E SIAMO ARRIVATI ALLA RECENSIONE DELLA SERATA DI SPORT, SPETTACOLO E CULTURA
“ILGUERRIERO.IT SOTTO LA TORRE”… DIREMMO CHE TUTTO SI SIA SVOLTO IN MANIERA IMPECCABILE E COME
ABILMENTE PIANIFICATO... FRANCO PICCIRILLI IN QUESTO SUO ARTICOLO, CI DA UNA SOMMARIA E GENERALE
VISIONE DEL TUTTO.
Coppa Italia FIKB di K-1 Rules a PISA
Pronti..? Si parte..!
Di: Franco Piccirilli
Una voce fuori campo annuncia al variegato pubblico intervenuto e molto diverso
dal solito, che la serata “ILGUERRIERO.IT SOTTO LA TORRE” sta per partire, ma… per dove? Per
un viaggio da fare insieme nel mondo degli sport da combattimento, e non solo in quelli.
Come fosse quella di un’alta ed autorevole regia… questa voce attira l’attenzione
del pubblico presente e degli ospiti nel parterre. Il normale brusio degli spettatori si distendeva
nel palazzetto attenuandone la rumorosità, lasciando così che le parole della voce risuonassero ben
distinte per annunciare l’entrata sul palco di quelli che erano i veri ideatori, pianificatori e
produttori di questa spettacolare serata:
Federico Fragale e Beatrice
Guardati.
Dalle quinte appaiono sul palco, illuminato dai colori degli effetti luce, i due
giovani eclettici e promettenti organizzatori pisani, accolti dal caloroso applauso del pubblico per
segnalarne l’approvazione e l’incoraggiamento. Subito dopo aver giustamente raccolto la stima e la
gradita ospitalità dei presenti, la voce riprende a suonare nel palazzetto introducendo quello che
invece, è forse il personaggio più noto e vero autorevole “garante” di questo annuale evento pisano
de “ilGuerriero.it sotto la Torre”, sia nell’ambiente degli sport da combattimento, ma sempre più
anche in quelle occasioni istituzionali dove la sua presenza è garanzia di serietà ed efficienza,
oltre che di credibile affidabilità.
La voce scandisce il nome di
Roberto Fragale, personaggio ormai notoriamente… noto, per come l’applauso diventa… strepitoso!
Roberto Fragale è orami divenuto navigato vero e proprio presentatore e
soprattutto, per meglio definire il suo ruolo… “conduttore” delle nostre serate… Qualche attimo per
lasciare che il pubblico gli dia il giusto benvenuto e riconoscimento per quello che ha già fatto
negli anni passati e che questa sera sta per rendere ancora migliore… e poi, salutando e
ringraziando tutti i presenti… inizia ad accompagnarli nel bel mezzo della serata di spettacolo,
sport e cultura.
Le sue parole prendono il pubblico, lo coinvolgono, e sarà sempre lui che
continuamente lo accompagnerà per mano durante tutta la serata, presentando i vari singoli eventi ed
interventi di importanti personaggi, che si alterneranno sul ring, sul palco e nel parterre.
Dopo i meritati saluti alla platea, ai tanti sponsor ed alle autorità presenti e
quindi una breve e generica presentazione in anteprima della serata, le luci del palazzetto si
abbassano, preannunciando così l’introduzione del primo evento. Numerose piccole figure si muovono
lungo i lati del palco e del ring mettendosi in posizione, aspettando che le note della musica diano
inizio a qualcosa…
Il silenzio sembra attendere l’apparizione di un qualcosa che dia motivo agli
occhi di poter ammirare quello che si stava preparando…
Ma ad un certo punto del silenzioso momento, dalla “regia” gli comunicano di
proseguire con la scaletta. Ah ha.. sembrava di essere al telegiornale in diretta. Probabilmente un
inatteso inconveniente, aveva ribaltato quello che doveva essere l’inizio di serata, noi tutti
eravamo ansiosi di vedere come Fragale avrebbe reagito alla cosa e soprattutto se avrebbe saputo
venirne fuori con eleganza. Ma come sempre in una efficiente organizzazione, niente viene lasciato
al caso o abbandonato a quello che sembrerebbe essere un problema.
Come in ogni situazione sia di combattimento che della vita, il sapersi adattare,
modificare e ristabilire così l’equilibrio… è prerogativa solo di chi ha compreso questi processi
naturali. Fragale non sembra impensierito o spaesato infatti… sa che il suo staff risolverà la cosa
nel più breve tempo possibile ed ha solo bisogno di qualche minuto… (come nei telegiornali in
diretta appunto) continua quindi improvvisando e scusandosi per il piccolo iniziale inconveniente…
ed inizia muoversi tra il parterre.
Così Fragale si introduce in quel silenzio a cui il pubblico risponde
calorosamente con un applauso, dimostrando quella intelligenza emotiva per cui da prova di aver
compreso senza giudicare affrettatamente, ma apprezzando la spontaneità della situazione, incoraggia
lo stesso Fragale a proseguire per come naturalmente gli eventi in scaletta erano stati programmati.
Fragale quindi e prendendo la palla al balzo, si avvia verso uno dei tavoli del
parterre per presentare un illustre “ospite particolare” per questa nostra avventurosa serata,
il
prof. Gino Santoro, Direttore del Corso di Laurea in Scienze Motorie presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pisa. Persona squisitamente disponibile, ci ha
fatto l’onore di presentare in questa occasione quella che crediamo sia la manifestazione
dell’attenzione delle istituzioni più alte, al nostro mondo dello sport, per una più proficua
interazione tra la scienza e l’attività pratica, in ambito sportivo.
Il Prof. Santoro è stato invitato personalmente da Roberto Fragale proprio per
far conoscere ed evidenziare, non solo una delle particolarità della città di Pisa, ma forse
soprattutto per dare evidenza ad una pratica sportiva “intelligente” che da sempre persegue,
all’insegna della conoscenza educativa e formativa per tutte quelle persone che si occupano di
insegnamento e preparazione atletica sportiva.
Insomma, far crescere la cultura sportiva in quanti si occupano di sport e quindi
gioco-forza, anche di benessere psico-fisico. Il prof. Santoro è stato ben lieto di poter illustrare
il corso di laurea che dirige, al pubblico presente sugli spalti e agli ospiti intervenuti nel
parterre. Pubblico che ascolta quasi in religioso silenzio, dando risalto di quell’educazione che da
tempo l’organizzazione ricerca per la promozione di questi nostri eventi. In tale silenziosa
aspettativa l’introduzione alla serata, che ben si colloca nel contesto de ILGUERRIERO.IT SOTTOLA
TORRE, è stata apprezzata dal pubblico presente, che ha particolarmente applaudito l’inserimento di
questa autorevole partecipazione di un così illustre e lusinghiero personaggio.
Concluso l’intervento del prof. Gino Santoro, Fragale lo ringrazia per il suo
puntuale ed efficacie intervento e salutandolo, si avvia verso la presentazione del prossimo evento,
che doveva essere il precedente e di cui adesso si era risolto il problema. Certo, quell’anticipo ha
forse prodotto nel palazzetto una atmosfera anche di attesa, oltre che di attenzione per quello che
si stava muovendo intorno al ring e al palco.
Ancora una volta le luci si abbassano e una dolce musica parte, dolce come le
bimbe che stanno entrando da dietro il palco nella sala, percorrendo lateralmente il palco e il ring
con una rosa nelle mani, volteggiando fino ad allinearsi davanti alle gradinate centrali del palazzetto.
Altre ragazze intanto sono già posizionate sul ring, dove si esibiscono con
movimenti apparentemente disordinati ma che nelle coreografie curate personalmente da Liliana
Culon, è proprio l’effetto che cerca per rappresentare coloro che sono pazzi, ma solo perché non
conformi a quelli che riteniamo siano gli standard normali…
Alternativamente il gruppo sul ring lasciava il movimento alle piccoline nel
bordo ring che, con le loro movenze, hanno subito suscitato le simpatie del pubblico che gli
risponde con uno scrosciante applauso.
Al termine della breve introduzione di questo gruppo di ragazze, si accendono le
luci ed ognuna di loro prende la sua rosa e la porta in dono ad ogni donna presente nel parterre,
completando poi la distribuzione prendendole da un grosso cesto a bordo ring. Un gesto semplice, con
cui l’organizzazione vuole ringraziare gli ospiti intervenuti, facendoli sentire graditi ospiti di
una serata come quella che stanno vivendo.
Mentre le bimbe della Scuola di ginnastica Ritmica di Liliana Culon consegnavano
il dono floreale, Roberto Fragale è già sul palco ad annunciare il primo incontro di k-1 rules, di
cui in un apposito articolo vi diamo la recensione completa.
Gli atleti chiamati entrano sul palco da dietro le quinte ed accolti da una
nuvola di fumo, illuminati dall’occhio di bue che focalizza su di loro tutta l’attenzione del
pubblico. La loro entrata è segnata dalle note elettrizzanti di pezzi musicali, ogni volta diversa,
che accende l’entusiasmo dei presenti in attesa che abbia inizio lo scontro sportivo. Le luci
montate sopra l’americana danno luogo a colorati effetti speciali, enfatizzando la musica; il tutto
manifesta un’atmosfera direi suggestiva per colori e suoni..
Gli atleti si presentano sul palco con indosso l’ormai consueta e spettacolare
mantella luccicante, offerta da ilGuerriero.it e dello stesso colore dell’angolo a loro riservato e
salutando il pubblico, si avviano verso il ring attraverso una apposita passerella montata tra palco
e ring, mentre all’angolo li aspettano già i loro coaches. Sotto l’applauso del pubblico, gli atleti
prendono posto ai loro angoli, mentre l’arbitro centrale inizia le abituali operazioni di controllo
sui finalisti.
Poi l’arbitro chiama gli atleti al centro del ring, verifica l’attenzione degli
altri giudici, fa cenno al tavolo centrale della giuria e quest’ultima dà inizio all’incontro con un
suono della campanella. Ma delle finali della Coppa Italia di K-1 i miei più autorevoli colleghi ve
ne parleranno ampiamente negli altri articoli che compongono questo speciale.
Io mi limiterò invece a parlarvi di tutto il contorno della Coppa Italia… quello
che ne ha determinato l’inusuale successo e che rappresenta un vero e nuovo modello organizzativo…
Non sono mancate le premiazioni a cura della Scuola Arti
Marziali Fragale per i personaggi più emblematici dei nostri sport… primo tra tutti Flavio
Brivio, decano e primo autorevole arbitro ad occuparsi dei nostri sport…. Lo premia Roberto
Fragale in persona, in qualità di Presidente della Commissione Nazionale Arbitrale FIKB.
Ogni incontro è intervallato da alcune brevi presentazioni di altre discipline
sportive e da vari interventi degli illustri ospiti invitati.
La scaletta del programma prevede un nutrito numero di eventi, oltre agli
incontri di kickboxing scelti dall’apposita Commissione. Eventi che il nostro autorevole
“presentatore-conduttore” fonde abilmente insieme in un susseguirsi senza sosta, dando al pubblico
la continua sensazione di un progressivo evolversi dello spettacolo. I nostri giovani organizzatori
gli avevano sempre detto che doveva riuscire a dare alla serata pisana dei tempi televisivi in
diretta… e sembra proprio che ci stia riuscendo!
Roberto Fragale, passeggiando abilmente tra i tavoli del parterre ci fa scoprire
posti nuovi, non proprio visibili, ai nostri occhi. Ma con lo sguardo e le parole dell’abile
conduttore, assieme agli interventi esplicativi che di volta in volta richiede agli ospiti,
riusciamo ad immergerci in quel mondo.
Fragale ci svela così tra gli ospiti alcuni rappresentanti del Comune di Canelli,
che abilmente e amabilmente ci presentano una terra ricca di antiche tradizioni e di insospettata
vitalità turistica ed economica. Un simpatico intermezzo culturale per sorseggiare il vino di quella
terra insieme al pubblico… che è rimasto ammirato e forse sedotto da questo inconsueto incontro e
momento culturale.
Come avevo detto, la scaletta è ricca di interventi, per cui la serata prosegue
con altri incontri di finalissima, con atleti degni di una serata di gala come questa si sta
mostrando di essere…
Finito il confronto e appena concluse le premiazioni sul ring.. Ecco
nuovamente
la scuola di Ginnastica Ritmica di Liliana Culon, riproporsi sul palco con due atletiche ed
affascinanti ragazze con corda e palla.
Uno spettacolo di abilità ginnica quello che ci ha presentato e a cui il pubblico
assistite con ammirazione per l’evidente preparazione atletica delle due ragazze. Ottima anche
l’alternanza risultante tra le nostre discipline, interventi culturali e spettacoli dimostrativi di
altre discipline sportive con atleti d’eccezionale bravura.
Quindi e di nuovo… altri incontri di kickboxing. Senza sosta l’organizzazione ha
messo in piedi uno spettacolo di sicuro interesse per chiunque… gli spettatori intervenuti per
l’uno, hanno il piacere di gustarsi anche l’altro… quelli intervenuti per l’altro, conoscono ed
allargano la loro visione sportiva… e nella stupenda commistione, direi che le nostre discipline da
combattimento, acquisiscono come particolare dignità valore aggiunto ed equiparandole in questo modo
e di fatto… a tutte le altre.
Tra gli ospiti poi, Fragale… che improvvisava ormai con la sapiente abilità di un
navigato “animale di spettacolo”, scorge anche la giovane e affascinante Marzia Simili, già arbitro
di Boxe della FPI, ma anche una nostra appassionata fans e lettrice, che troviamo spesso in queste
nostre riunioni. Ricordo ancora infatti, come in occasione del
Fight Evolution III
fu lo stesso Fragale ad invitarla per la serata di gala di questo 8 dicembre al Palazzetto dello
Sport di Pisa… e lei puntuale e precisa come sempre… è arrivata con piacere. Fragale, da gran
maestro di ospitalità quindi, sale sul palco presentandola ed invita poi Marzia a raggiungerlo.
La ragazza si alza dal posto che l’organizzazione gli ha riservato tra gli ospiti
del parterre e sale i gradini per rispondere all’ospitalità che gli viene offerta, incontrando il
pubblico sul palco, tanti sono gli applausi che riceve. La breve presentazione e la conseguente
veloce chiacchierata, danno modo di far conoscere meglio la graziosa Marzia Simili, che ben
volentieri si concede a questo inaspettato momento di particolare attenzione, verso chi sta
contribuendo ad accendere una rinnovata passione per questi… sport.
Terminata questa breve e bella parentesi con la deliziosa Marzia Simili, subito
sono pronti gli atleti per il prossimo incontro di finale di questa Coppa Italia. Fragale li
annuncia e loro escono dalle quinte del palco. Fumi, luci e colonne sonore di accompagnamento…
l’occhio di bue li segue sino sul ring. Tutto senza un attimo di pausa o tempi morti! Tempi
televisivi in diretta… appunto!
Fine dell’incontro, premiazioni sul ring ed ecco che subito di seguito entrano in
scena i piccoli guerrieri della Scuola Arti Marziali Fragale, guidati dalla loro espertissima
insegnante Marisa Fragale.
Si dispongono velocemente all’interno del ring secondo figure già programmate e
subito cominciano a far vedere alcuni esercizi ai colpitori, sempre sotto l’attenta guida di Marisa
Fragale… e con Roberto che ne spiegava le particolarità tecniche e didattiche.
Marisa, la sorella del più noto Roberto, l’abbiamo vista questa mattina alle
prese con il torneo de
ilguerriero.it, in cui è riuscita a radunare intorno a sé numerosi bimbi, facendoli confrontare
con altrettanti piccoli guerrieri di diverse altre società. (risultati in ultimo una trentina di
bambini in totale!) Come abbiamo letto nello speciale de il
13° torneo de ilGuerriero.it,
anche questa idea sembra essere vincente, non tanto per l’idea in sè, quanto per essere stata Marisa
in grado di realizzarla, con il supporto di uno staff organizzativo invidiabile, quale quello messo
a disposizione dalla Redazione de ilGuerriero.it.
Piccoli atleti, dai cinque anni in su, mostravano già quelle peculiari e tipiche
movenze dei più grandi, ma che proprio per il fatto di essere eseguiti dai bambini più piccoli,
suscitano le simpatie del pubblico che li ricambia dello spettacolo offerto con un caloroso e
prolungato applauso.
La fine di questa altra piacevole presentazione, vede nuovamente un’altra
finalissima svolgersi sul ring… e prima ancora che le premiazioni potessero ritenersi concluse con
le foto di rito… il tempo dà modo a Roberto Fragale di presentare un qualcosa di particolare, nato
dall’incontro tra le arti marziali e la ginnastica ritmica. Certo non è la prima volta che questo
avviene, ma questa volta il riuscito connubio è ancora più esclusivo.
La Scuola Arti Marziali Fragale e ancora la Scuola di Ginnastica
Ritmica di Liliana Culon si presentano sul palco, dando luogo ad una combattimento danzante i
cui particolari potete leggere nell’apposita recensione dedicata a questa seducente attrazione.
Non sono ancora usciti di scena i due combattenti… che Fragale è già sul palco
per chiamare il prossimo confronto di K-1… ed alla fine delle premiazioni, non perde certo tempo per
presentare a questo punto il pezzo forte della serata ILGUERRIERO.IT SOTTO LA TORRE… uno spettacolo
esclusivo ed offertoci dalla compagnia “Effetto Parallelo” del famoso coreografo pisano
Michele Arena. Roberto lo aveva infatti appositamente contattato tempo fa, per tentare di
coinvolgerlo ed averlo con la sua compagnia, in questa nostra serata di spettacolo.
Questa è una compagnia professionistica di successo e Michele è impegnatissimo in
varie tournèe nazionali ed estere, ma grazie alla stimata vecchia conoscenza che “anche io” ho
scoperto che avevano avuto… Michele ha addirittura spostato una data della tournèe per poter essere
presente! Ma chi non conosce il nostro vecchio “Fragga”… mi chiedo ancora perché mai…continuo a
stupirmi ogni volta?
Il loro numero artistico è particolare e forse pochi di noi ne hanno compreso la
vera essenza e messaggio intrinseco… ma i movimenti ed i sincronismi del gruppo sono fantastici…
facendo solo per questo presagire il grande lavoro preparatorio che doveva esserci stato a monte.
Due numeri applauditissimi e che avevano portato sugli spalti del palasport
pisano, molte persone, solo per vedere questa esibizione del famoso coreografo… abbiamo così avuto
modo di presentare anche a loro i nostri sport, ma soprattutto la nostra grande organizzazione ed
elegante movimento sportivo...
Ma Fragale è di nuovo sul palco centrale e presenta ancora confronti di K-1 con
l’ultima finalissima della Coppa Italia FIKB in scaletta…
Dopo l’ennesimo ed ultimo incontro, l’ormai esperto conduttore, chiama sul palco
tutto lo staff dell’organizzazione per un saluto finale al pubblico e per ricevere da questi quel
consenso che sicuramente tutta l’organizzazione si merita per aver allestito una serata di sport e
spettacolo come quella che vi raccontiamo in questi tanti nostri speciali.
Forse non ci crederete ma… il pubblico era ancora tutto sugli spalti e data
l’ora… (le 23,30) non pensava fosse già finito il tutto! Ci è parso quindi ci siano rimasti un po’
male… quando Fragale li ha salutati ringraziandoli e dandogli appuntamento al prossimo anno… ma era
esattamente quanto invece “chimericamente” volevamo arrivare ad ottenere, dubitando persino forse di
poterci riuscire. Potenza dei nostri sport…? Dell’organizzazione e tempi televisivi in diretta…? Non
saprei... ma c’è chi pensa che quel “pigmalione” di Fragale li avesse ormai tutti scaltramente
“catturati” ed ipnotizzati con estrema abilità!
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