tre… era l’enorme cartellone fatto appositamente per i Campionati Italiani del 2007 ed esposto nel palazzetto. Enorme il podio tricolore…  così come componevano il tricolore… i fiori che ornavano tutti i vari tavoli… e sempre tricolori le tantissime targhe offerte in omaggio ai tantissimi personaggi premiati. Due le ambulanze, due le squadre sanitarie degli  equipaggi e tanti i medici continuamente disponibili che a rotazione, erano sempre presenti nel numero minimo di due.

Ma soprattutto tanti… tantissimi addetti alle varie incombenze gestionali e inusualmente dal solito, particolarmente gentilissimi e sempre pronti ad esaudire qualsiasi desiderio dei tanti ospiti, sino all’inverosimile!

    

Un nutrito servizio d’ordine composto dai ragazzi dell’Arci-pesca locale, ha fatto in modo che, nonostante i tantissimi atleti presenti… il parterre fosse sempre completamente sgombro da chiunque non fosse chiamato a combattere o assistere i propri atleti…  insomma… un esempio da imitare per tutti, anche se credo proprio difficilmente eguagliabile, ma diciamo ha indicato un punto di arrivo per chiunque penserà in futuro di organizzare i prossimi Campionati Italiani Assoluti del 2008!

    

Nelle due entrate del palazzetto avevano preso posto gli stand commerciali, con l’esposizione dei prodotti della SAP, ELEFANTINO e BALISTIC… sponsor dell’evento.

    

Fuori dal palazzetto invece, si era pensato bene di piazzare il punto ristoro per gli atleti, arbitri e pubblico.

         

Dal punto di vista arbitrale… una trentina circa gli Ufficiali Federali coinvolti e convocati dalla Lombardia, Veneto, Toscana, Campania, Puglia, Sicilia e Calabria, per rendere veramente “nazionali” e al disopra di ogni eventuale sospetto di campanilismo, anche i delicatissimi giudizi.  Questi hanno lavorato ininterrottamente e con ottima qualità per le due giornate di gara, supervisionati continuamente da me, da Oriano De Bei e da Gianni Di Bernardo… il quale ha svolto egregiamente anche le funzioni di Commissario di Riunione.

    

Presenti anche le telecamere di diverse emittenti televisive  per interviste e riprese degli incontri di finalissima, da mandare successivamente in onda. Ma una gradita novità, sono stati anche i premi per tutti i vincitori dei titoli italiani del 2007… oltre alla magnifica coppa e medaglia… anche cappellini, maglietta, zainetto e borsone. Gentilmente offerti e sponsorizzati dalla SAP ed ELEFANTINO SPORT.

     

Insomma.. Giorgio Lico ha veramente creato una cornice perfetta a queste che sono le più importanti gare federali e coadiuvato dal miglior personale che si potesse desiderare… queste si sono svolte senza una benché minima sbavatura.

Vibo Valentia, una storica cittadina della Calabria e da cui si gode una vista meravigliosa del basso Tirreno… è stata per due giornate la degna capitale della kickboxing italiana, finalmente anche la Calabria mostrava di essere diventata un vero e proprio fiore all’occhiello della federazione FIKB!

GRAZIE GIORGIO!


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