CI GIUNGE UN “POLEMICO”
COMUNICATO STAMPA A CURA DELLA SEGRETERIA IMTE, CHE CREDIAMO RIVOLTO ANCHE
A NOI PER LE TANTE NOTIZIE, DI CUI VENIVAMO A CONOSCENZA DI VOLTA IN VOLTA SULL’ARGOMENTO
E CHE ABBIAMO VELOCEMENTE (DA SEMPRE) RESO NOTE AI NOSTRI TANTI APPASSIONATI
LETTORI. NELLA CONSUETA E DEMOCRATICA TRASPARENZA CHE CREDIAMO, DEBBA CONTINUARE
A CONTRADDISTINGUERCI, DIAMO SPAZIO ALLA SUA PUBBLICAZIONE (COME NOTIAMO ESSERE
GIUSTAMENTE AVVENUTO ANCHE IN ALTRI SITI). MA… NATURALMENTE DA NOI, ASSIEME
ALLA NOSTRA RISPOSTA E CON TUTTE LE ALTRE ULTERIORI INFORMAZIONI DI NOSTRA
PERSONALE CONOSCENZA, PER RENDERE
LA COSA
MEGLIO
COMPRENSIBILE A TUTTI… ANCHE E PERSINO AI NON ADDETTI AI LAVORI.
A VOLTE RITORNANO
Di: La Redazione
PRECISAZIONE DOVEROSA:
Resta
inteso che noi come Redazione, ci riteniamo superpartes e che non dovremmo “tenere”
per nessuna delle parti in questione, se non (ognuno di noi a suo modo ed in
varie direzioni) per inevitabili convincimenti personali che ci sforziamo ogni
volta di frenare e limare. Rispondiamo al comunicato stampa gentilmente
inviatoci, solo perché individuiamo nelle polemiche, parecchie incongruenze e
forse, negazione di fatti e conoscenze a vario titolo, di cui alcuni nostri
collaboratori sono stati testimoni. Oltretutto apportando ed unendo (vari link)
notizie e “voci” già rese pubbliche da noi e da altri, per far
comprendere meglio a tutti i lettori i reali termini della complicatissima
questione e per evitare che il “comunicato stampa” si riduca ad una “sterile”
cosa, in grado di essere compresa solo dagli addetti ai lavori e quindi priva di
interesse per noi tutti. Vogliamo con questo ribadire che non intendiamo certo
noi adesso, aprire un contenzioso con chicchessia… le notizie da noi riportate
ed aggiunte, potrebbero essere soggette a smentite o correzioni e… se fatto
con la dovuta esaustiva e provata argomentazione… non avremo alcun problema a
darne prontamente rilievo.
ECCOVI IL COMUNICATO STAMPA
INVIATOCI:
Comunicato imte: Ci è giunta
notizia del rientro in FIKB, ex FIKEDA, del re di Roma come coordinatore del
neonato o, per usare una parola cara a qualcuno, rinato settore muay thai FIKB.
La Redazione: Per
correttezza e doverosa trasparenza richiesta dalla credibilità da noi ricercata
e richiesta, dobbiamo dire che siamo completamente contrari al fatto si possa
parlare e fare illazioni gratuite su di una qualsiasi persona senza fare nomi e
cognomi, ma crediamo di comprendere che il comunicato stampa si riferisca al
sig. Marco De Cesaris (chiamandolo ironicamente il re di Roma). Proprio noi e su
queste pagine elettroniche, abbiamo reso nota l’avvenuta riconferma
in FIKB della persona in oggetto. Ma possiamo aggiungere inoltre che noi
appassionati, crediamo dovremmo essere tutti contenti di constatare che
esiste un settore Muay Thai… in qualsiasi federazione esso sia…
Comunicato imte: Bene, credo che questa notizia farà piacere a molte persone
che proprio per evitare ulteriori problemi con questo soggetto si erano spostate
in questa organizzazione; ma veniamo ai fatti: come mai il gradito rientro
proprio alla vigilia dei mondiali WMF al quale hanno partecipato 37 nazioni con
247 atleti?
La Redazione: Non serve porsi questa domanda…(forse, basterebbe informarsi
adeguatamente) abbiamo già illustrato meticolosamente e precisamente in un nostro
articolo quali sono stati i motivi e l’occasione che hanno generato il suo
rientro. Noi abbiamo riportato esattamente e trasparentemente gli stessi numeri,
sull’articolo redatto a
tempo record sull’evento… da cui crediamo e ci onoriamo, che abbiate
potuto prendere i dati citati e crediamo pertanto, che siamo le ultime
persone ad avere bisogno di un simile promemoria…
Comunicato imte: (Scusate se
per il mondiale IFMA erano solamente 80 nazioni con oltre 800 atleti e quest’anno
ci saranno 105 nazioni – alla faccia di chi – come dice sempre qualcuno –
siamo in “quattro gatti”)
La
Redazione: Non sappiamo chi sia questo “qualcuno” (abbiamo provato ad
immaginare… ma erano troppi i nomi) di cui si parla tanto sibillinamente…
(abbiamo già detto che cosa ne pensiamo di questa disdicevole usanza) ma
francamente crediamo che questo “qualcuno” sicuramente si potesse forse,
riferire alla imte… e non certo alla ifma… Ma del resto ci siamo occupati
oltretutto, di recensire giustamente e puntigliosamente, anche il
mondiale
ifma e proprio riprendendo un articolo scritto dal Vostro “Ufficio Stampa”
a firma dello stimato e correttissimo Vs. prezioso collaboratore: sig.
Massimiliano Amantini… (per altro generosamente concessoci e autorizzato da
Voi) e al tempo, avevate scritto che a quel mondiale avessero partecipato 67
nazioni (e non 80) e 500 (e non 800) atleti. Chiariamo trasparentemente
allora… Sono 67 o 80?... sono 500 o 800?... Sicuramente possiamo noi
tutti arguire come una delle due Vostre comunicazioni sia forse corrispondente
al falso… (rimane solo da stabilire e comprendere se sia stata falsa la prima…
o la seconda… oppure quale delle due corrisponda alla verità… o ci sono
altre ragioni che vorremmo altresì comprendere… assieme ai nostri lettori)
Comunicato imte: Agli stessi
“mondiali” viene tenuta peraltro un’assemblea generale dove si dice che
IFMA è “illegale, anzi addirittura criminale e verrà a tal proposito
instaurato un contenzioso legale”… Ma smettetela di prendere in giro la
gente!
La Redazione: Ma.. “chi”…
prende in giro la gente? Se a quella assemblea generale è stato detto questo…
e da noi è stato anche (come sempre precisamente) riportato…
a dirlo sono stati i “vertici” Federali tailandesi della WMF… anzi,
mi sembra che nell’articolo in questione e da noi pubblicato, nel commentare
correttamente la cosa, si esprimessero giustamente, anche e addirittura, persino
delle perplessità in merito… Per quanto riguarda il contenzioso legale di cui
ci parlate, eventualmente questo si dovrebbe svolgere in Thailandia e fuori
dalla nostra e Vostra, portata di conoscenza e comprensione… Noi, come Voi…
crediamo che non possiamo far altro che riportare le notizie che ci “degnano”
di farci sapere gli altri e come tali dovremmo presentarle (come credo tentiamo
di fare puntualmente noi…) e non certo come dei fatti acquisiti o sicuramente
accaduti… Ma solo come “indiscrezioni” di cui siamo venuti a conoscenza…
e soprattutto per tentare di far aprire una discussione riflessiva e
costruttiva, che ci possa mettere forse in grado di comprendere gli
eventuali prossimi accadimenti.
Comunicato imte: IFMA, oltre
che ad avere tutti i riconoscimenti del governo tailandese tramite uno dei suoi
massimi esponenti (il generale Chetta Tanajaro attuale ministro degli interni
tailandese),
La
Redazione: Francamente e da moltissimi anni ormai… (forse troppi) ne
abbiamo sentite tante con molti nomi di personaggi e Ministeri importantissimi e
da tutte le sigle in questione… che non sappiamo
più a chi e cosa credere… Sinceramente pensiamo che sarebbe forse molto più
saggio per tutti noi appassionati… attendere che la cosa venga risolta dalle
“alte sfere” politiche internazionali e prendere atto dell’avvenuto, solo
al momento opportuno.
Comunicato imte: avrà il
riconoscimento ufficiale dal GAISF: la federazione delle federazioni
riconosciute nel mondo ed è il passo precedente al riconoscimento ufficiale del
CIO
La Redazione: Siamo
costretti a farVi notare ancora una volta, come da anni esigiate la riscossione
della “pelle dell’orso”… prima ancora di averlo preso… o addirittura
all’inizio della battuta di caccia… (spesso gli orsi sono più abili dei
cacciatori… o meno maldestri!) Noi non sappiamo se la notizia da noi avuta e
già pubblicata, sia vera (come abbiamo del resto scritto e
precisato nell’articolo…) ma al momento sappiamo che la candidatura dell’
ifma sia stata, addirittura e purtroppo, cancellata dall’ordine del giorno…(poi
riammessa… ma purtroppo poi, bocciata) Personalmente crediamo forse, che il
contenzioso tailandese di cui ci parlate anche Voi, potrebbe aver causato questo…
ma non lo sappiamo ancora con certezza.
Comunicato imte: e comunque
se questo non dovesse avvenire è l’unica ad avere un riconoscimento
internazionale tramite OCA (Olympic Committee of Asia) e SAT (Sport autorità of
Thailand), ed essere comunque sigla di riferimento per la muay thai amatoriale
nel mondo.
La
Redazione: Francamente non credo possiamo essere noi piccoli appassionati o
dirigenti nazionali italiani a poter sancire senza tema di smentita o
ragionevole dubbio, quale sia la sigla più autorevole di riferimento per il
mondo intero nella Muay Thai amatoriale… Sinceramente, possiamo dirVi che
siamo a conoscenza che anche altre sigle internazionali
vantino riconoscimenti simili… ma crediamo che solo il tempo ci
potrà dire in ultimo… chi aveva ragione e chi no.
Comunicato
imte: Comunque sia, oggi sì, sappiamo che esiste una federazione ufficiale
di muay thai nel nostro Paese e che il CONI ha
ufficialmente scritto al Signor Davide Carlot questo, ma, forse non tutti
sanno che il contenzioso non è ancora finito e che non è ancora stata detta
fine a questa vicenda.
La Redazione: Su questo
fatto… dato che il contenzioso è aperto espressamente da Voi (a quanto
apprendiamo ufficialmente adesso, ma già ufficiosamente sapevamo qualcosa)
crediamo quindi di comprendere… che avete tutto il diritto e cognizione
di causa per dirlo ed annunciarlo. Francamente non possiamo che dire: vinca chi
ha ragione… e saremo tutti felici!
Comunicato imte: E il rientro
del re di Roma non è forse dovuto al disconoscimento della federazione
internazionale IFMA tramite la quale FIKB ha avuto il riconoscimento da parte
del CONI????
La Redazione: Dobbiamo dare atto che finora tutte le parti in causa
abbiano espresso verbalmente la loro intenzione ad unire i vertici dei
praticanti senza “gioghi” di sorta… ma notiamo che fino adesso solo FIKB
abbia dimostrato di volerlo realmente fare nei fatti. (e questo crediamo di
poterlo dire anche nella Vostra espressa vicenda avuta) Il sig. Marco De Cesaris
è infatti entrato a far parte della FIKB come tanti altri e come chiunque
voglia farlo… e senza nessuna sorta di “giogo politico” a cui sottostare.
I motivi li abbiamo sinceramente e trasparentemente illustrati in un nostro
precedente articolo, crediamo pertanto sia fuori luogo questa domanda
rivolta a noi… Questa francamente, ci sembra sia solo una Vostra opinione ed
illazione… e non certo un fatto, per quanto ne sappiamo noi e forse Voi… Ma
torniamo per prima cosa a ribadire sul fatto che non ci sembra diciamo
così… “elegante”… indicare chiunque, con appellativi palesemente
ironici e di scherno… Tantomeno non indicandone poi trasparentemente il nome…Crediamo
infatti che la cosa tolga credibilità all’intervento, perché si
potrebbe pensare che non si ha neanche il coraggio di nominarlo… o paura di
ritorsioni ecc. (Noi pensiamo che: se si dice la verità… che cosa dovremmo
temere? Restando il fatto che poi, dovremmo forse stabilire se occorre maggior
coraggio per dire la verità o una parziale verità…) Anche perché crediamo
sinceramente che per chiedere rispetto, bisognerebbe per prima cosa, mostrare
palesemente di averne soprattutto per gli altri. Ma per rendere le cose più
facilmente comprensibili a tutti i nostri lettori, diciamo nuovamente che
crediamo ci si riferisca al sig. De Cesaris…
Dobbiamo però rispondere doverosamente a quanto velatamente sembrerebbe voleste
far credere (tra le righe del vostro comunicato stampa) e cioè che la FIKB
abbia ricevuto il riconoscimento CONI a causa
della presenza del Sig. Davide Carlot. Ma che castroneria sarebbe questa? A noi
risulterebbe dai fatti invece… (o almeno così avevamo capito che fosse) che
il CONI aveva inizialmente già deciso che TUTTE LE DISCIPLINE DA RING dovessero
stare IN UN UNICO CONTENITORE : FIKB! Questo lo aveva già deciso il CONI, non
certamente il sig. Davide Carlot. Così come sempre il CONI aveva deciso di
ASSOCIARE alla FPI tutte queste discipline. Le
lobby - e lo abbiamo visto nuovamente a Berlino –
esistono anche nello sport, eccome!
Sull’argomento specifico invece possiamo dire che, noi tutti (Voi compresi a
quanto leggiamo) crediamo di aver compreso che
la FIKB
abbia ottenuto il riconoscimento del CONI anche per
la Muay
Thai.
Oltretutto… che al tempo, sia il sig. Davide Carlot (per ifma…) sia il sig.
De Cesaris (per imtf) facevano parte della FIKB e che per questo avevano
avallato quindi, (ma ci sembra che i fax del CONI dicano ci siano
addirittura scritture private in tal senso) il loro riconoscimento alla
Federazione di appartenenza… che poi il sig. Davide Carlot, ne sia
fuoriuscito di sua volontà a riconoscimento avvenuto… questo è un altro
fatto di cui ci possiamo dire, crediamo… testimoni per cosa ampiamente
risaputa ed anche da Voi pubblicizzata.
Comunicato imte: IFMA ha
mandato una lettera ufficiale al CONI dove dice che FIKB non ha mai fatto parte
di IFMA,
La Redazione: Forse, come dite Voi, Ifma non ha mai intrattenuto rapporti
con FIKB, ma da quanto possiamo evincere dalla risposta del CONI a Voi… questa
(come detto prima) li ha intrattenuti con il suo e “vostro” rappresentante
in Italia sig. Davide Carlot e con cui sembra ci dica il CONI… che abbia
sottoscritto addirittura una scrittura privata in tal senso…
Comunicato imte: ma l’unica
sigla ufficialmente riconosciuta in Italia è IMTE
La Redazione
: Certo, sicuramente è come dite Voi, non abbiamo sicuramente noi
argomenti per smentirlo e né (sia chiaro) vogliamo sforzarci per tentare di
farlo…Vogliamo solo tentare di comprendere meglio noi… e forse aiutare
qualcun altro a tentare di comprendere la complicatissima ed intrigata vicenda
di cui ci parlate ed investite… ma si dice che il suo presidente sig.
Davide Carlot, aveva degli accordi scritti con FIKB, in cui (per altro) era
iscritto lui stesso e la sua società… ed in cui lavorava a pieno titolo nella
sede Federale, dove aveva addirittura un proprio ufficio e da cui ha mandato
circolari Federali, effettuato telefonate coordinative ed informative, dove ha
svolto quindi il suo lavoro come dirigente Federale con la mansione di “Coordinatore
Nazionale” lasciatagli di buon grado, ci dicono oltretutto i diretti
interessati, proprio da uno dei nostri collaboratori: Roberto Fragale; e questo
proprio per consentire un suo “congruo” inserimento in Federazione,
come per altro espressamente richiesto. Non sappiamo però… se in
seguito a questo il sig. Davide Carlot abbia preso anche o addirittura dei soldi…
Comunicato imte: e guarda
casi è stato subito sostituita con WMF con il suo rappresentante ufficiale in
Italia.
La Redazione
: Noi crediamo di aver compreso invece… che
la WMF
non ha come rappresentante in Italia una persona fisica.. ma come giustamente
dovrebbe essere (per regolamenti internazionali anche del Gaisf ed oltretutto
crediamo, razionalmente per buon senso e forse proprio per evitare vicende di
autarchia personale come potrebbe sembrare questa) per tutte le sigle
internazionali, una Federazione nazionale… e questa Federazione per il WMF in
Italia, è
la FIKB
… La imtf invece, ha ancora una persona fisica come rappresentante per l’Italia…(strana
e crediamo scorretta usanza dei tailandesi) e questa persona è il sig. De
Cesaris… che per altro è (come confermate e ci dite anche Voi) confluito ed
iscrittosi nuovamente in FIKB… con i suoi atleti di Muay Thai, i quali
parteciperanno di diritto ai suoi campionati Federali per la costituzione della
nazionale FIKB da portare ai mondiali. (crediamo infatti, abbastanza
sicuramente, che
la FIKB
non si occupi affatto di Muay Boran)
Comunicato imte: E se questi
sono i loro motivi di cotanta sicurezza aspettatevene delle belle…
Ufficio Stampa
IMTE
Segreteria IMTE
La Redazione
: Francamente e personalmente, crediamo che non abbiamo mai letto e
tantomeno scritto con sicurezza, niente di quello che invece si afferma con
tanta e assoluta, assiomatica certezza, in questo Vostro (forse anche troppo
avventato, ci dicono…) comunicato stampa pervenutoci.
Che potremmo risponderVi in
definitiva…?
Forse solo che noi crediamo
sarebbe più costruttivo, anziché battersi tra Federazioni in una guerra tra
diverse posizioni rigidamente prese… di cui crediamo con sufficiente
sicurezza, non se ne conoscono neanche esaurientemente i tanti risvolti politici
internazionali ed i grandi interessi economici che vi gravitano attorno in tutto
il mondo, con forse anche grandi “lobby” di potere sportivo e non,
interessate…
Sarebbe molto meglio “lavorare”
(tutti assieme od ognuno per proprio conto… come si preferisce) per tentare di
creare un buon movimento in Italia che si occupi di Muay Thai e che unisca sotto
l’egida del vincitore futuro, tutte le forze create nel frattempo.
Dimentichiamo per un attimo i
piccoli e “futili” interessi dei propri “orticelli” e concentriamoci un
po’ più sugli interessi “generali e globali” di tutto il nostro grande
movimento sportivo.
Non per altro.. ma almeno per
rispetto dei tanti appassionati che finalmente ed in ritardo assoluto, rispetto
agli altri Paesi europei (e pensare che siamo stati tra i primi negli anni 80 a cominciare
con la Thai Boxe) siamo stati in grado di far finalmente, nascere…(anche
se in estremo ritardo) e permettergli quindi di crescere ulteriormente!
Crediamo infatti che le
polemiche, ma specialmente quelle così indirizzate a tentare ognuno di
togliere credibilità a tutti gli altri… non siano per niente costruttive.
Dovremmo secondo noi invece…
“lavorare” per tentare ognuno di conquistare ed accrescere la propria… di
credibilità!
Sempre disponibili per
pubblicizzare Vostri eventi (come quelli di chiunque altro) che abbiano come
scopo principale quelli appena enunciati. Ma del resto (come appena dimostrato)
anche a rendere noto tutto quello che ogni organizzazione o parte che si ritenga
avversa, ritenga giusto portare a conoscenza degli appassionati, per far
conoscere trasparentemente la propria linea politico-sportiva.
Con stima immutata
La Redazione de: “il
guerriero.it”
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