LE INNOVATIVE EDIZIONI DEL TORNEO ILGUERRIERO.IT HANNO VERAMENTE FATTO SCALPORE NELL’AMBIENTE ED ATTIRA SEMPRE PIU’ FAVOREVOLI CRITICHE DA PARTE DI TUTTI GLI OSSERVATORI. MA E’ SOPRATTUTTO LA CATEGORIA DEI BAMBINI CHE HA SUSCITATO MAGGIORE INTERESSE DA PARTE DI MOLTI ISTRUTTORI. SU QUESTA SCIA EMOTIVA, CRISTIANO LENZI HA ORGANIZZATO UN APPUNTAMENTO A LORO DEDICATO, NEL SUO CENTRO SPORTIVO A LUCCA. NELL’ARTICOLO LA RECENSIONE DELL’EVENTO ED UNA INTERVISTA A CRISTIANO LENZI.

PICCOLI GUERRIERI… ALL’ATTACCO !!

Di: Franco Piccirilli

Non posso certo dire che mi sia dispiaciuto, quando in Redazione mi hanno chiesto di occuparmi di recensire questo appuntamento sportivo per i mini-guerrieri, organizzato per volontà di Cristiano Lenzi e che andava in scena il28 gennaio 2007, una domenica mattina, a Lucca. Avrei sicuramente conosciuto un altro ambiente sportivo di valore nel nostro comprensorio ed inoltre, vedere i bambini all’opera è sempre divertente ed appassionate, ma anche osservare compiaciuti con quanta cura e maturità si può contribuire ad educare anche attraverso le discipline da combattimento… può essere oltremodo piacevole!

Questa è secondo me la cosa più affascinate, per chi ama queste discipline sportive e che non credo “chiunque” sia in grado di saper fare in maniera così corretta ed attenta. La Fight & Fitness di Cristiano Lenzi è una società da poco venuta alla ribalta federale per i risultati sportivi dei suoi atleti, ma anche come organizzatrice di vari eventi promozionali e manifestazioni di sport da combattimento nella propria città.

Ero sicuro che doveva essere un “ambiente bello”… ma non lo intendevo certo dal punto di vista estetico… tuttavia ho potuto notare che anche questo aspetto non lascia  affatto a desiderare nel suo centro.

È questo infatti, un moderno centro sportivo di circa 700 mq alla prima periferia di Lucca, dove si insegna e pratica a tutti i livelli Kick Boxing, Aikido, Karate, Shoot Boxing, Danza, Body Building ecc. con servizio di sauna, massaggi e solarium. Ha un fiorente gruppo di agonisti che si allenano anche alla domenica mattina, ma che hanno di buon grado ceduto il passo e la palestra, ai loro piccoli guerrieri per questo appuntamento educativo.

Ma noto oltretutto, che gli agonisti “sfrattati” del contatto pieno, non hanno mancato di portare un vassoio di paste in premio, per quelli che indifferentemente erano venuti a sostenere, perché chiamati quel giorno a “combattere”! Credo basti solo questo piccolo pensiero e delicata attenzione, a far comprendere il “simpatico” clima che si respira in questo centro sportivo… come dicevo prima: un ambiente “bello”, appunto!

Effettivamente… la cosa che anche in me ha creato e suscitato maggior interesse e che soprattutto distingue i tornei de ilguerriero.it, oltre alla categoria esordienti… oltre al contatto tassativamente e veramente leggero osservato da tutti i suoi partecipanti… oltre ai guantoni insolitamente grossi e morbidi…. sicuramente è la categoria dei bambini che affrontano la prova del combattimento nella specialità della low kick light!

Quella che solitamente viene considerata (forse sommariamente) una disciplina non adatta ai bambini per la sua presupposta pericolosità, a causa del rischio infortuni e soprattutto a causa dell’altrettanto supposta mancanza educativa credo, dobbiamo sinceramente dire che invece… presentata nella consueta matura e responsabile maniera, che ormai ben tutti conosciamo… riscuote continuamente grandi successi di critica, soprattutto da parte dei genitori e genera progressiva volontà partecipativa da parte dei bambini che frequentano i corsi.

Ma dobbiamo dire che osserviamo anche volontà di iniziare da parte di quelli che, più timorosi, vengono in avanscoperta ad osservare gli amichetti o fratelli, in queste loro prove sportive. Autentico “testimonial” di quanto dettovi finora… è Cristiano Lenzi, (D.T. ed insegnante federale di kick boxing e shoot boxe alla “Fight & Fitness” di Lucca) che da quando ha iniziato a portare i suoi pulcini alle gare de ilguerriero.it, ha visto ultimamente crescere il suo corso dei bambini! Felicemente sentite le favorevoli critiche dei genitori quindi, che sembrano entusiasti ancor più dei figli… ha pensato bene di organizzare questa riunione per una loro ulteriore performance sportiva, presso la sede della sua “Fight & Fitness” di Lucca.

Cristiano aveva infatti alcuni bambini che partecipavano per la primissima volta e, sebbene la “apparente competizione” loro riservata, non costituisca alcun rischio… ha addirittura e giustamente pensato che, organizzandola presso la loro consueta sede di allenamento (la “Fight & Fitness” di Lucca)  li avrebbe resi ancora più tranquilli dal punto di vista emotivo. Già… è soprattutto l’emozione e lo stress da questa derivata, che viene insegnato a vincere ai bambini, in questo tipo di prova… e soprattutto li educa al rispetto del compagno di “test” (o avversario, come comunemente ed erroneamente viene chiamato).

In effetti i bambini non effettuano la prova di combattimento per battere nessun avversario, ma solo per provare ad eseguire le stesse tecniche che hanno imparato in palestra, addizionate dall’aggiunta emotiva di quella che credono sia una gara come quella dei grandi… perché organizzata esattamente come quella!

In effetti ed anche per far loro meglio individuare l’autorità della pseudo-gara… si fa in modo che l’arbitro (non dando il giudizio di verdetto finale, non servono i giudici) sia abbigliato in tutto e per tutto come quello federale delle gare regolamentari. Praticamente… diciamo che “giocano” a fare le competizioni di kick boxing!

Cristiano ha messo a disposizione i locali della  “Fight & Fitness” ed i suoi bambini, Marisa Fragale ha portato i suoi… e Federico Fragale si è offerto volentieri di fungere da autorità costituita… indossando i panni dell’ arbitro. Come sempre, la mutua collaborazione e la comunione di intenti, oltre che il mantenimento sincero degli obiettivi dichiarati, da sempre buoni frutti e si è potuto così svolgere un piccolo test per molti nuovi “mini” guerrieri!

Oltretutto, dobbiamo dire che i bambini già “veterani” di questo tipo di competizioni non competitive… cominciano a far vedere con inconsueta “non chalance” dei veri e propri schemi tecnici di indubbia difficoltà e cominciano ad seguire persino dei personali loro virtuosismi! Si cominciano a vedere dei pugni saltati…. Belle finte…. Calci doppiati… calci girati… e persino saltati!

Proprio questo ci fa comprendere che, oltre ad essere sulla strada giusta dal punto di vista ludico e conviviale… anche da quello tecnico, la cosa inizia addirittura a dare dei frutti, da noi neanche sperati o calcolati in precedenza.

Dato il numero per ora esiguo dei partecipanti… non è possibile far fare loro più di due incontri a testa… per le evidenti differenze di stazza ed altezza, ma dobbiamo dire che anche laddove queste si sono manifestate più evidenti, non abbiamo registrato nessun tipo di problema. E’ l’allenatore all’angolo infatti, che guida il proprio bambino, l’intensità dei suoi attacchi, la sua tattica e strategia ed anche le sue intenzioni ed aggressività quindi.

Durante i test ho avuto modo di parlare con una apprensiva mamma, che subito rincuoratasi dopo aver visto lo svolgersi dei primi “test”, non ha potuto che elogiare la matura professionalità mostrata dal nostro movimento… e sono soprattutto queste le cose che ci spingono ad andare avanti nelle promozioni di questi eventi, contenti persino che possano avere il nostro nome (quello de ilguerriero.it) nel loro titolo.

Emozionante anche il momento della premiazione, quando l’arbitro stringe la mano ad ognuno dei mini-atleti in segno di stima per la tecnica e l’impegno mostrato ed apprezzamento per il comportamento sportivo, mantenuto durante la gara. Ma la cosa di ben maggiore importanza è che i bambini si sentano (nella continuazione del gioco) equiparati ai grandi e quindi responsabilizzati nel proprio comportamento cavalleresco.

E come sempre… tanto più sono piccoli e tanto maggiore è l’effetto piacevole di vederli stringere la mano all’Ufficiale Federale da cui ricevono la premiazione.

Foto di rito dei felici partecipanti,  tutti assieme ed ognuno con la propria coppa conquistata con il superamento del loro test di combattimento nella low kick light. Se sapremo continuare a motivarli, dandogli continuamente obbiettivi progressivamente sempre più impegnativi e gratificanti… può darsi che avremo presto altri nuovi campioni in questi sport da combattimento… ma non abbiamo affatto fretta ed anche se ciò non accadesse, saremmo ugualmente soddisfatti per aver contribuito alla loro formazione psicofisica generale.

Naturalmente tutto il pubblico presente, era costituito solo dai genitori stessi e da tanti, tanti bambini anche oltremodo più piccoli…  ma che già sembrano avere le idee chiare di quale deve essere l’obbiettivo… tra qualche anno gli insegneranno anche quali devono essere i pre-requisiti per potersi conquistare lealmente il premio!

INTERVISTA A CRISTIANO LENZI

Di: Franco Piccirilli

Franco Piccirilli: Allora Cristiano… quanti bambini hai nel tuo centro che praticano kick boxing?

Cristiano Lenzi: Non moltissimi, una decina circa, ma danno veramente molta soddisfazione e sono felice di questi primi risultati che stiamo ottenendo con i torneini educativi a loro riservati, nell’ambito dei trofei de ilguerriero.it.

Franco Piccirilli: Ma allora, non hanno partecipato tutti i tuoi bambini a questo test?

Cristiano Lenzi: No, alcuni hanno cominciato da troppo poco tempo ed inoltre non è semplice scalfire quell’alone di pericolosità che aleggia attorno ai nostri sport da combattimento. Già sono contento dei genitori che me li portano in palestra, perché significa che si fidano di me, ma sanno benissimo che non tutti intendono l’agonismo dei bambini allo stesso modo. Ho voluto organizzare questa cosa in palestra da me, proprio per dargli ancora maggiore fiducia e parecchi di loro hanno partecipato per la prima volta in assoluto. Poi c’è da aggiungere e considerare che a Lucca la kick boxing è vista in modo particolarmente violento… a causa di pessime conduzioni precedenti, che hanno fatto molti danni per la corretta promozione della kick boxing. Ma non disperiamo di certo e ci stiamo progressivamente dando sempre più da fare per farla conoscere nella sua vera valenza educativa, dignità e correttezza sportiva. Ecco anche il motivo del mio impegno e volontà nel voler organizzare questa giornata riservata ai bambini.

Franco Piccirilli: Non mi sembra i tuoi pulcini siano andati poi tanto male no?

Cristiano Lenzi: No, sono stati veramente molto bravi ed a giudicare dalla soddisfazione manifestata, saranno ben lieti di riprovare ancora. Inoltre, organizzandola in palestra da me.. anche gli altri sono venuti a partecipare, sia pur solo come osservatori ed anche i propri genitori naturalmente. Tutti mi hanno espresso parole di compiacimento per lo svolgimento attento alla sola promozione e la maturità mostrata da parte di tutti, che ha fatto in modo tutto si svolgesse senza rischi per incidenti di sorta. Sicuramente alla prossima gara de ilguerriero.it ne avremo di nuovi ancora.

Franco Piccirilli: Hai sempre avuto nella tua palestra corsi riservati ai bambini?

Cristiano Lenzi: Si, ma non è facile riuscire ad avere un buon gruppo. Oltretutto in passate esperienze ho avuto alcuni momenti in cui il gruppo è aumentato e qualcuno di loro cominciava anche a distinguersi… ma la partecipazione ad alcune gare con altri istruttori non altrettanto lungimiranti ed educatori, mi aveva portato a vedere il corso dei bambini svuotarsi. Poi finalmente, una volta mi decisi a portarne un paio ad una edizione de ilgueriero.it… fantastico! Non solo i genitori furono subito entusiasti, ma nel giro di qualche settimana il corso aumentò di numero. L’effetto pubblicitario del passaparola per esperienza dal vivo, è sempre il migliore!

Franco Piccirilli: Hai intenzione di organizzarne altre?

Cristiano Lenzi: Mah… organizzazioni così in palestra non danno assolutamente problemi… se ce ne sarà bisogno perché no… ma ora che tutti hanno potuto vedere di cosa si tratta e “come” lo si tratta… parteciperanno volentieri anche ai tornei de ilguerriero.it. Ne organizzerei volentieri qualcuno anch’io se ce ne fosse bisogno, ma momentaneamente noi siamo impegnati ad organizzare tutt’altro genere di cose. Poi non mi sembra che abbiano bisogno di me… Federico, Beatrice e Marisa si muovono molto bene mi sembra no? Ma se chiederanno il mio aiuto, nell’evenienza non mi tirerò certo indietro!

Franco Piccirilli: Che cosa state organizzando?

Cristiano Lenzi: Il 28 aprile organizziamo la “Resa dei Conti n°10” al palasport di Lucca. Provammo ad organizzare a Lucca già nel 2005 l’8° edizione ed il pubblico rispose molto positivamente, l’anno dopo poi è stata disputata a Livorno… e quest’anno abbiamo richiesto al Presidente del Comitato Regionale Toscano: Patrizio Rizzoli; di organizzarla nuovamente noi a Lucca. Ce lo ha concesso e gliene siamo grati… ma quest’anno la vorremmo organizzare in grande stile, sulla scia degli eventi pisani… speriamo di esserne all’altezza e riuscirvi. Ma già Roberto Fragale ed anche tutti voi de ilguerriero.it mi avete confermato la piena collaborazione e sono perciò molto fiducioso. Le cose qua in regione Toscana si stanno mettendo molto bene per noi tutti, segno che il Comitato Federale  lavora bene e di questo ne beneficiamo tutti!

Franco Piccirilli: Non posso che farti i complimenti e naturalmente gli “in bocca al lupo” per la tua prossima organizzazione al palasport di Lucca. Vuoi dire qualcosa ai lettori de ilguerriero.it?

Cristiano Lenzi:  Grazie, crepi il lupo! Ilguerriero.it è un portale veramente rivoluzionario e stupendo sotto tutti i punti di vista, soprattutto da quello informativo ed opinionistico, ma anche dal punto di vista “formativo”… non avete certo bisogno delle mie parole di elogio… ha tantissimi visitatori anche a Lucca, a cui non posso che augurargli di continuare a seguire le vicende dei nostri sport sulle sue riviste de “il codino parlante”… anch’io seguo con molto interesse soprattutto gli articoli sulla preparazione atletica, che sono sempre molto interessanti ed unici nel suo genere. Mi farò sentire presto con un articolo di promozione circa un atleta e campione brasiliano di MMA che ho fatto venire espressamente in Italia per la sua diffusione e stage. Lo ospito io e lo utilizzo nel mio centro sportivo per dirigere i corsi, ma sarei contento se anche altri ne potessero approfittare. A breve vi farò sapere notizie più dettagliate in merito, ho già contattato la Redazione per la pubblicazione e questa avverrà quanto prima.