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DA ANNI (visto che siamo già alla 14°edizione) SI SVOLGONO A PERUGIA I MONDIALI DI KUNG FU WUSHU, INDETTI DALLA WCKA Italy. QUEST’ANNO ABBIAMO VOLUTO ANDARE A RECENSIRLI PER VOI ED ABBIAMO INVIATO DUE DEI NOSTRI PIU’ ESPERTI COLLABORATORI REDAZIONALI. ECCOVI IL LORO RESOCONTO DELL’INTERA MANIFESTAZIONE MONDIALE.

14° WORLD KUNG FU CHAMPIONSHIP

Di: Roberto Fragale

Era molto tempo che non partecipavo più, neanche come spettatore, ad una competizione di kung fu. Benché la mia avventura marziale sia nata prima con il karate e poi approdata al kung fu, nella ricerca di metodi di combattimento più congeniali ad un diverso modo di “essere” e sentire il confronto sportivo (che poi mi porterà alla scoperta della kick boxing fin dalla sua fase embrionale e quindi in quella gestazionale della Muay Thai italiana…) non sono state molte, le volte necessarie (dato uno sguardo all’ambiente sportivo del kung fu e viste le condizioni in cui versava alla fine degli anni 70 e nei primi anni 80…) ad abbandonare subito e definitivamente, l’idea partecipativa al suo mondo associativo. Questo infatti mi appariva frammentato in mille  e più rivoli di stili, scuole ed improvvisate buffe associazioni… in cui ognuna si professava essere come l’unica portatrice di serietà ed autorevolezza riconosciuta nel mondo.

         

Se devo essere sincero… neanche l’avvento del combattimento sportivo “Sanda” (dopo qualche anno ancora) aveva acceso in me la minima voglia di provare a ri-frequentare il suo ambiente agonistico ed associativo. Benché mi ricordi persino di una lusinghiera visita presso una mia passata sede di società (negli anni 90 in centro a Pisa) del Generale Giuseppe Falconi (Presidente FIWUK)  proprio con l’esplicito invito alla rifrequentazione associativa e partecipazione alle competizioni sportive. Evidentemente le deludenti esperienze vissute in passato, avevano creato in me una sorta di condizionamento con la costruzione di alcuni pre-concetti forse, che mi tenevano ben lontano dallo sperimentare anche solo come semplice spettatore, le sue competizioni… figuriamoci come società partecipante.

             

Oppure la kickboxing aveva assorbito completamente tutte le esigenze e bisogni competitivi del combattimento sportivo della mia scuola? Non saprei dire con esattezza… ma una cosa la ricordo, mai e poi mai, credevo che questo mondo potesse pretendere di riuscire ad avere una parvenza di unione o ritrovarsi per una manifestazione così importante… in Italia! Da anni però, ricevevo puntualmente gli inviti e le varie brochure dell’instancabile M° Giuliano Fulvi e pur non partecipando o essendo mai andato neanche a vedere di persona (sicuramente per i motivi suddetti) sentivo poi piacevoli critiche positive da parte di chi invece, vi partecipava annualmente.

              

Quest’anno la Redazione de ilguerriero.it, mi ha chiesto referenze in merito a questo torneo ed ha infine ritenuto opportuno, inviare due suoi collaboratori per una recensione completa. Ovviamente ho colto la palla al balzo e (seppur continuando ad essere molto scettico) mi sono offerto volontario… assieme all’altro esperto redazionale Franco Piccirilli. Ci dicono che il Comitato Organizzatore  è già stato contattato ed informato della nostra presenza e che questi ci accrediteranno come “stampa specializzata” ed inoltre… che avremo a disposizione il “Camper de ilguerriero.it” per una trasferta di due giorni nella città di Perugia. (Questa mia nuova occupazione comincia a farsi sempre più interessante…!)

Partiamo quindi con l’animo sereno di chi si appresta a trascorrere un piacevole week-end in una qualsiasi altra città che non sia quella di residenza.

In verità sapevamo che l’edizione del 14° World Kung Fu Championship, vedeva l’avvio il venerdì ed aveva quindi una durata di tre giorni, ma evidentemente giudicavamo che due giorni sarebbero stati adeguati per avere una visione generale più che sufficiente per la sua recensione. (Parliamoci chiaramente: credevo che questo campionato vedesse radunate alcune scuole italiane e qualche sparuto ospite straniero, magari appositamente invitato per poterne dare così, una connotazione internazionale…) Ma gli organizzatori ci hanno poi fornito un cd con le foto della cerimonia di apertura del torneo.

Arriviamo sul posto sabato mattina e davanti all’entrata dell’enorme impianto perugino, fa bella mostra di se un grande cartellone di benvenuto al “14° World Kung Fu Chanpionship”. L’enorme piazzale fuori dalla struttura è già colmo di auto e bus… molti dei quali stranieri ed i 3 “camion ristoro” sono già in piena attività per rifornire gli stomaci dei “famelici” ragazzi che si affollano davanti a questi.

         

All’interno del palazzetto sono in svolgimento tutte le fasi delle varie eliminatorie del campionato di sanda,  tao lu, tui sho e tante altre varie competizioni. Alla porta troviamo un compatto, elegante  e persino “avvenente” servizio d’ordine, che spulciando nella lista, trova il nostro “accredito stampa” e ci accompagnano al tavolo centrale del Comitato Organizzatore. Qui ci accoglie la Dr.ssa Maria Luisa Lucchesi, che è la responsabile Ufficio Stampa WCKA , la quale ci da il benvenuto. Dopo una lunga ricerca troviamo anche il M° Giuliano Fulvi (“deus machina” di tutto l’evento) e molto gentilmente ci danno l’autorizzazione per muoverci a nostro completo piacimento all’interno di tutta la grande struttura organizzativa, piazzare le nostre telecamere (interdette a chiunque non fosse autorizzato dall’organizzazione) e nostri striscioni pubblicitari de ilguerriero.it che rivelassero la nostra presenza agli intervenuti e facessero quindi dedurre la prossima recensione della gara sulla nostra rivista web “il codino parlante”.

    

Cominciamo criticamente a dare un’occhiata all’organizzazione… Prima di tutto la sicurezza: due ambulanze pronte all’uscita sul retro ed altrettante squadre di soccorritori, medici pronti ad ogni tavolo giuria. (dobbiamo dire però, che nei due giorni della nostra permanenza abbiano visto un solo intervento.. e dovuto a quello che è stato diagnosticato poi, come un possibile calo glicemico da stress) Le tre aree di combattimento sono in piena attività, gli arbitri e giudici in “perfetta” divisa dell’organizzazione (notiamo che ci sono 6 giudici -2 per angolo-) e tutto sembra funzionare egregiamente.

              

              

Saliamo sugli altissimi spalti per avere una visione d’insieme. Da qui, la grande struttura perugina appare divisa in 4 aree. Sulla sinistra due tatami per gli incontri di sanda, verso il centro, due aree distinte e separate: una adibita ai confronti di tui sho e l’altra riservata alle eliminatorie del concorso “K Star” (volti nuovi per il cinema d’azione). Al centro del palazzetto e posizionato sotto una grandissima “americana”, la pedana rialzata per le finali e lo spettacolo serale. Alla sinistra un’altra materassina per i confronti di sanda ed eliminatorie delle forme. Nonostante una così nutrita varietà di allestimenti per l’espletamento delle tante competizioni, l’enorme impianto ha ancora molto spazio riservato all’area di riscaldamento atleti… persino in alto ed ai lati degli spalti, ci sono aree idonee a questa mansione. Credo non ci sia proprio niente da dire sulla location… è veramente idonea ad ospitare un così grande, vasto e articolato evento.

              

                

Ai lati del parterre e fuori dalle transenne, vi sono una vera e propria serie di stand e mostre, che vendono attrezzatura e prodotti orientali per le arti marziali, lo sport, massaggio, linimenti ecc. sotto le tribune scopriamo persino un’area di ristoro e mensa per l’enorme numero dei componenti lo staff, che immaginiamo e notiamo essere tantissimi. Questi sembrano essere divisi per gruppi e mansioni, indipendenti e collegati  tra loro, supportano tutta l’organizzazione e la rendono particolarmente agevole e fluida, nonostante l’enorme mole di lavoro a cui deve continuamente sovrintendere.

               

Non possiamo che fare i complimenti. Due maxischermi sono montati ai lati centrali delle tribune… a lato del palasport c’è un’area riservata al bar della struttura per il pubblico ed un'altra sala riservata agli stand degli sponsor e naturalmente c’è anche lo stand della WCKA Italy, con in mostra e vendita di tutta l’attrezzatura che serve ad un praticante di arti marziali e naturalmente anche protettiva a suo marchio e l’unica omologata per il campionato.

              

Tutto il pomeriggio del sabato è riservato alle eliminatorie e a parecchie finali del campionati di sanda nelle sue varie categorie e specialità… il light sanda, quello per gli adulti, per i bambini, quello a contatto pieno ecc. delle varie categorie di tao lu e  dei campionati di tui sho, anch’essi suddivisi in tante categorie.

               

Sono molte infatti le volte che il podio viene occupato per procedere alle premiazioni dei vincitori nelle tantissime categorie e specialità. Devo dire che l’organizzazione non sembra aver certo risparmiato sulle premiazioni. Coppe grandissime, trofei, cinture di campione WCKA, targhe ricordo, diplomi, attestati e quanto altro possa far ricordare con emozione, della bellissima edizione perugina.

           

Naturalmente e con una organizzazione così… niente è lasciato al caso… e quindi, se è assolutamente vietato riprendere con le telecamere… non possiamo certo pensare che manchino gli operatori di ripresa! Sono infatti tantissime le telecamere montate per ogni quadrato e materassina sulle quali si svolgono le eliminatorie. E’ possibile infatti, ordinare ed acquistare filmati in cd dell’intera manifestazione, del singolo combattimento e addirittura, sono disponibili foto in tempo reale, presso un apposito stand dell’organizzazione. Ma sono tante anche le telecamere delle televisioni private e commerciali che sono presenti per mandare poi in onda l’evento. Ci sono persino le telecamere di una televisione cinese, venuta appositamente per riprendere il campionato… e naturalmente anche quelle del concorso “K-Star” (volti nuovi per il cinema di azione) continuamente guidate e richieste “dai cinesi” che dirigono tutta questa apposita sezione.

         

Le cose sono tantissime da vedere ed oltretutto anche “parecchio interessanti” per due vecchi appassionati come noi. In breve passiamo tutto il pomeriggio ad osservare e discutere del perfetto lavoro espresso da tutti i componenti lo staff della WCKA Italy ed il buon coordinamento diretto dal M° Giuliano Fulvi, vero instancabile “motore propulsore” di tutta la macchina organizzativa. Ma non per questo disdegna di operare in prima persona all’occorrrenza, sia come arbitro che come dirigente, ma anche come coordinatore o persino come semplice facchino! Una cosa è sicura… non lo abbiamo visto un momento fermo o smarrito! Ma anche quando si adopera per il lavoro più generico e con lo stesso impegno, altri altrettanto validi suoi dirigenti, mandano avanti tutta l’organizzazione con la stessa dovizia ed intesa. Ok.. decidiamo che per il momento possa bastare e dato che è prevista una serata di gala alla fine di questa giornata, facciamo qualche altra foto agli ultimi podi e andiamo a cena… ripromettendoci naturalmente di tornare per la serata.

              

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