PER DARE COME SEMPRE UNA INFORMAZIONE MAGGIORMENTE
ESAUSTIVA, OLTRE ALLA COMUNICAZIONE DI DAVIDE CARLOT ABBIAMO GIA’ IMMESSO
NOTIZIE INTERESSANTI CHE CHIUNQUE AVREBBE POTUTO DEDURRE, ANCHE SOLO TENENDOSI
CONTINUAMENTE INFORMATO TRAMITE GLI ARTICOLI SU
ILGUERRIERO.IT. MA PER DARE MAGGIORE COMPLETEZZA AI FATTI ED ACCADIMENTI,
ABBIAMO RITENUTO OPPORTUNO SENTIRE ANCHE DALLA CONTROPARTE LA PROPRIA VERSIONE
DEI FATTI. OGNUNO DI NOI QUINDI, SARA’ ADESSO MAGGIORMENTE IN GRADO DI FARSENE
UNA IDEA PROPRIA, COME PRIMA DEL RESTO… MA SICURAMENTE ADESSO CON MAGGIORE
COGNIZIONE DI CAUSA.
Congresso IFMA 2006
l'esperienza di Falsoni
Di: La Redazione
A
seguito della dichiarazione inviataci da Davide
Carlot, e un primo commento elaborato da
Roberto Fragale, abbiamo creduto opportuno per saperne di più… ma
soprattutto perché sarebbe stato enormemente più semplice… sentire anche quello
che aveva da dirci in proposito il personaggio chiamato in causa da Davide
Carlot: Ennio Falsoni.
Ennio Falsoni, ci ha
detto che aveva già letto la nostra spiegazione e deduzioni, per una miglior
comprensione dei fatti accaduti e che in linea generale corrispondono a quanto è
successo ma… ci dice inoltre altre cose, che a suo parere andrebbero aggiunte
per riuscire a dare un quadro maggiormente completo della situazione…
Ci dice per esempio, che si dovrebbe aggiungere che nel
documento finale (quello che hanno firmato lui e Mr. Tapsuwan, presidente, IFMA)
manca una frase molto importante: che quel documento deve essere ratificato dal
Board della WAKO. Perché in
qualità di Presidente, non è certo tenuto a firmare un accordo del genere DA
SOLO! La WAKO è da sempre una organizzazione democratica… ed è quindi l’intero
direttivo WAKO che deve in ultimo ratificarlo.
Aggiunge pertanto, che il Board della WAKO è in attesa di una
risposta precisa ad una precisa domanda… da parte dell’ IFMA.
Inoltre ci dice che la sua persona era stata ufficialmente
invitata dal Presidente IFMA come rappresentante di una Federazione “sorella” ed
ugualmente riconosciuta dal GAISF
(naturalmente per altre discipline sportive) e quindi con pari dignità ed
importanza… quindi ci dice che non è stato benevolmente colpito diciamo… dalla
perfetta organizzazione del Congresso IFMA… quando nessuno gli ha detto dove si
doveva sedere, ma ha aggiunto anche che non è certo una cosa grave.
Tornando
poi a parlarci dell'assembla, Ennio Falsoni ci dice sia vero… che il loro vice
australiano lo abbia fatto alzare dal tavolo dei rappresentanti IFMA (ci dice
che c'era scritto Italia e si era seduto li, dato che nessuno gli aveva detto
dove era il suo posto, come Presidente della Consorella WAKO. Ma ci dice
oltretutto che non è rimasto proprio favorevolmente colpito neanche, magari da
un eventuale azione preventiva ed “accorta” di Stephan Fox… che sapeva di tutti
i problemi esistenti e non ha fatto nulla per evitarli, in barba agli
accordi di Ko Samui). Ma in verità ha aggiunto
anche poi, che in definitiva lui deve dire che era lì perché invitato dal
presidente IFMA e non certo da Stephan Fox…
Ma ha precisato anche che Davide Carlot non dice, per
esempio, che lo stesso presidente IFMA, quando lo ha visto in fondo alla sala un
po’ spaesato… soprattutto -ci dice- per l’inelegante e non certo gentile ed
ospitale comportamento di quel loro vice-presidente australiano…. Mr. Tapsuwan
(Presidente IFMA) è andato personalmente a scusarsi con il suo “collega” Ennio
Falsoni per quel comportamento del suo vice ed a portarlo nel salotto di fianco
al tavolo presidenziale, dove poi è rimasto per tutta la durata dell'assemblea
a dialogare con le massime autorità che sono intervenute poi, durante i lavori
assembleari .
Questo
ci sembrerebbe diverso (anche se non importante… ma sicuramente più credibile)
che farlo accomodare maleducatamente ed inospitalmente… tra la stampa! Forse
possiamo credere che (chissà forse a causa di diverse vedute politiche in seno
alla IFMA o per discutibili abitudini comportamentali individuali) gli sia stato
indicato quel posto dal vice australiano… ma francamente ci sembrava impossibile
che questo comportamento inospitale e maleducato, potesse essere stato accettato
dal Presidente Mr. Tapsuwan , ben conoscendo la gentilezza, diplomazia ed
ospitalità tailandese.
Continuando poi, Ennio Falsoni ci dice che ha giocato (e
strabattuto) il Presidente Tapsuwan a golf, e che anche attraverso l’occasione
che gli ha dato la comune passione sportiva, abbiano poi in un certo senso,
legato maggiormente.
Continuando ci dice crede personalmente, che anche queste
occasioni siano servite a Mr Tapsuwan per cambiare forse opinione sulla sua
persona, sulla kickboxing e strategie circa il loro rapporto futuro.
Ci dice che al momento di lasciasi, il Presidente IFMA Mr.
Tapsuwan gli abbia detto testualmente: <<"I understand. We
have to go step by step. Don't worry. Will play again together. We are a
team.!".>>
Ma aggiunge anche che questo, Davide Carlot non lo puo’
sapere, così come non sa che possiamo già dare per ufficiale, l’entrata di
personaggi di spicco e da sempre nostri concorrenti, insieme a un sacco di
altra gente, che entrerà a far parte di
FIKB.
In ultimo ci dice quindi:
ecco quello che avevo da aggiungere sul tema, vedete
quindi voi se inserire anche queste mie "confidenze" se volete...
E poi concludendo:
lui aspetta solo di avere qualche risposta "ufficiale" e
poi farà sentire anche la sua voce.
Grazie per il lavoro che state facendo per rendere nota ai
vostri lettori con notizie riguardanti tutta l’attività di ogni organizzazione
nei nostri sport, comprese rettifiche, smentite ed argomentazioni politiche
di ogni schieramento… pian piano ed anche grazie a questi metodi, la verità
verrà compresa da tutti.
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