ECCOVI UN PRIMO ARTICOLO RECENSIVO DELLA SECONDA FASE DEGLI
ITALIANI FIKB DI FULL CONTACT. CE NE PARLA IL FIGHT CLUB DI CATANIA, IN UN SUO
COMUNICATO STAMPA.
Barge: 2a fase
Campionati Italiani da ricordare!!
Di: Ufficio Stampa Fight Club Catania
Diritto
di critica. Esercitarlo è un diritto, comprovarlo con fatti assolutamente
rispondenti alla realtà è un dovere; nel bene e nel male.
Non ce ne voglia nessuno, ma la 2° fase del Campionato
Italiano di Full Contact FIKB
che si è svolta a Barge domenica 18 febbraio, per l'organizzazione del M°
Vottero, è stata di un altro pianeta rispetto alla fase precedente svoltasi a
Roma. Segno che l'organizzazione non si può improvvisare e dispiace solo per chi
non c'era...
Ma veniamo ai fatti:
una buona organizzazione parte dalla logistica, considerando
che ci troviamo ad affrontare una delle più lunghe trasferte della stagione.
Decidiamo di affidarci all'albergo indicato dall'organizzazione nel comunicato
gara, convenzionato e quindi conveniente in termini di prezzo. Inoltre
abbastanza vicini al Palazzatto, luogo di svolgimento della manifestazione.
Arrivati sul posto scopriamo di essere stati alloggiati in un
vero "superhotel", ben lontano dai soliti due-tre "scarse" stellette che siamo
abituati a frequentare in occasione delle gare. Lusso, comfort, accoglienza e
gentilezze varie. Inoltre, nota piacevole, gran parte dei team alloggiati nello
stesso albergo, favorendo così interessanti "gemellaggi".
Il Palazzetto è ben riscaldato e, seppur piccolino, appare
ordinato e pulito, pur ospitando una concomitante fase interregionale di semi e
di light contact. Tutto rispecchia la serena e sicuramente già collaudata
macchina organizzativa, con le operazioni di peso e le visite mediche (medico
cordialissimo e scrupolosissimo...) che si svolgono regolarmente ed in perfetto
orario.
Inoltre a prezzi davvero "politici", sempre grazie agli
organizzatori, è possibile pranzare all'interno dello stesso palazzetto.
Le gare cominciano in orario, con i match perfettamente
"scadenzati" da un puntualissimo Donato Milano, il quale si premura ogni dieci
minuti circa di chiamare al microfono gli atleti che si devono preparare per i
combattimenti. Tutto questo rende scorrevolissima la manifestazione, nonostante
la presenza di un solo ring, dimostrando che se si è davvero organizzati, è
possibile prevenire ogni "intoppo" che può rallentare la competizione.
Gli arbitri sembrano molto sereni e attenti. Il risultato è
che non c'è nemmeno un verdetto contestato minimamente!! Merito anche degli
atleti, sempre più preparati, sia tecnicamente che fisicamente. Lo spettacolo è
di alto livello, ed il numeroso pubblico intervenuto sembra gradire!
Ma la cosa che più ci colpisce è il clima da "palestra" che
si respira all'interno del palazzetto! Nel senso che sembra di conoscerci tutti
da una vita, con gli atleti che puntualmente si abbracciano alla fine di ogni
match e per le consuete foto. Sia i vincitori che i vinti hanno dimostrato
grande cavalleria e sportività nell'accettare tutti i verdetti! E non mi è
sembrato che fossero solo "rituali" canonici, ma sentite manifestazioni di
spirito sporitvo.
Un clima da "terzo tempo" che rappresenta un meraviglioso
spot per il full contact nazionale, alla faccia di chi ancora si ostina a
considerarlo sport violento!
Le premiazioni (coppe per il 1°, per il 2° ed i 3°!!) seguono
perfettamente la loro scaletta ed alle 19,00 siamo già fuori dal palazzetto,
docciati e puliti.
Personalmente sono andato dall'organizzatore a fare i miei
complimenti, per essere stato presente ad una delle più belle gare organizzate
ultimamente.
Peccato per gli assenti...
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