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Kickboxing

26. 06. 2005 CATANIA: LA SICILIA TORNA PROTAGONISTA CON UNA BELLISSIMA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE CHE NON HA MANCATO DI SORPRENDERE GLI ADDETTI AI LAVORI PER L’ESITO DI ALCUNI DEI CONFRONTI IN PROGRAMMA. MARIO RUSSO E MAURO SAMPERI I “SODDISFATTI” ORGANIZZATORI DELL’ EVENTO. SI RINGRAZIA LA SIG. na ALEXIA GAGLIOTTO PER LE FOTO CONCESSECI E PER AVER RESO POSSIBILI LE NOSTRE  RIPRESE FILMATE DEGLI INCONTRI. (alcune altre foto sono tratte da: proring.it)

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2° BEST FIGHTER SICILY

Di: Roberto Fragale

Seconda edizione del “Best Fighter Sicily” ad opera degli organizzatori Mario Russo e Mauro Samperi… quella che, nelle aspettative e progetti dei suoi ideatori, potrebbe e dovrebbe divenire in seguito uno dei più importanti appuntamenti della WAKO e cambiare la denominazione in “Coppa del Mediterraneo”. La Sicilia è la nostra “base strategica” al centro del Mediterraneo e nessun altro posto si presterebbe forse meglio per riunire in un unico punto tutti i Paesi che si affacciano sul dannunziano “Mare Nostrum” e disputare, così, quella edizione che potrebbe sicuramente divenire un “fiore all’occhiello” per la ciclopica organizzazione che è, ormai da tempo, divenuta la WAKO. Ovvio, quindi, che si guardi a questa edizione con estremo interesse, in trepidante attesa e speranza che possa progressivamente crescere e divenire, finalmente, ciò che tutti si aspettano. Tuttavia, l’edizione inizia a muovere adesso i primi passi e si potrebbe dire che, al momento, è ancora in stato di “crisalide”… ed in attesa di compiere quella metamorfosi internazionale che gli consenta di denominarsi tale, iniziando ad apparire, quindi, nei programmi Federali internazionali dei Paesi Mediterranei. Non molti atleti, dunque, nelle fasi eliminatorie nelle specialità di: Semi Contact, Light Contact, Full Contact, Low/Kick Boxing e Thai/Kick Boxing; che si proporrebbe di gestire in questo appuntamento, che dovrebbe divenire, invece, capace di coinvolgere i tantissimi Paesi bagnati dal Mar Mediterraneo. Ma diamo tempo al tempo… ed aspettiamo che “le cose” abbiano il loro naturale e fisiologico corso.

Non è certo cosa facile e le esperienze passate (vedi il trend della Coppa del Mondo WAKO di Piacenza) ci consigliano di non demordere, ma continuare a lavorare fiduciosi. La manifestazione ha visto l’alto patrocinio della Provincia di Catania, dell’Assessorato allo Sport ed alle Politiche Giovanili, oltre che dell’Azienda Provinciale per il Turismo di Catania e si è svolta in due giornate, presso la struttura del Palacannizzaro. Presenziava alla manifestazione l’assessore provinciale allo sport: Dott. Daniele Capuana che ha premiato tutti i campioni partecipanti, nella fantastica serata finale all’interno del Palacannizzaro.

 - 25 Giugno -

Dalle 09,30 alle 19,00: Stages di - Aero/kickBoxing – Low/Kick Boxing - Thai/KickBoxing –

- 26 Giugno -

Dalle 09,30 alle 19,00: 2° edizione Coppa del Mediterraneo di: Semi Contact, Light Contact, Full Contact, Low/Kick Boxing e Thai/Kick Boxing.

Dalle 20,00 alle 24,00: Gala internazionale professionistico di Kick Boxing e Thai Boxing.

Come già sopra esposto, le competizioni pomeridiane non hanno visto un grande afflusso di atleti ma, soprattutto nelle specialità a contatto pieno, abbiamo potuto constatare l’esistenza di un incredibile “bacino” di giovanissimi… che, rapportati alla qualità tecnica già in loro possesso… e se naturalmente continueranno di questo passo, credo proprio che formeranno, tra breve, i prossimi promettenti campioni di specialità.

Di tutt’altro spessore e consistenza, invece, il palinsesto del Gala Internazionale la cui formazione vedeva l’attiva collaborazione di molti altri promoter ed illustri personaggi del nostro mondo sportivo come:Giambattista Boer, Giorgio Perreca, Massimiliano Baggio, Franz Haller ecc. Dopo i primi 4 incontri di Thai Boxing come sotto-clou, infatti, si prevedeva un incontro di Full Contact valevole per il titolo Italiano FIKB e due incontri internazionali di Thai Boxing con due conosciutissimi protagonisti, tra i tanti beniamini locali. 

    

Apprezzatissimo l’intervento dei bambini siciliani: Brian Russo (figlio di uno degli organizzatori) ed Ilenia Ferito, per l’esibizione di kick boxing; di grande effetto scenico quello dei giovanissimi: Michael Samperi (figlio dell’altro organizzatore) ed Orazio Litrico, per la performance di Muay Thai. Questi ultimi hanno circa 4 anni e si sono esibiti prima in una perfetta Ram Muay e, successivamente, in un combattimento programmato di Muay Thai che non ha mancato di far rivivere negli spettatori il ricordo di spettacoli ben più frequenti nella terra tailandese.

 

Thai Boxing 3 x 2

SEMINARA DANIELE V/s LO MONACO SALVATORE

Dirige l’incontro: Alessandro Barbaro

Giudice n°1: Roberto Fragale

Giudice n°2: Antonio Sinone

Giudice n°3: Alessandro Maccarone

Atleti alle loro prime esperienze professionistiche, hanno dato il meglio di se stessi per iniziare a scaldare il pubblico accorso al Palacannizaro. Una leggera predominanza di Seminara su Lo Monaco nei primi due round… e abbandono nel terzo round di Salvatore.

Vince Seminara Daniele per abbandono al terzo round di Lo Monaco.

Full Contact 3 x 2

LEANZA DANIELE V/s FILIPPO ALESSANDRO

Dirige l’incontro: Antonio Sinone

Giudice n°1: Roberto Fragale

Giudice n°2: Alessandro Barbaro

Giudice n°3: Alessandro Maccarone

Si cambia specialità ed il pubblico assiste ad un confronto certamente duro, ma altrettanto sicuramente dall’esito incerto sino alla fine e con frequenti capovolgimenti di situazione. Un match molto equilibrato e di difficile valutazione, ma dagli indubbi contenuti spettacolari.

Vince ai punti per 2 giudizi e 1 di parità: LEANZA DANIELE

Thai Boxing 5 x 2

VERRUSO DAVIDE V/s CARUSO MARCO

Dirige l’incontro: Alessandro Barbaro

Giudice n°1: Roberto Fragale

Giudice n°2: Antonio Sinone

Giudice n°3: Alessandro Maccarone

Si cambia categoria di appartenenza e questa volta sono 5 i round su cui si articola il match. Si nota subito un Caruso molto esplosivo pugilisticamente, ma un po’ carente forse, negli schemi di thai boxe. Più completo Verruso… ma sicuramente meno incisivo nei colpi. Pur dotato di un allungo maggiore e di un ottimo diretto dx, Davide non riesce a far breccia nella guardia di Marco, che dal canto suo invece, trova spesso un varco in quella avversaria. Tuttavia nelle fasi di clinch è nettamente inferiore e Verruso non riesce ad approfittarne come sicuramente potrebbe… forse a causa anche delle ripetute “malizie” usate da Caruso, ogni volta che si trovavano in clinch.

Vince ai punti all’unanimità e per 2 punti in tutti e tre i cartellini: CARUSO MARCO (questo sarà impegnato il 16 Luglio in un incontro valevole per titolo italiano FIKB, opposto al pisano Carico Giorgio, nella categoria dei -65kg.)

Thai Boxing 5 x 2

CRISTINA ALFONSO V/s GRANDE ALESSANDRO

Dirige l’incontro: Roberto Fragale

Giudice n°1: Alessandro Barbaro

Giudice n°2: Antonio Sinone

Giudice n°3: Alessandro Maccarone

A parte la prima ripresa, a cui forse avrebbe potuto essere assegnato un giudizio di parità… Fin dall’inizio della seconda si è subito notata una prepotente superiorità di Cristina Alfonso a tutte le distanze e peculiarità. Nel terzo round il divario aumenta progressivamente e Grande Alessandro è toccato duramente dall’avversario. La precisa tecnica subita gli provoca un primo kd (conteggio). Nel proseguo della quarta poi… ormai stremato, è toccato ripetutamente e conseguentemente contato. Un ennesimo colpo, nel corso della stessa ripresa, provoca poi un ennesimo kd e l’arbitro centrale decreta la fine dell’incontro per RSC. (manifesta superiorità tecnica)

Vince per RSC: CRISTINA ALFONSO

Thai Boxing 5 x 2

ABATE SALVATORE V/s PERSICO FRANCESCO

Dirige l’incontro: Alessandro Barbaro

Giudice n°1: Roberto Fragale

Giudice n°2: Antonio Sinone

Giudice n°3: Alessandro Maccarone

 

Un incontro, questo, giudicato molto interessante per le diverse peculiarità dei due atleti chiamati in confronto. Conosciamo tutti la valenza nella Muay Thai di Abate ed il suo grande spirito guerriero… ma anche la pericolosità dell’ottima boxe di Persico. Tuttavia, Salvatore riesce a tenere “a bada” il temibilissimo avversario con forti calci medi ed in linea bassa… ma Francesco non demorde ed è continuamente alla ricerca dello scontro ravvicinato. Una prima ripresa sicuramente a favore di Abate e forse anche una seconda… ma Persico si fa sempre più pericoloso ed avendo ormai preso le misure all’avversario, rischia spesso di “fulminarlo” pugilisticamente, ma Salvatore non è certo un novellino ed è abile a non farsi centrare. Nella terza ripresa Francesco si fa sempre più intraprendente e riesce a “pizzicare” Salvatore in un paio di occasioni. Questo cerca di reagire per togliere l’iniziativa all’avversario… ma ormai forse non più lucidissimo… non riesce ad evitare un ennesimo e fatale colpo di pugno, che lo spedisce al tappeto definitivamente. È KO! Niente di serio per fortuna… ed il valido e sportivissimo Salvatore è ben presto in piedi per congratularsi personalmente con l’avversario vincitore.

Vince per ko alla 3° ripresa : PERSICO FRANCESCO

Full Contact 7x2 Titolo Italiano pro FIKB

MARCHESE FERDINANDO V/s SPINELLI ALESSANDRO

Dirige l’incontro: Antonio Sinone

Giudice n°1: Roberto Fragale

Giudice n°2: Alessandro Barbaro

Giudice n°3: Alessandro Maccarone

   

Un confronto tra due autentici guerrieri che, malgrado fosse disputato da due connazionali, non ha certamente niente da invidiare a quelli internazionali, a cui giustamente fa da “apripista” e che seguiranno subito dopo. Spinelli (seguito all’angolo da Giorgio Perreca) è il campione italiano in carica e componente della nazionale FIKB. Ha quindi esperienza… e la scuola dalla quale proviene, rappresentata dal proprio angolo, è un ottimo e temibilissimo biglietto da visita.

 

Non da meno sembra essergli però Marchese Ferdinando, seguito all’angolo da Mario Russo, che ingaggia con lui una avvincente battaglia all’ultimo respiro. Il match prosegue fino all’ultimo delle 7 riprese previste e, sebbene Alessandro fosse dotato di un circolare dx potentissimo ed una ottima e sopraffina tecnica pugilistica, Ferdinando ha mostrato di non darsi mai per vinto, sino alla fine. Tuttavia, con il passare dei round, Spinelli allungava sempre più il proprio vantaggio, ma Ferdinando lo ha fatto rimanere concentrato sino alla fine ed ha risposto colpo su colpo agli attacchi avversari.

  

In alcuni momenti ha preso persino il sopravvento, provocando boati di speranzoso sostegno tra il pubblico casalingo. Sono state queste le fasi più gradite dal pubblico… dove, una volta l’uno ed una volta l’altro, in un clinch correttissimo, si sono duramente affrontati in un coraggioso “faccia a faccia” a viso aperto. Una esaltante battaglia comunque, che ha visto prevalere giustamente Spinelli Alesando per un maggior numero di colpi messi a segno e sicuramente per una maggiore esperienza e una superiore efficacia nelle azioni.

 

Vince ai punti, all’unanimità e si riconferma Campione Italiano FIKB: SPINELLI ALESSANDRO

Thai Boxing 5 x 2

RAGALMUTO NICCOLO’ V/s AMED AZINE AMINE

Dirige l’incontro: Alessandro Barbaro

Giudice n°1: Roberto Fragale

Giudice n°2: Antonio Sinone

Giudice n°3: Alessandro Maccarone

   

Un incontro molto interessante ed il primo internazionale tra il beniamino locale Niccolò Ragalmuto (seguito all’angolo da Mauro Samperi) ed il marocchino Amed Azine Amine (in forza alla scuderia di Giambattista Boer e seguito all’angolo da quest’ultimo). I due non si erano mai confrontati, ma con entrambi ultimamente e continuamente sulla cresta dell’onda… questo match rappresentava un vero e proprio enigma per gli amanti dei pronostici.

   

Più alto Amine, ma molto più robusto Niccolò… avrebbero senz’altro avuto e messo in campo, tattiche e strategie diverse per tentare di aggiudicarsi l’esito finale di un match che si presentava, quindi, sicuramente interessante. Il primo round parte lentamente ed i due sono in fase di studio tecnico, ognuno tenta timidamente di saggiare le peculiarità dell’altro, ma ben attento, nel contempo, a non scoprire le proprie carte.

   

Nel prosieguo poi, Ragalmuto sembra avere una maggiore incisività nelle tecniche, anche se appare, forse a volte, non troppo preciso. Amed continua con una impostazione tecnica volta ad acquisire punteggio e Niccolò sembra più in attesa di occasioni propizie per lanciare tecniche maggiormente efficaci che possano lenire la vitalità avversaria. Nel corso del confronto riesce, infatti, a piazzare diversi potentissimi low kick che potrebbero fare la differenza ed infatti nel prosieguo, sembra comprendere la sua superiorità nell’efficacia dei colpi.

   

Un match comunque e nel complesso generale molto tecnico, con moltissime e spettacolari azioni di calcio. I due sono ottimi atleti e nello snocciolarsi dei round, mettono in mostra tutto il loro repertorio. Ma Ragalmuto aumenta progressivamente e continuamente il piccolo divario iniziale che si era andato delineando. Sono soprattutto il terzo e quarto round che danno al siciliano i frutti migliori. Un ultimo round con un avvincente tentativo di rimonta da parte del marocchino, non gli permette però di recuperare il terreno perduto e nel giudizio finale i punti di divario sono almeno due.

  

Vince ai punti, all’unanimità: RAGALMUTO NICCOLO’

Thai Boxing 5 x 3

SARO PRESTI V/s LIMONTA ALFREDO

Dirige l’incontro: Roberto Fragale

Giudice n°1: Alessandro Barbaro

Giudice n°2: Antonio Sinone

Giudice n°3: Alessandro Maccarone

  

Era questo (senza niente togliere alla bellezza dei precedenti) l’incontro clou della serata… e per diversi motivi. Alfredo Limonta, infatti, (in forza alla Proring) è un ex pugile cubano con oltre 200 incontri all’attivo e che, nel corso di una riunione serale a Montebelluna, aveva messo KO Regalmuto Niccolò (di Mauro Samperi) dopo un inizio di incontro totalmente a vantaggio del siciliano. Successivamente, la Sicilia gli aveva opposto un altro atleta: Saro Presti, in occasione di un torneo (the king of kings di Mestre) e quest’ultimo, con una “strategia particolare” aveva vinto ai punti, dopo le tre riprese regolamentari. Si riproponeva, quindi, adesso, una rivincita sulla distanza delle cinque riprese. Il match si presentava, soprattutto per questo, di interesse tattico-strategico particolare. Questo incontro doveva anche servire per il cubano (in forza alla proring ed allenato dal mitico Franz Haller) come incontro preparatorio ad un appuntamento importantissimo (02 luglio… la settimana seguente) e che lo avrebbe visto calcare per la seconda volta il ring al “Bercy di Parigi”, in occasione del “Grand tournoi -83 kg”. (dove lo scorso anno, la finale aveva un montepremi di 100.000$).

 

I pronostici erano sommariamente vari e discordanti, non si poteva certo essere sicuri di quello che sarebbe accaduto… credo non ci restasse ormai, che assistere in silenzio, all’ennesimo confronto tra i due. Veloce Ram Muay per Saro, mentre resta al suo angolo ed in concentratissima attesa, Alfredo Limonta (assistito da Franz Haller). Il suono della campanella del primo round… mostra sorprendentemente fin da subito, quale sarebbe stata la identica conduzione del match in tutta la sua durata seguente. Alfredo Limonta cerca di inquadrare un avversario ballerino, per demolirlo ed abbatterlo di forza, con spaventose bordate di pugno e Saro che schiva e sfugge ai tentativi di chiusura avversari. Sempre la stessa tecnica, modalità e conduzione… un autentico confronto tra i due opposti: l’agilità ballerina di Saro Presti, contro la forza esplosiva e determinazione a chiudere il match di Alfredo Limonta. Saro cambia continuamente direzione e lascia smarrito e stizzito l’avversario… che, per un momento, mette in scena una eloquente “mimica” fermandosi in mezzo al ring con le mani sui fianchi, come a dimostrare di voler dire: “ vuoi combattere  no? Io sono qua!”

  

Ma Saro, per niente deconcentrato da questo, continua imperterrito nella sua strategia e che forse (col senno di poi…) mirava proprio a “stizzire” emotivamente ed oltremodo l’avversario. Un round sicuramente a favore di Limonta… visto che solo questo ha attaccato e che Saro si è limitato a sfuggire (anche se magistralmente) ai suoi attacchi. Nel secondo round… stessa tattica da parte di entrambi. Limonta attacca allora con un fortissimo low kick, ma la sua caviglia si infrange sul ginocchio flesso del siciliano e subito dopo il cubano mostra di zoppicare.

 

(sicuramente nello scontro ha avuto la peggio) Per niente demotivato però… continua a rincorrere l’avversario e tentare di chiuderlo agli angoli per lanciare delle paurose bordate di pugno, ma Saro è attentissimo e mobile come una gazzella, schiva agilmente. Alfredo inizia ad innervosirsi sempre più e si ferma sulle corde in atteggiamento eloquente, come a dire: “io sono qua… quando ti decidi a voler combattere… ti abbatto”.

  

Saro continua a mostrarsi concentratissimo e non cade nella trappola emotiva di risposta avversaria alla propria strategia psicologica. Alfredo, allora, prova ad attaccare anche con i calci… ma Saro (salvo rispondere qualche volta di calcio basso) continua con la stessa tattica sfuggente.  Ancora un round a favore del cubano. Ma all’angolo Limonta mostra di non essere soddisfatto e quella mancanza di scontro.. rischia, forse, di innervosirlo troppo. Soddisfazione, invece, all’angolo opposto, dove si consiglia di proseguire nella “tattica ballerina” ed iniziare adesso a rispondere efficacemente. Nella terza ripresa infatti, Limonta non è più fresco come prima ed i suoi colpi (forse…) sono meno sorprendenti… inoltre, appare sempre più intraprendente e si lancia forse con “troppa” sicurezza sull’avversario. Ma anche Saro mostra di essere forse meno mobile ed in un paio di occasioni rischia di farsi “pizzicare” dalle autentiche “mazzate” avversarie.

  

Adesso inizia anche a rispondere sugli attacchi avversari, ma rischia moltissimo! Un round forse pari. È da poco iniziato il penultimo e quarto round quando, dopo un ennesimo attacco kamikaze di Limonta, il siciliano, con uno spostamento “a compasso”, evita l’attacco avversario e mette una fantastica ginocchiata al mento di Alfredo che, sconsideratamente, si era sporto troppo in avanti. Limonta “crolla” letteralmente ed in “malo modo” al tappeto, con un iniziale tremolio di tutto il corpo. Prontamente l’arbitro, non procede neanche al conteggio e, messolo in posizione di sicurezza, chiama il soccorso medico provvedendo personalmente a togliergli il paradenti. Attimi di panico tra gli addetti ai lavori… si slacciano i guanti… si prestano le prime cure, si appronta la barella sul ring… Ma, fortunatamente, Alfredo si risveglia e ci rassicura di star bene. “come se fossi nato adesso” ci dice ironico. Saro si affretta a salutare l’avversario rallegrandosi per le sue buone condizioni fisiche e lo sportivissimo Alfredo gli fa i complimenti e gli chiede con che cosa lo ha abbattuto… “bravo, veramente bravo!”  gli dice. Il medico vorrebbe trasportarlo via in barella, ma Limonta lo rassicura che non ce n’é bisogno e si alza sorridendo. Il pubblico applaude sollevato (come tutti noi) e si procede al verdetto ufficiale.

Vince per KO al 4° round: SARO PRESTI

 

Peccato per il triste epilogo… perché questo impedirà sicuramente al bravo ma sfortunato Alfredo Limonta, di partecipare all’importantissimo torneo di Parigi. Dopo una settimana da un così brutto KO infatti, chiunque abbia un minimo di responsabilità e buon senso, non glielo permetterebbe. (Massimiliano Baggio –suo manager- non lo permetterà di certo!) Rimane comunque un eclettico e formidabile atleta … e, sebbene abbia superato da tempo la trentina di anni, credo sia ancora uno dei migliori professionisti che abbiamo a tutt’oggi nel nostro Paese… ma soprattutto uno sportivo vero!

Si chiude così uno dei nostri più movimentati e proficui week end operativi che ci ha visto recensire:

-         Venerdi    24/06 : Night kick Out  (LUCCA)

-         Sabato      25/06 : Muay Thai a Nova Goriza (SLOVENIA)

-         Domenica 26/06 : 2° Best Fighter (CATANIA)

Adesso, credo proprio sia finalmente arrivato il momento delle nostre meritate e consuete ferie in Thailandia.. da dove continueremo ad informarvi sugli avvenimenti di questa estate… che sembrano promettere di essere degni di una nostra puntuale recensione… VI FAREMO SAPERE!


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