LO AVEVAMO GIA’ ANNUNCIATO SULLE
NOSTRE PAGINE ELETTRONICHE, CHE SAREBBE STATO GRANDE… E COSI’ CI HANNO DETTO CHE
E’ STATO! LA CAMPANIA, SEMBRA CONTINUARE A MOSTRARE DI NON AVERE PIU’ NIENTE DA
INVIDIARE ALLE ORGANIZZAZIONI TANTO DECANTATE DI ALTRE REGIONI FINORA BEN PIU’
IN VISTA. DELLA SOLA ORGANIZZAZIONE PER ADESSO, CE NE PARLA EMOZIONALMENTE UNO
DEI NOSTRI INVIATI REDAZIONALI, APPOSITAMENTE INVITATI DAGLI ORGANIZZATORI PER
LA RECENSIONE DELLA SERATA. ECCOVI QUINDI PER IL MOMENTO, IL RESOCONTO
CONTESTUALE DELL’EVENTO. SEGUIRANNO A BREVE LE RECENSIONI DEGLI INCONTRI.
HA “TUONATO” IL
GRAN GALA DI MADDALONI
Di: Franco Piccirilli
Un evento organizzato dalla
www.energyplanet.too.it di Mimmo Proto, con la collaborazione di Massimo
Caramiello e match making di Francesco Migliaccio. La serata ha visto di scena
tra gli altri Daniele Petroni, che
dopo le vittorie di Bolzano ed il no
all’Oktagon di Milano, ha invece accettato l’ingaggio di Maddaloni. “Pedro”
allenato e diretto da Massimo Rizzoli è l’attuale più forte Thai/Kickboxer
italiano. In caso di dubbi sotto a chi tocca… Inoltre, si è disputato un torneo
a 4 per aggiudicarsi il montepremi del torneo Thai Boxe a 60kg tra: Simone
Sulcanese, Viorel Radoi, Luciano Stasi e Ovidu Miromescu.
Molto attesi i duelli degli striker della Scuderia Campana, con le scuole di
Bergamini da Pescara, Pesare da Taranto, Smeriglio da Roma e Giordano da
Baronissi. Questo, il cartello degli incontri:
Gli appassionati accorsi, hanno potuto assistere ad
avvincenti incontri di sport da combattimento, in una esperienza unica di luci
sfolgoranti, schermo gigante e suoni roventi per i balli sfrenati delle
bellissime ring-girls !!! Un evento d’avanguardia che rimarrà indimenticabile.
Era un caldo pomeriggio di primavera quando sono uscito
dall’autostrada a Caserta Sud e ho preso l’indicazione per Maddaloni per
raggiungere il Palasport Angioni-Caliendo ….
Lungo
la strada la mia attenzione è stata attirata da un caseificio (anche perché… ci
stavo pensando) attività non certo rara in questi luoghi, dove mi rifornisco di
mozzarella di bufala ogni volta che mi capita di venire da queste parti: sarà
perché sono originario di questi luoghi, ma sento ancora il sapore di questa
cosa speciale che è la mozzarella di bufala. Sono ripartito e… già immaginavo di
dover chiedere dove sarà mai questo palazzetto che, appena entrato in paese, ho
visto l’indicazione della strada: Via De Curtis (ah ah ah… “ma mi faccia il
piacere…”) e penso all’amico Antonio Casoria, ricordando le tante fantastiche
storie che a volte racconta ironicamente in redazione su questi luoghi, a lui
sicuramente altrettanto familiari. Così non mi sono stupito più di tanto nel
vedere le isole ecologiche strapiene di rifiuti che arrivano a coprire i
cassonetti; ho pensato, ma non certo per condannarli, che anche i rifiuti
sembrano essere una caratteristica degli abitanti di questi posti: ma ogni cosa
forse non è mai quel che sembra. Se i rifiuti erano lì ad aspettare che qualcuno
se ne occupasse, ci sarà stata una ragione e questa difficilmente può essere
quella di chi non vive in questi luoghi… ma qualcuno forse riesce a vivere in
ogni luogo… è ilguerriero.it! Nonostante
questo, la zona che ho attraversato era di nuova realizzazione: strada grande
con tanto di spartitraffico e illuminazione, ma… non vedevo costruzioni nelle
vicinanze che mi facessero pensare ad un palazzetto, mentre mi inoltravo sempre
più in questa lunga strada. Ma dopo una curva, ecco che è apparsa una
costruzione nuova, con la recinzione ancora lucida. Mi sono avvicinato ad un
gruppo di personaggi sul cancello che sembravano far parte un servizio d’ordine,
per chiedere di entrare e mi hanno indicato un altro accesso, poco più avanti.
Sono arrivato finalmente dentro l’area parcheggio: sì, il posto era questo! Era
già pieno di atleti e gente che faceva “comunella”. Naturalmente avevo indosso
la felpa de ilguerriero.it… Potevano forse non sapere chi ero io… (“lei non sa
chi sono io...”) Ma certamente avrebbero dimostrato di conoscere ilguerriero.it
!
Non conoscevo nessuno, solo qualche faccia già vista in altre
simili occasioni… Ero contento però di essere dove stavo, quasi quasi mi
eccitavo… (autoerotismo mentale?). Solo… in un posto che non conoscevo e dove in
Redazione mi era stato detto che sarei stato atteso: chi… io? Ero curioso di
vedere come…
Sono entrato nel palazzetto e subito, nell’atrio, ho
incontrato la terna arbitrale con cui molte altre volte ci siamo spalleggiati in
queste splendide occasioni di… vagabondaggio. Subito mi è venuto incontro Luigi
Merlini, inconfondibile nel suo abbigliamento, un dettaglio sopra tutti in
particolare… i suoi soliti, speciali ed unici occhiali da sole! Era a suo agio
nel gruppetto, l’aria un po’ “sorniona” di chi sa come muoversi in queste
occasioni. Vicino a lui Marisa Fragale, già con la divisa da giudice,
instancabile professionista… ed infine, ma non ultimo, il mitico Francesco
Pellegrino, ormai onnipresente nelle più grandi manifestazioni di sport da
combattimento. Con loro c’era anche il responsabile regionale
FIKB Gianni Di Bernardo, a cui
mi sono avvicinato e che ho salutato con una vigorosa stretta di mano,
ricordando di averlo già incontrato in altre occasioni tra cui, l’anno passato,
in una analoga manifestazione organizzata ad Angri (Salerno) di cui questa
Redazione ha data ampia notizia in occasione del
titolo
mondiale WAKOpro di Mario Donnarumma… Vi ricordate?
Sembrava coinvolto in una discussione animata in cui Di
Bernardo, con il suo caratteristico modo partenopeo di esporre i fatti, stava
semplicemente facendo presente alcune situazioni conflittuali, “normali” nella
convivenza in una grande federazione che, proprio perché grande, sono certo
terrà di conto le sue legittime considerazioni.
Luigi Merlini mi ha fatto cenno di seguirlo e mi ha
accompagnato in una stanza per il rilascio del mio pass come : “stampa”! La
serata, pur essendo ad ingresso libero, prevedeva l’uso del pass per l’accesso
all’area sottostante il ring. Una ragazza gentilissima ha controllato l’elenco
ed ha trovato il mio nome alla voce... “stampa”. Perfetto, proprio quello che mi
sarei aspettato da una seria organizzazione! Ho preso il mio pass e mi sono
avviato con Merlini dentro il palazzetto, dove era stato già allestito il ring.
Un palazzetto adeguato alle dimensioni di Maddaloni, con
un’unica gradinata centrale. Il ring, sistemato al centro, era come un grande
trono nel mezzo di una bella stanza ordinata. Il palazzetto era ancora vuoto,
una leggera illuminazione mostrava il ring sormontato dai tralicci per
l’impianto luci e audio, facendolo sembrare un “gigante addormentato”.
Ho fatto un giro e ho visto che tutto sembra meticolosamente
preparato per l’evento. L’area a bordo ring era delimitata da transenne, le
poltroncine erano così perfettamente allineate, da impressionare ... e l’ordine
regnava silenzioso. Ma una cosa ha colpito poi i miei occhi… Ma no, non era un
pugno…! Sulla destra era sistemato un megaschermo, mentre in basso notavo i
banchi di controllo, uno per le luci e uno per l’audio, sistemati ai lati
opposti: ognuno indipendente con proprio personale... Ho girato gli occhi e, in
alto sulle tribune, risaltava una telecamera professionale montata su un
treppiedi. “Vuoi vedere che ci sarà anche la TV?” ho pensato. Mi sono spostato
più avanti e in terra, sul lato del ring, erano sistemate alcune luci allineate
regolarmente… chissà a cosa dovevano servire…
Sono andato sugli spalti per avere una visione d’insieme del
palazzetto e del ring… allora ho capito cosa erano ed a cosa dovevano servire
quelle luci che avevo visto da sotto: era la passerella per ingresso degli
atleti sul ring!
Da questa postazione, l’impressione era proprio quella che
non fosse stato lasciato niente al caso, ma che tutto fosse stato
meticolosamente preparato per avere un effetto d’insieme emozionalmente
accattivante. Da sopra, vedevo che avevano sistemato un vero e proprio banco di
regia…. Si trattava infatti di Tele Capri, una TV regionale che segue sempre
questo tipo di eventi sportivi, anche se riguardanti sport apparentemente
minori, ma sicuramente di pari dignità, rispetto ad altri ben più blasonati.
Per come ho visto che è stato organizzato, non aveva proprio
niente da invidiare ad altre manifestazioni sportive anzi, direi che
scenograficamente era forse e addirittura una delle migliori!
Era ancora presto per l’inizio della manifestazione, per cui
sono sceso ed ho raggiunto i giudici di gara fuori dal palazzetto. Una
bellissima giornata di sole limpido, giornata prettamente primaverile, che da
queste parti ha fatto sentire come imminente l’estate…
Ma le sorprese organizzative non sono certo finite qua!
Mentre scambiavo qualche battuta sono arrivate due camionette della Protezione
Civile di Maddaloni, poco dopo un’ auto della Polizia di Stato e più tardi anche
un’auto della Polizia Municipale, nonché i Vigili del Fuoco e quindi
l’immancabile ambulanza. “Minch…” che organizzazione…! Qui hanno imparato presto
come si organizzano seriamente le belle manifestazioni. Anche i giudici ne sono
rimasti stupiti e piacevolmente meravigliati. La giornata di sole, gli amici
giudici e le persone che di volta in volta incrociavo e salutavo, mi hanno dato
un senso di euforia che mi ha caricato di energia... Sì, ero contento di averlo
fatto e soprattutto di esserci. Respiravo a pieni polmoni quell’aria casertana,
che un po’… anche mi appartiene. Ascoltavo quella parlata tipica, che, per
quanto si cerchi di nascondere nel parlare italiano, rivela l’inconfondibile
cadenza meridionale: e a me… piace! Qualcuno poi si è lasciato andare al
dialetto stretto del posto ed allora la mia comprensione ha cominciato a
vacillare un po’ e forse la mia faccia lo dimostrava, visto che questo ha
ripreso subito in italiano per essere più comprensibile per me, ma anche per i
giudici… Si parlava, si scherzava, si ricordava e ci prendevamo in giro… Ma
quello che forse poteva sembrare essere “una gita”… era in realtà il piacere di
fare bene questo nostro lavoro divertendosi: proprio per questo credo, tutti
possono vedere ciò che siamo…! Mi sono allontanato per fumarmi una sigaretta… Ah
già, mi sono dimenticato che io non fumo… (non è l’età… ma è la memoria che mi
frega….) e allora ho fatto un giro, per farmi (come si dice…) qualche sega
mentale….
Quando sono ritornato davanti all’entrata ho trovato Luigi
Merlini con due ragazze napoletane; me le ha presentate con l’entusiasmo di un
bimbo che ha appena scoperto qualcosa di bello e vuole condividerlo con gli
amici… Lo sentivo, era eccitato mentre mi raccontava come era avvenuto il..
contatto. Spassosamente incredibile… Ma credo che il Merlini ce lo illustrerà
poi in un suo articolo. Quello che posso dire è la naturale emozione di poter
conoscere e conversare piacevolmente con Luigi, che riesce a prendere una
qualsiasi “storiella” e farne un divertente capolavoro di risate. E l’emozione
saliva; mi sentivo come a casa, in un ambiente familiare, conviviale… eravamo
tutti rilassati e contenti di essere dove eravamo.
L’ora di inizio dell’evento si stava avvicinando e sono
andato a prendere l’attrezzatura per le riprese. Ho cercato uno degli
organizzatori per dirgli se potevo fare le riprese dal ring, ma questo come
dispiaciuto, mi ha fatto presente che, per esigenze televisive, non potevo
salire sul ring a fare le riprese. Benissimo, nessun problema… avrei sicuramente
trovato un’ altra postazione adatta per fare comunque le mie riprese. Così sono
salito sulla tribuna e mi sono affiancato alla telecamera di Tele Capri: quella
mi sembrava una buona postazione da cui potevo inquadrare il ring, la passerella
e il megaschermo.
Non mi restava che aspettare l’inizio….
Intanto il pubblico ha cominciato a riempire i posti, diversi
dei quali sono rimasti però vuoti, sembra a causa dell’orario infelice che è
stato concesso per la manifestazione… dalle 17.30, in quanto l’indomani tutto
doveva essere liberato per far posto ad una importante partita di palla a
canestro. Tutto era pronto per iniziare, le luci, l’audio per le entrate degli
atleti, il megaschermo per le riprese video di Tele Capri, il supporto delle
forze dell’ordine e l’assistenza medica… Sono poi entrati i giudici, Luigi
Merlini, Marisa Fragale…. ed il responsabile arbitri della serata… Francesco
Pellegrino. Hanno preso posizione ai lati del ring ed il presentatore… (sì c’era
anche il presentatore ufficiale) ha iniziato a fare il suo lavoro.
L’organizzazione non ha proprio risparmiato su niente, ha predisposto tutto come
deve essere fatta in una seria serata professionistica…
Mentre il presentatore annunciava la serata, due splendide
ragazze, Rosy e Fortuna (stavolta la memoria mi ha assistito…)hanno preso posto
al centro del ring… No, non per combattere come forse potreste pensare, ma per
danzare davanti al pubblico con movenze sinuose ed ammiccanti. Un sapiente gioco
di luci e la musica, hanno poi enfatizzato la loro prestazione di hip pop che il
pubblico ha dimostrato di gradire con uno scrosciante applauso di inizio serata.
A questo punto il presentatore ha annunciato il primo incontro della
manifestazione professionistica ed io… mi congedo da voi, lasciando la parola
nell’articolo al nostro commentatore ufficiale per l’occasione, sì proprio lui…
Luigi Merlini.
Ma questo è ancora in via di preparazione… e lo pubblicheremo
appena pronto!
A presto quindi, ma intanto, continuate a seguirci…
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