1°FASE CAMPIONATI ITALIANI CENTRO-NORD FIKEDA
1°
FASE CAMPIONATI REGIONALI TOSCANI FIKEDA
LA KICK BOXING “TORNA” A
PISA!
IN POCHI SANNO CHE PISA E’ STATA LA PRIMA CITTA’ DA
CUI LA THAI BOXING HA INIZIATO L’ AVVENTURA ITALIANA ED UNA DELLE PRIME
A PROMUOVERE CONTINUE SERATE DI KICK BOXING…. QUESTE TORNANO A PISA DOPO QUASI
20 ANNI, MA CON TUTTI GLI ONORI DEL CASO!
DI: Dott. GIULIO SOCCI
Finalmente la Kick Boxing torna all’ombra della torre
pendente! E’ proprio da qui infatti che intorno agli anni 75-76 alcuni allora
giovani esponenti del karate cittadino (contro ogni prudente consiglio del
tempo) hanno iniziato la loro avventura nell’allora denominato “karate full
contact”e già prima della fine degli anni 70 vi si potevano
annoverare diverse edizioni dei campionati italiani di questa disciplina,
in una delle due organizzazioni allora esistenti. Negli anni 80 invece, già si
potevano contare decine di edizioni nelle serate professionistiche di Muay Thai
tra Italia-Francia, condotte da rappresentative di atleti cittadini ed atleti
della Brizon Gym di Riom, tra cui ricordo addirittura, anche “un giovanissimo
e promettente” Didier Le Borgne… (ora divenuto uno dei più autorevoli
preparatori e maestri europei di thai boxing) Poi con gli anni 90 più niente…
tutto finito a causa dell’inagibilità del palazzetto dello sport e
naturalmente anche l’attività cittadina ne subì un danno enorme ed una
battuta d’arresto. Da qualche tempo invece i lavori di ristrutturazione e
rimessa a norma dei locali, avevano fatto nascere nei cuori degli atleti pisani
il desiderio di disputare incontri in campionati organizzati nella propria
città… E’ intervenuto in loro aiuto ed a raccogliere le giustificate
richieste, uno dei più noti arbitri internazionali: Roberto
Fragale (un giovane atleta-organizzatore-maestro del tempo…) Di campionati e
gala’ (nel frattempo) ne ha visti molti ed in tutto il mondo… ci aspettavamo
perciò una “buona organizzazione” ma devo dire che questa, ha superato ogni
più rosea aspettativa nell’edizione della prima fase dei campionati italiani
centro-nord di full contact, kick boxing e thai/kick boxing della FIKEDA.
Non doveva essere compito facile la gestione ed il rispetto nei tempi di
attuazione di tutto l’enorme e “ciclopico” programma previsto. Infatti
assieme all’edizione nazionale si svolgevano nella stessa struttura anche i
campionati regionali toscani di semi contact, light contact e kick light. Questo
ha fatto confluire a Pisa un “esercito” di oltre 200 atleti iscritti nelle
varie discipline. Non certo un compito facile per una organizzazione all’esordio
(sebbene forte di passate reminescenze e continue presenze in tutte le edizioni
nazionali e non). Questo non ha certo impaurito l’organizzazione, direi forse…
solo impensierito per la gran mole di lavoro, a cui diligentemente e
conscenziosamente Fragale (nei giorni precedenti) preparava tutto il numeroso
staff di collaboratori (oltre 40 persone) alla “fatidica” e sospirata
giornata.
Tutto si è svolto secondo i tempi previsti: dalle ore
07.00 alle 09.00 spunto iscrizioni e peso degli oltre 100 atleti partecipanti al
campionato regionale. Ore 9,30 inizio campionati regionali su due quadrati e sul
nuovo ring costruito appositamente per l’edizione pisana. Dalle 09.00 alle
11.00 spunto iscrizioni, controllo peso e visite mediche per i circa 100 atleti
dei campionati a contatto pieno. Già
dai primi istanti lo staff inizia a far sentire la sua indispensabile presenza,
tenendo sempre libero ed ordinato tutto il parterre del palazzetto senza
mai dover vedere così, le solite persone “ciondolanti” o “bivaccanti”
in mezzo, o vicino ai quadrati di gara. Alle 11,30 si inizia con le
qualificazioni delle discipline a pieno contatto. Tutto si svolge secondo la
tabella di marcia quindi… ma fin dalle prime ore del mattino iniziano le
piacevoli sorprese della perfetta organizzazione imbastita: tabelloni di gara
affissi ai due lati del palazzetto per la visione degli atleti e allenatori…
assieme alla “scaletta” con indicato l’ordine cronologico, numero di
svolgimento degli incontri e numero del quadrato di gara. Niente soliti “gruppetti”
dietro ai tavoli della giuria quindi, a chiedere: “tra quando combatte
il mio allievo”? Personale di servizio che invitavano i coaches a rimanere
seduti sulle due sedie preparate per loro ad ogni angolo. Cestini pranzo (due
panini ripieni, acqua e frutta: più di 300) preparati per tutti gli
atleti che ne fossero stati sprovvisti, gli arbitri e tutto lo staff dei
collaboratori. Acqua disponibile per gli atleti, arbitri, giurati e
staff. Periodicamente veniva servito il caffe’ a tutti gli Ufficiali di Gara
per mantenerli evidentemente sempre attenti e vigili, ma anche soprattutto per
manifestargli solidarietà e coscienza del loro importante, duro e faticoso
oltre che lungo compito, cui si apprestavano a compiere. Tutte
queste attenzioni e premure hanno fatto sì che, senza mai effettuare alcuna
pausa, siamo giunti al termine dei regionali alle ore 17.00, quasi in
contemporanea con la fine delle eliminatorie del pieno contatto! Mentre lo
speaker annuncia due ore di pausa prima delle finali previste per le ore 19,00…
lo staff provvede a pulire il parterre e coprirlo con stuoie plastificate. Si
dispongono 20 tavoli e relative sedie, attorno al ring… piante ornamentali tra
i tavoli e “stelle di natale” sugli stessi. Saranno i posti riservati agli
unici spettatori previsti dall’organizzatore nel parterre: gli ospiti d’onore,
autorità intervenute e gli sponsors! Questi saranno trattati con tutti i
riguardi e già alle 18,30 tre giovani hostess (fornite dall’istituto
alberghiero di Pisa) sono schierate in divisa “di ricevimento” all’ingresso
del pubblico, per attenderli ed accompagnarli ai tavoli loro assegnati. Intanto
nel parterre 5 camerieri (sempre dell’istituto alberghiero pisano) in “uniforme
di sala”, hanno preparato il loro rinfresco. Devo
dire che il tutto ha dato una nota di colore ed “ elegante signorilità” al
campionato, come non se ne erano mai visti in passato. Vedere il parterre così
ordinato e sgombro con solo gli sponsors ed ospiti d’onore, con fiori e
calici di spumante sui tavoli, serviti da perfetti ed eleganti camerieri in “livrea”
a passeggio tra i tavoli con carrelli forniti di pasticcini, tartine,
bibite, aperitivi, spumante, caffè e dolcetti vari… ha dato esattamente l’impressione
generale di assistere ad un vero “evento storico” nel nostro mondo
sportivo. ( E tale è stato infatti!) Devo dire che l’istintiva invidia degli
spettatori intervenuti, mi e’ sembrata dileguarsi immediatamente all’annuncio
dello speaker che ricordava loro il fatto che, essi si erano accollati l’onere
di tutti i loro biglietti d’ingresso! Si… proprio così, l’ingresso era
gratuito e circa 800-900 spettatori riempivano sia pur per metà… gli spalti
del palazzetto pisano al suono del primo gong di apertura delle finali…
Un'altra piccola ma importantissima chicca che ho notato… è che per la prima
volta ho potuto finalmente vedere i coaches agli angoli, compostamente seduti
sulle loro sedie durante lo svolgersi di tutti gli incontri, forse intimoriti
dall’ordine ed elegante signorilità dell’ambiente o più probabilmente, “educatamente”
convinti dai due ragazzi dello staff, presenti ad ogni angolo del ring, con solo
questa precisa, semplice ma importantissima mansione.
Le finali
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