DOPO AVER PUBBLICATO DUE ARTICOLI SUL GRANDE CAMPIONE DI
PUGILATO SANDRO MAZZINGHI, CONTINUIAMO A RICEVERE NOTIZIE E CONSIDERAZIONI DA
MOLTI SUOI FANS DEL TEMPO, CHE LO SONO TUTT’ORA… E CHE SONO ANCORA E
CONTINUAMENTE IMPEGNATI A SOSTENERLO!
I SOSTENITORI DEL GUERRIERO…
…SONO ANCH’ESSI GUERRIERI.
Di: La Redazione
Inviatoci da: Michele Baschieri
Sono due gli articoli sul noto
“guerriero” e campione mondiale di boxe del passato, che abbiamo pubblicato
sulle nostre pagine elettroniche del “codino parlante”:
E
molte sono le e-mail di compiacimento da parte di suoi fans, che sono pervenute
in redazione e all’indirizzo dell’altro suo appassionato estimatore Michele
Baschieri (autore degli articoli riguardanti Sandro Mazzinghi). Crediamo sia
emerso abbastanza chiaramente, nelle interviste fattegli, che il campione
conserva ancora quella grinta che lo ha contraddistinto in tutta la sua
folgorante carriera. E notiamo con piacere che anche l’eco delle sue
grandi imprese, non si è ancora affatto spento nel cuore di molti suoi
estimatori, che continuano a sostenerlo tutt’ora e con immutata enfasi.
Ricordiamo ai lettori più giovani, che al tempo delle sue cruenti battaglie
mondiali, Sandro era un vero e proprio “idolo” e motivo di orgoglio per
tutta l’Italia e lo fù per molto tempo ancora… ma a quanto pare continua ad
esserlo anche al momento. L’altra stella pugilistica del tempo: Nino Benvenuti
(nonostante la sua altrettanto notorietà) non fù capace di spegnere la sua
forza empatica nel cuore degli appassionati e gli sportivi italiani tutti, si
divisero in dualistiche fazioni tra “mazzinghiani” e “benvenutiani”…
con relativi “fans club” (come con Bartali e Coppi nel ciclismo) Anch’esso
come Bartali (non a caso sono due simpatici “toscanacci”) conserva tutt’ora
integro ed intatto, tutto il suo spirito combattivo di vero guerriero e come
lui, sono rimasti fedelmente motivati anche i suoi appassionatissimi estimatori.
Lui adesso continua a combatte per affermare e raccontare il suo “essere”
indomito su altri piani, con la pubblicazione di due bellissimi libri sulla sua
esperienza e carriera: “pugni amari” e “sul tetto del mondo”. Ha anche
un suo sito internet personale: www.sandromazzinghi.com
con un proprio forum, in cui possiamo piacevolmente notare quanto ancora sia
amato e ricordato dagli appassionati di ogni età. Sono tante le polemiche che
sorsero in sua difesa, a proposito di alcuni suoi scontri “scomodi” con
altri campioni del tempo e tutt’ora vive ed irrisolte… e qualcosa è emerso
anche nella sua intervista. Ma notiamo che come lui… neanche i suoi estimatori
hanno dismesso gli abiti dei sostenitori e continuano a pervenirci notizie
esaltanti sul suo conto. A distanza di così tanto tempo trascorso dai fatti,
non possono che ricordarci le parole usate dal grande Castaneda per definire “il
guerriero” (in un altro nostro articolo) ed osserviamo che effettivamente, il
vero guerriero non smette mai di combattere… ma a quanto pare neanche i suoi
veri appassionati sostenitori… e con quanta enfasi continuino ancora a farlo,
dopo circa più di 30 anni!
E’ questa, una delle tante
email che sono pervenute a Michele Baschieri, il quale ce l’ha inviata per
conoscenza. Tra le righe dello stringato scritto inviatogli dal simpatico Gabry
Filistrucchi … ci è parso di leggere tanta di quella passione ed
immutato entusiasmo… che abbiamo ritenuto opportuno premiarlo con una nostra
pubblicazione integrale.
"IL CASO SANDRO
MAZZINGHI-FREDDIE LITTLE”
Se
non ci fosse stato l’incidente per la grave ferita al sopracciglio provocata
dalle maledette testate di Little, Mazzinghi si sarebbe sicuramente confermato
CAMPIONE MONDIALE, dopo aver già distrutto il terribile Ki Soo Kim, già
vincitore di Little!
Mazzinghi è stato poi vendicato
dal nostro pugile italiano Bossi (già avversario di Sandro, quando erano
dilettanti, vinse Sandro), che strappò a sorpresa al favoritissimo Freddie
Little il titolo mondiale che fu di Mazzinghi.
Ma Little, sconfitto dall’americano
di colore Eddie Pace – recentemente scomparso - fu poi battuto proprio da
Mazzinghi nel 1970. Proprio nello stesso periodo io e mia moglie, appena
sposati, eravamo in luna di miele a Santa Margherita Ligure (Genova), e il
gentile cameriere dell’Hotel mi aiutò a sentire il match di pugilato con la
radio, e mi disse che aveva vinto Mazzinghi contro Pace; poi gli ho dato la
mancia, con mia grande soddisfazione!!!
Bossi e Litte si sono poi
incontrati una seconda volta; Little vinse la prima, poi perse la rivincità di
stretta misura con Bossi. Carmelo Bossi (l’erede di Mazzinghi) ha difeso il
titolo mondiale dei medi-junior contro lo spagnolo Hernandez, anche lui non
udente come me, che e’ stato poi battuto dal compianto Juan Carlos Duran per
il campionato europeo dei superwelter.
Si può dire che, se Mazzinghi
fosse stato ancora campione mondiale contro Little, ci sarebbe di certo stato l’incontro
di difesa per il mondiale fra Mazzinghi e Hernandez, come fecero Bossi-Hernandez…
ma il povero Hernandez, sicuramente sarebbe finito al tappeto dai terribili
pugni di Mazzinghi, che già fecero volare Leveque, Hogberg, Gonzalez,
ecc.!!!".
Sportivamente WIWA SANDRO
MAZZINGHI!!!
Molto cordialmente!!!
Gabry Filistrucchi
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