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ANCORA UNA VOLTA IL TECNICO NAZIONALE DIEGO CALZOLARI SI AVVALE DI UN ESPERTO IN CAMPO NUTRIZIONISTICO PER LA PEPARAZIONE DEGLI ATLETI AZZURRI NELLA MUAY THAI . MA LA SUA COLLABORAZIONE CON IL DOTT. MARCO CERIANI FA SCOPRIRE ANCHE NUOVI ED IMPORTANTI RAGGI D’AZIONE PER I NOSTRI ATLETI. IN QUESTO ARTICOLO PER ESEMPIO, CI PRESENTA UNA MACCHINA CHE POTREBBE RISOLVERE MOLTI DEI FREQUENTI PROBLEMI CHE PUNTUALMENTE SI PRESENTANO PER GLI AGONISTI.IL DOTT. CERIANI A SUPPORTO DEL SETTORE MUAY THAI FIKBDi: Diego CalzolariDurante gli allenamenti, in qualsiasi sport ma soprattutto negli sport da ring, gli atleti sono soggetti a traumi di diverso genere. Io e i miei atleti agonisti eravamo un po' titubanti, o meglio… “sorpresi” quando il noto nutrizionista sportivo Marco Ceriani, durante una riunione, ci spiegò che esisteva una "lampada o fon" a calore, che era in grado di accelerare i “recuperi da traumi” in allenamento.
Mi portò uno di questi "fon" in palestra da provare, e perchè no… mi dissi, al massimo non mi avrebbe fatto nulla. Decisi così di tentare con una serie di sedute su una forte infiammazione al tricipite destro, che “a periodi” mi porto avanti da più di due anni...e cavolo… è incredibile, dopo la prima seduta da 20 minuti non era cambiato nulla, ma improvvisamente, dopo due giorni (4 sedute) è sparito tutto! Dentro di me, mi son detto: <<“è il caso o funziona davvero?”>> Allora ho iniziato a farlo “girare” in casa e… a mia madre è sparita la contrattura lombare... poi in palestra e a diversi agonisti in dura preparazione, ho consigliato di provarlo sugli "acciacchi" da allenamento. Anche lì, sarà stato il caso… ma all'azzurro Sergio Pimpolari sparisce lo strappo inguinale, e a tutti gli altri lo stesso benefico effetto risolutore… insomma, questa “macchina curativa” per come è stata conosciuta al DE GYM, ormai… è sempre accesa! Marco Ceriani sta dando un grande supporto nutrizionistico e riabilitativo al settore agonistico della nostra palestra, ma ora… al primo collegiale azzurrabili FIKB di Muay Thai che si terrà presso la SCUOLA ARTI MARZIALI FRAGALE a Pisa il prossimo 26 novembre, il Dott.Ceriani offrirà ai convocati (con la sua esperienza professionale nel settore) la possibilità di seguire una puntigliosa dieta sportiva, massimizzando così il rendimento di ogni atleta in base alla propria struttura, orari e durata degli allenamenti, recuperi ed abitudini alimentari.
Ma ora lasciamo che lui stesso ci spieghi meglio “che cos’è” quell'utilissimo "fon" precedentemente menzionato". IPERTERMIA A MULTIFREQUENZAun nuovo approccio terapeuticoDi: Dott. Marco CerianiL' ipertermia a multifrequenza è oggi disponibile nell’ambito sportivo con il marchio “TINKI 2000”, un dispositivo terapeutico dai molteplici benefici organici. Questa applicazione rientra nelle apparecchiature termoterapiche (termoterapia) anche se, la sola valutazione termoterapica appare riduttiva, in quanto i benefici sono tali che le applicazioni di utilizzo sono molto estese. TINKI 2000 rientra nell’ambito delle terapie non prescrittive (senza cioè l’utilizzo di medicamenti). PRINCIPIO DI AZIONELe cellule corporee hanno una determinata temperatura, un certo calore. Questa energia termica è connota con ben definiti spettri di frequenza, un'irradiazione termica che interagisce con l'ambiente. Un corpo sano, irradia frequenze naturalmente diverse da quelle di un corpo malato. L' ipertermia a multifrequenza è una apparecchiatura capace di generare emissioni di energia praticamente analoghe a quelle di un corpo sano. Esponendo un essere vivente a questa metodica si ottiene il seguente duplice effetto:
Effetti biologici dell'ipertermia: I principali effetti biologici consistono in:
Principali applicazioni dell' ipertermia:DONNE
ATLETI
Principali applicazioni:Traumatologia sportiva: stiramenti e strappi muscolari, distorsioni articolari, epicondiliti, tendinite, contusioni, ematomi ed ecchimosi, borsiti. Terapia riabilitativa: riabilitazione motoria articolare dopo rimozione di apparecchi o interventi chirurgici ortopedici. Terapia vascolare: ulcere venose, ulcere arteriose, decubiti. Terapia ortopedico - traumatologica: artrosi, sciatalgie, Periartriti scapolo-omerali, epicondiliti, artrosi dell’anca nelle fasi iniziali, lombaggini, fratture, tendinopatie, ernie. Terapie delle lesioni trofiche: lesioni da pressione, edemi venosi, postumi da flebite, dermatosi varicose, ulcere arteriose e varicose. LA MULTIFREQUENZA NEGLI SPORTSono numerosi gli studi che hanno avuto atleti di queste discipline come riferimento.. In particolare più protocolli di ricerca sono stati effettuati in Cina presso i vari Istituti di scienze Sportive. Gli atleti sono stati sottoposti ad allenamenti particolarmente intensivi e trattati con la multifrequenza. Sono stati valutati una serie di esami, all’inizio e alla fine del trattamento, con una carico di lavoro predeterminato. Il carico di lavoro dello studio consisteva in una corsa a 10 km/h su di un “tapis roulant” con inclinazione di 15 gradi per un tempo di 6 minuti. In tutti i soggetti si è verificato un significativo miglioramento nei valori di acido lattico (HL) nel sangue (a 5 e a 15 minuti dopo l’esercizio). Dimostrando che l’irraggiamento mediante lo spettro di frequenza era efficace nell’incrementare la capacità aerobica dell’atleta, accelerandone i tempi di recupero. In pratica la radiazione aumenta la capacità di assorbimento dell’ossigeno da parte dei tessuti (sia muscolari, sia a livello celebrale con conseguente accelerazione dell’ossidazione dell’acido lattico e contestuale riequilibrio dei processi nervosi). Altri studi sono stati effettuati misurando, prima e dopo l’irraggiamento, il tempo di reazione per piccoli movimenti, la forza della presa e la forza dei muscoli lombari e dorsali. Tutti hanno dimostrato un recupero molto significativo post irraggiamento, evidenziando sia un aumento della tensione che della flessibilità muscolare. L’attenuazione della fatica e lo stimolo del recupero post prestazione, sembrano includere sia manifestazioni periferiche che centrali, ottenute principalmente mediante effetti simpatico-adrenalinici.
CONLCLUSIONI di questi studi: L’apparecchiatura può essere validamente impiegata allo scopo di:
STUDI CLINICI: NEGLI SPORT DA COMBATTIMENTO Altri studi italiani condotti su diverse tipologie di atleti (pugili professionisti in fase di preparazione e di recupero dopo gli incontri, tennisti, calciatori, ciclisti e piloti) sono stati indirizzati su patologie muscolo-scheletriche sia di origine traumatica e non. In particolare sono stati trattati con successo atleti di sport da ring, affetti da: contusioni, ematomi, distrazioni muscolari, distorsioni, tendinite, mioentesiti, tenosinoviti, cervicobrachialgie, lombalgie e lombosciatalgie. La terapia messa in atto è stata basata su applicazioni condotte dai 30 ai 40 minuti, 1 o 2 volte al giorno (mattina e sera), a seconda del tipo di patologia e della sua intensità. La durata del trattamento è stata da un minimo di 7 giorni ad un massimo di 20. La risposta terapica si è rivelata, nella maggioranza dei casi, già a partire dalla seconda o terza giornata. Oltre ad un marcato effetto antalgico e antiflogistico si sono avuti effetti drenanti e biostimolanti. L’apparecchiatura può essere validamente impiegata anche a scopo terapico:
MAGGIORI INFO (per chi vuole approfondire) Le origini del dispositivo terapeutico A partire dal 1950 diversi medici ricercatori cinesi hanno iniziato a pubblicare alcune ricerche sul bio-spettro, grazie alla realizzazione di un radiatore in grado di riprodurre le radiazioni emesse dal corpo umano. Nel 1978 il Dr. Gou Wenben, direttore del Chongging Silicon Research Institute cinese, fece costruire un apparecchio (denominato “TDP”) costituito da una barra dotata di 33 minerali, con il quale furono trattate più di un milione di persone con risultati notevolissimi su non meno di 100 differenti patologie. Nel 1986 a tale metodica venne conferita la medaglia d’oro al 35° “Brussels Eureka World fair for Invention” venendo registrata dal F.D.A. degli Stati Uniti d’America. L’apparecchiatura venne continuamente migliorata, mediante l’aggiunta di nuove barre, fino ai modelli più recenti. Oggi l’apparecchio terapico TINKI 2000 è composto da radiatori costituiti da un insieme di minerali e da un substrato specifico. I colori dei 5 elementi (rosso, giallo, bianco, nero e verde bluastro) agiscono su specifici distretti energetici corporei. La situazione ItalianaL’apparecchiatura terapica è registrata presso l’Istituto Superiore di Sanità per la Sicurezza (rapporto ISTISAN 87/21-89-29) come dispositivo di medicina complementare brevettato per la parte medica. La metodica innovativa oltre ad essere stata utilizzata in numerose realtà cliniche (Case di cura, Policlinico San Matteo di Pavia) è stata oggetto di relazioni a congressi medici (“L’artropatia psoriasica: recenti acquisizioni in tema di riabilitazione termale: 59° Congresso Nazionale dell’Associazione Medica Italiana di idroclimatologia, Talassologia e Terapia Fisica” , 17-19 novembre 2000 Congresso Internazionale “Annèe Mondiale du Thermalisme). L’apparecchiatura è soggetta alle norme di sicurezza degli apparecchi d’uso domestico e similari di classe I. Descrizione generaleIl dispositivo terapico si compone di radiatori costituiti da un insieme di minerali (solfuri,boruri, carburi, fluoruri) e da un substrato (oggetto di brevetto) che, tramite il calore dei raggi infrarossi producono uno spettro con differenti lunghezze d’onda ed intensità. Si sviluppano in questo modo, effetti biologici complementari generando una energia naturale sovrapponibile al fisiologico spettro di biofrequenza del corpo umano. Il dispositivo terapeutico è basato sul principio delle radiazioni elettromagnetiche. L’ apparecchiatura emette infatti, una frequenza a larga banda di spettro elettromagnetico nell’intervallo della lunghezza d’onda di 2-25 um, che può sviluppare effetti biotermici e bioatermici prodotti dal corpo umano per la cura di affezioni e per il mantenimento del buono stato di salute. Il dispositivo può migliorare la circolazione del sangue, in particolar modo agendo sulla microcircolazione con molteplici azioni positive:
Il dispositivo terapeutico può essere applicato anche su pazienti da portatori di pacemaker e di altre protesi. Lo spettro infrarosso a sorgenti multiple proprio dell’apparecchiatura, presenta alcune significative caratteristiche fisiche e funzionali rispetto agli strumenti tradizionali. Come prima cosa le sorgenti di spettro sono costituite da diversi tipi di radiatori, che producono diversi valori massimi di lunghezza d’onda e di intensità di radiazione. I loro campi energetici radianti presentano effetti addizionali di interazione. L’apparecchiatura a spettro contiene il componente infrarosso prossimo attenuato ad un grado trascurabile. Da ricordare come sul finire degli anni ’80 l’Organizzazione Internazionale abbia riconosciuto le onde elettromagnetiche infrarosse con lunghezza d’onda di 0,78 um – 2 um come infrarosso prossimo, 2 – 30 um come infrarosso medio, 31 – 100 um come infrarosso estremo, 100 – 1000 um come onda submillimetrica, 1 – 10 mm come onda millimetrica. Come noto, l’infrarosso prossimo dispensa calore elevato che è dannoso per l’epidermide, i tessuti delle mucose e delle cellule riproduttive del corpo umano. E’ per questo motivo che le apparecchiature terapeutiche odierne sono prive di raggi dell’infrarosso prossimo. Il valore massimo di lunghezza d’onda del dispositivo a spettro è spostato nel campo di 7-9 um. Il valore dello strumento si sposta nella direzione dell’onda lunga. Pertanto la lunghezza d’onda dello spettro si avvicina maggiormente al valore massimo della radiazione infrarossa del corpo umano. PICCOLO, LEGGERO E TRASPORTABILECome è già avvenuto per gli elettrostimolatori, anche Il dispositivo terapico della multifrequenza è stato miniaturizzato per consentire la trasportabilità nelle borse del personale medico e degli atleti che possono giovarsene in tutta tranquillità anche nelle trasferte, addirittura già negli spogliatoi. CHI E’ IL DOTT. MARCO CERIANI:
Marco Ceriani, ha una laurea in Scienze delle preparazioni alimentari, titolo che gli ha permesso fin da subito di dialogare con atleti, medici sportivi e quanti altri si avvicinano al mondo dello sport. Lui stesso ha sempre praticato sport, compresa la kick boxing di cui ha il grado di cintura nera. Il Dott. Marco Ceriani si occupa di alimentazione da quindici anni, segue diversi atleti professionisti ed ha fondato due centri di nutrizione sportiva e qualche azienda di integratori: praticamente si occupa di alimentazione a 360 gradi e di conseguenza… di nutrizione e benessere, che sono valutabili attraverso esami clinici. Ci siamo già occupati di lui con un articolo-intervista, in occasione di una sua precedente collaborazione con il Tecnico Diego Calzolai (VEDI: Intervista a Marco Ceriani).
Ha pubblicato diversi libri sull’alimentazione specifica per diversi tipi di bisogni nella pratica sportiva e di cui… vorremmo prendere spunto per ricordargli… che stiamo ancora aspettando le recensioni particolareggiate di ognuno di questi... per inserirle nella nostra biblioteca del codino parlante.
Per maggiori info: Palestra De Gym Dott. Marco Ceriani |