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Si sono svolti a Roma, il 12 e 13 maggio, presso il Centro Sportivo Andrea Millevoi / Divino Amore  per l’organizzazione delle Associazioni A.S.C. del M° Campiglia Bruno e Full Boxe del M° Simeone Giuseppe, in collaborazione diretta con la Federazione FIKB, le Finalissime dei Campionati Italiani di Full Contact, di low Kick e di Thai/kick Boxing. Oltre cento atleti di 1°,2° e 3° serie, nelle tre discipline,  si sono cimentati su due ring in questa che, si può ben dire, è stata una gara storica.

CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI FIKB

Sport da Ring

Di: Luigi Merlini

Dopo le prime due fasi svoltesi in diverse località… la prima di low kick e thai/kick, in quell’elegante palcoscenico approntato a Pisa (VEDI: i Campionati Italiani F.I.KB. a Pisa) per l’organizzazione della Scuola Arti Marziali Fragale

    

e la seconda a Firenze (VEDI: Campionati italiani FIKB e XXL a Scandicci) per l’ottima organizzazione di Luca Della Rosa…

    

ed in altre località quelle di full contact… la prima a Roma (VEDI: 1a fase campionati italiani FIKB di full contact) per l’organizzazione di Giorgio Perreca e Daniele Malori e la seconda a Barge (VEDI: Barge: 2° fase Campionati Italiani da ricordare!!) per l’organizzazione del M° Vottero…

    

Rimaneva da disputare, per i soli qualificatisi nelle prime due fasi… le finalissime: “I CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI” che avrebbero decretato in ultimo i veri e definitivi Campioni Italiani della stagione 2006/2007 delle tre specialità della Kick Boxing a pieno contatto.

    

Erano in molti a richiedere quindi la possibilità di organizzare questa ultima ed importantissima competizione… ma altrettanto delicata ed onerosa, era la scelta e l’effettuazione dell’ultima determinante fase.

    

Inoltre, con l’ingresso al CONI, vige il regolamento secondo cui non si possono disputare più di due incontri nella stessa giornata… quindi gli assoluti si dovevano disputare per regolamento, in due giorni. Si doveva perciò pensare anche a rendere disponibile un alloggio non troppo oneroso per gli atleti, coaches ed accompagnatori.

    

Infine, si era accettato di concederla all’organizzazione fattasi avanti per prima e composta dal sodalizio  delle Associazioni A.S.C. di Bruno Campiglia e della Full Boxe del M° Simeone Giuseppe… entrambi operanti a Roma.

    

Dato che gli atleti dovevano pervenire da ogni parte d’Italia e tenendo presente la lunghezza della nostra penisola, per non penalizzare eccessivamente nessuno con una lunga trasferta… si è probabilmente pensato che una sede centrale, fosse la più comoda per tutti.

    

Durante lo stage di Cattolica si è provveduto a prendere gli ultimi e definitivi contatti con il Presidente della Commissione Nazionale Arbitri: Roberto Fragale… e si sono designati i vari Ufficiali di Gara ed i rispettivi Responsabili Arbitrali, Commissari di Riunione ecc. e stabiliti gli standard occorrenti per un suo corretto svolgimento.

              

              

La sede è stata quella del Centro Sportivo Andrea Millevoi / Divino Amore, un complesso sportivo situato sulla via Prenestina e facilmente raggiungibile, perchè poco distante dall’uscita sul raccordo anulare romano.

    

Questo è un bellissimo centro sportivo immerso nel verde periferico della capitale, con servizi di ristoro e diverse tensostrutture, in mezzo a campi di calcio. Proprio in due di queste tensostrutture si sono svolti i Campionati assoluti FIKB.

    

Ognuna con il suo ring montato al centro, dei quali uno riservato alla low kick e thai/kick e l’altro solo al full contact (notoriamente gli atleti di full contact sono per il momento in netta maggioranza rispetto a quelli delle altre due discipline). La cosa poteva sembrare  po’ problematica per il controllo arbitrale da parte del suo responsabile generale Roberto Fragale, ma con gli arbitri laziali e soprattutto con il contributo attivo del precisissimo Commissario di Riunione: Orfeo Mollicone… non ci sono stati particolari problemi.

         

Gli atleti aventi diritto per la qualificazione nelle precedenti fasi eliminatorie, erano circa 200… ma si sono presentati alla finale poco più di un centinaio di questi… nelle tre specialità e divisi in prima, seconda e terza serie.

         

Non molti in verità gli atleti di prima serie… come solitamente accade infatti, si è presentato solo chi era in lizza per l’entrata nella nazionale… ma proprio per questo il livello tecnico è stato particolarmente alto. Si è provveduto quindi ad effettuare le eliminatorie di tutti i prima serie al pomeriggio, con qualche eliminatoria dei seconda e terza serie più numerose… riservando poi la serata alle migliori finalissime dei prima serie. Lasciando quindi il resto delle eliminatorie e finali dei seconda e terza serie, al secondo giorno.

         

La sera infatti… (come da tempo abbiamo iniziato a suggerire per primi e finalmente imitati da molti) in una delle due tensostrutture, era stata prevista l’effettuazione di una serata di gala con le migliori e spettacolari finalissime dei nostri prima serie, a contorno di un incontro “clou” professionistico, di una celebre atleta locale. Tatiana Rinaldi, dopo aver perso il suo titolo mondiale in Germania ad opera di un’atleta turca, aveva chiesto ed ottenuto la rivincita da disputarsi a Roma.

         

Ma anche i confronti del pomeriggio, vi assicuro che non avevano niente da invidiare a quelli della serata… ormai tutti i migliori atleti ed i più grandi club d’Italia, sono riuniti sotto un’unica bandiera e quello che si può vedere ai nostri Campionati Italiani è assolutamente il meglio esistente nel nostro mondo sportivo.

         

Alle 21,00 il pubblico di appassionati aveva già affollato le piccole gradinate e le sedie del bordo-ring e Bruno Campiglia ha presentato la sua serata di sport da combattimento… intramezzata tra gli incontri da coreografici balletti di danza moderna.

    

Tanti gli sponsor che hanno reso possibile la serata ed a cui Bruno ha rivolto il suo primo ringraziamento… presenti anche alcune emittenti televisive regionali, che hanno ripreso l’intera manifestazione.

    

Le finali, accuratamente scelte, sono state una più bella dell’altra e tra l’altro prevedevano il confronto di molti atleti locali e provenienti dalla grande ed ormai  storica scuola di Giorgio Perreca… proprio per questo seguiti con particolare enfasi dal pubblico, accorso proprio per sostenerli in questa ultima  decisiva prova finale.

         

Serata quindi accesa dai match tutta adrenalina ed intensità, con tutti quei pluri-titolati atleti che hanno partecipato alle finali, una piu’ bella dell’altra, a degno corollario della sfida per il Titolo Mondiale Donne dei 50 chilogrammi.

         

Dopo il seguitissimo incontro, vinto dalla romana Rita De Angelis (conosciutissima Campionessa mondiale) e prima dell’ultimo altro bell’incontro femminile, vinto dalla Valeria Clabrese (altra Campionessa mondiale) si è svolto l’incontro clou e sul quale  era stata imperniata tutta la serata.. la romana Tatiana Rinaldi tentava di riprendersi la corona mondiale WAKOpro contro l’avversaria tedesca che glielo aveva strappato fuori casa, un anno addietro.

         

Purtroppo la detentrice aveva rifiutato all’ultimo momento la difesa e la imbarazzata Federazione Tedesca aveva però provveduto a dichiararla decaduta.. nominando una sostituta… ma proveniente da una categoria superiore! Proprio per questo.. si era dovuto accettare una differenza sulla bilancia di quasi 4 chili.

         

Il match è stato comunque emozionante ed il pubblico non ha mai smesso per un istante di incoraggiare a gran voce la propria beniamina. L’avversaria ci ha provato dall’inizio sino alla fine… ma la grande determinazione e soprattutto grande concentrazione di Tatiana ha avuto la meglio.

         

La differenza di peso non ha mancato di dare momenti di patos al pubblico… ma la superiorità tecnica della romana ha fatto la vera differenza… pur dotata di minore potenza non ha potuto chiudere prima del limite su una avversaria coriacea e combattiva…

         

Ma questo non è servito in ultimo che a far soffrire maggiormente la tedesca, continuamente sull’orlo dello sfinimento e che sembrava riprendersi improvvisamente, tornando ad essere pericolosa quando meno ce lo aspettavamo.

         

Alla fine delle 10 riprese previste… viene giustamente proclamata vincitrice Tatiana Rinaldi.. che conquista nuovamente il titolo che le era stato tolto più di un anno fa.

Piena soddisfazione degli organizzatori e sicuramente anche del pubblico romano, accorso in gran parte proprio per sostenere la loro beniamina, che chiude in bellezza questa bellissima prima giornata di sport da ring.

    

La domenica poi, è stata dedicata alle competizioni finali dei 2° e 3° serie , altri trenta match belli ed intensi, anche se di livello minore, a dimostrazione di un vivaio che cresce e che ci darà un roseo futuro di ottimi atleti per le vetrine nazionali ed internazionali.

    

Un doveroso ringraziamento al Presidente Falsoni da parte di Campiglia e Simeone per tutto l’appoggio e l’aiuto dato ed un ultimo ringraziamento ai tantissimi sponsors che hanno alleviato i sacrifici degli Organizzatori.

    

Si chiude così un evento che lascia il segno e verrà sicuramente ricordato con piacere da tutti.

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Di: Bruno Campiglia
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