AI NASTRI DI PARTENZA GLI ATLETI FIKB NELLE DISCIPLINE A
CONTATTO PIENO. LE DISCIPLINE INTERESSATE, SONO QUELLE DEL FULL CONTACT, LOW
KICK E THAI/KICKBOXING.
BUONO IL NUMERO DEGLI ATLETI PARTECIPANTI NONOSTANTE LA DATA FORSE TROPPO
ANTICIPATA. OTTIMA L’ORGANIZZAZIONE E BELLISSIMI I PREMI IN PALIO.
BERGAMO: 1° FASE CAMPIONATI
ITALIANI FIKB
Di: Dt. Giulio Socci
Dato che i mondiali WAKO
di Full Contact si sarebbero svolti a novembre… e visto che i Direttori
Tecnici Federali avevano ancora qualche “legittima” perplessità circa la
composizione (sempre difficile) della squadra azzurra… Proprio per non dare
adito e prevenire qualunque forma di eventuale timore di ipotetici “brogli”
e prevenire quelli eventuali di interessi privati che qualcuno avrebbe potuto
sospettosamente paventare… Hanno pensato bene di richiedere e far indire la
prima fase dei campionati italiani di specialità, in anticipo… Questo,
proprio per rivedere “sul campo” alcuni dubbi e tentennamenti sull’inserimento
di qualche elemento nella squadra della nazionale italiana.
La Federazione,
per venire incontro in maniera consona all’impellente e legittima esigenza dei
Tecnici e per non rischiare una organizzazione frettolosa ed insufficiente di un
associato qualsiasi… ne ha richiesto l’organizzazione ad uno dei suoi più
attivi e competenti personaggi: il sig. Paolo Allievi di Bergamo. (Paolo
Allievi è anche il Vicepresidente della FIKB) Quest’ultimo, non solo ha
accettato di buon grado il difficile incarico… ma ha pensato bene di inserire
anche la prima fase di Low Kick e Thai/kickboxing da accorpare a quella di Full
Contact. Dobbiamo però dire che in verità… queste due ultime discipline da
combattimento accorpate al Full Contact… non hanno registrato un alto numero
di partecipanti, a causa del periodo forse troppo precoce.
Comunque l’efficientissimo
Paolo Allievi aveva predisposto tutto l’occorrente per lo svolgimento di una
grande manifestazione nazionale. Due i ring approntati nel palazzetto dello
sport di Villa di Serio (a pochi km da Bergamo) due i medici in servizio, come
le ambulanze del resto… e naturalmente con Ufficiali Federali a dirigere la
gara provenienti da tutta Italia, come si conviene ad un vero Campionato
Italiano. Naturalmente ottimo, anche il servizio di ristoro (come sempre, quando
organizza una persona competente ed autorevole) per supportarli nel loro
indispensabile e delicato lavoro. Questi infatti, supervisionati e diretti dal
Presidente della propria Commissione: Roberto
Fragale; e dal sig. Mario Vincenti di Roma; hanno svolto le loro delicate ed
importantissime Mansioni, in maniera ineccepibile e professionale.
Oltre il centinaio, gli atleti
che si sono disputati il podio di questa prima fase nazionale e senza che si
potesse registrare il benché minimo segnale di insofferenza da parte di nessuno
di essi o loro coach, circa i tanti verdetti che si sono susseguiti durante
tutta l’intera giornata di gara. Non molto in verità, il lavoro che
hanno dovuto svolgere (con due ring la cosa richiedeva circa 6 ore di
svolgimento complessive) … sono ben altri i numeri e le ore ininterrotte di
gara, con cui gli Ufficiali FIKB sono abituati ad avere a che fare… ma
dobbiamo dire che anche le numerose attenzioni dell’organizzazione alle loro
esigenze personali, ha influito molto e positivamente, nella loro continua e
vigile opera di giudizio.
Notiamo con piacere che questo
comparto federale ultimamente sta riscuotendo tutto il successo meritato per la
propria indefessa opera e gli organizzatori sono responsabilmente ed “acutamente”
sempre più comprensivi a rendere agevole il loro lavoro… rendendogliene
merito. Forse un po’ piccola la struttura, se fossero veramente intervenuti
tutti gli interessati… ma dato che questo non è avvenuto, il tutto si è
svolto nei migliori dei modi. Il piccolo ma carino palazzetto infatti, era stato
approntato con meticolosa attenzione e persino nei particolari apparentemente
più ininfluenti, da uno staff organizzato in maniera veramente efficiente ed
attenta. Tabelloni di gara affissi in varie zone dell’impianto sportivo,
proprio per evitare e prevenire il continuo andirivieni dietro ai 2 tavoli delle
giurie…
Una area “attrezzata” di
ristoro per tutti i partecipanti… Sufficiente spazio per il riscaldamento
degli atleti… Posti a sedere sia nel parterre che in tribuna, per gli
spettatori… ed un efficiente servizio d’ordine che faceva rispettare
meticolosamente i posti di pertinenza. Tutte cose queste… che forse
apparentemente superflue o insignificanti… finiscono poi tutte assieme per
dare quel “tocco” di organizzazione in più, che rende “reale” la
differenza sostanziale da una qualsiasi altra organizzazione! Molti gli sponsor
che l’organizzatore ha saputo coinvolgere nella manifestazione nazionale e
tante anche le premiazioni aggiuntive, per gli atleti che alla fine della
faticosa giornata, raggiungevano i gradini del podio.
Alcune delle migliori finali
poi, sono state scelte per essere disputate durante un gala serale ad ingresso
gratuito, che ha regalato alla piccola cittadina bergamasca un evento davvero
emozionante e penso, forse anche inusuale. Inoltre, i più vecchi ricorderanno
come Bergamo sia stata una delle città “simbolo” nella nascita e lo
sviluppo del Karate Contact (come veniva chiamata al principio la Kick Boxing) e
come abbia dato molti dei primi campioni e personaggi di primo piano che
pioneristicamente hanno iniziato a rendere grandi le nostre specialità. Molti
di essi erano presenti alla serata e premiati quindi sul ring… Alcuni
irriconoscibili.. altri.. tali e quali!
Nomi “datati” e di spicco
nei primi anni della kick boxing in Italia, ci hanno fatto ripercorrere
mentalmente tanti periodi floridi e di giovanile interesse… Rondelli, Panzeri,
Ortelli e tanti altri… uno dopo l’altro hanno sfilato sul ring per le
premiazioni e per il giusto tributo di riconoscenza che ogni grande appassionato
di oggi, io penso gli debba. (Non è certo mancato il ricordo e la menzione del
grande Flavio Galessi “la roccia di Bergamo” come veniva chiamato ai tempi
in cui combattè e vinse per ko contro il ben più noto Dominique Valera…) Tra
una finale e l’altra, sono state molte le considerazioni che assieme a loro
abbiamo potuto fare… Di quanto sia cambiato questo sport da combattimento…
Di quanto sia cresciuto il livello tecnico… Di quanto siano cresciuti i suoi
numeri… Di quanto ormai anche le donne facciano parte a tutti gli effetti del
bacino di utenza degli spettatori e soprattutto ormai anche di quello degli
atleti, addirittura di un certo livello e finanche da esibire con orgoglio.
Erano molte infatti, le finali
femminili scelte dagli organizzatori da disputarsi nel gala serale. Sono state
proprio queste a fare da piacevole motivo conduttore dell’intera serata di
kickboxing. Anche per quanto riguarda questa categoria si sono potute
vedere nuove atlete, ultimamente confluite in FIKB e che credo non mancheranno
di continuare a farsi notare in futuro. Molte, anche le facce nuove nelle
categorie maschili del Full Contact e soprattutto della Low Kick… e frutto
anch’esse di ultimi nuovi ingressi in Federazione. Buoni atleti ed autentiche
sorprese anche nella Thai/kickboxing… ma questa volta provenienti dai comparti
della Low Kick romana e bergamasca… dove sembra che questa nuova disciplina
stia per riscuotere finalmente il meritato posto che gli compete, nel panorama
generale delle specialità da combattimento.
Premiati anche da Paolo Allievi,
in qualità di Vicepresidente Federale, gli atleti ed atlete della squadra
azzurra di Low Kick e Thai/kickboxing, appena tornata da Agadir…
dove si sono classificati al 5° posto complessivo nel computo globale del
medagliere e addirittura al 3° posto per nazioni, nella specialità della Low
Kick. Una volta composta definitivamente anche la nazionale di Full Contact
(grazie proprio a queste competizioni) attenderemo il ritorno degli azzurri e vi
terremo informati sui loro risultati.
Per i risultati finali ed ufficiali della competizione,
rimandiamo i lettori al sito federale
www.fikb.it |