CURIOSITA’ DEL NOSTRO INVIATO

Di: Dt. Giulio Socci

Come dico spesso in Redazione, le idee possono essere preziosissime, anche se non costano niente… e purtroppo non hanno il copyright… ma gli dico anche che  spesso… avere buone idee non serve a niente, se poi non si è capaci di condurle a buon fine e fino in fondo. Ma credo la cosa che più ci possa elettrizzare, è quella di metterci in agonismo con gli altri… (badiamo bene… non “antagonismo”) gioendo quindi anche dei successi altrui, benché continuamente protesi a tentare di superarli, felici poi a nostra volta se questi ci superano di nuovo! C’è chi dice in Redazione, che sia proprio questo il naturale e benefico “motore” capace di scaturire nuovi e più sorprendenti successi in continuazione.. per tutto il nostro intero movimento globale e la Toscana non sembra certo fare eccezione… anzi, forse potremmo dire che questa regione, guida la classifica!

Dopo l’esaltante organizzazione pisana dell’8 dicembre infatti... ecco un'altra rivoluzionaria idea dei “cugini” livornesi, con in testa i fratelli Massimo e Patrizio Rizzoli. Un torneo a 8 atleti.. utilizzando i prima serie dilettanti, che a quanto hanno dimostrato, hanno ben poco da invidiare ai professionisti. Inoltre, l’idea di Massimo è quella di riproporre il torneo in varie altre tappe a carico di altri personaggi, insegnanti e promoter, che entrano quindi in questo circuito da loro ideato, voluto ed organizzato quindi, per la prima volta a Livorno. Si parla già di una ripetizione  tra breve a Milano, per l’organizzazione di Claudio Alberton ed una seguente a Bologna, per l’organizzazione di Mario Zanotti…  qualcuno parla già dell’interesse romano di Alessio Smeriglio e di un altro toscano, Domenico Catalano.

Naturalmente la categoria (volendolo chiamare K-1 Max tournament) è tassativamente quella dei -71 kg. per quanto riguarda lo svolgimento del torneo, questo è uguale in tutto e per tutto a quelli ben più blasonati… eccetto che per l’atleta di riserva.. che a quanto abbiamo visto a Livorno, Matteo Danieli non ha disputato l’incontro preliminare per la sua decretazione a riserva ufficiale, ma si è tenuto pronto e fresco per ogni improvvisa evenienza, come poi infatti è capitato in finale. Ma forse, mi dicono che la causa potrebbe essere solo perché il suo avversario del reserve-match iniziale, ha dato forfait… ma ovviamente non ne sono sicuro.

Ma non soltanto l’effettuazione tecnica è stata simile a quella dei più blasonati tornei.. ma anche la disposizione logistica, contatti con le Amministrazioni e preparazione.  Si era infatti riusciti ad ottenere il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Livorno e si era quindi predisposta, anche una conferenza stampa presso l’hotel Giappone, per ragguagliare tutti gli organi di informazione mediatica… i quotidiani e le tv locali infatti, avevano svolto una buona opera di informazione pubblicitaria (fortunatamente, notiamo che molte delle cose continuamente raccomandate dal nostro tanto pubblicizzato “nuovo modello organizzativo”, dopo anni di caldeggiamenti, cominciano ad essere eseguite).

Devo però rilevare, mio malgrado,  che i nostri due eroi (indaffarati come immaginiamo che erano) fra i tanti adempimenti che hanno certamente dovuto sostenere, gli è probabilmente sfuggita l'opportunità di voler informare esaurientemente anche la Redazione de ilGuerriero.it… privandosi quindi della possibilità di raccontarvi, con adeguate e professionali foto, anche questo importante primo “step” messo in atto dalle grandi organizzazioni, quale la Conferenza Stampa, a cui tutti e non solo le migliori, farebbero bene ad uniformarsi, proprio per iniziare a infondere maggiore autorevolezza, eleganza e dignità alle nostre discipline.  Un'altra svista che mi sento di liberare riguarda la dimenticanza, certamente scusabile per quelle che credo siano stare le problematiche di questo primo grande evento che i fratelli Rizzoli hanno saputo mettere in piedi, è la forse scarsa comunicazione con la nostra redazione per cui ci siamo visti costretti ad approfittare di notizie avute indirettamente dai nostri collaboratori, come la locandina dell'evento avuta da Roberto Fragale dopo un riunione di redazione in cui si parlava appunto dell'evento livornese. Se per la locandina siamo riusciti a venir incontro agli impegni degli organizzatori ciò non è stato possibile invece per poter avere quelle informazioni che solo loro potevano darci, per poter eventualmente preparare un adeguato articolo di promozione come siamo soliti dare comunicazione ai lettori per gli eventi importanti.

Suggerirei, senza avere la pretesa di imporre alcun modo per poter meglio promuovere le manifestazioni e i suoi organizzatori, che in casi simili si possa formare o nominare un loro addetto stampa, per utilizzare appieno tutti i possibili canali di informazione, per iniziare a creare, nei lettori e quindi nel pubblico, delle aspettative e discussioni attorno a questi bellissimi ed azzeccati tornei, un dei quali è quello che vi stiamo raccontando forse immeritatamente per come avremmo potuto.

Naturalmente poi, nell’organizzazione per lo svolgimento della serata non mancava proprio niente! Americana montata sopra il ring, luci mobili, effetti fumo e persino passerella illuminata per l’ingresso degli atleti.. colonne sonore di presentazione, megaschermo montato sulle gradinate in alto, occhio di bue.. il grande Emiliano Geppetti, come presentatore professionista (anche discreto cantante) per intrattenere il pubblico… un service al completo per le riprese televisive ed un contratto già concluso e firmato “in tasca” per 6 repliche della serata, che andranno in onda sulle varie reti locali… coniate apposite maglie per gli arbitri dell’evento e per lo staff della serata… tutto come nei più grandi tornei professionistici insomma.

Da professionisti infatti combattevano gli atleti del torneo di K-1 Max… senza caschetto, ne protezioni alle tibie.. praticamente solo guantoni e conchiglia sotto i calzoncini.  3 round da tre minuti ed eventualmente un solo extraround in caso di parità… proibito il pugno girato nel torneo (non nei combattimenti di contorno) ed una sola ginocchiata possibile dal clinch. Naturalmente possiamo recensirvi tutte queste particolarità e con grande cognizione di causa, proprio perché anche lo staff de ilGuerriero.it era stato gioco-forza coinvolto in questa bella serata…

Suo infatti il bellissimo ring, suo lo staff degli addetti alla manutenzione, montaggio e smontaggio del ring… il nostro Michele Baschieri (pur influenzato) aveva fornito la bellissima modella professionista www.elisavincenti.it che ha scandito lo scorrere dei round sul ring e Roberto Fragale a fare da autorevole interprete del regolamento, arbitrando tutti i 10 match in programma di serata, dal primo all’ultimo…

Era già un po’ di tempo che non lo vedevamo in azione sul ring, ma stavolta ne era stato obbligato… perché Luigi Merlini era impossibilitato a venire, Francesco Pellegrino e Claudio Baccolini li aveva inviati assieme ad altri a Napoli, per gli Italiani di Muay Thai… facendosi quindi coadiuvare nei giudizi da Marisa Fragale e Matteo Manganello… ma sembra che in ultimo e come sempre, si sia anche divertito! Questa volta si è assistito anche ad un comportamento esemplare da parte dei coaches! (forse gli appunti che abbiamo fatto loro nelle recensioni della gara pisana… hanno fatto effetto?)  Assenti per malattia (alla mutua) sia l’operatore di ripresa Michele Baschieri ed il “grafomane” Franco Piccirilli. Utilizzato quindi per effettuare le riprese e foto un giovane ragazzo dello staff de ilGuerriero.it… ed il sottoscritto per dirigere tutto il nostro servizio, che poi si è accaparrato anche l’onere di redigerne la recensione accurata.. So che siete “abituati bene” e quindi, spero solo di esserne all’altezza.