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IN SEGUITO ALLO STRANO ED INASPETTATO ARTICOLO-DENUNCIA DEL SIG. CLAUDIO ALBERTON, APPARSO SUL SITO DELLA SUA SOCIETA’ E CHE SU RICHIESTA DEI NOSTRI LETTORI, ANCHE NOI ABBIAMO PUBBLICATO… “Basta con la lobby Fragale!! Avete rotto!!!” QUESTA REDAZIONE, RITENENDOLO SCHERZOSO E BURLESCO, CREDE OPPORTUNO PER IL MOMENTO, RISPONDERGLI SOMMARIAMENTE ED ALTRETTANTO IRONICAMENTE AFFIDARE POI LE INDAGINI DEL CASO ALL’ORMAI FAMOSO QUANTO IRONICO ISPETTORE… ANTONIO CASORIA.La Redazione risponde ad AlbertonDi: La RedazioneCaro sig. Alberton, crediamo di poter dire che la sua sorpresa tanto decantata nell’inizio della sua lettera aperta ed accusatoria nei nostri confronti (VEDI: Basta con la lobby Fragale!! Avete rotto!!!) è sicuramente inferiore alla nostra, nel momento in cui constatiamo che l’intestatario della sua lettera-aperta e di denuncia pubblica, che abbiamo potuto apprezzare come una sua ironica e buffa missiva, è uno dei nostri più autorevoli collaboratori, il sig. Roberto Fragale. Questo perché fino a prova contraria, crediamo infatti che Fragale lo sia anche nei suoi confronti, almeno a giudicare da quello che abbiamo potuto constatare lui abbia fatto ed ottenuto sino adesso, per la disciplina di cui lei, ci sembra personalmente ci faccia notare spesso… benchè tutti ormai lo sappiano… ne è anche uno dei D.T.N.
Ma siamo sicuri comprenderà che la nostra sorpresa aumenta, quando verifichiamo che pur scrivendo contro Fragale e la sua supposta e millantata lobby, sulla base di una descrizione minuziosa del suo comportamento alla Coppa Italia FIKB di K-1 Rules a PISA e durante La serata di sport, spettacolo e cultura, apparso sul nostro portale informativo www.ilguerriero.it (VEDI: COSA NON CI E’ PIACIUTO e Quello che non ci è piaciuto affatto) … a firma del Comitato Organizzatore… benché chiaramente indicato in ultimo dagli scriventi, che rimanevamo correttamente in attesa di eventuali e legittime repliche ai nostri precisi appunti, di cui lei ne era uno dei soggetti… abbiamo invece trovato la sua bizzarra ma legittima replica accusatoria, sul suo sito web personale e soltanto su alcune precise segnalazioni di nostri affezionati utenti. Ci chiediamo quindi se per caso avesse avuto timore di una nostra risposta, in quanto dovrebbe sapere che noi… noi rispondiamo sempre trasparentemente a chiunque voglia imbastire una discussione, sia pur dialettica ma in maniera educata, circostanziata ed argomentata intelligentemente.
La persona a cui lei si rivolge nella sua lettera aperta ed accusatoria è il sig. Roberto Fragale, ma le accuse che lancia sono dovute a fatti ed articoli critici scritti dai collaboratori di questa Redazione e del Comitato Organizzatore di quella manifestazione sportiva, oltretutto dietro un preciso consiglio dei loro autorevoli supervisori istituzionali, come del resto avevamo chiaramente indicato nella prefazione all’articolo critico che, purtroppo e gioco-forza, ha toccato anche lei a causa del suo comportamento e che hanno minuziosamente descritto. Non riteniamo di sbagliarci quindi, nel ritenerci parte chiamata in causa, proprio dalle sue esternazioni contenutevi. Naturalmente abbiamo sentito anche il parere del sig. Roberto Fragale, che la conosce molto meglio di noi… e gli abbiamo chiesto se anche lui avesse intenzione di risponderle. Ma Fragale ha subito mostrato un grande sorriso, svelandoci che lei è un gran simpatico mattacchione e che il tono e il testo della sua lettera accusatoria è ironicamente consono a quanto mi dice ha spesso mostrato di essere e pertanto, ci ha risposto che non ha intenzione di imbastire nessun tipo di sterile polemica. Fragale evidentemente non si ritiene minimamente danneggiato nell’immagine dalla pubblicazione della sua lettera accusatoria nei suoi confronti, confidando appunto nell’intelligenza dei lettori de ilguerriero.it, sull’entità e motivi dichiarati dalle sue accuse.
Ci fa notare però che le eccentriche argomentazioni contenute nel suo articolo, fanno eventualmente del male solo a lei… ma anche e purtroppo, alla vostra federazione. Ci informa inoltre di come lei gli abbia già telefonato scusandosi dell’accaduto e che per lei è ormai acqua passata e che non intendeva certo portare avanti le sue accuse pubblicamente, dimostrato dal fatto che, secondo lei, non ha reso pubblico il contenuto dalla sua comunicazione, ma lasciando questa nel suo sito personale ad uso e consumo soltanto per i suoi fedelissimi adepti. Proprio per venire incontro alle sue scuse, Fragale le aveva poi anche suggerito di scrivere una mail con le stesse argomentazioni e spiegazioni anche a questa Redazione, prima che le rispondessimo come forse a nostro avviso avrebbe meritato. Malauguratamente e come lei potrà confermare, al momento non abbiamo ricevuto da parte sua assolutamente niente sulla questione. Non è il caso di ricordarle che, come lo stesso Fragale ci ha poi confermato, le norme del vostro regolamento federale prevedono apposite Commissioni Disciplinari, per i casi da lei segnalati, piuttosto che farne una discussione pubblica, per non rischiare di mettere in ridicolo la Federazione in cui entrambi militate; ma di questo eventualmente, forse dovrà prenderne possibili provvedimenti il Presidente della vostra Federazione o chi per esso.
Siamo certi che con Fragale abbiate chiarito il contenuto della sua comunicazione, cosa che però non risulta lei abbia fatto con questa Redazione, comunque coinvolta nell’organizzazione della Coppa Italia e della conseguente serata di gala. Non ce ne voglia quindi se anche noi, come ci suggerisce Fragale, non daremo seguito al suo sfogo per come forse avremmo voluto, potendoci sicuramente essere nel suo contenuto, gli estremi per poter agire in tal senso. Ma ciò non ci esime dal riconvertire nella stessa maniera ironica, quanto avremmo potuto dunque intraprendere, per partecipare anche noi alla divertente “burletta” di questa sua avventura, dando incarico al nostro carissimo ispettore Antonio Casoria, già noto ai nostri lettori per altre passate e non troppo dimenticate simili vicende… di redigere per i lettori un verbale di appunti sulla questione. Ci auguriamo e la preghiamo quindi che lei voglia prendere la situazione per il giusto verso, scrupolosamente per come lei ha preso il suo… esattamente come noi non ci sentiamo offesi per le sue accuse che ci ha lanciato nella missiva a cui quindi, non rispondiamo. Con stima immutata La Redazione
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