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UNO DEGLI SCOPI ED EFFETTI DESIDERATI DI QUESTE RITUALI EDIZIONI DEL “FIGHT NIGHT KICK OUT”… E’ PROPRIO QUELLO DI COSTRUIRE UNO SPETTACOLO ITINERANTE NELLA CITTA’ DI LUCCA, CHE MOSTRA E FA SCOPRIRE LE INSOSPETTABILI MAGNIFICENZE RACCHIUSE TRA LE SUE STORICHE MURA, COME FOSSERO UN PREZIOSO ENORME SCRIGNO, AL CUI INTERNO E’ RIPOSTO QUESTO AUTENTICO GIOIELLO DI CITTA’. TOTALMENTE E FINEMENTE RESTAURATA, FA OGNI VOLTA MOSTRA DI SE E DELLE SUE BELLISSIME PIAZZE, PALAZZI, MONUMENTI, VIE, VICOLI, CORTI ECC. UN MODO GIUSTAMENTE PENSATO E PARTICOLARMENTE AZZECCATO, PER UNIRE CULTURA E SPORT IN MANIERA FORSE BIZZARRA… MA FISIOLOGICAMENTE EDUCATIVA PER I GIOVANI.Lo spettacolo itineranteDi: Franco Piccirilli
Uno degli appuntamenti estivi che la città di Lucca offre a chi resta in città, oltre che richiamo per gli appassionati, è la manifestazione che da quattro anni a questa parte Cristiano Lenzi e Maurizio Ricci hanno ideato e ben realizzato in questo luogo ricco di storia. Il loro “Fight Night Kick Out”.
Quest’anno la manifestazione è giunta alla sua quarta ripetizione, perché dopo i successi delle passate edizioni, anche quest’anno i due organizzatori ci ripropongono l’atteso appuntamento sportivo.
Questa Redazione ha sempre seguito, incoraggiato, supportato e partecipato attivamente alle loro belle iniziative, fin dalla loro prima andata in scena. (VEDI: Night Kick Out ; Night Kick Out II ; Night Kick Out 3 ). Queste edizioni sono state anche l’occasione per la scoperta di alcuni angoli di questa cittadina, non certo per i residenti, ma grazie alle nostre recensioni per il più vasto pubblico dei nostri appassionati e affezionati lettori. Quindi, la manifestazione è divenuta un viaggio itinerante per le piazze storiche di Lucca che, grazie a Cristiano Lenzi e Maurizio Ricci, abbiamo anche noi scoperto per… voi.
La seconda edizione del “Night Kick Out” fu infatti disputata nella storica Piazza Anfietatro, un’ampia area perfettamente ovale.
Particolarissimo esempio di trasformazione urbanistica della zona Nord della città di Lucca, dove in epoca romana sorgeva l’anfiteatro.
Questi era un tipico edificio per spettacoli e giochi gladiatori, venne costruito a Lucca nella seconda metà del I secolo d.C. Il rinvenimento, testimoniato da una notizia ottocentesca, di monete dell´imperatore Claudio, nel corso della demolizione di alcune murature, porrebbe l´inizio dei lavori dopo la metà del secolo.
La costruzione, comunque, venne certamente completata solo nell´avanzata età Flavia, con il finanziamento di un eminente cittadino di rango equestre, Quinto Vibio, che, come riferisce l´iscrizione onoraria rinvenuta nell´arena nel 1810, fornì, nell´arco di dieci anni, la somma di 100.000 sesterzi per la sua realizzazione.
In epoca medievale vi si realizzo all’interno l’impianto di un quartiere abitato. Quindi nel 1830 , per volere dei Borboni, le case medioevali che ne soffocavano l’apertura ellittica della piazza, furono abbattute restituendo aria all’Antico Anfiteatro, che con l’occasione venne trasformato in "piazza del mercato", funzione che rimase tale fino alla metà del 900.
Queste poche notizie ci fanno assaporare l’età antica dei giochi circensi romani, e la tradizione di questo luogo per spettacoli di intrattenimento per il pubblico prima e di aggregazione poi.
Successivamente, l’edizione del Night Kick Out si spostò ancora e tornò nella primordiale grande Piazza Napoleone, o altrimenti detta anche Piazza Grande.
In questa piazza si trova Palazzo Ducale, sede della Provincia di Lucca. Quando Elisa Bonaparte Baciocchi, nel 1805 si trasferì in città, fece alcuni interventi fra cui la creazione di piazza Napoleone, che fu aperta nel 1806 per dare più prestigio all'antistante Palazzo Baciocchi (Palazzo Ducale).
La Piazza divenne tale grazie all'abbattimento di molti edifici (case, la chiesa di S. Pietro Maggiore, i magazzini del sale, la posta, l'archivio), con la motivazione di erigere una statua colossale a Napoleone, che attestasse la gratitudine lucchese all'imperatore.
Oggi, al centro della piazza si erge la statua di Maria Luisa di Borbone, succeduta ai Baciocchi, che fu duchessa di Lucca dal 1815 al 1824. La piazza divenne quindi il simbolo della Lucca ottocentesca.
Anche in questo caso, siamo di fronte alla storia e la serata del “Fight Night Kick Out” vi è forse entrata dentro anch’essa, almeno nell’immaginario dei lucchesi come appuntamento annuale.
Ed eccoci all’edizione di quest’anno che si è svolta invece in Piazza del Giglio.
Poco distante da Piazza Napoleone, questa Piazza deve il suo nome alla presenza sul lato sud del Teatro del Giglio, costruito nel 1817 sulle rovine del vecchio teatro pubblico. Il teatro fu così intitolato per la presenza del giglio sullo stemma dei Borboni. Anche se restaurato più volte, questo teatro risulta essere l'ultimo di altri numerosi teatri lucchesi. La facciata neoclassica ornata con trofei musicali è molto elegante.
Possiamo ricordare il primo successo italiano il Guglielmo Tell di G. Rossini, nella cui orchestra suonava addirittura il famoso Niccolò Paganini. Sembra che ai primi del sec. XIX, il Teatro del Giglio fosse così noto… che avrebbe conteso il primato al Teatro della Scala di Milano ed anche al San Carlo di Napoli!
Sul lato opposto a quello del teatro del Giglio, si trovano due bei palazzi: il Paoli, attualmente destinato ad albergo, e palazzo Arnolfini, mentre al centro della piazza si trova il monumento a Garibaldi.
Piccoli itinerari per una città storica come Lucca in cui il “Fight Night Kick Out” sembra muoversi a proprio agio, ha saputo forse cogliere ogni volta l’occasione per contribuire alla promozione della città di Lucca, anche attraverso le pagine elettroniche di questa web-rivista, a quanti ancora non hanno avuto la possibilità di scoprirla, con la realizzazione di manifestazioni sportive di elevato livello, oltre che per quello atletico, anche per quello spettacolare e dovuto proprio all’allestimento scenografico della manifestazione, intriso ed in commistione storica con il quotidiano urbano… che è semplicemente definibile con un solo aggettivo, come… stupendo!
Forse anche questi spettacoli sono la storia per queste nostre discipline, presentate degnamente non possono che dare risalto ai luoghi che le ospitano, come credo Cristiano Lenzi e Maurizio Ricci, con la consueta ed imprescindibile collaborazione autorevole de ilgueriero.it, stanno riuscendo ad ottenere, attraverso una sempre maggior attenzione e partecipazione da parte delle istituzioni.
Complimenti a tutti noi quindi, per quanto siamo riusciti a realizzare!
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