|
PONTEDERA: VENERDI 10 NOVEMBRE 2006, NEL CORSO DI UNA RIUNIONE DILETTANTISTICA INTERNAZIONALE -“MEMORIAL GUIDO MAZZINGHI”- TRA PUGILI ITALIANI E CROATI, SI E’ DISPUTATO IL TITOLO MONDIALE JR I.B.F. TRA MUHAMMED ALI NDIAYE v/s SERGEY DEMCHENKO. ORGANIZZAZIONE A CURA DELLA ORMAI FAMOSA: “B.B.T. BUCCIONI BOXING TEAM ORGANIZZATION”CAMPIONATO MONDIALE JR IBFPesi Super Medi
|
IL PUGILATO A PONTEDERA DOPO PIU' DI 40 ANNI Sono trascorsi più di 40 anni da quando nel 1963 il "Ciclone di Pontedera" Sandro Mazzinghi, campione del mondo dei superwelter, si esibiva al Palazzetto dello Sport della sua città natale. Venerdì 10 novembre il pugilato sarà di nuovo in scena a Pontedera. Mouhamed Ali Ndiaye affronterà, di fronte ai propri concittadini, l'ucraino Sergey Demchenko nell'incontro valido per il titolo mondiale jr IBF. Pontedera risponderà con il "tutto esaurito" a questo evento. Saranno tutti lì a sostenere Ali Ndiaye, anche perchè, viste le sue potenzialità, si auspica per lui una carriera pugilistica simile a quella del grande Sandro Mazzinghi. |
Questa serata non potevamo certo lasciarcela sfuggire, con un titolo mondiale IBF di pugilato ad un tiro di schioppo dalla nostra sede! La Redazione de www.ilguerriero.it non era stata invitata ufficialmente, ma questo è un ambiente che conosco molto bene per una “passione di famiglia” tramandatami da sempre da parte di mio padre (era un acceso tifoso di quel fantastico guerriero che è stato Sandro Mazzinghi). Ho potuto comunque godere di un accredito stampa per mezzo dell’emittente televisiva toscana con la quale la Redazione de ilguerriero.it collabora per gli sport da combattimento: TELEMONDO TV (che trasmette anche su SKY!) Ho comunque indossato la felpa degli inviati de ilguerriero.it per pubblicizzarlo e … sorpresa delle sorprese… (forse per merito della recensione pugilistica sul nostro ultimo speciale 1° memorial "Edilio Fruzza " a Viareggio) Sono stato ben accolto ed appellato come “quello de il guerriero” da Aldo Raffi e da tutto l’enturage degli addetti ai lavori. Nell’ultima riunione di Redazione mi avevano detto infatti che lo speciale stava facendo un “odiens da record”… Evidentemente anche il mondo della boxe si è accorto di noi ed inizia a seguire le nostre meticolose recensioni e notiziari dal mondo pugilistico! (non a caso gli abbiamo dedicato una intera e specifica rivista de “il codino parlante PUGILATO”) Comunque, o per merito di Telemondo TV, o per merito de “ilguerriero.it”… mi sono ritrovato a poter filmare ovunque volessi e possiamo pertanto offrirvi anche qua, il filmato del match e fotografie con riprese fatte da sopra il ring! Ringraziamo pertanto gli organizzatori che hanno facilitato in ogni modo il mio lavoro. Estrapolando alcune interviste fatte per Telemondo TV, vi offriamo in prefazione alcune dichiarazioni resemi da personaggi illustri prima dell’evento ed in finale di articolo, alcune impressioni ricevute sulla serata. Ma anche e persino… una sintesi filmata sul match mondiale ripresa dall’angolo neutro!
Davide Buccioni – Organizzatore www.buccioniboxingteam.com <<“Farò tornare la Boxe ai vertici dello sport italiano, quel pugilato che insieme al calcio e al ciclismo, rappresentava lo sport in Italia. Per circa 20 anni a causa di molti fattori, mancanza di pugili,organizzatori poco volenterosi e assenza di tv, la boxe è passata in secondo piano. Voglio restituire alla nobile arte il posto che merita”>>. |
|
Mario Sconcerti – ex procuratore di Mazzinghi- <<“La storia di ALI' ricorda che dietro ogni ragazzo nero c'è una intera avventura da raccontare. Il pugilato è la disciplina del riscatto, uno sport sincero, dove chi riesce ad emergere diventa ricco ed immortale”>> |
|
Sandro Mazzinghi -Campione del Mondo <<“Per me la Boxe è stata tutto: amore, ragione di vita, in un momento dove noi giovani volevamo distinguerci da tutto e da tutti ed io con il Pugilato ho imparato, sofferto, gioito, come non mai”>>. |
|
Paolo Marconcini -Sindaco di Pontedera <<“Voglio rivolgere un saluto a tutti coloro che sono intervenuti, atleti ed appassionati, al "MEMORIAL GUIDO MAZZINGHI". E' stato un evento sportivo importante che ha riportato il grande pugilato nella nostra città. Pontedera è stata una capitale della Boxe. L'iniziativa si è svolta infatti nel nome di Guido Mazzinghi, Campione Italiano e fratello di Sandro Campione del mondo, due grandi Campioni che insieme ad altri seppero far grande il nome del nostro territorio in questo sport”>>. |
Bella riunione di Boxe a Pontedera, che per una sera ritorna a grandi combattimenti di cartello. Ospiti d'eccezione per l'evento "MEMORIAL GUIDO MAZZINGHI" (che è giunto ormai alla sua quarta edizione). Presenti al Palazzetto dello sport di Pontedera, Campioni di ieri e promesse dei giorni nostri.
Grande suggestione nell'arrivo del Grande Sandro Mazzinghi… quando al Palazzetto dello sport, si è scatenato un tifo pazzesco. Passano gli anni, ma l'affetto per i grandi Campioni che hanno scritto gli albi d'oro della Boxe, sembra proprio sia rimasto intatto, esattamente come in quegli anni gloriosi.
Arriva assieme all'instancabile e sempre fresco come non mai... Aldo Raffi, commentatore ufficiale per l'occasione di ROMA UNO 860 su SKY. Sandro Mazzinghi, era stato ingaggiato come commentatore d’eccezione per SKY TV assieme all'instancabile Aldo Raffi. Sandro Mazzinghi ha quindi rappresentato la vera “icona” e grande “testimonial” della serata, partecipando alla telecronaca del campionato del mondo. Era presente anche Piero del Papa, ex Campione d'Europa, che ha commentato i combattimenti dei dilettanti ed è naturalmente rimasto anche per il match clou.
Ma fra il pubblico, per chi aveva buona memoria e conoscenza, si potevano riconoscere anche altre glorie del pugilato nostrano, come il grande Giancarlo Barabotti Campione d'Italia nel 76 nei pesi leggeri; Riccio, della vecchia scuola della pugilistica Pontederese e campione d'Italia dei dilettanti; Santino Lucchesi, grande campione dei dilettanti; Giovanni Vitillo ex campione d'Italia fra i professionisti; Alessio Leporini, forte dilettante del passato e che adesso ha una ditta di vernici la SYSTEM COLOR e con la quale ha sponsorizzato le maglie de WWW.ILGUERRIERO.IT (che ringraziamo ancora sentitamente). Adriano Susini campione fra i dilettanti e mio grande amico di palestra, che con il passare degli anni si è adesso dedicato al motociclismo e corre in moto in gare ufficiali; Carlo Paolini ex atleta di Triatlon e molti altri ancora.
Un contorno di 7 combattimenti internazionali dilettanti, fra i pugili di casa nostra (della società Galilei-Mazzinghi) contro una selezione proveniente dalla Croazia, hanno scaldato gli animi prima dell'incontro colu della serata. In evidenza tutti gli italiani CICCOLA, BALESTRI, ABBELLI (Galilei-Mazzinghi) e ALESSI (B.Mugello).
Il piatto forte è venuto però dagli albanesi in forza alla Galilei-Mazzinghi: JULIEN TAFANI e AMET DEJAN; complimenti quindi a loro allenatori: Diana e Fusco.
Ma arriviamo subito all’incontro Clou: il Campionato del Mondo jr IBF dei Super medi tra:
Muhammed Ali' Ndiaye, Senegalese di origine ma naturalizzato Italiano e abitante a Pontedera al suo 7° combattimento da professionista; con 7 vittorie, delle quali 5 per ko. Grande promessa e speranza del pugilato (fra gli avversari battuti anche il Campione di kickboxing Matteo Sciacca). Questa volta si troverà di fronte Sergey Demchenko, pugile Ucraino che si allena in Italia e della stessa scuderia (bugiardo fu chi disse che fra amici della stessa squadra ci si mena di meno.. perché quella che vi racconterò è stata un autentica battaglia!). 7 combattimenti all'attivo nel professionismo, con 6 vittorie (di cui 5 per ko) e una sconfitta...
Grande campione anche nella Kickboxing, dove si è allenato ed ha combattuto per il team dei fratelli Massimo e Paolo Liberati di Roma. Un supermedio di spessore e di ottimo livello, buon pugno e grande picchiatore, uno di quei pugili che molti organizzatori cercano di evitare per far fare bella figura ai loro pupilli.
Ma andiamo subito a raccontare il match...
Il combattimento parte controllato, ma già si intravede uno sprazzo di quello che poi sarà il match... DEMCHENKO tiene il centro del quadrato... e comincia a cercare il Senegalese naturalizzato Italiano. ALI' ... il Pontederese, vuole fare bella figura davanti al suo pubblico, prova con qualche colpo in velocità, ma subito con risposta dell'avversario. Tecnicamente è il pugile di colore il più dotato, velocità e fantasia nei colpi gli fanno aggiudicare punti importanti.
Ma l'Ucraino sa fare il suo mestiere... e dalla sua si nota una maggior potenza, tanto da far contare ALI' NDIAYE gia alla terza ripresa, dopo un terribile diretto destro alla mascella, seguito da un gancio sinistro, fortunatamente per lui andato a vuoto... Nel Palazzetto cala il silenzio e per ALI' è come un fulmine a ciel sereno... Si rialza velocemente, osservando l'arbitro che esegue il conteggio... alza subito le mani facendo capire che non è niente... ma le lampadine sono ancora spente... incredulo della situazione, sembra dirsi... <<“Non può finire cosi...!!!”>> Il tempo scorre in fretta e l'arbitro è già arrivato all'ottavo secondo... All'angolo si raccomandano e gli dicono di tenere alta la guardia... è questa una situazione di emergenza e di pericolo... Nella mente del senegalese devono essere attimi lunghissimi. DEMCHENKO sa di averlo colpito duro... ma vede che ALI si posiziona subito al centro del ring , pronto a dare “pane al pane e vino al vino”.
Una alla volta... si riaccendono le luci nella testa del Pontederese adottivo... ma improvvisamente, un gancio sinistro buttato li, dall'apparenza innocua, fa perdere l'equilibrio al pugile di colore... a questo punto DEMCHENKO sente con maggiore sicurezza che può concludere la serata a breve... e si getta a viso aperto nella guardia del pugile di casa. Sono scambi violenti, ALI sembra avere i secondi contati, prova ad allungare le braccia, ma è il pugile croato che sferra i colpi migliori... un destro, getta ancora alle corde ALI' NDIAYE. Sono attimi di terrore negli occhi del pugile di colore. Nel palazzetto dello Sport di Pontedera, risuonano come grandi campane, i colpi alla mascella che riesce a mettere l'ucraino ... e sono attimi di autentico panico per le centinaia di persone che sono venute fino a qui, per vedere quel ragazzo di 27 anni che fino ad ora aveva vinto tutti e 7 i suoi combattimenti da professionista.
Eravamo forse gia alla fine di un combattimento, che avrebbe invece dovuto coronare un sogno, ma che in pochi attimi si era forse potuto trasformare nell’inizio di un potenziale calvario.
ALI... rimane all'angolo e continua a scambiare colpi violenti... DEMCHENKO non arretra di un millimetro e scarica colpi durissimi... centra ancora con un destro il pugile di casa, ALI' si piega in avanti cadendo fra le braccia del croato, che preso dalla foga continua a picchiare. ALI' è costretto ad “abbracciare” per rimanere in piedi... Interviene prontamente l'arbitro che rimette a posto la situazione dividendo i due pugili. E' un brutto momento per il pugile di casa. Questo infatti, cerca di uscire dalla strada dell’ucraino che lo segue passi passo, in ogni centimetro del ring, ma la preparazione e la tenuta atletica del senegalese naturalizzato italiano, hanno la meglio sull'aggressività di DEMCHENKO... Questa era la terza ripresa.
<<"Vola come una farfalla e pungi come un ape">> diceva Cassius Clay in arte Muhammed Ali. Bene, è il momento ora della quarta... non possiamo perdere cosi! All'angolo, ALI' ascolta i consigli che vi riassumo nel... <<“Non devi fare a cazzotti adesso… se vuoi portare a casa il titolo”>> Un minuto è poco per recuperare le energie perse, ma fortunatamente l’ucraino, prima di iniziare il quarto round ha un laccio della scarpetta sciolto, si interrompe quindi subito e lo si rinvia all’angolo per farla riallacciare e questi sono secondi preziosi per il recupero del nostro alfiere. Adesso che la strada è in salita, occorre dare un cambiamento o una scossa al combattimento: o colpire e fuggire, o fare ancora battaglia.
Incredibile... ALI si ripresenta al quarto tempo pronto, deciso e determinato per un'altra battaglia! Adesso è DEMCHENKO, che non crede ai suoi occhi, perché la "PANTERA NERA" di Pontedera si getta all'attacco con molta determinazione. Colpisce con tecniche precise e potenti, sono colpi pesanti quelli incassati dall’ucraino, ma che sembrano non scalfirlo... Un po’ come nel film di Rocky, quando fa uscire il sangue dal naso ad Ivan Drago e dall'angolo gli urlano -<<"E' SOLO UN UOMO!!! NON E' UNA MACCHINA!!!">>-
E' una macchina da pugni invece MUHAMMED ALI NDIAYE... che ha adesso la lava nel sangue. Lo deve al suo pubblico, lo deve a tutti i suoi amici che sono venuti a vederlo, lo deve alla città che lo ha ospitato... lo deve al nome che porta... E' ora di cambiare le carte al match!
Un altro ALI'... un grande ALI'! E' lui che cerca adesso l'avversario e riscuotendo fin da subito ottimi risultati riscontrabili... provocandogli persino un vistoso un ematoma sotto l'occhio destro.
Adesso a DEMCHENKO i colpi partono in ritardo... non riesce più a trovare quella misura che gli ha permesso, la ripresa prima, di “sbatacchiare” il pugile Pontederese da un angolo all'altro del ring. Si distrae... voltando la testa varie volte verso l'angolo... un po’ per malizia... un po’ forse per incredulità! <<"Ma è lo stesso pugile di prima...?">> Sembra chiedersi il pugile ucraino. Quando forse si rende conto invece, che è il solito match e il solito avversario, suona il gong della quinta ripresa.
Adesso che i conti sono ritornati in parità, ricomincia il match duro da entrambe le parti! Il pugile di Pontedera più veloce e fantasista, molto più tecnico con attacchi a due-tre colpi, l’ucraino più pericoloso nei colpi di rimessa e nella potenza. Il match va avanti da entrambe le parti con la durezza e crudezza forse, dei combattimenti d'altri tempi... equilibrato fino alla fine e con una leggera preferenza tecnica per il pugile di casa.
Ma è una vera battaglia!!! I due non si risparmiano un secondo e danno vita a un match d'altri tempi,con continui scambi da ambo le parti...un combattimento che ha fatto sudare freddo anche l'arbitro Argiolas di Cagliari, per la durezza dei colpi e per i continui ribaltamenti di fronte... verso l'ottava ripresa DEMCHENKO viene contato forse ingiustamente per chi osserva fuori dal ring,ma per chi è dentro al ring e che deve “leggere” le espressioni degli occhi e tutelare i rischi del mestiere... forse decisione più che giusta quindi.
Ma arriviamo all'epilogo... decima ed ultima ripresa di un combattutissimo match, i due pugili stremati ma sempre carichi di adrenalina, riescono ancora a dare sfogo ad un buon pugilato, DEMCHENKO quasi corre per stare dietro ad ALI, che ha ancora la forza di muoversi a destra e sinistra... mettere colpi ed evitare la rimessa dell'avversario, ma l'incontro è sempre aperto... mancano ormai una quarantina di secondi alla fine e l’ucraino chiude alle corde ALI'... finta un destro per entrare (forse) al fegato con il sinistro... ma viene anticipato dal destro d'incontro del pugile italiano...
DEMCHENKO piega le gambe e ALI' viene "fermato" dall'arbitro e non si capisce il perchè di questo Break... DEMCHENKO si aggrappa alle corde per non cadere... in evidente stato confusionale e sull’orlo del ko, l’arbitro non lo conta, ma invita subito a riprendere il combattimento. ALI' si getta subito sull'avversario con due destri in pieno volto... sta per crollare il palazzetto dalle urla... dal tifo naturalmente, tutto dalla parte del pugile di colore... L'arbitro ferma il match e conta l’ucraino... alla fine del conteggio di 8 secondi, DEMCHENKO è pronto a ripartire ma suona subito il gong della fine del match...
Erano anni che la città di Pontedera non vedeva un combattimento così tirato ed incerto fino alla fine come questo...
ALI è Campione del Mondo IBF jr dei 76 kg il sogno di riportare un Mondiale a Pontedera si è avverato...
Forse, a detta di qualcuno, qualche punto di troppo è stato scritto sui cartellini degli Ufficiali Federali che hanno giudicato le riprese... ma poco importa... un po’ di margine (secondo me) era evidente...
Grande combattimento... grande ALI' e grande anche DEMCHENKO...
( Piero Del Papa, Michele Baschieri e Sandro Mazzinghi )
ALCUNI ROUND DEL MATCH
|
Commenti di fine match
Sandro Mazzinghi ex campione del Mondo E' stato un bellissimo match...però Demchenko è rimasto in piedi per il rotto della cuffia ... Con un altro round sarebbe andato in terra. Ali comunque...è troppo fermo sul tronco, dovrebbe schivare di più...è troppo fermo!!! Bravo... ma troppo fermo. Ciao Michele e saluta il tuo sito del Guerriero.it da parte mia. (abbiamo dedicato 4 articoli al guerriero pontederese sulla nostra rivista di pugiolato: VEDI: Un uomo... una leggenda: Sandro Mazzinghi Un piccolo pensiero, per un grande campione! Il caso Sandro Mazzinghi - Freddie Little Sandro Mazzinighi... il guerriero! ) |
|
Piero Del Papa ex campione d'Europa E' stato un bellissimo incontro...ha vinto la reazione di Ali'...è un pugile da ammirare...ha vinto bene...quello che conta nel pugilato è vincere e lui ha saputo recuperare in un momento brutto e questo che bisogna considerare,lui è un ragazzo integro e se gli dava un altro destro lo metteva a dormire. |
|
Fabiano Angiolini Presidente Galilei-Mazzinghi E' stata una grande serata... un incontro veramente combattuto, vero... ha combattuto ai limiti perchè è stato un incontro molto sofferto...ha vinto perché ha dato il meglio di se stesso...un incontro veramente drammatico, di quelli che se ne vedono pochi... e si dovrebbe soffrire meno... Grazie... |
|
Aldo Raffi Speaker Sky Questa sera c'è stato un incontro formidabile, è difficile trovare dalle nostre parti un incontro cosi bello, palpitante, difficile, interessante, volitivo ed anche esaltante. Naturalmente bisogna dire che questa sera il pubblico di Pontedera ha trovato un nuovo grande campione... Ali questa sera si è laureato campione Mondiale IBF jr dei pesi supermedi ed ha sicuramente nella sua carriera un futuro da protagonista. Ali' è nato a Dakar, anzi a 10 km. da Dakar in Senegal e venne in Italia come un "vu cumprà"e ha trovato la sua seconda patria qui a Pontedera... Dal papà ha ricevuto le stigmate della nobile arte e con il tempo si è fatto un campioncino. |
|
Giancarlo Barabotti ex campione d'Italia Il match l'ho visto abbastanza equilibrato e secondo me era in leggero vantaggio il pugile Ucraino... Alla decima ripresa si è rifatto un pochino Ali'... però secondo me non è stato un verdetto troppo giusto. |
Alcune dichiarazioni tratte da: www.buccioniboxingteam.com
BENEDETTO MONTELLA: GRANDE INCONTRO ALI' v/s DEMCHENKO Benedetto Montella, presidente dell'IBF in Europa ai microfoni di Radio Flash nel corso della trasmissione condotta da Davide Buccioni, in riferimento all'incontro Ali' vs Demchenko si pronuncia così: "Grande incontro difficilmente riscontrabile tra pugili italiani. Non capita spesso di assistere ad un match di tale intensità con due picchiatori che si fronteggiano sino all'ultimo secondo del 10 round. Sono fiero di collaborare con la BBT." |
|
ALI' NDIAYE: QUESTO TITOLO E' ANCHE DI YURI "Dedico la vittoria del titolo a tutta la mia famiglia, a mia moglie e a tutte le persone che mi hanno aiutato a vincerlo. Un pensiero va al maestro Yuri che per forza maggiore non ha potuto assistere all'incontro. Una parte della corona conquistata è anche la sua. Spero di rivederlo al più presto al mio angolo magari il 15 dicembre". |
|
M. ALI' NDIAYE CAMPIONE DEL MONDO YR. La battaglia era preannunciata e cosi è stato. Ali Ndiaye e S. Demchenko se le sono date di santa ragione per tutte e dieci le riprese. Partiva bene Alì ma al secondo round demchenko lo centrava con un preciso destro dritto seguito da una serie lunghissima di colpi. Ali sull'orlo del KO trovava la forza di reagire sin dalla quarta ripresa ritornando a boxare di gran classe senza accettare lo scontro diretto con il pugile ucraino residente a Roma. Nell'ottavo round Alì colpiva con una combinazione destro-gancio il pugile dell'est che barcollava; l'arbitro Argiolas lo contava in piedi. L'epilogo alla decima ed ultima ripresa. Alì centrava proprio allo scadere del round il volto di Demchenko che sull'orlo del Ko si teneva miracolosamente alle corde rimanendo in piedi. Argiolas lo contava di nuovo quando è suonata la campanella a dire fine a questo interminabile match. |
IL PROSSIMO IMPEGNO DI MUHAMMED ALI NDIAYE:
Dopo Petrucci v/s De Martinis per il titolo italiano dei pesi welter, la BBT annuncia che la II corona verrà contesa tra Ali Ndiaye e il pugile spagnolo residente in Francia J. Tavares già giustiziere di Demchenko; in palio il titolo internazionale IBF pesi supermedi. Grandissimo incontro dove si affronteranno l'attuale campione del mondo jr Ibf e il recente vincitore della Coppa di Francia Josè Tavares