logo ilguerriero.it

WAKO

[ Home ] Precedente ] [ Forum ] [ La bacheca ] [ Ricerca nel portale ] [ Ricerca nel web ] [ Video ] [ Prossimi eventi ] [ Contatti ]

Stampa questa pagina Stampa la pagina

GIA’ ALTRE VOLTE CI SIAMO BATTUTI PER FAR COMPRENDERE CHE LA CATEGORIA ARBITRALE SIA UNA DELLE PIU’ IMPORTANTI IN ASSOLUTO PER IL CORRETTO SVOLGIMENTO DELLE COMPETIZIONI. TANTO PIU’ GROSSE ED IMPORTANTI SONO… TANTO PIU’ IMPORTANTE E’ LA OPERATIVITA’ PROFESSIONALE RICHIESTA AGLI UFFICIALI DI GARA. MICHELE BASCHIERI PERO’, CI INFORMA CIRCA UN DEPRECABILE ACCADIMENTO CHE HA RISCHIATO DI METTERE IN SERIO DUBBIO LA REGOLARITA’ NELLO SVOLGIMENTO DI UNA GARA COSI’ IMPORTANTE NEL PANORAMA KICKBOXISTICO, COME LA COPPA DEL MONDO WAKO.

La Casta Arbitrale alla Coppa del Mondo

Di: Michele Baschieri

     antonio caridi

Cosa “bolle in pentola” ultimamente nel settore arbitrale della FIKB? Sembrerebbe niente di strano… a giudicare dal consueto svolgimento impeccabile delle gare Federali… ma frequentando continuamente l’ambiente arbitrale da anni… mi sembra che forse, un qualcosa c’è… e se questo qualcosa c’è, come infatti mi dicono ci sia… allora è un qualcosa che sicuramente non traspare tanto chiaramente, ma potrebbe essere un qualcosa che forse ha iniziato invece e pian piano a manifestarsi?

    

Non spetta a me indagare, scoprire  o giudicare… ma in qualità di incaricato dalla Redazione di redigere anche da parte mia, un articolo su un aspetto della 13° Coppa Del Mondo WAKO 2008 in maniera dettagliatamente puntigliosa, come da sempre vi abbiamo abituato, e dato che altri collaboratori vi hanno parlato del suo svolgimento tecnico ed altre sue particolarità… io non posso certo esimermi di toccare l’argomento che a Salsomaggiore ho sentito che ha fatto discutere molto, tutti i membri della Commissione Nazionale del settore arbitrale e nel quale oltretutto ed in prima persona, alcuni collaboratori della nostra web-rivista operano…

gianni di bernardo    

Ho ritenuto infatti che questo argomento potesse avere particolare rilevanza, visto che mi sembra di aver capito che proprio il settore arbitrale, fino a pochi giorni prima dell’inizio, ha lasciato temere potesse addirittura accadere una gravissima defezione che avrebbe forse rischiato il buon andamento dell’intera manifestazione. Come già detto, non spetta a me indagare o giudicare… e mi limiterò soltanto quindi, a citare gli accadimenti da me accertati in prima persona come essere avvenuti, proprio per averne sentito parlare  a lungo e nello specifico, da tanti dei diretti interessati. Dunque, iniziamo per ordine:

gianfranco rizzi e roberto fragale    

Vi ricordate quello che era successo alla 11° edizione della Coppa del Mondo di Salsomaggiore? So che è inelegante parlare di soldi… ma questo è un vero problema che ogni anno non solo si ripete, ma che progressivamente si aggrava e rischia di non far comprendere alcune motivazioni contrastanti ed accampate forse pretestuosamente o forse no… dai vertici federali.

ennio falsoni     alfredo zica

Se avete letto tutta la recensione dell’11° edizione (VEDI: 11° Coppa del Mondo WAKO a Salsomaggiore) vi ricorderete benissimo che ci fu un problema arbitrale a causa del compenso di 150,00 euro forfetarie, decise come rimborso spese (tutto compreso) per i tre lunghi giorni di lavoro degli ufficiali di gara.

    

Quella volta, il Presidente della Commissione Arbitrale Roberto Fragale… dovette intervenire di persona e fortunatamente con il pieno successo di sempre, per fare in modo che tutta la competizione del 2006 non rischiasse di fallire per la mancanza degli arbitri, che dicevano di non voler rimettere tempo e soldi propri, per far svolgere un evento federale.

    

La cosa… e forse mi pare di aver letto che proprio per l’intervento suo, in ultimo prese immediatamente la giusta piega e si potè così svolgere in piena tranquillità, tutto il torneo del 2006… anzi… in quella occasione, leggo ancora che gli arbitri furono più che mai comprensivi e soprattutto “operativi”… ma la cosa generò a lui molti problemi federali… mi raccontò infatti all’epoca… che lo stesso Presidente Federale Ennio Falsoni lo redarguì per aver fatto lavorare tutta la classe arbitrale in quelle scarse e vergognose condizioni economiche… ma non solo… la cosa accaduta, che portammo a conoscenza di tutti tramite un articolo su il guerriero.it… generò per questo anche ulteriori problemi che… sebbene a scoppio ritardato… ed oltretutto in maniera irregolare… provocò addirittura una notifica scritta dalla Presidenza, per il congelamento della carica di Presidente della Commissione Arbitrale, già allora ricoperta da Roberto Fragale!

federico fragale    

Naturalmente il nostro vecchio “Fragga” non si fece affatto impressionare neanche “dal freddo”… ed in “quattro e quattro otto”… senza neanche scomporsi più di tanto… ma aspettando soltanto la situazione adatta per rivedere di persona tutto “l’allegro gruppetto” amico…  e riportò tutte le cose  nella giusta, primordiale e corretta dimensione, riuscendo quindi a “scongelarsi” da solo, con l’assenso e buona pace di tutti gli attori che avevano pensato di avergli così, potuto provocare almeno un raffreddore! Forse qualcuno non si ricorda più… però qua… è tutto scritto!

Roberto Fragale e Alfredo Zica

Ma questo è quello che successe in verità e soprattutto quello che generò… questo suo aver agito in modo da poter far svolgere l’importante gara senza problemi e rimandando la comprensione dell’accaduto in un secondo momento. Gli fu detto dalla presidenza che gli arbitri non potevano lavorare con una somma così esigua per tre giorni… ma poi il trattamento economico nella 12° edizione del 2007 e riguardo ai loro rimborsi forfettari, è stato lo stesso… uguale! Forse l’anno seguente era cambiato qualcosa?

Gli arbitri, mi ha infatti raccontato Fragale, anche l’anno passato hanno ugualmente aderito ed accettato l’ingaggio… e con questo gesto già continuamente mostrato, non si può certo dire quindi, che lo facciano per guadagnare qualcosa… se non per il piacere di prendere parte attiva allo svolgimento di una così importante gara… che significa molto per la Federazione e per la kickboxing in generale.

    

Sapete invece che cosa è successo quest’anno? Forse sarà cambiato ancora qualcosa…? Mi dicono che da una mail inviata direttamente dalla Presidenza Federale… la tariffa a titolo di rimborso spese e compenso forfetario per tre giorni di lavoro arbitrale… passava da 150 a 100 euro! Ma come… ma se due anni prima si voleva poter  tentare di riuscire a “congelare” la Presidenza di Fragale, per averli fatti lavorare con soli 150 euro di rimborso forfetario… e adesso… due anni dopo e con l’aumento della benzina, tariffe autostradali e quant’altro… lo si riduce del 33%? Ed oltretutto “ribattendo prontamente” alle sbalordite richieste di spiegazioni… si accusano anche gli arbitri di essere interessati e voler solo i soldi… tacciandoli addirittura incautamente di essere una “casta privilegiata” della Federazione… e gli si dice anche che sono la categoria arbitrale più pagata di qualsiasi altro sport? Sicuramente, forse per qualcuno sarà anche così… ma attenzione a fare di tutta l’erba un fascio.. perché quelli presenti a Salsomaggiore non sono sicuramente così!

    

Ma come al solito, il serafico Fragale sorride a queste incaute sparate, anche quando provengono dalle persone apparentemente più autorevoli… ed alle nostre domande sull’argomento… ci dice solo che la categoria arbitrale della FIKB (a parte qualche sparuta eccezione di qualcuno che sembrerebbe forse non volersi integrare, o perlomeno tentare forti resistenze) è una delle categorie più attente e professionali di qualsiasi altro sport… e che ben presto (se nessuno continuerà a volerci mettere lo zampino tentando di impedirlo…)  diventerà in assoluto la migliore!

Ovviamente qualcuno degli arbitri che risiedono nei posti più lontani da Salsomaggiore, giocoforza non ha creduto opportuno intervenire… altri del gruppo piemontese di Roberto Cinti e Enrico Calandri, mi dicono che non intervengono invece, oltre che per la somma insufficiente di rimborso spese (che sarebbe il minimo)  mi si dice anche come forma di protesta per le condizioni proibitive in cui sono stati fatti lavorare agli italiani di Rimini…  Sicuramente l’arbitro, per quello che ne so io,  non lo si fa certo per i soldi… ma se un arbitro, per lavorare duramente nei tre giorni di gara… deve rimettere anche qualcosa di tasca sua, sulle spese per raggiungere la destinazione e tornarsene a casa… mi sembra gli si chieda forse un po’ troppo…  Ma ciononostante… sono molti, che pur rimettendo qualcosa di tasca propria sulle spese… non hanno voluto negarsi il gusto di prendere parte alla grande manifestazione sportiva che ogni anno si ripete… e  sempre più grande.

Complice forse… l’obbiettivo di prendere la qualifica internazionale di arbitro ed essere successivamente chiamati ad arbitrare i prossimi mondiali cadetti e juniores in programma per settembre a Napoli. Proprio per questo infatti… si è svolto il Congresso Internazionale Arbitrale della WAKO, durante la mattinata del primo giorno di gara. Questo è stato condotto per gli sport a contatto leggero da Renè Bosch, della Commissione Internazionale Sport da tatami… e per quanto riguarda gli sport da ring invece… ma naturalmente dal nostro Roberto Fragale che, oltre ad essere uno dei nostri più autorevoli collaboratori… è anche e soprattutto uno dei membri più autorevoli della Commissione Internazionale Arbitrale sport da ring della WAKO.

Ma proprio Renè Boesch e le sue due assistenti svizzere, avevano il compito di dirigere non solo il congresso internazionale della WAKO per gli sport da tatami… (sebbene arrivati in ritardo) ma questi dovevano anche dirigere tutto lo svolgimento arbitrale sui 12 tatami di combattimento presenti a Salsomaggiore. Dopodichè ed in aggiunta… avevano anche il compito di misurare il valore degli Ufficiali Federali presenti e stabilire il passaggio alla qualifica di internazionale… così come doveva fare Fragale, nelle ulteriori 2 aree dei ring, riservate al contatto pieno.

    

Proprio per questo, nel tardo pomeriggio dell’ultimo giorno… approfittando di una breve pausa negli incontri a causa della disputa di alcune finali di disco-forms… si è svolto un briefing tra gli italiani, per un parziale consuntivo arbitrale, negli spogliatoi… (in cui naturalmente, mi sono infilato anch’io…) per annunciarne in anteprima gli esiti ricevuti, ma anche per evitare che in seguito alla sicura stanchezza che si sapeva avessero, si potessero disperdere.

    

Essendo Renè Boesch e le sue 2 assistenti svizzere, già partiti dopo la mattinata dell’ultimo giorno… per gli sport da tatami ha tenuto il briefing il Coordinatore della Commissione Nazionale Arbitrale: Alfredo Zica. Il quale ha comunicato che tutti gli arbitri italiani che hanno prestato servizio, sono risultati idonei alla qualifica di arbitro internazionale… ma purtroppo anche che gli svizzeri hanno diviso le loro valenze in tre diverse categorie A; B; e C; dando lettura pubblica dell’elenco fatto e da questi consegnatogli… e sorbendosi quindi di conseguenza, anche le critiche  degli insoddisfatti presenti, che cominciavano anche a lamentarsi invece, del trattamento lavorativo, psicologico ed economico… riservatogli.

    

Vedendo la situazione aggravarsi, prende la parola il Presidente della Commissione Arbitrale Roberto Fragale, il quale dice di comprendere che gli esami non sono particolarmente graditi da nessuno… ma che gli svizzeri (calcando però beffamente la mano su: “sebbene arrivati in ritardo e partiti in anticipo”) hanno svolto solo il lavoro che gli è stato commissionato dal Presidente Federale della WAKO e tentando anche di farlo al meglio… e siccome gli hanno chiesto di dare una valutazione ad ognuno di loro, proprio questo hanno fatto! Dice che comprende benissimo anche il fatto che molti di loro non saranno sicuramente d’accordo… ma questo non è che il parere dei loro esaminatori in quel poco tempo che hanno potuto dedicare all’osservazione di ognuno di loro. Quel che conta in ultimo invece, è la valutazione e considerazione che hanno di loro i propri Commissari Arbitrali di disciplina. Dice però di prendere la cosa con sufficiente sportività e comprensione, poiché è praticamente impossibile giudicare un individuo mai visto, sulla base della sua osservazione che sarà forse avvenuta in uno o due incontri… oltretutto in un tour de force di tre giorni così intenso e faticoso.

    

Gli dice che è consapevole del deprecabile ed ingiusto fatto che, per cause e motivazioni ancora da comprendere appunto, sono stati ingaggiati con un compenso forfetario ridicolo e che non basta neanche a pagare le spese di viaggio per molti di loro… ma anche che con la loro eroica partecipazione, hanno di gran lunga dimostrato che il comparto arbitrale della Federazione, è consapevole dell’importanza del proprio ruolo ed ha perciò con questo, ampiamente dimostrato di possedere la necessaria maturità e imprescindibile professionalità che occorre e che ogni volta gli si richiede, anche in casi particolarmente ingrati come questo, in cui ci si sente oltretutto osservati e valutati da chi neanche si conosce.

    

In aggiunta, da persone che a loro volta non li conoscono affatto e non li hanno mai visti lavorare prima… forse sarebbero stati più adatti coloro i quali li osservano ogni volta, quelli che li hanno formati…o i propri responsabili di quadrato o specialità, che hanno collaborato con loro per tutti e tre i giorni ed in ogni incontro su quel quadrato. Ma la vita è fatta di esami continui e frustrazioni da sostenere ed alle quali dobbiamo reagire positivamente e costruttivamente… ed a questo proposito, gli chiede di pensare invece alla frustrazione subita e sopportata dai loro Commissari Arbitrali di specialità… che nelle altre edizioni e fino ad oggi, avevano sempre diretto la Coppa del Mondo e che in questa ultima edizione invece, si sono visti comandare a bacchetta dagli stranamente “intransigenti” revisori stranieri… eppure, se li avete osservati anche voi,  loro non hanno fatto una piega e dando loro per primi esempio a tutti voi, hanno continuato a lavorare con la stessa serena professionalità di sempre, per permettere lo svolgimento della gara. E che adesso, sebbene anzitempo i dirigenti arbitrali della gara se ne siano andati via… i vostri Commissari Arbitrali continuano a svolgere serenamente le proprie mansioni per permetterne una fine regolare… Pensate allo stress emotivo che hanno sopportato loro… e quindi propone un applauso ai loro Commissari: Alfredo Zica, Gianni Di Bernardo e Oriano De Bei… che sorprendentemente sorge forte, lungo e scrosciante, da tutti gli arbitri presenti!

    

Ma non finisce qua, perché il logorroico “padre” Fragale continua la sua predica… dicendogli che da questo, immagina anche il senso di smarrimento che devono aver provato loro… vedendo le cose svolgersi così stranamente e sentendo interiormente anche… gioco-forza… la frustrazione dei propri abituali dirigenti arbitrali di riferimento… generando forse un senso di negativo e pericoloso smarrimento, oltretutto sapendo in aggiunta, che nel contempo erano giudicati da persone che non conoscevano e quindi sentivano anche il peso di questa ulteriore condizione emotiva… Ma che, nonostante tutto questo, con le loro mansioni hanno ugualmente  permesso uno svolgimento impeccabile di tutti i propri compiti nella difficile competizione e per il quale non può che dimostrare grande apprezzamento e fargli i suoi personali e  sinceri complimenti! Ecco… proprio “Questo”, secondo lui è stato il vero esame, da loro passato a pieni voti per quanto lo riguarda e quindi è proprio a tutti loro, che chiede stavolta di fare un applauso.. che ovviamente sorge unanime come un rito liberatorio.

    

Per quanto riguarda il suo settore degli sport da ring invece… dice che tutti gli arbitri che hanno lavorato con lui saranno pagati (non tutti gli arbitri presenti erano pagati infatti… ma solo i migliori) Non tutti però hanno ottenuto la qualifica di Internazionale. Il contatto pieno è un settore molto delicato e sebbene tutti hanno dato certamente il massimo nelle prove che sono state fatte… occorre sicuramente un vero e proprio corso federale “serio” e “consistente”… per passare dal contatto leggero al contatto pieno… non trova giusto (per rispetto degli atleti, dello sport, della categoria arbitrale, ma neanche per loro stessi) dare le qualifiche per non volerle negare, almeno in assenza dei requisiti di base. Non si arbitra per imitazione o lo si impara sul campo, ma per conoscenza perfetta del regolamento, consuetudini e precise mansioni, con tutte le sue tante e varie sfaccettature e possibilità… che sono completamente diverse dalle altre discipline, pur essendo queste un ottimo precedente di conoscenza ed al quale secondo lui non si può prescindere.

    

Ha dato la lista a quello che è stato il suo assistente negli sport da ring Carl Riffel che l’ha immessa nel suo pc e la invierà in Federazione… e poi Alfredo Zica comunicherà loro, l’esito delle prove sostenute a coloro che le hanno superate.  Per quanto riguarda i corsi arbitrali del contatto pieno però, si dichiara disponibile a farli ovunque gli siano richiesti, eventualmente gli interessati si rivolgano per le proprie richieste al Coordinatore della Commissione Arbitrale: Alfredo Zica. Saranno corsi articolati in due week-end di full immertion, con lezioni teoriche e pratiche, alla fine dei quali ci saranno test da compilare e prove pratiche da effettuare. In ultimo, dice loro che solo così potremo fare in modo che gli arbitri italiani continuino ad essere tra i migliori della WAKO, anche nel contatto pieno… e si dice sicuro che proprio così, continuerà ad essere!

    

Un applauso spontaneo di tutti gli Ufficiali Federali, chiude il briefing arbitrale ed i loro Commissari li invitano a continuare il proprio lavoro con la stessa qualità professionale che hanno mostrato sino adesso, per terminare nel migliore dei modi i compiti assegnatigli alla competizione.

Personalmente e da quello che ho visto, sentito e dedotto… non mi sembra affatto che sia una “casta privilegiata”…. Ne che siano interessati solo ai soldi a quanto pare… Ma pensare che questo vitale comparto federale, possa divenire un gruppo ben coeso ed affiatato… forse si!


www.ilguerriero.it
Le riviste elettroniche

Il Codino Parlante Il Codino Parlante
Arti Marziali
Il Codino Parlante
Preparazione atletica
Il Codino Parlante
Pugilato
La rivista della
FESIK eDA
The Fighters Scrimia

mailContatti

note

note

Inizio pagina

stella www.ilguerriero.it