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Kickboxing

COME GIA’ ACCENNATOVI IN PRECEDENTI ARTICOLI, LE SERATE SPETTACOLO DEI NOSTRI SPORT SI MOLTIPLICANO E PROLIFICANO IN TUTTA ITALIA E NON SOLO AL NORD. E’ IL CASO DI QUESTA BELLISSIMA SERATA DI SPORT SPETTACOLO ORGANIZZATA AD ALTAMURA (Bari) DAL “FEDELE” STAFF DEL M° Jean Paul Pace.

SPORT SPETTACOLO AD ALTAMURA (Bari)

Di: Dt. Giulio Socci

 

Forse, pochi “dei nuovi esperti” nei nostri sport, conoscono il M° Jean Paul Pace… ma non certo per colpa sua e questo non dimostra affatto che non sia famoso o degno di essere definito tale… ma credo invece, dimostri solo che purtroppo, molti “dei nuovi” sedicenti esperti di questi sport da combattimento, non conoscono la storia delle discipline che indubbiamente però, amano moltissimo. Il M° Jean paul Pace infatti, ha fatto (assieme a molti altri) la storia di questi sport da combattimento in Italia e non solo. Scusate se inizio con questa lunga prefazione, ma ci tengo in modo particolare a presentare uno dei personaggi secondo me “emblematici” nella diffusione dei nostri sport in Italia. Inoltre credo sarà utile per i nuovi arrivati… per conoscere finalmente un po’ di storia degli sport che mostrano di amare così tanto. Già campione di Algeria nella disciplina del Karate, si è trasferito in Francia alla fine degli anni “ 60” dove si è allenato con i migliori e più forti campioni transalpini come Dominique Valera, Petite Demage, Roger Pachi ecc. Presto inserito nella nazionale francese di karate è stato campione mondiale di kumitè (mi sembra nel lontano 1972) sia individuale che a squadre. Iniziato poi da Dominique Valera al Full Contact professionistico o Boxe Americane (come veniva chiamato dai francesi) è stato campione anche di questa specialità che ha voluto saggiare personalmente, anche e sebbene nella fase agonistica di fine carriera. Trasferitosi poi in Italia negli anni 70, fù  il primo a portare le conoscenze del Full Contact nell’ambiente del karate. (ricordiamo un suo intervento di presentazione in uno stage dell’allora F.I.K a Portorecanati e precisamente nel lontano 1975 ci sembra) Da allora ha continuato la sua opera di insegnamento e trasmissione delle proprie conoscenze, frutto delle tante ed innovative esperienze, presso un suo proprio grandissimo centro sportivo che ha aperto nel centro di Bari. Da questa società sportiva sono usciti molti dei tanti campioni di Full Contact, che hanno reso grande l’Italia nel panorama mondiale nei primi anni della sua diffusione. Ne ricordiamo uno tra tutti: Donato Milano… sapendo di fare un “torto” ai molti altri. Ma quello che lo ha sempre contraddistinto è stato il suo modo di fare gruppo e l’assoluta fiducia che riscuote continuamente da tutti i propri ex allievi. Infatti, molti di questi adesso, sono diventati maestri stimatissimi e D.T di grandi federazioni nazionali, i quali a loro volta hanno dato impulso e vita ad altrettanti campioni, divenuti nel tempo a loro volta maestri e formatori di ottimi elementi che ricoprono posti in nazionale azzurra F.I.KB o incarichi federali.

 

Siamo quindi arrivati oltre le tre generazioni di maestri discendenti dai suoi insegnamenti e molti di loro adesso, forse e persino più conosciuti ancora, ma tutti con un profondo rispetto per la sua “emblematica” figura di Maestro. Si può sicuramente dire senza tema di smentita, che la kick boxing (ad un certo livello) in tutta la Puglia e non solo… abbia preso vita da lui! Ultimamente manca un po’ dalla scena sotto i riflettori, perché a causa di un incidente è stato impossibilitato a muoversi. (nel vero senso della parola!)  Ma forgiatosi alla dura scuola della Vita, ci aveva promesso ed assicurato (nonostante le perplessità della scienza medica) che sarebbe tornato tra noi a lavorare, per la diffusione dello sport che ha sempre amato e che tante soddisfazioni gli aveva dato.  Incredibile…! Ne è stato capace! Credo proprio che quell’ Essere  “guerriero” non finirà mai di stupirmi… Adesso ha ripreso persino a lavorare presso il suo centro e dirige alcuni corsi tecnici di formazione professionale. Maestro Dello Sport, collabora inoltre con numerose e famose ditte costruttrici di macchinari per il bodybuilding, di cui progetta in prima persona i macchinari, sia nei miglioramenti e modifiche… che nell’ideazione di nuove e più funzionali macchine. Detto questo (il minimo) per presentarvi il “deus machina” più autorevole della serata, passiamo alla recensione della stessa.

 

Altamura è una grande cittadina con più di 60.000 abitanti, ad una quarantina di km da Bari. Ed è proprio qui che opera uno dei tre organizzatori: il M° Giuseppe Cifarella con una propria società di Kick Boxing. Allievo quest’ultimo, del M° Donato Milano ( co-organizzatore) che ha un proprio grande centro sportivo a Gioia del Colle… e naturalmente entrambi in collaborazione e sotto la supervisione tecnica del Maestro dei maestri :  Jean Paul Pace. Avete capito adesso a che cosa mi riferivo parlandovi del suo coinvolgente modo “emozionale” di fare gruppo? Difficile da descrivere e spiegare… ma sembra proprio che nella sua idea “gerarchica” ogni maestro lasci liberi i propri allievi-maestri di fare ciò che desiderino e sembra proprio che questi, non desiderino altro che lavorare assieme a lui e rendergli continuamente merito per gli insegnamenti ricevuti. Non ultimo… quello comportamentale e di formazione nell’educazione. Una scuola a “tutto tondo” quindi, quella del M° Jean Paul Pace! Ottima l’organizzazione logistica, che non ha niente da invidiare alle tante di cui continuamente vi parliamo e descriviamo, nel Veneto o a Trieste, piuttosto che a Milano o Roma…. Anzi!

 

La manifestazione sport spettacolo si apprestava proprio a confermare quello che prometteva nel titolo fin dalle prime battute. L’apertura della serata era infatti  associata all’esibizione di un duo canoro con numerose presenze televisive “il punto esclamativo” che hanno presentato tre loro pezzi musicali.

 Ottimo e professionale l’ allestimento e dispositivi di luci, fumi, ragazze ring, un presentatore professionista e quant’altro solitamente supporta le tante serate di gala che ultimamente recensiamo velocissimamente in tutta Italia. Più di duemila, gli spettatori accorsi alla fantastica serata di sport spettacolo, a cui gli organizzatori non hanno mancato di dare anche una nota spiritosa, ingaggiando a riempimento di una fisiologica pausa,  un “duo comico” di Cabaret  con: “Manuel e Kikka”, che hanno saputo raffreddare gli animi dei più accalorati spettatori e divertire nel contempo tutti i presenti. Naturalmente e come sempre, non poteva mancare lo striscione de: www.ilguerriero.it che puntualmente ci accompagna in tutte le manifestazioni in cui siamo chiamati per la seguente e velocissima recensione, che ormai ci caratterizza da qualche tempo.

Gli incontri programmati per il sotto-clou dei due incontri internazionali di richiamo, sono tutti tra dilettanti… ma non lasciamoci ingannare dagli aggettivi… il dilettantismo che si pratica qua è quello ad alto livello, sia tecnico che per qualità fisico-atletiche. Ho rivisto con gioia infatti, atleti esperti e conosciuti anni addietro per i loro successi internazionali nella WAKO. Tutti molto in forma e lieti di scendere nuovamente nell’arena, per onorare la propria scuola ed il loro grande Maestro.


Full Contact -67 kg .

Piero Orfino (a.s. Gioia del colle) V/s  Angelo Zimmari (Dynamic Center Matera)

Incontro piacevole e disputato sulla distanza dei due round, tutti condotti ad una velocità ed intensità veramente impressionante. Si aggiudica sicuramente il primo round Zimmari e forse un secondo round pari.

 

Vince ai punti Angelo Zimmari.

Premia la ditta: Oropan e palestra Athena di Gravina.


Full contact -60kg.

Simonini Jhon Patrik(a.s. Gioia del Colle) V/s Giorgio De Nicolò (Jean Paul Pace Bari)

Ancora un incontro- confronto sulla distanza delle due riprese. L’intensità è molto alta e difficilmente si potrebbe aggiudicare la prima ripresa all’uno o all’altro. Nel proseguo di ripresa poi, Giorgio appare perdere lucidità ed è facile preda di Simonini che si aggiudica sicuramente il secondo tempo.

   

Vince ai punti Simonini Giorgio.

Premia la ditta: Lida Traslochi e Lo Russo ricambi.


Full contact -86kg.

Leo Lovero (Athena Gravina)  V/s  Gianni Napolitano (Jean Paul Pace Bari)

Ultimo dei tre incontri previsti sulla distanza delle due riprese. Nel primo round Napilitano aggredisce Lovero con sorprendentemente lunghe combinazioni pugilistiche, che fanno letteralmente volare via il caschetto avversario a più riprese.

Nel secondo round si cambia il caschetto, ma non cambia la musica e Napoletano si aggiudica anche questo round.

 

Vince  ai punti Gianni Napolitano.

Premia la ditta: Panificio Del Duomo e Gas auto Levante


Full contact -75kg.

Tonio Petrosino  (Body Sculptur Capusso)  V/s   Nicola Dambrosio (Kick Boxing Altamura)

Primo dei tre match previsti sulla distanza delle tre riprese, prima dei due incontri internazionali. Sia Petrosino che Dambrosio sono due atleti esperti e protagonisti in passato di performance rilevanti. Il match parte subito a “tutta birra” (e conoscendoli non ci stupiamo più di tanto) ed il primo round è pressoché pari. Un secondo tempo favorevole forse a Dambrosio, ma il forte Petrosino lo fa contare dall’arbitro per mezzo di un forte diretto destro. Un ultimo round dove ognuno tenta di aggiudicarsi il verdetto… ma senza che nessuno dei due riesca a spiccare nettamente sull’altro.

 

Infatti i giudici decretano: incontro pari!

Premiano le ditte: Falegnameria Unipersonale e Metalsud.


Full contact -60kg.

Giuseppe Maiullari (Kick Boxing Altamura)  V/s  Vincenzo Ferrarese (Athena Gravina)

Un 1° round molto acceso come da repertorio… dove forse Ferrarese riesce ad entrare maggiormente per le sue lunghissime azioni pugilistiche. Un secondo round pressoché pari… ed un terzo tempo nettamente a favore del bravo Ferrarese.

 

Vince ai punti: Vincenzo Ferrarese.

Premia la ditta: Cilimarra Automazioni Autostradali e: De Candia Antonio, Impresa Edile


Full contact -67 kg .

Danilo Giuliani (Jean Paul Pace Bari)  V/s  Roberto D’Avanzo (a.s. Gioia del colle)

Danilo Giuliani è una vecchia volpe degli anni passati… ha avuto un lusinghiero trascorso agonistico con strepitosi successi anche internazionali… adesso insegna in un proprio centro e sotto la supervisione dell’onnipresente Jean Paul Pace… ma non disdegna di scendere sul ring ogni qualvolta si renda necessario combattere per promuovere la Kick Boxing. Infatti questo match è a senso unico a favore di Danilo, molto più esperto del pur bravo Roberto Davanzo. Addirittura si esibisce in mirabili virtuosismi tecnici con i calci di cui è un vero specialista (come del resto a suo tempo il suo maestro). I suoi calci girati sono velocissimi e precisi, ma il suo repertorio spazia anche in tecniche “di altri tempi”… come le spazzate di incontro sui calci avversari e che fanno “sollevare in volo” il generoso Roberto. Adesso queste tecniche sono cadute in disuso perché reputate troppo rischiose e dispendiose… ma la loro spettacolarità rimane immutata se compiuta da atleti capaci.

 

Vince ai punti: Danilo Giuliani

Premiano le ditte: Panificio Biscò e: Mariello legnami


Un primo stacco, prima di dare il via ai due incontri internazionali, per far riposare l’attenzione del pubblico e calmare gli animi dei più facinorosi, con una bellissima esibizione di due bambini, ultimi allievi discendenti dalla scuola del maestro Jean Paul Pace e prossime future speranze della kick boxing pugliese. Ottime le tecniche mostrate, ma soprattutto i due piccoli sfoggiano una preparazione fisica, schemi-motori ed abilità non indifferenti e prerequisiti importanti per le loro prossime fatiche agonistiche. Premiazione del maestro Jean Paul Pace da parte dei suoi ex allievi-ed ora maestri a loro volta. Una piccola attestazione di stima per le preziose lezioni da lui dispensate in passato… ma sappiamo che per loro, come per tutti quelli che lo conoscono… la più grande gioia è vederlo salire e scendere con sorprendente “nonchalance” le scomode e “difficili” scalette di quel ring!

Premiazioni ai maestri a cura della ditta: EDIL TECNO E Pizzeria Dambrosio.

  

 Secondo  momento canoro e musicale con: “il punto esclamativo”. Siamo infine giunti al primo degli incontri internazionali previsti come momento clou e finale della bellissima serata di sport- spettacolo:


Incontro di internazionale di Kick Boxing 5x2 Prestigi fight    -65 kg .

Incontro offerto dalla ditta: ITALFIBRE (panni speciali per pulizie)

Federico Fragale (Italia)  V/s  Laecio “sonrrinas” Nunes (Victoria Espirito Santo Brasile)

 

In un primo tempo, l’atleta che doveva incontrare il forte brasiliano era Mattia Jarlori, che qualche giorno prima però, era incorso in un infortunio. Si era ricorsi quindi all’atleta pisano come sostituzione all’ultimo momento. Nessuna esperienza professionistica per lui, ma una buona “gavetta” nel dilettantismo, faceva presagire che forse, sarebbe stato all’altezza del compito affidatogli.  Federico Fragale fa parte della scuderia: “Forti Team” ed è accompagnato all’angolo, proprio dal suo allenatore: Ubaldo Forti.  Laecio “sonrrinas” Nunes appare molto tranquillo ed è accompagnato dal coach della squadra brasiliana: Francisco Veras (campione del mondo di Kick Boxing)

 

1° round: abbastanza equilibrato, ma soprattutto molto tecnico da parte di entrambi, che sfoderano così, i propri ed ottimi “biglietti da visita”. Buone e spettacolari le azioni di calcio, ma ci sembra di notare una  leggera supremazia di Fragale, che si destreggia con le gambe in estrema scioltezza e mostrando una studiata maestria non comune. Per contro, il brasiliano replica ogni volta, ma spesso l’italiano lo “contra” con precisi e forti calci frontali. Round sicuramente a favore dell’italiano, che ha mostrato maggiore potenza ed efficacia nelle tecniche di calcio.

 

2° round: l’italiano sovrasta ancora Nunes per l’uso dei calci, ma il brasiliano lo centra in pieno sul naso, con un forte e preciso diretto dx. Fragale inizia a sanguinare copiosamente, ma l’incontro continua. Solo dopo altri scambi tra i due… l’arbitro provvede ad inviarlo all’angolo per pulire il corpo dall’abbondante sangue fuoriuscito. La pausa è breve e sembra che il naso non dia ulteriori problemi particolari. Ma Adesso Nunes cambia impostazione ed inizia un ottimo e pressante lavoro pugilistico. Round pressoché pari.

 

3° round: Fragale inizia molto bene e per evitare le azioni pugilistiche del brasiliano attacca potentemente di calcio mettendo a segno molti punti. Ma Laecio pressa continuamente l’italiano che (evidentemente il pugno nel round precedente ha provocato qualche danno) evita accuratamente di scambiare di pugno. La sua strategia a questo punto, è quella di chiudersi sui pericolosi attacchi pugilistici del brasiliano e controbattere con i calci. Ma Nunes non è certo un novellino e compreso il momentaneo punto debole dell’avversario, insiste ripetutamente e con grande potenza. Round a favore di Nunes.

 

4° round: l’italiano inizia subito a pressare con i low kick, tentando di minare la stabilità avversaria e diminuire così la forza dei pugni. Ma il brasiliano pressa ancora con la boxe e Fragale lavora all’interno, continuando a sparare forti low kick. Ormai è una battaglia sulle due peculiarità di combattimento: i low kick per Fragale e la boxe per il brasiliano. Il round vede fasi alterne di supremazia… Nunes sembra iniziare a zoppicare ma il suo spirito è ancora altissimo e chiude spesso Fragale, che risponde con i calci interni. Uno di questi lo colpisce sulla conchiglia. Round a favore del brasiliano seppur di stretta misura.

 

5° round: Il gioco delle parti riprende come da copione e proprio sullo scambio ravvicinato, ancora una volta l’italiano colpisce la conchiglia avversaria. Il fatto non è intenzionale, ma provoca dolore a Nunes… quest’ultimo viene fatto riprendere e subito si assegna un primo richiamo ufficiale a Fragale. Quest’ultimo continua ancora a martoriare la gamba avversaria che sembra essere sul punto di cedere, ma anche i pugni del brasiliano sembra inizino a provocare qualche effetto ed è bravissimo l’italiano a liberarsi spesso dalle incomode situazioni, con dei buoni calci frontali. Ormai entrambi sentono la fine avversaria vicina… e mentre l’uno insiste con forti bordate di pugno, l’altro replica con forti low kick. Nunes vacilla spesso sulle gambe, ma il suo spirito guerriero lo fa continuare coraggiosamente. Anche l’italiano è provato ed i suoi calci, pur andando metodicamente a segno, non sono più così potenti. La campanella di fine incontro li trova entrambi al centro del ring per uno scambio di combinazioni. Round forse pari.

 

Proprio come avevamo pronosticato… il giudizio arbitrale vede giustamente prevalere il brasiliano Laecio “sonrrinas” Nunes  sul pur bravo Federico Fragale, di un solo punto su tutti e tre i cartellini.

 

Vince ai punti:  Laecio “sonrrinas” Nunes 

 

Premia la ditta: Centro Benessere “Tropical Sun” e New Plastick Pack.


Archiviato il primo incontro internazionale, il palazzetto di Altamura è ormai pieno di persone che, eccitate dal bellissimo svolgimento di questo agguerrito incontro, aspettano impazienti e rumorose la prova del loro concittadino per il tentativo di conquista del titolo intercontinentale di Full Contact.

 

Ma vista e “sentita” la calda partecipazione dei tifosi pugliesi… siamo d’accordo con il programmato intervento del duo comico cabarettistico di: “Manel e Kicca” . questi contribuiscono notevolmente a calmare gli animi e raffreddare gli spiriti dei più partecipativi di loro… e riportata la calma e l’ottimismo “sereno” nel palazzetto, si procede all’ultimo incontro-confronto.

Titolo intercontinentale Full Contact WAKO pro.  kg.-78,100 10 x 2

Incontro offerto dalle ditte: TRADECO, CONTEMPO e CLEMAR.

 

 Deyberson “lawn” Moreno (Sao Paulo Brasile) V/s Bartolo Dambrosio (Altamura- ITALIA)

1° Round: un inizio dove entrambi mostrano le proprie peculiarità. Il brasiliano è molto esplosivo nella boxe e forse anche più veloce nei calci, ma Dambrosio mostra una grande esperienza e mestiere nell’evitare gli attacchi e rientrare prontamente. Una prima ripresa pressoché pari.

 

2° Round: il confronto si accende e Dambosio mette alla frusta l’avversario con lunghe combinazioni di colpi a cui replica ogni volta Moreno con isolate ma forti bordate di pugno. Una ripresa nettamente a favore di Dambrosio.

 

3° Round: l’italiano continua con la tattica precedente e pressa continuamente Deyberson anche con lunghe combinazioni a due mani. I punti messi a segno sono maggiori per l’italiano, tuttavia ogni risposta e colpo di Moreno sembra essere più preciso ed efficace, anche se più isolato. Match tutto ancora da vedere sebbene l’italiano si aggiudichi anche questa ripresa.

 

4° Round: sembra che l’italiano abbia bisogno di recuperare energie e le sue azioni iniziano ad essere meno frequenti. Sempre puntuali invece quelle metodiche e più precise di Moreno. Una ripresa nettamente per il brasiliano.

 

5° Round: ancora una ripresa di recupero e senza note significative per entrambi. Sembra infatti che anche il brasiliano voglia recuperare energie da spendere poi nelle fasi finali. Un paio di scontri a due mani dove entrambi mostrano un po’ di stanchezza accumulata.ripresa pressoché pari.

 

6° Round: Deyberson parte all’attacco con forti, precise e frequenti uno-due. Bravissimo Bartolo a schivare ed evitare accuratamente per poi rispondere di calcio. In finale di ripresa però, mette alla frusta il brasiliano che è costretto alle corde e subisce in più riprese le forti, lunghe e continue scariche pugilistiche del beniamino di casa. Ripresa nettamente a favore di Dambrosio.

 

7° Round: questa volta è lìmitaliano che parte a spron battuto e sono molte le volte che il brasiliano è costretto alle corde per incassare tutto il repertorio pugilistico di Bartolo. Il pubblico è tutto in piedi ed incalza il proprio beniamino. Ma Moreno rimane ancora pericoloso e sono molte le volte che in uscita centra il mento avversario. L’incontro continua alla distanza con i calci ed anche su questo piano ci sembra che l’italiano sovrasti l’avversario. Ancora una ripresa a favore di Dambrosio.

 

8° Round: l’italiano incalza ancora l’avversario che è costretto èper quasi tutto il tempo a rinchiudersi all’angolo. Tuttavia ancora sporadiche le azioni di uscita, ma sempre estremamente pericolose a causa della precisione del brasiliano. Tuttavia ancora una ripresa da assegnare senza alcun dubbio a Dambrosio.

 

9° Round: questa volta Moreno tenta una rimonta e spende molto negli attacchi tirati con estrema potenza. Ora è l’italiano che incassa, schiva ed arretra. Moreno vede il momento favorevole e forza sulle combinazioni. Ma dopo una prima fase favorevole la stanchezza ha la meglio e Dambrosio si rifà ampiamente dei punti persi. Ripresa sicuramente pari.

  

10°Round: Moreno arriva provatissimo all’ultima ripresa ed ha gioco facile Dambrosio per far notare tutta la sua vitalità tecnica ancora in suo possesso. E’ proprio nell’ultimo round infatti, che sfodera le sue tecniche migliori e con virtuosismi insospettati si esibisce in calci girati e calci ad ascia, che puntualmente raggiungono il bersaglio sull’ormai esausto avversario. Ultima ripresa nettamente a favore di Dambrosio, che oltretutto aveva anche continuato in più occasioni a chiudere all’angolo l’avversario con un repertorio pugilistico di rara e ricercata fattezza tecnica.

 

Vince all’unanimità dei giudici e conquista la corona intercontinentale WAKO di Full Contact dei kg. -78,100…  BARTOLO DAMBROSIO! Il palazzotto esplode di gioia per il concittadino  e subito dopo la proclamazione del verdetto, è proprio il M° Jean Paul Pace che, (risalito nuovamente sul ring)  cinge personalmente la vita di Bartolo con la cintura di campione!

 

 


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