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SULL’ONDA DI QUANTO ULTIMAMENTE RISCONTRATO PER LE NOSTRE ELEGANTI MANIFESTAZIONI E DANDO SEGUITO ALLA PRIMA EDIZIONE DELL’ANNO PASSATO A LUCCA… (VEDI: Night Kick Out ) ECCO CHE SI UTILIZZA UN’ALTRA PIAZZA STORICA DELLA GRAZIOSA CITTADINA TOSCANA. L’EMBLEMATICA “PIAZZA ANFITEATRO” HA OSPITATO UNA BELLISSIMA MANIFESTAZIONE DI KICK BOXING ALL’APERTO, CON INGRESSO GRATUITO PER IL TANTO PUBBLICO ACCORSO.NIGHT KICK OUT IIDi: Luigi Merlini
Dando seguito alla prima edizione dell’anno passato, organizzata anch’essa all’aperto nella finemente restaurata “Piazza Grande” a Lucca e di cui vi abbiamo dato ampia recensione in un nostro passato articolo sulla rivista web “il codino parlante” (VEDI: Night Kick Out ) e visto il grande successo di pubblico e gradimento ottenuto, si è pensato quest’anno di utilizzare un palcoscenico ancora più rappresentativo della graziosa cittadina toscana… considerata addirittura come una delle più belle piazze storiche d’Italia, la bellissima: PIAZZA ANFITEATRO.
Lucca, è una graziosa cittadina fortificata, il cui prezioso centro storico è racchiuso come in uno scrigno, da alte e robuste mura di cinta, percorribili sulla sua sommità per mezzo di un largo viale alberato… e violabile soltanto attraverso numerose e “monumentali” porte di ingresso, dislocate lungo la sua rotondeggiante e gigantesca recinzione. Tutto il suo magnifico centro storico è stato ultimamente impreziosito da un recente ed accurato restauro… ed ogni angolo delle sue strette stradine, riserva ogni volta piccole, grandi sorprese all’occhio del visitatore. Numerosi sono i locali che conservano lo “stile” secolare e la tradizionale cultura del posto. Insomma… una vera e propria “chicca” da scoprire angolo, dopo angolo e piazza dopo piazza. Ma vediamo di conoscere meglio la leggendaria Piazza Anfiteatro, perché conoscendo la sua storia si comprende anche la sua attinenza con il genere di serata propostavi da Cristiano Lenzi..
L´anfiteatro, tipico edificio per spettacoli e giochi gladiatori, venne costruito a Lucca nella seconda metà del I secolo d.C. Il rinvenimento, testimoniato da una notizia ottocentesca, di monete dell´imperatore Claudio, nel corso della demolizione di alcune murature, porrebbe l´inizio dei lavori dopo la metà del secolo. La costruzione, comunque, venne certamente completata solo nell´avanzata età flavia, con il finanziamento di un eminente cittadino di rango equestre, Quinto Vibio, che, come riferisce l´iscrizione onoraria rinvenuta nell´arena nel 1810, fornì, nell´arco di dieci anni, la somma di 100.000 sesterzi per la sua realizzazione.
L’anfiteatro romano era in origine posto all'esterno della citta'. Decaduta progressivamente l´originaria funzione, l´edificio, con la sua mole e la posizione esterna alle mura urbane, divenne un pericolo per la sicurezza della città, potendo cadere in mano ad eventuali aggressori. E´ probabile quindi che, almeno dal VI secolo d.C., in occasione delle guerre gotiche e dell´assedio di Narsete, l´anfiteatro sia stato fortificato a scopo militare chiudendone le arcate esterne. In seguito, alle strutture superstiti all´abbandono e alle spoliazioni, si sovrapposero nuovi edifici, utilizzati per abitazioni e, per un certo periodo, anche come carceri.
Di forma ellittica, oggi si presenta interrato di circa 2 metri. Composto da 54 arcate, era capace di ben diecimila spettatori. Scavi effettuati agli inizi del 1800, hanno permesso di scoprire il piano dell'arena ed il pavimento dell'ingresso principale. Durante il medioevo i ruderi dell'Anfiteatro, sopratutto quelli posti a settentrione, vennero in parte utilizzati come prigioni, e battezzati "grotte". Tale nome rimane tuttora ad un esercizio commerciale nei pressi di via Fillungo. Piu' tardi, nel 1830 circa, l’architetto Lorenzo Nottolini sfruttando la tendenza medioevale di creare abitazioni all'interno dell'Anfiteatro, realizzò una complessa ristrutturazione giungendo ad un compromesso, trovando sistemazione per abitazioni e mercato. Ampliando il perimetro dell'antica arena, creò una piazza che sfruttò archi e volte dell'antica costruzione romana per le botteghe. Questo spazio circolare chiuso, fece dell'Anfiteatro luogo non solo di ritrovo, ma di magazzini, trattorie e teatro… così come lo conosciamo noi oggi.
stato di conservazione:I resti dell´anfiteatro romano si conservano inglobati negli edifici che delimitano l´odierna piazza dell´Anfiteatro, situata nella zona settentrionale della città. La forma ellittica della piazza, coincidente in buona parte con lo spazio dell’ antica arena e frutto del restauro ottocentesco, permette di cogliere ancora il volume e le linee generali del monumento antico. Lungo il perimetro esterno sono inoltre visibili, percorrendo l´attuale via dell´Anfiteatro, alcune delle strutture murarie originarie, in particolare nel tratto prospiciente piazza Scalpellini e soprattutto in quello nord, compreso tra l´ingresso orientale, l´unica porta antica conservata, e via del Portico.
Nei tanti “detti” ricorrenti tra i loro “goliardici” abitanti, si dice che non corra buon sangue tra pisani, lucchesi e livornesi… si dice la cosa risalga ad ataviche vicende ed interessi storici di supremazia commerciale ed economica, riaccesesi poi e mantenute dalla rivalità con la Repubblica di Pisa, fino a riproporsi continuamente nel tempo e perpetuandosi fino ai giorni nostri con gli interessi campanilistici dei derby calcistici. Forse, anche e proprio per sfatare questo falso mito, il maestro lucchese Cristiano Lenzi ha voluto espressamente invitare, per una serata di combattimenti all’aperto, due scuole in rappresentanza delle altre cittadine “cugine”.
Se altri sport più blasonati mostrano, forse, il lato peggiore del datato “goliardismo” locale… magari si poteva dimostrare che altri sport, a torto ritenuti forse violenti, potevano invece mostrare che gli scontri sportivi possono, al contrario, anche unire e rinvigorire la stima reciproca e la mutua solidarietà organizzativa. L’Accademia dello Sport di Livorno era tra le società invitate con propri atleti e la Scuola Arti Marziali Fragale di Pisa era chiamata a svolgere una parte importante nell’organizzazione logistica e dirigenziale della serata, fornendo la terna arbitrale, il Commissario di Riunione ed il supervisore arbitrale.
Il nostro portale poi, conoscendo la serietà organizzativa degli intenti, era in prima fila tra i sostenitori sponsorizzanti l’evento. Tantissimi anche gli sponsor commerciali lucchesi che hanno supportato l’iniziativa e naturalmente anche un ringraziamento doveroso alle varie amministrazioni comunali e monumentali, per la concessione di un luogo così prezioso per lo svolgimento della serata kickboxistica. Segno evidente che il nostro sport, anche e soprattutto per merito della serietà professionale dei suoi prometers e addetti ai lavori federali, comincia ad essere ben conosciuto e tenute in debita considerazione le sue esigenze, anche e persino dalle istituzioni pubbliche cittadine.
Presenti anche personaggi locali di altre federazioni, si dice forse in odore di un proprio rientro in FIKB… forse intervenuti come osservatori e per valutare l’efficienza organizzativa di questa sigla, dei suoi personaggi e dei suoi eventi. La Piazza Anfiteatro ha tutto intorno a se, un brulicare di ristorantini, bar, botteghe artigianali, commerciali e tanti eleganti locali dove, soprattutto nelle serate estive, la cittadinanza ed i tanti turisti che affollano Lucca in questo periodo, si ritrovano per godere delle fresche serate. D’altro canto, non si può certo dire che Cristiano Lenzi (patron dell’evento) non abbia fatto le cose all’altezza della fiducia accordatagli e della monumentale piazza fiduciosamente concessagli. Con il ring montato al centro della piazza… questa tornava all’uso antico e “gladiatorio” per cui era stata concepita, ma con tutti i mezzi moderni e spettacolarizzanti del caso.
Una americana montata sopra il ring con luci laser dagli effetti speciali, grandi fumate ed occhi di bue ad accogliere gli atleti… questi che si presentavano avvolti in un mantello del colore dell’angolo assegnatogli (sponsorizzato da “ilguerriero.it”…) ed arrivavano in auto… e che auto! Dalle due porte laterali della piazza infatti, facevano il loro ingresso a luci spianate ed illuminate dagli occhi di bue, due auto lussuose e spettacolari, che di volta in volta accompagnavano sulla scena tutti gli attori della fantastica serata. Quella preposta all’angolo blu, era una lussuosissima limousine bianca… con dentro tanto di bar e divani in pelle… quella che accompagnava gli atleti all’angolo rosso invece… un aggressivo, indistruttibile ed inarrestabile fuoristrada di lusso: la “Hummer 2”! Una trovata e idea spettacolare, che non ha mancato di trovare l’assenso del pubblico, incitandolo all’applauso ed esaltando quindi oltremodo, gli ingressi degli atleti.
Presenti anche le telecamere di diverse emittenti locali… e al lavoro come sempre anche il nostro Michele Baschieri per conto di Telemondo TV, su cui ha una propria rubrica (“The corner of the Warriors”) che conduce in nome e per conto de ilguerriero.it, trasmettendo le migliori immagini degli appuntamenti sportivi ai quali la nostra Redazione è ufficialmente invitata ed ultimamente accreditata e riconosciuta come stampa specializzata… oltre che per montare il DVD dell’intera manifestazione per l’organizzatore della stessa. Anche questi sono dei servizi aggiuntivi ai nostri tanti altri e che ci rendono oltremodo, veramente unici, nel panorama informativo del nostro movimento sportivo e non solo!
Tutto è pronto.. ed al primo calar della sera il presentatore inizia a fare il suo impeccabile lavoro, intrattenendo il pubblico e rivolgendosi eventualmente agli spettatori occasionali, spiega gli estremi dei nostri sport e presenta i dirigenti federali FIKB ufficialmente presenzianti alla serata. Ufficiali di gara FIKB:
SUPERVISORE e Comm. di Riunione: Sig. ROBERTO FRAGALE (Presidente Commissione Arbitrale FIKB e Chief Referee WAKO) In breve siamo pronti per una dimostrazione pratica di quello che sarà la serata di sport da combattimento e soprattutto le sue regole. Per farlo, si è scelto di far disputare un primo incontro dimostrativo a due bambini, anche per dimostrare che questo nostro sport da combattimento (con i dovuti accorgimenti del caso) può essere praticato a qualsiasi età. LOW/KICK BOXING BAMBINI 2 X 1,5MORISI MATTEO V/s MORGANTI DANIEL(Fight &Fitness LU) (Accademia dello Sport LI)
Due round da un minuto e mezzo ciascuno per i due pulcini. Ognuno dei due ha dato una bella prova tecnica dello sport da combattimento… rimanendo naturalmente molto lontani da quella aggressività che forse qualcuno avrebbe potuto immaginare. Solo applausi quindi ed una grande partecipazione del pubblico ad incoraggiare e premiare le tecniche più difficili e spettacolari, portate con estrema coordinazione dai due guerrieri in erba… e fargli vivere come in un sogno, il loro primo attimo di gloria. LOW/KICK BOXING 3 X 2MATTEO GRANCHI V/s FABRIZIO ROSA(Accademia dello Sport LI) (Fight Evolution NO)
Un primo incontro da novizi o esordienti, per dare anche a loro il proprio momento di gloria. Una prima ripresa accesa ed una seconda a fiamma sempre più alta nei ritmi… fanno esaurire ben presto le energie al livornese Matteo Granchi, che decide quindi di ritirarsi. Sicuramente una esperienza preziosa comunque, che gli auguriamo lo farà riflettere la prossima volta e lo indurrà ad apprendere il dosaggio delle energie nel match. Comunque e fino a quel punto, devo dire che le tecniche espresse non erano poi tanto male. KICK BOXING 3 X 2LUNA WILLIAMS V/s SIMONE CESTER(Accademia dello Sport LI) (Fight Evolution NO)
Si alza il livello con due atleti di seconda serie. Un incontro molto equilibrato nella sostanza e spettacolare nelle tecniche di calcio da entrambe le parti. Tre round pressoché pari… accendono l’attenzione dei giudici e sia pur con un punto di scarto ognuno… assegnano all’unanimità la vittoria a Simone Cester. Il pubblico applaude con eguale calore anche il livornese Luna, che forse lo aveva acceso maggiormente per delle mirabili tecniche di combinazioni pugilistiche, ma che non avevano avuto esito nei cartellini dei giudici, perché non andate a segno. ESIBIZIONE KARATE
Per “staccare” la tensione ed offrire uno spettacolo con più ampio raggio di interesse da parte dell’eterogeneo pubblico e soprattutto per gli occasionali avventori, si era programmato di spezzare spesso la serata di kick boxing, con varie esibizioni di arti marziali e non solo. La prima delle quali di Karate, utilizzando i ragazzi del corso nella palestra organizzatrice: la Fight & Fitness di Lucca. Mostrate le tecniche pure dell’arte, quelle di difesa personale ed infine di combattimento sportivo… facendo passare e comprendere eloquentemente il nesso continuativo e logico tra le arti marziali tradizionali ed i nostri sport da combattimento, ultimamente da queste derivati. SHOOT BOXING 3 X 2IVO DEITURBE V/s LUCA FACCIO(Fight & Fitness LU) (Matrix Team VI)
A questo punto un incontro di Shoot Boxing mostrava l’ultima evoluzione e scoperta di peculiarità nel combattimento sportivo sul ring. La Shoot Boxing è infatti un combattimento che si svolge su di un ring ed in cui si colpisce in piedi come nella kick boxing, ma dopo aver afferrato l’avversario lo si può proiettare e portare a terra, continuando con la lotta, ma senza colpire da questa posizione. I due sono atleti di 2° serie ed in breve Ivo Deiturbe mostra la sua superiorità tecnica, aggiudicandosi tutte e tre le riprese sui cartellini dei giudici. ESIBIZIONE DINAMIC FUSION
La seconda esibizione verteva su un tipo di ginnastica a tempo di musica che contiene al suo interno diversi metodi di allenamento, potendo divenire generalmente aerobica o specificatamente di body sculture, o fondendo dinamicamente le due cose. Con gli esercizi sempre eseguiti a tempo di musica, si forma quasi una vera e propria coreografia finale. SUBMISSION WRESTLING 1 x 5GALLI NICOLA V/s FRANCESCO DE LEO(Fight & Fitness LU) (Fight & Fitness LU)
La submission wrestling è una specialità del settore Shoot Boxing e cura in maniera specifica, come denota il nome stesso, solo il lavoro di lotta, sia in piedi che a terra. E’ questa disciplina quindi, che unita a quella della kick boxing… forma in ultimo la shoot boxing. Un round unico di 5 minuti per questo incontro… che si è aggiudicato all’unanimità: Francesco De Leo. ESIBIZIONE DANZA DEL VENTRE
Naturalmente mi sentirei di definire questa esibizione danzante come la più applaudita e gradita all’eterogeneo pubblico presente nella piazza lucchese.
La grazia delle movenze ed i coloratissimi costumi e veli… hanno fatto da splendida ed adattissima cornice alla serata gladiatoria, facendo sognare forse per un attimo, i fasti immaginari delle antiche dispute in epoca romana.
Le ammiccanti e classiche movenze che il repertorio di questa arte richiede poi, unita alla femminile leggiadria delle protagoniste, ha forse fatto ricordare ai più accesi sostenitori degli incontri, che i piaceri della vita sono vari ed articolati e che ognuno contribuisce ad accrescere tutti gli altri. Grandi applausi e complimenti per la loro coreografa Donatella Marchezzolo, che ha presentato sul ring il suo gruppo di danzatrici.
Un successo manifestatole anche praticamente dal Commissario di Riunione Roberto Fragale, che complimentandosi con lei ha tenuto a precisare che vorrebbe averla come sua ospite, anche nella prossima edizione dei suoi sempre eleganti e spettacolari Campionati Italiani a Pisa, in programma per il giorno 9 del prossimo dicembre. KICK BOXING 3 X 2ANTONIUO MUGNAI V/s SIMON BONO(Fight & Fitness LU) (Accademia dello Sport LI)
Un match molto acceso fin dalle prime battute. Molto tecnico per il continuo uso dei calci… ma sono stati i pugni a mostrare di poter fare fin da subito la differenza. Meglio impostato pugilisticamente infatti, il livornese ha fatto contare il suo avversario una prima volta nella prima ripresa ed ha messo fine al confronto con un secondo conteggio nel round successivo. Sicuramente il match avrebbe potuto continuare, ma l’abbondante fuoriuscita di sangue dal naso, ha fatto giustamente decidere l’arbitro per l’interruzione dell’incontro. ESIBIZIONE AIKIDO
La kermess di dimostrazioni è continuata a questo punto con quella di Aikido. Una bella prova quella degli allievi della palestra Fight & Fitness di Lucca, che hanno mostrato quest’arte nella sua elegante essenza dello sbilanciamento, come risposta agli attacchi duri e potenti dell’avversario. THAI/KICK BOXING 3 X 2MARCO DE SANTIS V/s YAZIZ RAMADANI(DE Santis Team ROMA) (Giampo Team Empoli)
Non poteva mancare a completamento di questa carrellata nelle nostre discipline da combattimento, un incontro di Thai Boxing. Yaziz Ramadani, nazionale di Muay Thai FIKB, contro lo sfidante numero uno al posto in nazionale: Marco De Santis.
Pur non avendo l’incontro alcuna rilevanza ai fini del posto in nazionale azzurra, i due si sono dati dura battaglia ed hanno mostrato anche pregevoli tecniche di calcio e ginocchio saltate, che non hanno mancato di impressionare favorevolmente il pubblico presente.
Un incontro pressoché in costante equlibrio, eccetto alcune fasi forse sicuramente a favore all’atleta empolese e che hanno fatto pendere l’ago della bilancia dei tre giudici, anche se di poco, verso di questo… che vince perciò all’unanimità il confronto. Ottima comunque, la prestazione di Marco De Santis, che fa sentire il fiato sul collo a Yaziz e che fa pregustare future altre grandi battaglie tra i due. KICK BOXING 3 X 2FEDERICO SPIDALETTO V/s FABIO MARCASSOLI(Fight & Fitness LU) (Free Combat BG)
Ed ecco che intorno alle 11,30 siamo giunti all’incontro finale della serata. Due corporature estremamente diverse, per due metodi di combattimento totalmente differenti. Più alto e longilineo il bergamasco, privilegiava le tecniche di calcio ed il lavoro alla distanza. Più basso ma strutturalmente ben più potente il lucchese, privilegiava le tecniche pugilistiche ed il lavoro alla corta distanza.
Due distanze e peculiarità di combattimento diverse quindi. i due si sono dati battaglia soprattutto per tentare ognuno di imporre la propria e fino ad un certo punto l’atleta bergamasco ci è anche riuscito…. Ma poi l’atleta di casa e soprattutto la potenza delle sue bordate hanno avuto la meglio e Marcassoli è stato costretto a confrontarsi alla corta distanza.
Distanza alla quale poi è stato facile per Spitaletto affermare la sua maggiore efficacia, aggiudicandosi in ultimo il match con giudizio unanime. Finisce qui la serata kickboxistica lucchese, in cui sia pur per un brevissimo momento, la sua Piazza Anfitetro ha potuto rivivere le scene gladiatorie per cui era stata concepita in epoca romanica. Un ringraziamento al suo organizzatore Cristiano Lenzi della Fight & Fitness, complimenti alla città di Lucca per le sue aperte vedute nei confronti dei nostri sport e… ci diamo appuntamento alla prossima estate per: NIGHT KICK OUT III
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