LA LEZIONE DEL NUTRIZIONISTA
Di: Giulio Socci
La presenza del nutrizionista degli azzurri… è una particolarità
esclusiva del Settore Muay Thai della FIKB, dovuta soprattutto alla
stimata conoscenza del D.T.N. Diego Calzolari con il dott. Marco
Ceriani ed alla grande passione nutrita da quest’ultimo, nei
confronti della Muay Thai.
Il dott. Ceriani infatti, non solo è una appassionato praticante
di Muay Thai presso la DE GYM milanese di Diego, ma è anche un
arbitro-giudice federale della disciplina sportiva, formatosi alla
Scuola Arbitrale Fragale e specializzatosi a Bangkok durante
l’ultimo mondiale del 2009 ed ha gentilmente prestato la sua opera
anche nell’ultima fantastica edizione dei Campionati Italiani a
Pisa. E’ inoltre stato inserito dai due Dirigenti del Settore nella
Commissione Tecnica dell’organico Federale Nazionale, con la
mansione appunto di seguire la nutrizione delle squadra azzurra di
Muay Thai nella necessaria e delicata preparazione agli appuntamenti
più importanti, come appunto questo che stavamo svolgendo. Come già
detto in altri articoli, ormai possiamo dire che le conoscenze
tecniche della Muay Thai, nel suo allenamento, nelle tattiche e
strategie migliori da adottare ecc… si è andato sempre più
omogeneizzando con le tante esperienze fatte nel corso degli anni e
adesso sono le più piccole, ma importantissime cose quindi, a poter
fare la differenza sostanziale.
Non fa certo eccezione la possibilità di mantenere un regime
alimentare corretto e consono alla massima prestazione che l’atleta
deve rendere, proprio per questo quindi, nel corso del collegiale
azzurri era stata prevista una lezione sulla nutrizione ottimale da
mantenere durante la preparazione, nello spazio della permanenza in
Thailandia e soprattutto prima e dopo i match che gli azzurri
dovranno sostenere. Federico Fragale aveva quindi e giustamente
preparato un apposito spazio nella sala boxe della Scuola Fragale,
poiché il dott. Ceriani aveva intelligentemente stabilito di dar
corso alla lezione teorica, subito dopo il pranzo, per continuare e
terminare la digestione del pasto… in attesa di riprendere
l’importante allenamento collegiale, nel pomeriggio.
Apre la lezione teorica proprio Diego Calzolari che, precisa a
tutti come la trasferta nella terra del Siam non sia certo una
vacanza, ma un importante impegno per ognuno di loro nei confronti
della Federazione di appartenenza. Tiene molto a precisare che vorrà
vedere una squadra sempre e continuamente unita e coesa, con tutti i
suoi membri continuamente protesi ed impegnati a fare gli interessi
della squadra tutta e non del singolo. Proprio per questo, dichiara
che non saranno tollerati comportamenti egoistici o menefreghistici.
Anche quando malauguratamente uno di essi potesse uscire al primo
turno… non potrà certo abbandonarsi allo svago turistico, ma dovrà
sempre tenere ben presente che la squadra continua ad aver bisogno
di lui come supporter, e per ogni altra evenienza possa
improvvisamente capitare. Come per esempio aiutare i due D.T.N. a
far effettuare i consueti riscaldamenti e preparazioni pre-match,
oltre che sostenere moralmente i compagni ancora in gara.
Precisa che ha chiesto alla Presidenza Federale di portare anche
quest’anno la squadra in Thailandia una settimana prima dei mondiali
per acclimatarsi, molto probabilmente questo avverrà presso il
Pattaya Kombat Village di Pattaya, gestito dall’italiano Cristian
Daghio, dove potrà ultimare nei migliori dei modi la propria
preparazione specifica. La squadra di quest’anno è molto cambiata
ed è soprattutto cresciuta nel numero, avrà quindi parecchi più
componenti del solito e quindi la federazione gli ha concesso di
portare con lui anche il D.T.N. Alessio Padovani che gli darà una
grande mano per esaudire i bisogni di tutti. Inoltre, nel periodo
dovrà occuparsi di seguire tutti i ragazzi ogni giorno per il peso e
negli allenamenti quotidiani di coloro che non effettuano
combattimento in quel giorno. Roberto Fragale sarà impegnato nello
scoprire il prima possibile i soliti e vari cambiamenti dell’ultima
ora nelle tabelle di marcia dei Campionati (una normale consuetudine
in Thailandia) oltre che in varie incombenze politiche e quindi si
dovrà giocoforza chiedere e contare sull’aiuto di tutti. Così
facendo passa la parola all’amico e collaboratore Marco Ceriani.
Questo illustra brevemente il tipo di resistenza specifica da
costruire e migliorare e naturalmente anche il tipo di alimentazione
preferibile da utilizzare per ottimizzarla. Gli eventuali, più
indicati e migliori reidratanti ed integratori salini… eventuali
soluzioni a particolari problemi che il cambiamento di fuso e clima
potrebbero apportare e come risolverli… ma soprattutto come tentare
di evitarli. Non ha mancato dal mettere in guardia e sconsigliare
gli atleti dall’uso di sostanze “pseudo-miracolose” che potrebbero
incautamente proporgli gli amici, precisando che nel caso in cui
qualcuno di essi prendesse già qualcosa di specifico o ricorrente…
di informarlo sul tipo e marca dell’integratore. Mette in guardia
per la possibilità di doversi giustamente sottoporre ad eventuali
esami anti-doping e quindi prega di non avere comportamenti che
potrebbero mettere in serio imbarazzo “diplomatico” l’intera
delegazione italiana e la Federazione tutta.
Se qualcuno di loro durante la sua permanenza avrà bisogno di
prendere qualsiasi tipo di medicinale, deve immediatamente
informarne lui o il D.T.N. che si comporterà di conseguenza secondo
le regole del buon senso e quindi avvertirà e consulterà il medico
di servizio dei Campionati sulla sua regolarità, per averne il
preciso permesso nell’assunzione. Consegnerà loro alcune bustine di
aminoacidi effervescenti affinché li possano provare testandoli e
riferendogli poi gli eventuali effetti. Spiega quindi la necessità
di non usare in gara nessun tipo di integratore mai preso o provato,
ma solo prodotti già testati in precedenza, per non incorrere in
fastidiosi quanto deleteri effetti collaterali che, sebbene non
certo gravi, ma pur sempre disorientanti la concentrazione nel
momento del combattimento.
Dopo alcune altre indicazioni da mantenere, offre loro il proprio
indirizzo email e addirittura il proprio numero di cellulare per
veloci e rapidi consulti in caso di bisogno, nel dovere modificare
la dieta raccomandata, dargli le indicazioni di eventuali
intolleranze di gusto o fisiche e ricevere in ogni momento il
consiglio medico più appropriato.
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