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SPESSO… POSSONO CAPITARE PICCOLI INCONVENIENTI CHE CI OBBLIGANO AD INTERROMPERE L’ALLENAMENTO O, NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI, NON CI PERMETTONO DI CONTINUARLO COME VORREMMO.  UNO DI QUESTI E’ IL CRAMPO MUSCOLARE. VEDIAMO CHE COSA SIGNIFICA E DA COSA POTREBBE DERIVARE. UN BREVE E SOMMARIO PRIMO ARTICOLO PER INIZIARE L’ARGOMENTO, DA APPROFONDIRE MAGARI IN SEGUITO E CON ALTRI INTERVENTI.

I CRAMPI MUSCOLARI

Di: Beatrice Guardati

Sicuramente vi sarà capitato di dover interrompere l’attività fisica che stavate praticando, a causa di un dolore ad un muscolo, un dolore forte e simile ad una fitta che però non scompare immediatamente e vi ha impedito di continuare l’esercizio; bene adesso vi illumino: si chiama “crampo”. Naturalmente sul “vi illumino” stavo scherzando, penso infatti che tutti sappiate riconoscere un “crampo”.

Quello che vorrei tentare e forse riuscire anche a spiegare in questo piccolo e breve articolo, è il significato di questa parola molto comune, ma che spesso è utilizzata solo per sentito dire o per sensazioni provate già in precedenza e naturalmente chiarire il fattore scatenante di questo dolore acuto ed improvviso.

I crampi non sono altro che improvvise contrazioni muscolari involontarie ed autoindotte, che si manifestano generalmente durante un’attività nella quale si compie uno sforzo, sia questa attività sportiva, o lavorativa, o ancor più semplicemente ludica. Il muscolo si contrare tetanicamente, cioè senza più rilassarsi e la contrazione aumenta sempre più, sino a far male… ed impedire qualsiasi movimento di quella parte… pena forse, persino lo strappo muscolare.

Ma a cosa sono dovute queste contrazioni?

Sono molte, varie e variegatele motivazioni o cause dell’insorgenza del crampo.. queste vanno da una alimentazione scorretta, ad una condizione di superallenamento o affaticamento eccessivo, o stress psichico e sempre perché solitamente, queste inducono ad uno squilibrio di elementi nutrienti. Diciamo innanzitutto che queste vengono facilitate dalla perdita di liquidi e Sali minerali, ecco il perché della manifestazione durante lo sforzo fisico.

Infatti, quando svolgiamo un’attività perdiamo liquidi. Alcuni penseranno forse che questa frase non abbia senso ed invece tengo a precisarlo, visto che molte volte mi trovo a dover spiegare che il sudore non è lo scioglimento dei grassi del nostro organismo, ma semplicemente un meccanismo di refrigerazione da parte di quest’ultimo, che consente di non superare una determinata temperatura corporeea, al fine di salvaguardarne l’integrità.

Comunque, durante la sudorazione perdiamo sostanze minerali ed acqua. Questa perdita provoca uno squilibrio elettrolitico nei nostri muscoli… Ecco perché è importantissimo bere durante un’attività fisica. Le sostanze che decidiamo di ingerire dovrebbero essere a base di sodio, magnesio, calcio, potassio.

Questo è uno dei metodi per tentare ci scongiurare l’insorgenza di crampi. Un altro metodo è fare stretching sia prima, che dopo lo sforzo fisico. Inoltre, sarebbe meglio aumentare il lavoro fisico un po’ alla volta, senza voler esagerare sin dall’inizio. In questo modo il muscolo si abituerà, adattandosi gradualmente (attraverso la supercompensazione) all’intensità sempre maggiore dell’attività fisica.

Abbinate a questa pratica sportiva, anche un immediato reintegro di liquidi e sali minerali, con appositi cibi o bevande che contengano le giuste quantità di sodio, magnesio, calcio e potassio

Ma cosa dobbiamo evitare di ingerire prima di andare in palestra?

Antistaminici e diuretici per esempio non sono molto indicati, favoriscono la perdita di liquidi, gli alcolici neanche a parlarne, oltre a creare sovraccarichi abnormi al fegato favoriscono la disidratazione.

Un’altra piccola attenzione è evitare di mangiare prima dell’allenamento, come sapete la digestione utilizza la maggior quantità di sangue del nostro organismo, sottraendo il circolo abbondante di questo, in tutte le altri parti del nostro corpo e predisponendo quindi ipoteticamente i muscoli, all’insorgenza di eventuali crampi.

E al vostro abbigliamento avete mai pensato?

Si dice che il nero (soprattutto alla luce del sole) assorba più calore e che faccia sudare e questa potrebbe essere anche una delle concause di crampo, quindi indumenti chiari saranno più indicati. Particolare attenzione invece va al materiale con cui sono fatti, certo quelli plastificati non aiutano (anche se molte volte vengono proposte come cure dimagranti, ecco che qua poi si sviluppa la concezione che il sudore è lo scioglimento dei grassi), meglio l’utilizzo di capi che assorbano il sudore e fanno traspirare la pelle per garantire così la termoregolazione dell’organismo.

Quale la cura?

Una cura specifica per i crampi non esiste, l’unica soluzione è reintegrare per prevenire, mentre se il crampo è già in atto, evitare di contrarre la parte interessata, cercando invece di rilassarla e massaggiandola sino a che non sentirete la tensione diminuita e allungando gradualmente il muscolo attraverso un esercizio di stretching dolce. Evitate i bruschi movimenti, che non serviranno ad altro che a far contrarre ancora maggiormente e sempre più il muscolo.

Come abbiamo detto all’inizio, i crampi non devono destare troppa preoccupazione, visto che sono semplicemente contrazioni tetaniche dei nostri muscoli… e spesso dovute a cause banali.

Ma dobbiamo invece fare attenzione quando i crampi si manifestano continuamente più volte il giorno ed anche quando non stiamo svolgendo alcuna attività fisica.

In questi casi meglio andare dal medico di fiducia che ci aiuterà a capire le cause di queste contrazioni improvvise o ancor meglio a indirizzarci verso un medico specializzato.


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