ANCORA UNA REPLICA DI ENNIO FALSONI ALLA
RISPOSTA DI MICHELE PANFIETTI, CHE CHIARISCE MEGLIO LA SUA POSIZIONE IN MERITO ALL’ARGOMENTO CHE
HA FATTO TANTO DISCUTERE I NOSTRI APPASSIONATI LETTORI.
Ultima lettera aperta a Michele Panfietti. Promesso.
Di: Dott. Ennio Falsoni
(Pres. WAKO e FIKB)
Caro
Michele,
Ho letto il tuo ...sproloquio e le
tue smargiassate su ILGUERRIERO.IT e sono costretto a fare solo qualche precisazione, ma ti
garantisco che dopo queste due righe, non inseguirò più le tue elucubrazioni.
Dunque, innanzitutto ci terrei a chiarire che non ritengo di essere
un megalomane, uno che ha inventato tutto e soprattutto che più "grande grande." di me non c'è
nessuno. Ho fatto quello che ho fatto nella mia carriera "marziale" e lascio ad altri giudicare se è
stata positiva o negativa.
Negli anni 80/90 noi facevamo 1000/1500 atleti alle Pasque del Budo e
facevamo 4/5000 spettatori. Tu oggi nei fai 5000: bravo! Prima di te Carlo Di Blasi ha fatto
10.000 spettatori al Forum. Bravo anche a lui . E allora? Erano altri tempi. Paragoni tra campioni
di epoche diverse non si possono fare, almeno così dicono gli esperti.
Non sono manco il tipo che sputa nel piatto in cui ha mangiato. A
proposito del CarraraFiere , intendevo dire solo che la struttura fieristica, a mio avviso, non è
adatta a competizioni di alto livello, l'ho sempre sostenuto ed è per questo che non ho mai
accettato di andare a fare gare nelle varie Fiere (anche se magari tra poco mi dovrò adattare alla
tendenza). Il Mondiale Cadetti/Juniores
che abbiamo organizzato al CarraraFiere -
tutto sommato è andato bene , ma
perché avevamo a che fare con dei ragazzi! Ricordi le lamentele di gran parte dei convenuti per i
problemi logistici che conosciamo, legati agli alberghi che avevi scelto ?
Quindi, che sono sereno, rilassato, faccio sesso quanto basta e mi
accontento di quello che ho e che faccio. Se vuoi fare concorrenza alla WAKO, falla, nel rispetto
della libera concorrenza, ci mancherebbe. Sei ormai più avanti di tutti noi, come potremmo fare
altrimenti?
Come tutti sanno, ogni record è destinato ad essere superato prima o
poi, nello sport come nella vita. Pertanto, come dicono a Roma : "Non me ne potrebbe fregare di
meno". Credimi.
Mi frega invece, eccome, che venga salvaguardata l'immagine delle
nostre organizzazioni e di quella grande fascia di atleti che si fanno un mazzo tanto per
conquistarsi sul campo un posto in nazionale e difendere i nostri colori in Campionati del Mondo
"veri".
Chiaramente dal mio articoletto (che in
verità è stato buttato giù in fretta e riconosco che avrei potuto fare di meglio), si possono
interpretare le cose che ho scritto a seconda della convenienza.
La ragione del mio articolo è stata
annunciata in maniera molto limpida, ma su quell'argomento, l'unico che mi interessa, hai invece
glissato brillantemente.
Ossia: che chiamare MONDIALI di Karate, Kung Fu, Taekwondo e
Kickboxing - si badi bene - la tua kermesse è un oltraggio al buon senso, un insulto alla realtà
sotto gli occhi di tutti.
Quando mi hai chiamato al telefono per propormi di portare atleti
alla tua manifestazione, ho detto di no , così come ti hanno detto di no le Federazioni cosiddette
"ufficiali" italiane. ( E' vero o non è vero che nessuna federazione ufficiale ha inviato atleti
alla tua manifestazione? Ci sarà un motivo o no?, non perché Falsoni ha paura della WTKA o
puttanate del genere.) Ti dissi anche telefonicamente le ragioni per cui non accettavo il tuo
invito e ti consigliai anche di "non chiamare CAMPIONATI DEL MONDO quello che facevi.
Suggerimento che puntualmente non hai seguito.
Nel mio articoletto, c'era proprio questo messaggio: fatevi gli
affari vostri, amici, ma chiamate la vostra manifestazione con altro nome, non usate il termine
"campionati del mondo".
Null'altro.
Su questo problema, che è l'unica ragione che mi ha mosso a
scriverlo, tu non dici manco una parola.
Non
solo hai glissato, ma hai sviato il lettore sul fatto che il Falsoni ha tirato in ballo il
parente in politica per far credere che Panfietti abbia preso chissà quali sovvenzioni; hai
attaccato il Falsoni perché voleva far credere che l'idea di fare un evento con tante arti
marziali insieme non fosse una novità, insomma che lui è lì che si rode d'invidia perché
vorrebbe essere lui ...al tuo posto!
Stai tranquillo: non ti invidio, non sono assolutamente mosso da
invidia né nei tuoi confronti, né nei confronti di alcun altro.
Per concludere.
Caro Michele, per l'ultima volta, ti dico: fai il tuo "business"
marziale, - perché di null'altro si tratta -, e vedrai che nessuno ti romperà le balle. Ma senza
svalutare e svilire i titoli "veri", soprattutto senza inflazionare il già tanto inflazionato
mercato marziale italiano con "campioni del mondo" da pochi euro a medaglia!
Stammi bene.
Ennio
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