VISTO
IL SUCCESSO DELLA PASSATE 2 ORGANIZZAZIONI, (1
edizione -- 2°
edizione) LA PRESIDENZA F.I.KB HA CONCESSO
FIDUCIOSA IL NULLAOSTA PER LA RIPETIZIONE DELL’ EDIZIONE PISANA DEI PROPRI
CAMPIONATI ITALIANI, NEGLI SPORT DA RING. LO STAFF DE “ILGUERRIERO.IT”
SARA’ NATURALMENTE PRESENTE IN FORZA, PER LA REALIZZAZIONE LOGISTICA ED
ORGANIZZATIVA DI TUTTA LA GARA, CHE NON SI PRESENTA AFFATTO SEMPLICE. LA LOW/KICK
BOXING DI 1° E 2° SERIE E LE 2 SERIE DELLA THAI/KICKBOXING; LE SPECIALITA’
PREVISTE PER I CAMPIONATI ITALIANI DELL’ 11 DICEMBRE PRESSO IL PALASPORT
DI PISA. TUTTE LE SPECIALITA’ DELLA KICK BOXING INVECE, QUELLE CHIAMATE A
DISPUTARE PER
LA MATTINATA, I CAMPIONATI REGIONALI TOSCANI. I GIOVANI ED INTRAPRENDENTI
ORGANIZZATORI PROPONGONO PROMOZIONALMENTE ED ANCORA UNA VOLTA, L’INGRESSO
GRATUITO PER IL PUBBLICO! MA MOLTE CI DICONO CHE DOVREBBERO ESSERE LE ULTERIORI
E PREZIOSE NOVITA’ MIGLIORATIVE DELLA PROSSIMA EDIZIONE.
CAMPIONATI ITALIANI
F.I.KB 2005-2006
Di: Dt. Giulio Socci
La notizia circa la città ospitante di questa
edizione dei campionati italiani F.I.KB è
stata (come di consueto) piacevolmente accolta dal Direttivo Federale,
anche perché Pisa si presta molto bene a questo tipo di competizione per
la soluzione di molteplici problemi logistici ad essa legati e correlati. La sua
dislocazione infatti è centrale, rispetto alla nostra lunga penisola ed offre
quindi per questo, pari opportunità a tutti coloro che risiedono alle
latitudini più estreme del Paese. E’ inoltre facilmente
raggiungibile con l’autostrada (uscita Pisa Nord), con il treno (stazione
di Pisa Centrale) in aereo per i più distanti (aeroporto Galileo Galilei di
Pisa) e per i residenti isolani anche e persino via Nave (tramite il
vicino porto di Livorno). La dizione precisa dei campionati in oggetto sarebbe:
“2° fase dei Campionati Italiani di Low/KickBoxing
e di Thai/KickBoxing Muay Thai F.I.KB (la 1°fase
si è svolta in ottobre a Bergamo)”. Si, lo so che può sembrare
significativamente complicato… Ma non è così… e dobbiamo anche renderci
conto che ormai la F.I.KB. (specialmente
dopo i riconoscimento ottenuto dal C.O.N.I.) ha
raggiunto numeri abbastanza complicati appunto, per continuare a gestire in
maniera meritocratica, la formazione delle rispettive Nazionali Azzurre e per la
gestione trasparente dei suoi esaurienti Campionati Italiani. Per continuare
insomma, quelle tante ed importanti, quanto sue da sempre “normali”
consuetudini che gli hanno permesso di risultare infine egemone, nel
panorama nazionale degli sport amatoriali da combattimento. Ogni anno (e come
sempre) si svolgeranno quindi 3 fasi dei rispettivi campionati italiani. Ogni
fase in una diversa località. Questo per tutte le discipline regolamentate
dalla FIKB (un ottima e funzionale idea, visto
che tutte le altre organizzazioni sembrerebbero averla presa a proprio modello).
Per ogni piazzamento delle tre fasi, gli atleti acquisiscono un punteggio. Alla
fine delle tre fasi… l’atleta con il punteggio più alto risulterà
convocato ai collegiali degli azzurrabili come “effettivo” e l’atleta che
si è classificato al 2° posto, convocato ai collegiali degli azzurrabili come
sua “riserva”. In caso di parità di punteggi… saranno disputati spareggi
o saranno i tecnici federali che decideranno sulla base degli allenamenti
collegiali. Il titolare risultante, farà parte della nazionale FIKB e sarà
inviato, totalmente spesato dalla Federazione, ai seguenti campionati
europei e mondiali della WAKO.
Uguali per tutti naturalmente, le solite categorie
di peso:
Maschile: KG: -51,-54,-57.-60,-63,500,-67,-71,-75,-81,-86,-91,+91
Femminile: KG: -48,-50.-52,-56,-60,-65,-70.+70.
Anteprima della bozza per la circolare
Federale.
Sono molte le novità apportate dai nostri
intraprendenti e giovani promotori pisani, a questo genere di nostre
manifestazioni fin dalla prima organizzazione e sempre più spesso notiamo con
gioia, prese ad esempio e persino imitate da altri organizzatori in tutta
Italia. Questo significa che il messaggio che tentavano di veicolare attraverso
le nostre precise recensioni su queste organizzazioni “sui generis” e
maggiormente dignitose, comincia a fare presa anche sugli altri organizzatori.
Tornando a parlare della prossima edizione pisana,
possiamo dire che il compito di migliorare ancora ci sembra estremamente arduo,
proprio per la compostezza ed ordine organizzativo riscontrato nella passate
edizioni del 2003 e del 2004
. Tutti quindi si aspetteranno di trovare (almeno al pari delle aspettative
costruitesi per questo) un qualcosa di inedito e piacevolmente sorprendente. In
entrambe le edizioni infatti, ricordiamo un servizio d’ordine eccellente, che
ha visto ottenere fin dalla prima volta, un parterre pulito e sgombro senza
precedenti, occupato solo dalle piante ornamentali e dai tavolini riservati agli
sponsor della serata. Questi, addirittura attesi ed accompagnati da giovani
hostess e signorilmente serviti di spuntini e bevande da perfetti camerieri in
livrea (gentilmente fornitigli dall’Istituto Alberghiero Pisano) mentre
tutto il pubblico tifava dagli spalti i propri beniamini e gli atleti, che
aspettavano diligentemente il loro turno negli spogliatoi. Nella seconda
edizione poi, (oltre alle già citate note migliorative) abbiamo notato un
vistoso miglioramento, con il gruppo motociclistico dei “BANDIDOS”
che svolgeva il servizio di Bodygard per gli atleti accompagnandoli all’angolo
e le loro stupende e luccicanti Harley Devidson che facevano da magnifico “arredo
stilistico retrò” nel parterre. Luci colorate sul ring ed “occhio di bue”
per la presentazione degli atleti. Presenza e discorso di apertura del
presidente Federale ecc. Circa 1500 spettatori hanno assistito e tifato per i
propri beniamini. Un misto insomma, tra una serata professionistica ed un
campionato dilettantistico.
Naturalmente ed augurandocelo, siamo curiosi di conoscere se
pensano di essere capaci di ripetere i piacevoli esperimenti effettuati in
passato… e proprio per questo contatto telefonicamente gli organizzatori per
porgli alcune mirate domande sulla questione specifica ed imbastire una specie
di intervista informativa e preliminare. Mi reco nella Scuola
Arti Marziali Fragale di Pisa come richiestomi e che mi è stata indicata
dalla Federazione come società
organizzatrice, vado direttamente in ufficio da Roberto
(che conosco personalmente) e trovo tutto un piccolo staff di persone, intente
a fare “il punto” dell’organizzazione. So già che come in passato… non
è Roberto
Fragale l’organizzatore, ma il figlio Federico (grande ed efficace
collaboratore de ilguerriero.it) e la
giovane istruttrice Beatrice Guardati (notoriamente altra nostra articolista
anch’essa)
assieme e con la compartecipazione attiva degli atleti
stessi della società… che mi dicono essere ancora, i medesimi autori ed
organizzatori delle passate edizioni… fatta eccezione per il grande Marco
Mastrorocco (momentaneamente alle prese con una importante “missione-avventura”
in Australia!) Federico Fragale e Beatrice Guardati quindi, costituiscono
il direttivo e altri ragazzi della scuola, partecipano alla costituzione del
Comitato Organizzatore, con Franco Piccirilli alla sua presidenza come “autorevole
garanzia”. Si dice che quest’anno stiano preparando una kermess in grande
stile.. ancora più grande e signorile che in passato. Ancora l’ingresso
del pubblico gratuito, sponsor e personalità accolte ed accompagnate dalle
graziose hostess nel parterre e questo servito ancora dal personale della Scuola
Alberghiera Pisana (ist. G. Matteotti) con piacevoli stuzzichini e bevande, ma
(possibile novità di quest’anno) con addirittura sommelier che inviteranno
alla degustazione di vini pregiati… autentici nettari prodotti da
notissime aziende toscane. Si dice siano addirittura stati chiamati in causa i
combattenti del GIOCO DEL PONTE (una famosissima e storica disputa pisana in
costume, che si svolge tutti gli anni a Pisa, in giugno, sul ponte di mezzo per
rievocare fisicamente, storiche battaglie) e si sta pensando di fargli portare a
spalle (su una portantina) i finalisti della serata, fin sul ring.
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Presidente Direttivo
: Franco Piccirilli
Coordinatore generale
: Federico Fragale
Addetta pubbliche relazioni :
Beatrice Guardati
Membro di comitato
: Francesco Pellegrino
Membro di comitato
: Luigi Merlini
Membro di comitato
: Giorgio Carico
Membro di comitato
: Angelo Fardello
Membro di comitato
: Mario Emmi
Membro di comitato
: Stefano Cecconi
Consulente generale
: Roberto Fragale
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A parte i complimenti quindi, che faccio sinceri a tutti
loro, inizio a porre le domande di rito:
D.: Ragazzi, io non avrei mai neanche immaginato
fosse possibile escogitare tutto questo, ma se riusciste a fare quello che vedo
avete in programma… questa cosa capovolgerebbe completamente tutti i normali
svolgimenti a cui siamo abituati.
R.:
Franco Piccirilli: Si, lo immaginavo e proprio per questo ti ho dato
appuntamento in concomitanza con la riunione del Comitato Organizzatore, proprio
perchè ognuno se ne assuma la responsabilità. Già l’anno passato i nostri
ragazzi hanno fatto una cosa stupenda.. mai realizzata per un torneo
dilettantistico… ed abbiamo piacevolmente notato che le loro iniziative sono
state prese ad esempio da molti organizzatori in tutta Italia… sia (a volte)
per l’ingresso gratuito del pubblico… sia (sempre più spesso notiamo)
soprattutto per l’allestimento del parterre con il servizio ai tavoli. L’anno
passato ha presieduto il comitato organizzatore Marco Mastrorocco ed ha fatto un
ottimo lavoro ho visto.. quest’anno (causa la sua assenza per motivi
lavorativi in Australia) lo sostituisco io.. spero di saper esserne all’altezza…
incrociamo le dita!
D.: Mmmh… come riuscite ad organizzare eventi
così carini e simpatici.. con l’intervento di moltissime persone nello staff…
senza entrate economiche da parte del pubblico pagante… e senza rimetterci un
occhio della testa? Possibile che non ci guadagnate niente a fronte di tanti
sforzi organizzativi?
R.: Franco Piccirilli: Credo sarebbe veramente
difficile farlo, perché l’ingresso è gratuito… Ma non è certo questa la
finalità dell’organizzazione e che il Comitato si propone di perseguire e
raggiungere. Abbiamo avuto molti piccoli sponsor locali che ci hanno permesso di
recuperare in buona parte le spese sostenute, il poco rimasto è stato poi
coperto dalla Scuola Arti Marziali
Fragale. Soprattutto perché soddisfatta del risultato (ma per l’impegno
profuso di ognuno lo avrebbe fatto a prescindere…) ha voluto
tangibilmente ringraziare offrendo una mega-cena conviviale, alle oltre 50
persone che avevano contribuito a vario titolo e compito. Stiamo lavorando per
renderlo possibile anche quest’anno e penso proprio che lo sarà di
nuovo. La soddisfazione più grande è stata appunto quella di essere stati
capaci di organizzare da soli un buon evento, che ha presentato in maniera “consona”
e dignitosa questi nostri sport alla cittadinanza. Inoltre quest’anno abbiamo
il gruppo pisano dei promotori finanziari del gruppo S. PAOLO che (avendo visto
l’edizione passata come graditi ospiti) ha voluto essere il nostro sponsor
principale di quest’anno. E con il loro ulteriore contributo abbiamo potuto
tentare di organizzare qualcosa di ancora migliore e più signorile. Ma non è
ancora detto che ci riusciamo sicuramente… stiamo lavorando appunto per
questo.
D.: Complimenti… non che ce ne dispiaccia, ma
come mai questa particolare ostentazione nel voler continuare ad organizzare con
l’ingresso gratuito del pubblico?
R.:
Federico Fragale: Erano ormai moltissimi anni che non si
organizzava qualcosa di questi sport a Pisa (si parla degli anni 80…) e
quindi abbiamo pensato che avremmo dovuto costruirci un nostro pubblico di
affezionati, prima di poter organizzare cose più grandi e con ingresso a
pagamento. Abbiamo quindi pensato di trovare tanti piccoli sponsor tra amici e
conoscenti, che potessero contribuire a coprire le spese dell’organizzazione…
Ma temevamo che questi, se l’affluenza di pubblico fosse stata deludente, non
ci avrebbero più sponsorizzato in seguito e quindi… quale migliore
opportunità per scongiurarlo se non appunto… offrire l’ingresso gratuito al
pubblico? L’esito più che soddisfacente della seconda edizione con 1500
spettatori sugli spalti, ci incoraggia e ci indica forse di essere sulla buona
strada. Inoltre sono state molte le iniziative a cui abbiamo dato l’avvio in
questi ultimi tempi, anche per costruire un bacino di utenza maggiore.
D.: mi sembra quindi che la volta scorsa sia
andata veramente bene. C’è stato molto pubblico… e quanto ne prevedete per
quest’anno?
R.: Federico Fragale: Circa 800 sono state le
persone tra il pubblico per la prima edizione del 2003, oltre 1500 gli
spettatori di quella del 2004… Qualcuno si è dichiarato soddisfatto, ma il
numero è stato invece e purtroppo, al disotto delle nostre ben più rosee
aspettative. Il palazzetto pisano ha una capacità di oltre 2000 persone e noi
contavamo ingenuamente già nella prima edizione di riempirlo tutto per il solo
fatto dell’ingresso gratuito. Purtroppo abbiamo constatato che non è così
semplice come pensavamo e che tanti altri fattori dovrebbero invece concorrere a
complemento. Ma non ci arrendiamo certo per questo. Penso che già l’anno
scorso abbiamo fatto bene e migliorato molto, per aver coinvolto altre realtà
sportive nel territorio… e credo che quest’anno faremo ancora meglio…
e prima o poi riusciremo sicuramente a vederlo pieno per davvero quel palazzetto!
Poi allora, potremo anche pensare ad organizzare qualcosa di più grosso, magari
riunioni professionistiche (se nel frattempo, noi continuiamo a crescere) e
forse allora, anche con ingresso a pagamento. Per il momento stiamo lavorando
alla fidelizzazione del pubblico e naturalmente degli indispensabili e
preziosissimi sponsor. Quest’anno dovremmo avere (ci stiamo lavorando) anche
dei testimonial di eccezione come i due fiorettisti olimpionici Vanni e Sanso…
il loro Maestro Di Ciolo…. l’attore televisivo Roberto Farnesi… ed altre
lusinghiere personalità sportive.
D.: Bellissima iniziativa anche questa, come
quella fortunata degli sponsor. Già gli sponsor… che ne pensano loro di
queste vostre iniziative?
R.:
Beatrice Guardati: Non nego che all’inizio durante l’allestimento
e preparazione della prima edizione nel 2003 erano un po’ titubanti ed incerti
sul da farsi… poi abbiamo visto che l’anno successivo molti di loro si sono
confermati (saranno stati quindi gratificati dai nostri sforzi…). Quest’anno
oltre il 90% degli sponsor hanno confermato al semplice primo contatto
telefonico… una grande soddisfazione questa per noi, indice di serietà e
professionalità, che ci ripaga di tutti gli sforzi fatti per promuovere le loro
attività. Inoltre, la nostra nuova “politica” (come al solito) non è
quella di cercare di avere pochi e grossi sponsor in grado di
coprire grandi cifre, ma tanti piccoli sponsor con un minimo di impegno
economico e ci diamo molto da fare per loro, in modo che rimangano soddisfatti
del servizio resogli. Noi per primi vogliamo che trovino un riscontro diretto e
immediato… Questo è soprattutto nel nostro interesse, per riuscire nel
tentativo di fidelizzarli e riaverli con sicurezza nelle prossime organizzazioni
che abbiamo già in programma di fare. Ma in questo cammino procediamo adagio,
perché abbiamo timore di commettere errori dovuti alla nostra
inesperienza. Il fatto che quest’anno un grosso sponsor come il gruppo
pisano dei “Promotori Finanziari della S.Paolo” ci abbia dato la sua
adesione per esempio... ci gratifica ed impensierisce al tempo stesso… perchè
sappiamo che se perdiamo questo sponsor, saranno dolori!
D.: Tu che sei l’addetta alle pubbliche
relazioni… e per tentare anche di aiutare gli altri eventuali organizzatori
che sembrerebbero guardare con interesse crescente ai vostri metodi innovativi
che parrebbero darvi un continuo successo… come operi nella ricerca… quali
le difficoltà che incontri nel recepimento degli sponsor e, visti i risultati…
come le superi?
R.: Beatrice Guardati: Di difficoltà ne
incontriamo continuamente e certamente non sempre riusciamo a superarle tutte.
Oltretutto, anche quest’anno stiamo attraversando un periodo economico non
troppo roseo e favorevole in tutto il Paese, ma devo dire che nelle mie mansioni
sono molto facilitata dal fatto che
la Scuola Arti
Marziali Fragale, opera nella città da più di 30 anni ed è molto
conosciuta ed apprezzata indistintamente da tutti. Inoltre usufruisco
continuamente di molte “dritte” e consigli che Roberto ed altri membri
più anziani, personalmente mi forniscono ad ogni richiesta… e quindi
spesso riesco a risolvere o evitare addirittura di averne. Sono però facilitata
nel mio compito, anche dal fatto che da due anni pubblichiamo (io e Federico) un
editoriale cartaceo informativo (ilguerriero)
gratuitamente distribuito in tutte le palestre di Pisa e provincia… e quindi
intratteniamo già rapporti con le ditte sponsorizzanti questo simpatico
giornalino. Ed ancora, quando ci presentiamo esibiamo con orgoglio il nostro “tangibile”
impegno sul web nel settore specifico, con il portale www.ilguerriero.it
… Devo dire che questo è un ottimo biglietto da visita e presentazione, non
appena lo visitano! Credo sia un ottimo esempio e dimostrazione di
professionalità o finanche seria affermazione di autorevolezza, nel ramo di
questi nostri sport da ring e non solo! Ma svolgiamo continuamente un lavoro
informativo di richieste per eventuali sponsorizzazioni presso tutte le ditte
presenti sul territorio e divise capillarmente da noi per tipologia di target,
merceologica, finalità, bisogni ecc. E’ indubbiamente un lavoro complesso e
lungo… ma che alla fine porta a buoni risultati ed in tempi brevi, a quanto
pare.
D.: Non posso che farvi i complimenti per la
chiarezza di idee mostrate (anche se estremamente strane e rivoluzionarie).
Credo siate ragazzi fantastici e che ognuno vorrebbe averne molti come
voi, nella propria palestra o organizzazione.
R.: Roberto Fragale: Si, sono ragazzi in gamba
e penso che forse, non li meritiamo neanche, tuttavia la loro continua
intraprendenza mi dà molti pensieri, ma questo mi è toccato… Ma vorrei dire
che le loro idee non le ritengo affatto rivoluzionarie… ma bensi forse, “riformatrici”…
Credo infatti sia un nuovo e diverso modo di concepire l’organizzazione dei
nostri eventi. Naturalmente non nego che tento di controllarli spesso,
anche se fingo continuamente di disinteressarmi, ma noto con piacere che tutti
loro non lesinano certo di chiedere pareri e consulenze ai membri più anziani
della Scuola Arti Marziali Fragale… benchè sia ormai diretta personalmente da
Federico. Inoltre, credo proprio che parte della loro forza risieda soprattutto,
anche nella capacità di saper coinvolgere emozionalmente decine e decine di
altri nuovi ragazzi per le mansioni minori, ma di eguale e vitale importanza all’interno
del palazzetto, al fine ultimo della perfetta riuscita di tutta la
manifestazione.
Quando ogni cosa riesce alla perfezione, sicuramente il
merito è giustamente il loro, ma se qualcosa andasse storto, la responsabilità
ricadrebbe sicuramente su di me! Tuttavia dobbiamo ormai accettare il fatto
incontestabile che noi rappresentiamo pur nel presente, il passato di questi
sport… ma loro ne rappresentano oggi, il futuro. Credo proprio che (come Scuola
Arti Marziali Fragale) stiamo vivendo un momento storico del “cambio di
mano”… a meno che questo non sia già avvenuto… Ma che ci vuoi fare…
è il prezzo che dobbiamo pagare per il nuovo che avanza e guai se non lo
facesse.
LARGO AL NUOVO… E SPAZIO AI
GIOVANI !!
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