Meeting Tecnico di Muay Thai a Pisa
Di: Beatrice Guadati
Si è svolto a Pisa presso la
Scuola Arti Marziali
Fragale, un importante meeting tecnico di Muay Thai che ha
radunato oltre 60 tra atleti ed istruttori da tutta la Toscana,
tenuto dagli autorevoli personaggi toscani nell’arte siamese:
Giannessi Stefano, Gianpietro Marceddu e Itthipol
Akkasrivorn… che compongono la nuova Commissione Tecnica
Regionale Toscana, per lo sviluppo della Muay Thai.
Ormai, credo sia inutile far osservare la rilevanza che la
Toscana ha avuto fin dall’inizio nella promozione della Muay Thai ed
ancora più inutile sarebbe continuare a voler far notare l’avvio
che ha avuto a Pisa… non mi dilungherò quindi in queste cose, ma
guarda caso i precedenti di molte buone cose innovative… avvengono
sempre in questa intraprendente zona e questo importante ennesimo
meeting di successo, non è che la conseguenza dell’ultima idea
innovativa accolta da quello che a mio avviso è il Comitato
Regionale d’Italia più aperto e favorevole alla sperimentazione
innovativa appunto… quello Toscano!
Come ogni Comitato Regionale, una volta che ha legalmente
proceduto al rinnovo delle cariche quadriennali tramite le elezioni
regionali… il nuovo Consiglio insediatosi (Patrizio Rizzoli,
Francesco Mazzoni, Paolo Bernardini, Cristiano
Balloni e Moreno Sanità) aveva il compito di procedere al
conferimento delle nomine dei Direttori Tecnici Regionali Toscani di
specialità e Settori Federali.
Ma questa volta… raccogliendo un invito innovativo di Roberto
Fragale, si è pensato di rendere ancora più trasparente e
democratica, la scelta dei personaggi che avrebbero dovuto occuparsi
della diffusione espansionistica ed organizzativa delle nostre
discipline sportive. Si è quindi aperto un bando di concorso in cui
ognuno, presentando la propria candidatura a questa o quella
disciplina… presentava anche a corredo della stessa, il proprio
programma di sviluppo che avrebbe voluto provare a mettere in
pratica nell’anno seguente.
I programmi di sviluppo sarebbero poi stati pubblicati sul sito
regionale della federazione (www.fikbtoscana.it)
ed in una successiva riunione del Comitato Regionale, i Consiglieri
avrebbero scelto e nominato, proprio su questa base i Direttori
Tecnici Regionali delle varie specialità sportive. Riservandosi poi
in ultimo di verificare il confronto, a scadenza del periodo
indicato, tra il programma presentato in candidatura e quello
realmente svolto nel periodo dichiarato. Un’idea niente male e che
speriamo dia buoni frutti per poter poi essere preso in esempio da
tutti gli altri Comitati Regionali nell’intero Paese.
I programmi dei candidati sono stati infatti presentati entro il
termine indicato e in parecchie discipline c’è stato bisogno di
scegliere quello giudicato come il migliore… è il caso della Muay
Thai, dove sia Giannessi Stefano, che Gianpietro Marceddu, che
Itthipol Akkasrivorn, avevano avanzato la propria candidatura.
(VEDI:
Programma di Gianpietro Martceddu;
Programma
di Giannessi Stefano;
Programma di Itthipol Akkasrivorn).
Tre ottimi programmi di sviluppo in definitiva, ma il Comitato
Regionale si è visto giocoforza costretto a scartarne due. Ma,
ancora su consiglio di Roberto Fragale (Presidente e Coordinatore
Nazionale del Settore Federale FIKB della Muay Thai) a cui
evidentemente dispiaceva enormemente di non potersi avvantaggiare in
regione anche degli altri due ottimi programmi… si è pensato di
costituire una Commissione Tecnica Regionale formata da tutti e tre
i personaggi, ma presieduta e coordinata da Giannessi Stefano, che
era colui il quale aveva presentato il programma scelto dal Comitato
Regionale Toscano.
È stato quindi informato il Presidente Regionale Patrizio
Rizzoli, il quale intuendone immediatamente la convenienza, si è
dichiarato favorevole previa accettazione degli interessati. Si è
quindi prospettato il progetto collaborativo ad ognuno dei tre, i
quali si sono detti ognuno favorevole e ben disposto alla
collaborazione tecnica per l’inserimento coordinato dei programmi
degli altri due.
Roberto Fragale ha convocato quindi una riunione con tutti e tre
i tecnici per gettare le basi collaborative ed amalgamare i tre
programmi (VEDI:
Presentazione dell’idea collaborativa) da cui si è giunti alla
stipulazione di un denso calendario di attività che in parte è già
stato assolto, in parte in fase di effettuazione (di cui questo
importante meeting tecnico fa parte) ed ancora tante altre attività
in fase di preparazione e partenza. (VEDI:
Programma Regionale di sviluppo per la Muay Thai). Lo stesso è
poi stato presentato al Comitato regionale Toscano, che lo ha
accettato ed ha dato il benestare per la sua effettuazione.
Bene… ecco come secondo noi si dovrebbe trasparentemente agire e
lavorare per lo sviluppo coordinato di qualunque disciplina sportiva
in ogni regione, senza rischiare che le buone intenzioni di ognuno
possano rischiare di sovrapporsi agli intenti costruttivi di nessun
altro… vedremo poi gli sviluppi che avrà e soprattutto i frutti che
ci potrà dare. Comunque sia, il Comitato Regionale Toscano mostra
indubbiamente di avere una “verve” produttiva ed inclinazione alla
sperimentazione non certo comune nel nostro mondo sportivo e di
questo dobbiamo sicuramente rendergliene atto… ma veniamo ai fatti.
Proprio in continuazione ed ottemperanza del Programma Regionale
di sviluppo per la Muay Thai si è svolto domenica mattina dalle
10,00 alle 12,30 il meeting tecnico regionale di Muay Thai,
organizzato da
Federico
Fragale (D.T.N. attività promozionale) tenuto dai maggiori
esponenti di rilievo in questa specialità presenti in regione:
Stefano Giannessi, Gianpietro Marceddu e Itthipol Akkasrivorn.
Il pisano Stefano Giannessi, il vero capostipite della Muay Thai
in Italia fin dai primi anni ’80 in cui ha iniziato la sua
diffusione nel Paese e che è stato capace di formare nel tempo
ottimi Campioni di specialità.
Il tailandese Itthipol Akkasrivorn che ha iniziato la pratica
della Muay Thai sin da bambino presso il Sityodtong Boxing Camp di
Pattaya, approdando nel corso di carriera in tutti i più grandi
stadi di Bangkok.
Arrivato in Italia circa 10 anni or sono (per una primordiale
collaborazione con la scuola Fragale e Francesco Cantagalli) vi si è
infine stabilito ed è stato più volte Campione del Mondo in varie
sigle professionistiche occidentali, prima di dedicarsi alla
corretta diffusione, promozione ed insegnamento dell’arte siamese.
Il fiorentino di adozione Gianpietro Marceddu, è un Campione a
tutto tondo e particolarmente completo, militando con successo nella
nazionale azzurra di varie discipline da oltre un decennio..
dal full contact alla low kick, dalla thai kick al K-1 rules,
sino alla Muay Thai… riscuotendo innumerevoli trionfi
internazionali. Nel professionismo ha conquistato varie corone, tra
cui anche quella iridata della Muay Thai.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 60 stagisti tra
insegnanti ed atleti provenienti da tutta la Toscana. 2 ore e 30
minuti a disposizione e sfruttate al meglio, dividendo il simposio
in tre tappe, la presentazione ed illustrazione delle iniziative
contenute nel progetto, l’allenamento pratico di aggiornamento
tecnico, la spiegazione delle simbologie culturali e religiose nella
tradizione sportiva tailandese, non tralasciando in ultimo di dare
spazio anche al confronto e al dibattito tra i docenti e gli
istruttori toscani intervenuti.
In apertura dei lavori, Roberto Fragale ha sapientemente spiegato
il progetto collaborativo per lo sviluppo in Regione messo in atto
dai tre tecnici, illustrandone oltretutto ogni aspetto pratico e
politico degli obbiettivi che si pone ad ogni sua tappa e verifica
finale alla quale sarà sottoposto.
Poi si è proceduto al saluto thai.. e si è dato vita al meeting
tecnico con un primo riscaldamento fisico, come ottima abitudine da
non tralasciare mai per nessun motivo, neanche in momenti
particolarmente caldi come appunto la giornata dello stage.
I tre docenti poi, precedentemente consultatisi con Roberto
Fragale sul tipo di lezione da tenere, hanno eseguito
l’esercitazione pratica di aggiornamento tecnico… dividendo il folto
gruppo degli oltre 60 partecipanti in tre “distinti atelier di
studio” (ognuno per una diversa e specifica distanza del
combattimento) in tre zone diverse della sala boxe.
Sul ring e nelle adiacenze dello stesso, Giampietro Marceddu ha
curato l’esercitazione tecnica alla lunga e media distanza
(calcio-ginocchio)
Nella sala centrale del parquet, il M° Stefano Giannessi ha
curato il lavoro delle tecniche partendo da situazioni alla media e
corta distanza (pugno-ginocchio-gomito).
Sulla Materassina invece, il M° tailandese Ittipol Akkasrivorn
si è occupato del lavoro più significativo della Muay Thai, la fase
del clinch e tutte le varie tecniche di proiezione.
45 minuti di lavoro in ogni “ specifico atelier di studio” per i
gruppi, che a scalare poi, si scambiavano postazione e docente.
I partecipanti hanno avuto così modo di prendere visione di tre
metodi diversi di insegnamento, intendimento e considerazione
dell’arte siamese da tre diversi ma autorevoli punti di vista…
rimanendo in ultimo più che soddisfatti dalle spiegazioni rese da
ognuno dei docenti. Sicuramente uno stage diverso dal solito e che
oltretutto stimola alla collaborazione rispettosa tra le diverse
scuole toscane, dandone l’esempio per primi i nostri tre autorevoli
personaggi.
Ma le sorprese non erano terminate, perché giustamente Roberto
aveva pensato anche a rendere particolarmente speciale questo
meeting regionale, potendo sfruttare la presenza di Itthipol
Akkasrivorn e quindi potendosi avvalere di una conoscenza
approfondita della religione, tradizione e cultura tailandese in
genere…
ha fatto in modo questo potesse elargire in ultimo, anche una
spiegazione sui significati culturali della Ram Muay, la tipica
danza rituale che si effettua prima dei matches, non solo
eseguendola sul ring… ma soprattutto svelandone tutti i vari e
significativi retroscena religiosi e culturali, della tradizione
tailandese.
Sicuramente uno stage accattivante, anche e soprattutto per
l’elevato livello dei personaggi che… come ha specificato anche
Roberto Fragale… mancava soltanto la presenza di Diego Calzolari (D.T.N.
degli azzurri) per avere il vero e proprio “gota” al completo della
Muay Thai in Italia… e non è detto che un giorno o l’altro non si
riesca ad organizzare uno stage con tutti loro assieme.
In chiusura dello stage, non si è potuto che ringraziare Federico
Fragale per la concessione dell’uso gratuito della sua Scuola, ma
specificando bene che lo stage è stato reso gratuito… soprattutto
grazie all’impegno disinteressato dei tre tecnici che hanno concesso
gratuitamente il loro tempo e conoscenze…
Dal canto suo quindi Federico, proprio per ringraziarli della
gentile collaborazione accordata ed in ricordo della loro
lusinghiera visita alla sua Scuola, ha offerto ad ognuno di loro una
scultura rappresentante due guerrieri thai in azione.
La solita foto di gruppo e le varie foto ricordo dei partecipanti
con ognuno di loro, oltre alle vidimazioni dello stage tecnico sui
loro wakopass, ha chiuso la piacevole mattinata.
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