LA CONSEGNA DELLA “MAGLIA AZZURRA”

Di: Beatrice Guardati

Così come solitamente si dice che “l’appetito vien mangiando”… forse spesso, anche le idee migliori vengono in corso d’opera! Come vi hanno precedentemente detto i colleghi in altri loro interventi contributivi di questo nostro speciale... avremmo voluto che gli atleti indossassero tutti la tuta della nazionale come “divisa azzurra” per presenziare ufficialmente alla conferenza stampa in comune…

Proprio per questo abbiamo chiesto ai due D.T.N. di contattare per noi il Presidente Ennio Falsoni, ma hanno avuto la sorpresa di sapere che queste non erano ancora pronte ed essendo ormai nel mese di agosto, non era neanche possibile farsele fare e spedire in tutta fretta dalla SAP (sponsor ufficiale della nostra nazionale a Belgrado) ma lo stesso Presidente Falsoni li aveva poi consigliati ed autorizzati, a far fare per suo conto delle magliette azzurre e poter così più degnamente presenziare alla conferenza stampa.

Naturalmente poi, i 2 D.T.N. hanno passato l’incarico pratico dell’attuazione, a noi che eravamo sul posto… Ma anche queste non è stato facile averle in tutta fretta e nel mese di agosto…. Mi è d’obbligo quindi ringraziare Cristiano Lenzi che, tramite la sua ditta serigrafica “Pink Fashion” ha lavorato per noi, addirittura rientrando appositamente dalle sue meritate ferie estive. Ma d’altronde, ogni vero successo apparentemente di un singolo, non può essere che il risultato della attiva collaborazione e mutuo impegno dei tanti altri che lo sostengono.

Visto poi il bel risultato qualitativo ed estetico che ne era scaturito, ma soprattutto ed ancora una volta immedesimandosi nei ragazzi… Federico ha lanciato la “simpatica” idea di imbastire una piccola cerimonia per la consegna ufficiale delle maglie azzurre, a quelli che ormai erano i componenti definitivi della squadra italiana.

L’idea è stata subito compresa ed accolta di buon grado dai 2 D.T.N. e dato che Roberto Fragale indossava già la divisa di Ufficiale Federale per presenziare alla conferenza stampa, gli abbiamo chiesto di farlo per noi…  ne è venuta fuori una cerimonia carina e che crediamo, abbia gratificato oltremodo tutti i ragazzi.  

Roberto li conosceva bene tutti infatti… e chiamandoglieli uno per uno, ha avuto parole di elogio per ognuno di loro… a partire dai due D.T.N. per il lavoro svolto e tempo dedicato alla formazione della nazionale, ma poi anche per ogni atleta, ha ripercorso brevemente le sue fasi agonistiche e le motivazioni che hanno indotto i tecnici ad includerli tra gli azzurri. Per finire con la consegna della maglia azzurra, una stretta di mano, i complimenti per l’inserimento in nazionale (già questo infatti, è un lusinghiero primo traguardo) l’augurio per il successo nei prossimi campionati e la seguente futura carriera agonistica.

Il collegiale aveva richiamato nella scuola un discreto numero di persone che hanno accompagnato con applausi scroscianti ogni consegna della maglia azzurra… e tutti hanno avuto parole di simpatica approvazione per questa piccola ma importante cerimonia. Anche questa è una particolarità che ci auguriamo possa essere presa ad esempio per le prossime occasioni, da tutti coloro che ospiteranno gli azzurri del 2008 e ci auguriamo che possa addirittura divenire una normale consuetudine.

Chi di dovere, dovrebbe infatti ben sapere o comprendere… che l’aspetto emozionale è uno dei più importanti per riuscire a dare un certo “senso di appartenenza” al gruppo azzurro… e questo, ci dicono gli psicologi, è capace di far render al meglio, chiunque non sia eventualmente abbastanza motivato per se stesso.

Naturalmente poi, la maglia azzurra è stata consegnata giustamente anche ai tanti assistenti dei due D.T.N. che hanno lavorato molto bene, con continuo impegno e persino in maniera del tutto gratuita e rimettendo addirittura le spese per i viaggi e pernottamenti … per rendere possibili questi tre collegiali azzurrabili. Evidentemente, anche loro hanno compreso l’utilità di lavorare fianco a fianco con i D.T.N. di specialità.

Come dice spesso Roberto… <<“non sempre forse, quella che sembra pura generosità altruistica è totalmente priva di un pizzico di conveniente tornaconto, in qualche modo anche “egoistico”…>>  Pur essendo stato il loro, un contributo utilissimo in tutti i collegiali.