3° Collegiale Azzurri Muay Thai
Di: La Redazione
I raduni Collegiali degli atleti Azzurri, avrebbero da sempre
dovuto rappresentare a nostro avviso, un evento molto importante
per contribuire a dare autorevolezza ai nostri sport da
combattimento e proprio perché estremamente convinti di questo,
abbiamo iniziato anni fa ad occuparci di organizzarne qualcuno dei
primi… e diremmo senza timore di immodestia, in maniera alquanto
lodevole ed autorevole.
Non che prima non si convocassero, ma questi erano tenuti come
una semplice lezione di due ore e niente più.. Forse proprio per
questo erano perlopiù ritenuti uno spreco di tempo e soldi dagli
atleti che dovevano spostarsi da tutta Italia. Abbiamo quindi
iniziato ad organizzarne alcuni noi, per tentare di dare un esempio
che potesse poi essere raccolto da tutti gli altri. Soprattutto per
l’ultimo di questi collegiali di specialità, in cui viene stilata la
lista definitiva della squadra nazionale che rappresenterà il nostro
Paese ai vari tornei internazionali ed a cui gli atleti selezionati
dal proprio D.T.N. sono chiamati a partecipare obbligatoriamente.
All’inizio non venivano neppure svolti in tutte le discipline, ma
pian piano questi sono divenuti un vero e proprio fiore
all’occhiello per ogni atleta di qualunque Federazione… e adesso
tutti i loro atleti sono onorati di essere chiamati a parteciparvi!
Come detto sopra e fino a qualche anno fa, questi erano spesso
addirittura snobbati dai ragazzi e per una pessima abitudine quindi…
gli atleti si qualificavano alla trasferta internazionale in virtù
del solo punteggio ottenuto alle gare nazionali. Ma al di là del
discorso puramente meritocratico, quello di cui si lamentava poi
l’assenza più grave… era proprio l’inesistente spirito di squadra
che avrebbe invece dovuto contraddistinguere un coeso gruppo, come
quello che doveva rappresentare nello sport una intera nazione.
Di questi problemi si lamentavano i vari D.T.N. degli sport da
ring ed il problema maggiore sussisteva anche e soprattutto nella
disciplina aggiuntasi in casa FIKB, la Muay Thai. Proprio per questo
motivo, siamo partiti anni fa con un nostro particolare progetto (in
pieno accordo anche con alcuni altri D.T.N. delle specialità da
ring) per provare ed iniziare a conferire maggiore importanza ai
vari allenamenti Collegiali degli Azzurri, ma pensando anche ad
elargire qualche gratificazione in più ai suoi partecipanti. Abbiamo
cioè agito mediaticamente nella loro psicologia, in modo tale che
nel pensiero collettivo di chiunque, parteciparvi fosse considerato
già un successo ed in maniera tale da auspicarci addirittura… che
organizzare un collegiale azzurri potesse diventare un vero e
proprio vanto anche per la società ospitante e non mi sembra che i
vari D.T.N. che in passato si sono affidati alle nostre idee e
nostri servigi organizzativi, si siano mai trovati poi tanto
male… Molti di questi hanno infatti ben recepito la lezione ed hanno
imparato loro stessi. Adesso in molte altre parti si svolgono
Collegiali Azzurrabili sullo stile da noi ideato ed iniziato a
promuovere anni fa.
Dato che, come “ilguerriero.it” abbiamo ultimamente preso a cuore
anche lo sviluppo del settore Muay Thai attraverso l’organizzazione
di esaltanti Campionati Italiani che sono durati quest’anno ben 4
giorni ed inseriti in una manifestazione che ha abbracciato tutto lo
sport di una intera città… ci sentivamo anche compartecipi e garanti
dell’intera organizzazione nel suo proseguo, continuamente stimolati
soprattutto dal Presidente di Settore Roberto Fragale come dal
figlio Federico Fragale che, curando quest’ultimo l’aspetto
promozionale del Settore della Muay Thai, è stato proprio lui che ha
preso in carico tutta l’organizzazione del collegiale nella sua
Scuola di Pisa. Approfittando poi della presenza di tutto il
Direttivo di Settore in occasione del Collegiale Azzurri, il
Presidente Roberto Fragale ha convocato anche una riunione del
Consiglio di Settore per discutere al riguardo della prossima
Assemblea Generale Straordinaria del 2 Maggio a Cattolica. Della
cosa infatti, ne abbiamo immediatamente dato l’annuncio proprio
sulla nostra web-rivista informativa. (VEDI:
FIKB: Collegiale Azzurri di Muay Thai)
Convocate dapprima entrambe per il giorno 6 febbraio a Pisa, le
inadeguate condizioni meteo (dato che ha nevicato in molte città del
centro nord e sugli Appennini) hanno reso necessario il suo
slittamento e la prima data utile trovata, è stata quella del 27
febbraio.
Ma il 27 febbraio si disputavano a Pisa i Campionati Italiani di
Lotta della FIJLKAM ed il nostro Roberto Fragale era impegnato anche
in questo avvenimento come personalità del mondo sportivo cittadino.
Si è quindi dovuto dividere tra il Collegiale ed i Campionati di
lotta al palasport. Ma inoltre al giorno dopo, in occasione dello
stop alle auto nel centro cittadino… l’Amministrazione Comunale di
Pisa gli aveva affidato il compito di organizzare una giornata di
sport da combattimento proprio davanti al palazzo comunale… Ma non
era finita qua… perché nello stesso giorno dovevamo anche provvedere
a montare il nostro ring a Viareggio, in occasione del mondiale di
Letizia Bitozzi, serata in cui erano impegnati anche altri atleti
della Scuola Fragale nel sotto-clou… Ovvio quindi che di cose a cui
pensare, da fare e preparare… ne avevano tantissime ed ancora una
volta la nostra organizzazione è stata messa a dura prova!
Nonostante questi ulteriori intoppi ed eventi che si
accavallavano e susseguivano continuamente, anche stavolta il
risultato è stato all’altezza delle aspettative che siamo stati
capaci di creare negli anni e benché leggermente al disotto di
quanto progettato al principio da Federico, i ragazzi sono rimasti
particolarmente soddisfatti dell’accoglienza ricevuta e delle tante
piccole attenzioni riservategli, ma soprattutto dell’organizzazione
complessiva di tutto il collegiale, così come il loro D.T.N. Diego
Calzolari ed il Presidente di Settore Roberto Fragale. Ringraziamo i
nostri articolisti che hanno lavorato alacremente per rendervi
partecipi di tutto il lavoro svolto, oltre per fare in modo tale
che, anche i prossimi candidati all’organizzazione dei collegiali
azzurrabili, sappiano come dovranno muoversi per poter ambire ad
ospitare i prossimi nella propria città.
ECCO… QUESTO E’ QUANTO ABBIAMO SAPUTO E POTUTO FARE PER I NOSTRI
AZZURRI, NELLA SPERANZA DI AVER DATO ANCORA UN ULTERIORE ESEMPIO CHE
POSSA ACCENDERE L’INGEGNO AI PIU’ INTRAPRENDENTI DI VOI CHE NE SIANO
STIMOLATI E DECIDANO DI PROVARE AD OSPITARE I PROSSIMI COLLEGIALI
AZZURRABILI DI QUALSIASI DISCIPLINA SPORTIVA.
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