Quando scienza e sport da ring si incontrano
Di : Roberto Fragale
Avendo
la sede della nostra Scuola in una città universitaria ed avendo
lavorato negli ultimi anni per riuscire ad interagire in maniera
sempre più stretta con le varie componenti sociali della città che
ci ospita, grazie alla considerazione che nel tempo ci siamo
conquistati, ma soprattutto alle tante varie conoscenze fatte dai
tanti nostri dirigenti, non potevamo non entrare in contatto con il
mondo universitario della ricerca scientifica e della formazione. Da
anni intratteniamo quindi rapporti in tal senso e sempre più
riusciamo a farci notare e crediamo anche a benvolere per l’estrema
disponibilità collaborativa nei loro confronti, divenendo questo un
vero e proprio fiore all’occhiello (uno tra i tanti) usato dalla
nostra Scuola per tentare di presentare le nostre discipline
sportive con pari dignità di qualsiasi altra. I nostri sport sono da
poco arrivati alla ribalta delle discipline sportive riconosciute
dal CONI, ma non esistono al momento studi scientifici specifici.
Una delle nostre ultime prerogative, sarebbe infatti quella di
riuscire a comporre una seppur minima letteratura scientifica sulle
nostre discipline, che potesse far da apripista e stimolo per tanti
altri studi che ne possano infine migliorare le conoscenze
metodologiche per quanto riguarda la gestione professionale
dell’atleta, da parte di un futuro insegnante di sport da
combattimento quanto mai più qualificato possibile.
Uno degli nostri ultimi input è stato il seminario dal titolo
Scienza Psicologiche e Sport da noi organizzato con un nostro ex
atleta Paolo Bernardini (ora laureato in psicologia) ma adesso
sembra abbiamo cominciato supportare e partecipare a vere e proprie
iniziative istituzionali e master universitari su argomenti per noi
interessantissimi (VEDI:
Il Master in Scienza e Tecnologie di Alta Specializzazione in
Riabilitazione e
La nutrizione si ferma per due giorni a Pisa). Forse proprio per
continuare questa simpatica collaborazione, ci hanno infine chiesto
degli atleti agonisti di Kickboxing per usarli come esempi pratici,
nell’illustrazione dei metodi migliori per una precisa e scientifica
valutazione corporea.
La cosa ci ha fatto piacere per diversi motivi, prima di tutto
avremo potuto avere un riscontro sulla condizione fisica di alcuni
nostri atleti, poi avremmo potuto prendere visione noi stessi dei
metodi scientifici per determinarla, oltre che avviare e consolidare
la conoscenza di esperti nel settore con il preparatore atletico
della Scuola Fragale, (Michelangelo Manganello) un nostro ex atleta
di kickboxing ed ora laureando in Scienze Motorie. L’unica nota per
me negativa… che purtroppo mancavo proprio io, perché impegnato in
quel periodo con gli Azzurri di Muay Thai ai Campionati Mondiali WMF
di Bangkok (VEDI:
Il mondiale WMF giorno per giorno)
Ma sembra che ormai la Scuola Fragale non abbia più strettamente
bisogno di me per presentarsi degnamente in pubblico, anzi… direi
che si sia migliorata ancora.
Eccovi i due articoli di recensione, circa l’interessante
giornata:
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