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Kickboxing

Nasce dalla vulcanica e giovane mente di Federico Fragale, l’idea di un torneo intitolato a “ ilguerriero”. Si è svolto a Pisa il 10 aprile ed ha avuto una prima partecipazione di atleti e società… diciamo pure: “promettente”. Leggermente diverse, ma in  definitiva invariate le modalità regolamentarie introdotte dal giovane Federico, che sembra ottenere buoni risultati, pur andando continuamente in contro-tendenza.

(diamo particolare risalto all’evento, proprio per incoraggiare anche altri promotori… a spedirci notizie e recensioni di gare agonistico- formative-sperimentali o  simili, da loro organizzate)

1° Trofeo “ILGUERRIERO”

UN TORNEO AGONISTICO-FORMATIVO

Di: Luigi Merlini

Dopo aver visto l’organizzazione della “signorile” passata edizione Pisana dei campionati italiani FIKB di Muay Thai e Low Kick Boxing a dicembre, organizzata interamente proprio dal giovane  Federico Fragale…

Dopo le tante gare formative ed educative da lui organizzate nei locali della sua società e recensite su ilguerriero.it

Dopo la sua vittoria agli Italiani Assoluti FIKB di Low Kick Boxing e la partecipazione agli europei WAKO di Budva

Dopo i tanti begli articoli sulla preparazione atletica a sua firma, apparsi su il guerriero.it

Dopo che da circa un anno dirige la pubblicazione del notiziario cartaceo  “IL GUERRIERO” (arrivato al suo 11° numero) distribuito gratuitamente in tutte le palestre e locali giovanili di Pisa e provincia…

Dopo che lo abbiamo visto muoversi nelle nuove mansioni arbitrali in incontri Federali di campionato ed ora anche e addirittura professionistici…

Non ci stupiamo più di nulla… se non forse… solo se un giorno dovessimo smettere di sentir parlar di lui. Naturalmente scherziamo… ma effettivamente, le cose che ha dimostrato finora di essere in grado di fare così bene e signorilmente… lasciano ben sperare per il suo futuro e quello perchè no… degli sport che tutti noi amiamo. Naturalmente il fatto di essere “figlio d’arte” (il padre è il ben più conosciuto Roberto Fragale) lo ha sicuramente sempre aiutato o talvolta penalizzato nelle aspettative, ma conoscendolo personalmente da tempo (dalla sua nascita) ho potuto facilmente realizzare e comprendere, che le cose di cui è a conoscenza e che ha imparato nel tempo a fare… (sono le stesse che abbiamo imparato noi dirigenti, negli ultimi 20 anni!) certamente non sono affatto “congrue” con la sua giovane età (24 anni) che lo accompagna al momento. Praticamente ha sempre vissuto nella scuola del padre, dove è cresciuto ed ha praticato a fondo molte discipline, dal Kung Fu alla Muay Thai. Maestro 4°grado ed insegnante diplomato di kick boxing, muay thai e pugilato della F.P.I. è anche un arbitro e giudice FIKB in tutte le nostre discipline sportive, dove ha finora eccelso anche come atleta. (magari un giorno faccio un articolo proprio sulla sua figura e personaggio… così lo faccio conoscere meglio anche a voi). Dicevamo quindi, che la sua giovane mente aveva da tempo individuato la possibilità di indire un torneo di kick boxing con la denominazione de “il guerriero”… Sfruttando facilmente ed intelligentemente quindi con questo, la notorietà del portale sul quale mi state leggendo… e nel quale iniziare a far combattere i suoi primi personali allievi.

 

(Federico gestisce ora la famosa scuola pisana che è stata portata alla ribalta dal padre Roberto negli ultimi 30 anni.) Una serie di edizioni senza grandi pretese, se non quella della serietà organizzativa e compostezza di intenti, principalmente per educare ed avviare le sue personali e giovani leve all’agonismo e soprattutto alla sportività, ma perché no… offrire anche e di conseguenza, la stessa possibilità a tutti gli altri.

Un evento” -Ci dice-: “da ripetere a distanza di mesi e da lasciare crescere senza forzature… ma in maniera fisiologica ed a seconda del momento, mancanze e bisogni”.

Del resto, dopo aver visto l’edizione dei campionati italiani FIKB a dicembre (che, come ci ha detto il Presidente Falsoni, si augura essere ormai divenuta una data ed appuntamento Federale fisso) crediamo sia impossibile per lui riuscire a migliorarsi ancora.

 

Nessuna pretesa quindi da parte sua, se non quella di continuare a fare la “gavetta” di esperienze, che ancora sicuramente occorrono alla sua finora perfetta, formazione professionale. Ma del resto ci sembra che svolga molto bene, serenamente e con piacere… ogni impegno si prenda prudentemente l’ardire di portare avanti, anche e soprattutto perché (diciamolo pure…) può contare continuamente sull’aiuto di tutto uno staff organizzativo professionale e messogli in piedi precedentemente dal padre. Non ha certo una mente conformista il giovane Federico, e dopo aver organizzato per ben due volte una signorile serata al Palasport, riuscendo a spesarla interamente con gli sponsor (seduti ai tavoli e serviti con tutti gli onori da perfetti camerieri in livrea nel parterre) e con ingresso gratuito per il pubblico sugli affollati spalti, sicuramente anche per questo… In un momento dove sembra che molti, per farsi notare cerchino di organizzare l’evento più violento e crudo dell’anno con gli atleti più affermati del momento…

 

Lui organizza adesso un trofeo dove al primo posto c’è invece la cautelativa e preveggente attenzione all’integrità fisica dell’atleta neofita ed ai suoi primi bisogni formativi ed educativi… (tutto questo all’età di 24anni…) ma nelle sue promozioni riscuote sempre, almeno finora… un largo consenso partecipativo per la credibilità che si è finora conquistato ed oltretutto, anche e puntualmente di benevole critiche. Molti o quasi tutti gli istruttori intervenuti, sicuramente lo hanno visto calcare fin da bambino e poi da ragazzo, le materassine del semi, poi quelle del light (incitandolo a proseguire sulla strada intrapresa) ed infine cresciuto… i ring del full e della  Kick, ma persino in Thailandia quelli della Muay Tai. Ultimamente ed ancora poi, anche come arbitro e giudice… I più anziani lo avranno sicuramente visto da bambino, anche  in dimostrazioni di kung fu della sua omonima Scuola. Insomma, credo proprio che ognuno non  possa che dire con simpatia, di conoscere Federico… quasi fosse un proprio allievo, o comunque una presenza abituale del proprio mondo, e che adesso vi si affaccia timidamente e per le prime volte, nei panni dell’organizzatore e promotore… e credo quindi che la cosa, non possa che generare una sorta di empatica simpatia in chiunque abbia osservato tutto il suo escursus..

 

Personalmente credo infatti sia soprattutto questo, il segreto dei suoi continui e piccoli successi.

Ben dodici infatti, le società che hanno risposto all’offerta  di Federico Fragale per una supplementare esperienza agonistica e formativa, provenienti da tutta la Toscana ed una società… persino dalla Liguria:

    

  1. Scuola Arti Marziali Fragale Pisa

  2. X - Planet Pisa

  3. Gerace & Giovannini Pisa

  4. Gym & Co. Pistoia

  5. Hajimè Viareggio

  6. Fujiama Empoli

  7. FKTC Imperia

  8. Kick Boxing Firenze

  9. Kick Boxing S. Giovanni alla Vena

  10. Baschieri Kick Boxing Buti

  11. New Point di Pisa

  12. Oriente & Fitness Pisa

Le gare erano infatti previste con la suddivisione degli atleti in due principali categorie: gli esordienti ed i partecipanti ai tornei del 1° trofeo “il guerriero”

 

Esordienti di Light Contact : è questa una categoria ideata anni fa, dal padre Roberto e che ha registrato subito un buon successo partecipativo e di critica, tanto da essere stata inserita dal Comitato Regionale anche nei Campionati Regionali Toscani della FIKB come “sperimentale”. Gli atleti sono tutti ai primi o primissimi combattimenti, o comunque non in grado per tecnica o velleità agonistiche di sostenere un torneo. Fanno due o tre combattimenti con avversari diversi… ma la novità essenziale è che non viene dato il giudizio per la vittoria. Ogni coach quindi non spinge il proprio atleta nella “foga” combattiva, ma lo spinge solo nella direzione tecnica dell’incontro… sul riuscire  a fare in un combattimento con un avversario sconosciuto… quello che ha imparato a fare in palestra e senza l’emotività a cui è sottoposto in quella situazione pur controllata.

 

Sotto questo aspetto quindi, è possibile fare le prime esperienze di combattimento per chiunque e riducendo al minimo i rischi di infortuni… non solo fisici… ma soprattutto psicologici, dovuti al fatto di poter incontrare (negli abituali tornei Federali) un avversario di molto più preparato di lui e che spesso genera anche un abbandono prematuro della pratica non solo dell’agonismo, ma anche e persino in palestra. Inoltre, a scanso di eventuali equivoci, gli esordienti combattono con dei guantoni da 24 oz (dei veri e propri cuscini). Il contatto ammesso è esattamente quello che si immagina, quando si pronuncia la parola “morbido”! Ad ulteriore scanso di equivoci poi, degli attentissimi ed espertissimi arbitri internazionali dirigono l’incontro, non senza esitare a squalificare l’atleta al primo accenno di volontà aggressiva (tanto poi ne farebbero comunque altri due) come di richiamare autorevolmente gli eventuali coaches che iniziassero a spingere un po’ troppo esasperatamente, i propri assistiti. Ma niente di tutto questo si è verificato e tutto si è svolto all’insegna della più alta ed educativa serena sportività.

Arbitri:

  1. Francesco Pellegrino (arbitro internazionale FIKB)

  2. Luigi Merlini (arbitro internazionale FIKB)

  3. Annika Tiainen (arbitro regione Liguria FIKB)

  4. Antonio Fontò (arbitro regione Liguria FIKB)

  5. Marisa Fragale (arbitro internazionale FIKB)

  6. Mauro Fogli (arbitro regione Toscana FIKB)

  7. Roberto Mazzoni (arbitro internazionale FIKB)

  8. Antonio Russo (arbitro internazionale FIKB)

Gli oltre 60 atleti  partecipanti, iscrittisi al primo trofeo “IL GUERRIERO” erano poi suddivisi nelle specialità del Light Contact e della Low Kick Light.

Torneo di Light Contact: è questa una categoria di atleti fino a cintura verde, che hanno già partecipato per  due o tre volte alla categoria esordienti, o comunque atleti che già partecipano ai tornei Federali, anche se non con eccellenti risultati… non è certo questo, un torneo per i soli campioni… ma sicuramente per cercare di incoraggiarne potenzialmente dei nuovi!

 

Sono divisi in diverse categorie di peso come le cinture verdi Federali o come la situazione oggettiva richiede più opportunamente di volta in volta. Le regole sono le stesse dei tornei Federali naturalmente, ma il contatto concesso dagli arbitri è morbido.. non proprio come quello rigidamente tassativo degli esordienti… ma nemmeno certo, come quello dei tornei Federali per intenderci. Ma va detto anche che la discrezionalità è riservata solo ad espertissimi e professionali arbitri internazionali la cui disinteressata professionalità è certamente fuori ogni discussione e al disopra  di ogni eventuale partigianeria o campanilismo. Inoltre, questa categoria di atleti combatte con guantoni da 18 oz per evitare ulteriori ed eventuali, quanto spiacevoli e deplorevoli equivoci. Si procede al decretamento ed all’assegnazione della vittoria per ogni incontro, tramite regolari cartellini Federali, compilati dai tre giudici e naturalmente si viene eliminati o si prosegue nelle eliminatorie. Ottima e sportivissima la conduzione di gara di tutti gli iscritti e dei loro coaches ed istruttori, nessuna contestazione nei verdetti e sportivissimo contegno di gara  da parte di tutti gli atleti.

Le classifiche risultanti:

KG. –60 LIGHT CONTACT UOMINI

1° DIMARIO ADRIANO

2° CASTINI SIMONE

3° MAGRINI LEONARDO

3° GUARNOTTA DAVIDE

KG. –65 LIGHT CONTACT UOMINI

1° PETRINI FRANCESCO

2° BUSI SIMONE

3° CASTI ENRICO

KG. –70 LIGHT CONTACT UOMINI

1° BERRETTA ALESSANDRO

2° JAUHAR ZAWARI

3° SINISI GIOVANNI

. –80 UOMINI LIGHT CONTACT

1° RENDA NICOLA

2° VACCARO FRANCESCO

3° VANNINI TOMAS

-65 DONNE LIGHT CONTACT

1° PACINI FRANCESCA

2° MARCHETTI MARTINA

3° MARINI MONICA

Torneo di Low Kick Light : è anche questa una categoria di atleti fino a cintura verde, che hanno già partecipato per  due o tre volte alla categoria esordienti, o a quella del Light Contact, o comunque atleti che già partecipano ai tornei Federali anche se non con eccellenti risultati… ( la FIKB promuove nei tornei regionali la disciplina della Low Kick Light in via del tutto sperimentale) non è certo questo un torneo per i soli campioni di questa nuovissima e sperimentale specialità, anzi!

 

Sono divisi in diverse categorie di peso come le cinture verdi Federali o come la situazione oggettiva richiede più opportunamente di volta in volta. Le regole sono le stesse dei tornei Federali naturalmente, ma il contatto (non solo sui pugni, ma anche nei Low Kick) concesso dagli arbitri è morbido.. non proprio come quello tassativo degli esordienti… ma nemmeno certo come quello dei tornei Federali per intenderci. Ma anche qua, va detto anche che la discrezionalità è riservata come al solito, solo ad espertissimi e professionali arbitri internazionali e al disopra di ogni campanilismo se non quello sportivo generale. Inoltre, anche questa categoria di atleti combatte con guantoni da 18 oz per evitare ulteriori ed eventuali equivoci. Anche qua si procede al decretamento e all’assegnazione della vittoria per ogni incontro, tramite regolari cartellini Federali e naturalmente si viene eliminati o si prosegue nelle eliminatorie. Ottima e sportivissima la conduzione di gara di tutti gli iscritti e dei loro coach ed istruttori che hanno condiviso tutti i verdetti in piena fiducia, persino quelli più incerti. Molte sono state le finali che hanno smosso applausi spontanei negli altri partecipanti.

Le classifiche risultanti:

KG.-60 LOW KICK LIGHT UOMINI

1° LUCA RAGUSO

2° MENALE PASQUALE

3° STRENGACCI LEONARDO

3°ANDREA USCELLI

KG.-65 LOW KICK LIGHT UOMINI

1° VALDES FEDERICO

LA BELLA AMEDEO

3° STEFNO RANDIS

3° NICOLA MAESTRIPIERI

KG. 70 LOW KICK LIGHT UOMINI

1° QUARTARRO TOMMASO

2° GORI FRANCESCO

3° GENTILE DANILO

KG. –75 LOW KICK LIGHT UOMINI

1° CHIANTELLA LUIGI

2° SPERANZA DOMENICO

3° BENEDETTI ALESSANDRO

3° ZERLINI CRISTIAN

KG.-80 LOW KICK LIGHT UOMINI

1° RENDA NICOLA

2° CINELLI EMANUELE

3° SINISCALCHI LUIGI

-50 DONNE LOW KICK LIGHT

1° ANTONIETTA DE MARE

2° FONTO SERENA

3° RENATA GIUSTI

OSSERVAZIONI FINALI:

Devo sinceramente dire che non mi aspettavo una partecipazione così piena numericamente… ma altrettanto sorprendentemente, non mi aspettavo che si riuscisse a far filare così liscia tutta l’organizzazione. Il numero dei partecipanti non era certo  proibitivo… ma era lo spazio in cui erano “costretti” che avrebbe potuto generare molti problemi. Gestire 12

diverse società, con oltre 60 partecipanti ed inoltre con gli accompagnatori al seguito, in uno spazio di 400 mq compresi spogliatoi, bagni, ingresso e sala pesi, non poteva certo essere facile… ma tutto è filato liscio… Potevamo forse aspettarci una palestra distrutta alla fine… ma niente di tutto questo è successo. Mi sono infatti, piacevolmente sorpreso di vedere tanti giovani ragazzi così bene educati e rispettosi delle cose altrui… Ragazzi venuti solo per disputare in piena serenità un piccola gara sportiva. Così come per il comportamento rilassato di tutti gli istruttori, insegnanti, maestri e coaches… che stranamente e contrariamente al solito, era come se stessero partecipando ad una festa in palestra. (questa è l’impressione che complessivamente ho potuto ricevere emotivamente) .

 

Ma credo che niente venga mai per caso… ed ho notato quindi, che sono stati tanti i piccoli particolari ben curati, che davano e conferivano soprattutto rispetto e contegno agli intervenuti, che forse questi hanno sentito la cosa anche come “loro”.. come fosse quasi “in famiglia”. Un esempio tra i tanti: la gara è partita su due quadrati alle ore 11.00 ed è proseguita ininterrottamente fino alle 15.00… bene, erano stati approntati degli ottimi sacchetti pranzo (2 panini, 1 bibita, un frutto ed un ciok) sia per gli arbitri che eventualmente per gli atleti e coaches che ne fossero sprovvisti, ad un prezzo minimo (5 euro). Nella sala d’ingresso si sorseggiava caffè offerto dagli organizzatori e si parlava costruttivamente tra insegnanti delle eventuali problematiche da colmare, correggere o tentare di risolvere in regione ecc. Peccato per la mancanza (da tutti sentita) del Presidente del Comitato Regionale Toscano Patrizio Rizzoli (regolarmente invitato, ma impegnato in altra organizzazione) per l’ulteriore e costruttivo apporto che avrebbe potuto dare all’evento. Ma non mancheranno prossime occasioni per continuare a costruire e “consolidare ulteriormente” il futuro della kick boxing nella regione.

 

Insomma… tutto e tante diverse cose, hanno contribuito affinchè si creasse quel clima di serenità che sempre auspichiamo vedere e che mai purtroppo possiamo notare in quei tornei più importanti, dove il risultato ultimo, conta più che lo svolgimento stesso della gara. Non a caso infatti, non si è avuta nessuna contestazione arbitrale negli incontri… e tutti sono rimasti soddisfatti della conduzione sia tecnica che logistica. Tanto che, e addirittura… Moreno Sanità (D.T. regionale toscano del light contact) non solo ha espresso soddisfazione e complimenti per la riuscita gara… ma si è offerto personalmente per organizzare il 2° trofeo nella sua Empoli a Maggio prossimo. Credo proprio che Federico Fragale non potesse augurarsi di meglio, per monitorare l’eventuale successo, che la sua idea formativa per le giovani leve della Kick Boxing….  avrebbe riscosso tra tutti gli altri colleghi e tecnici toscani e liguri.

 

Con Balloni Tiziano (D.T. regionale toscano del semi contact) abbiamo preso accordi per un eventuale inserimento anche del semi contact  in queste edizioni… chissà che non possiamo al fine contribuire al risollevamento in regione anche di questa bellissima disciplina sportiva che, come anche già detto ultimamente… non viaggia in buone e sicure acque, in regione toscana.

 

In ultimo scambiamo due parole anche con l’abbronzatissimo Roberto Fragale (appena tornato dalla Thailandia) e non possiamo che constatare la sua completa e piena soddisfazione per l’andamento delle cose… Ci dice:  “non posso assentarmi per più di 20 giorni… che lasciatili soli e tornando proprio oggi (forse la data non era stata scelta  a caso…)  trovo sempre piacevoli novità… penso proprio che d’ora in avanti, andrò  in giro un po’ più spesso!”. Poi tutti assieme andiamo al palazzetto dello sport di Pisa, quello stesso giorno ci sono i campionati italiani di Thai Boxe della FIST… ci dicono abbia avuto 60 iscritti totali… non sono pochi… ma la cosa ci riempie ancora maggiormente di orgoglio per la nostra riuscitissima, anche se piccola… sperimentale manifestazione sportiva!

 


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