|
IL 3° COLLEGIALE AZZURRI DI TAI/KICKDi: Federico FragaleEra questa la parte migliore, più costruttiva e quindi soprattutto “istruttiva” per me… di tutta l’operazione che avevo voluto provare a mettere in piedi. Ma era anche la meno impegnativa, poichè non avevo niente da fare o di cui preoccuparmi… dovevo solo osservare ed ascoltare, seguendo e soprattutto “riflettendo” su ciascuna delle sue fasi ed ogni cosa che avessi visto eseguire. L’esperienza è stata particolarmente interessante ed anche se in questa mia recensione mi limiterò solo ad elencare gli accadimenti in maniera cronologica, come mi hanno richiesto in Redazione per contribuire a questo speciale che gli ho chiesto di fare, complessivamente credo siano tante le cose che ho potuto aggiungere al mio bagaglio cognitivo. L’appuntamento era per le ore 09,00 presso la Scuola Arti Marziali Fragale, ed i primi arrivati sono stati subito sottoposti ad alcuni test di valutazione dai D.T.N. Giorgio Iannelli e Claudio Alberton.
Il D.T.N. Giorgio Iannelli infatti, per questa sua mansione federale si è dotato a spese proprie di una bilancia con delle funzioni interessanti e particolarmente utili… Questa, oltre al peso infatti, attraverso una particolare impostazione ed inserendo i dati richiesti, è capace di fornire le percentuali di acqua e grasso corporei presenti negli atleti.
Non conoscevo l’esistenza di uno strumento simile… e viste le sue funzioni e capacità, non è detto che non decida in seguito di dotarmi anch’io di questo interessante macchinario, che riesce a dare semplicemente ed in breve tempo, questi importanti valori, utili per aiutarci a monitorare e tenere sotto controllo, lo stato di forma degli atleti.
Ma il D.T.N. Giorgio Iannelli (e sempre a spese proprie) aveva acquistato per il loro utilizzo nei collegiali degli atleti azzurrabili, anche quattro cardiofrequenzimetri della “POLAR” e della “I-TECK”, con i quali sono stati effettuati altri test per verificare il livello di allenamento degli azzurri. Questa non era affatto una novità per me, in quanto ho anch’io da tempo iniziato il loro utilizzo per i miei giovani agonisti e per informare tutti gli altri sull’argomento, ho anche pubblicato un articolo su ilguerriero.it. (VEDI: Il cardiofrequenzimetro negli sport da ring) ma è stata comunque una piacevole constatazione e conferma dell’utile bontà nel suo uso.
Naturalmente e dato che i ragazzi erano parecchi, i due tecnici si sono fatti affiancare da alcuni loro assistenti per le piccole incombenze, come tenere il tempo delle ripetute al sacco, quello delle pause, il rilevamento delle pulsazioni cardiache ecc. Insomma, questi assistenti sono risultati particolarmente utili per tutte quelle piccole ma importanti operazioni, che potevano essere così effettuate all’unisono, su ben 4 atleti per volta.
Purtroppo, la sola mattinata non è stata sufficiente per l’effettuazione dei test di verifica condizionale per tutti gli atleti… dato che l’appuntamento in Comune per la Conferenza Stampa era per le 11,00 in punto… dovevamo muovere dalla scuola alle 10,00 ed eravamo già in ritardo!
Quindi, consegna ufficiale della maglia azzurra a tutti gli atleti, D.T.N. ed assistenti… e poi di corsa in Comune. Le varie altre fasi del collegiale, sarebbero quindi continuate dopo la conferenza stampa.
Ultimata alle 12,00 circa la Conferenza… ed optato tutti per un frugale pasto, in modo da poter finire il collegiale nei tempi stabiliti, gli atleti ed i D.T.N. tornano alla Scuola Arti Marziali Fragale ed ancora utilizzando l’aiuto degli assistenti, eseguono i test di valutazione condizionale, tramite una lunga serie di ripetute ai sacchi con qualche variante tecnica.
Poi, ultimati i test condizionali, si valutano i valori fuoriusciti dagli esami ed i due tecnici esprimono soddisfazione per i risultati. Per usare le loro stesse parole: “Siamo soddisfatti di voi, anche se non eccezionali, i risultati sono sicuramente buoni e soddisfacenti!”… segno che tutti gli atleti e loro insegnanti di società hanno seguito le indicazioni dei propri preparatori ed hanno lavorato anch’essi nel mese di agosto, sacrificando anche parte delle loro vacanze.
Quindi si è proseguito con tutte le precauzioni del caso… (gli atleti sono stati obbligati ad indossare tutte le protezioni esistenti -comprese anche quelle non contemplate nella disciplina, come i calzari - ed ai più pesanti sono stati addirittura forniti da noi, di guanti da 24 oz.) con qualche round “di guanti” per controllare gli automatismi tecnici e tattici.
Riscontrate piccole incongruenze come la non perfetta abitudine comportamentale al “Break” arbitrale e poche altre correzioni. Ma soprattutto, i due tecnici si sono soffermati (dato che non molti avevano esperienze passate in questi grandi tornei WAKO) sullo spiegare ed esortare a comprendere la necessaria enorme differenza di “ritmo” da mantenere in questi tornei da 3 round da 2 minuti ciascuno… rispetto ai combattimenti di 5 riprese da 3 minuti, a cui molti di loro erano invece abituati ed in cui solitamente combattono.
Ultimo tocco informativo sulle modalità arbitrali, sul loro comportamento e piccoli accorgimenti che è bene conoscere, perché sono proprio quelli che un giudice ricerca per l’assegnazione dei punti ecc. In conclusione del collegiale, si è poi avuta tutta l’informativa ufficiale per il giorno ed orario di partenza (il 24 settembre alle ore 16,00 dalla stazione di Milano) e ritorno da Belgrado (la sera del 30 settembre, a conclusione del consueto Sayonara Party dei tornei WAKO).
Un augurio a tutti, ultime raccomandazioni per l’alimentazione ed allenamenti, l’ulteriore conferma della piena disponibilità da parte dei due D.T.N. per qualsiasi problema riscontrato nel frattempo… e la raccomandazione di controllare che i propri documenti siano in regola, quali occorrono… ed in mancanza, attivarsi e munirsene preventivamente, per l’entrata in Serbia.
Finisce così il 3° collegiale azzurri di Thai/kick, leggermente in ritardo su quanto preventivato… ed alcuni atleti che non partivano immediatamente per le proprie residenze, hanno approfittato della ulteriore gentilezza riservatagli della nostra disponibilissima Lorenza Demuro, per fare una visita alla torre pendente sotto la quale scattare qualche foto ricordo e poi un giro a Marina di Pisa e gustarsi tutti assieme una pizza, prima di tornare alle proprie abitazioni.
Personalmente ringrazio gli atleti intervenuti e loro accompagnatori, sperando siano stati soddisfatti di tutto quanto ho tentato di fare per loro… Ringrazio i due Direttori Tecnici per la grande opportunità e fiducia accordatami… e spero che anch’essi possano essere rimasti soddisfatti di quanto ho tentato di fare per il nostro intero movimento… già solo questo infatti, potrebbe ripagarmi di tutto l’impegno profuso e le tante fatiche sostenute. |