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DIEGO CALZOLARI INTERVISTA PER NOI IL DOTT. MARCO CERIANI (Scienze delle preparazioni alimentari) DELLA CUI COLLABORAZIONE SI AVVALE NEI SUOI CORSI ALLA DE GYM E SOPRATTUTTO PER I SUOI ATLETI AGONISTI. CONOSCENDOLO GIA’ COME PROFESSIONISTA DI SUCCESSO NEL SUO CAMPO, PUBBLICHIAMO CON VERO INTERESSE LE SUE AUTOREVOLI OPINIONI.INTERVISTA A MARCO CERIANIDi: Diego CalzolaiDiego Calzolari: Ciao Marco, presentati al nostro mondo degli sport da ring.
Dott. Marco Ceriani: Sono Marco Ceriani, ho una laurea in Scienze delle preparazioni alimentari, titolo che mi ha permesso fin da subito di dialogare con atleti, medici sportivi e quanti altri si avvicinano al mondo dello sport. Io stesso ho sempre praticato sport, anche se non a livello agonistico, pensando che fosse innanzi tutto molto importante, qualunque esso sia, non solo dal punto di vista educativo e spirituale, ma anche sotto l’aspetto tonico e muscolare. Io mi occupo di alimentazione da quindici anni, seguo diversi atleti ed ho fondato due centri di nutrizione sportiva e qualche azienda di integratori: praticamente mi occupo di alimentazione a 360 gradi e di conseguenza… di nutrizione e benessere che sono valutabili attraverso esami clinici. Diego Calzolari: Marco, come hai fatto da questa laurea ad avvicinarti ad atleti di un certo calibro, come Pantani, e ad addentrarti in questo mondo del professionismo sportivo?Dott. Marco Ceriani: Diciamo che è stata una realtà che non ho mai cercato, ma come spesso accade nella vita, una sequenza di eventi fortuiti. Mi ero rotto un avambraccio giocando a pallone, e quindi ho iniziato a fare pesi per rimettermi un po’ in sesto ed aumentare la massa muscolare; da lì, per il corso di studi che stavo frequentando, tutti mi hanno chiesto consigli sull’alimentazione e perciò ho iniziato a tenere nelle palestre alcune serate e presentazioni, e successivamente a fornire dei consigli più specifici. Così dal mondo delle palestre, grazie all’ideazione di alcuni integratori, ho iniziato a collaborare con diversi atleti, tra cui alcuni ex-agonisti e altri agonisti di oggi, che per loro rispetto e privacy, preferisco non nominare. Però affermo che, chi mi ha traghettato nel mondo del ciclismo è stato Claudio Chiappucci, con il quale ho avuto tutta una serie di rapporti per un anno, e ciò mi ha permesso di aprire delle ulteriori porte: dal ciclismo su strada sono passato al circuito mountain bike, e successivamente a tutta una serie di discipline olimpiche come per esempio lo sci. Lo sport da ring inoltre, è sempre stata una mia passione. Diego Calzolari: Nell’affiancare i professionisti dello sport, quali erano le tue mete nei loro confronti, e quali notavi essere le loro principali esigenze?Dott. Marco Ceriani: Innanzi tutto essi non avevano altri intenti se non quello della vittoria e quindi un obiettivo estremamente pratico, però, dialogando e cercando di costruire una sinergia con loro, sono riuscito ad accostare questa condizione, dal punto di vista agonistico sicuramente fondamentale, anche a quella di una crescita e benessere fisico. Gli atleti professionisti della nostra era, dovrebbero servire a tutti come esempio per vedere che i limiti si possono spostare, o comunque che si può raggiungere taluni obiettivi attraverso l’impegno e la fatica. Quello che la vicenda umana di Marco Pantani insegna, è che oltre all’atleta c’è un uomo, e che quindi la vita agonistica è breve rispetto alla vita consueta: per questo è fondamentale che l’uomo-atleta impari delle regole, e che queste regole possano essere trasferite ad altri. L’idea del campione che ha raggiunto massimi livelli agonistici, che però non è stato educato e non ha dialogato con altri, e che poi si mette a insegnare per suo conto senza avere nessuna base, la trovo passata e soprattutto non conforme a uno spirito dello sport, da dover insegnare per accrescere e far maturare gli esseri umani. Diego Calzolari: Marco, tu hai mai praticato i cosiddetti sport da ring, quali kick boxing, savate, ecc?Dott. Marco Ceriani: Sì, io ho praticato per otto anni i vari stili di kick boxing, semi-contact e light-contact, fino a diventare cintura nera dopo anni di percorso. Devo dire però che ho sempre cercato in un’arte marziale qualcosa di più rispetto a quello che ho trovato nella kick boxing, uno spessore storico e culturale ma soprattutto interiore, una ragione, una filosofia legata all’introspezione. Diego Calzolari: Marco, noi ci siamo conosciuti casualmente quando, entrato al DE GYM, hai iniziato ad allenarti autonomamente, mostrando di avere già della basi, dopodichè abbiamo iniziato a conoscerci e seppur marginalmente a conoscere reciprocamente il nostro mondo: per te era nuova la muay thai o la conoscevi? Cosa hai trovato in questo ambiente?Dott. Marco Ceriani: Conoscevo già la muay thai dalle riviste e dai video, e mi ha sempre affascinato per il suo spessore e la sua tradizione; è un’attività multidisciplinare, nel senso che secondo me, non può essere estrapolata da quello che sono le sue radici. Il suo saluto, tutte le sue forme, la configurano con un aspetto quasi religioso, e se vogliamo fare un paragone, per esempio la kick boxing non è di certo una disciplina di questo tipo, non avendo uno spessore che ti fa crescere internamente. Quindi, ciò che mi è accaduto fino ad adesso, è stato casuale, il mondo della muay thai mi piace e mi piace tutta la sua filosofia, anche se purtroppo, per problemi di tempo e di età, non posso dedicarmi ad essa come vorrei.
Diego Calzolari: Certo, tu adesso, avvicinandoti ai nostri corsi nella pratica più marziale, per cui nella parte più tradizionale della muay thai, che cosa scopri a livello personale? E visto che stai iniziando a seguire i nostri atleti agonisti di punta a livello alimentare, dialogando con loro che cosa senti da fuori sia da traino in questo sport, in cui si segue indubbiamente la propria passione e non di certo una finalità economica?Dott. Marco Ceriani: La prima cosa che si nota entrando alla DE GYM è il carisma del maesrto Diego Calzolari, e quindi ciò che ha saputo creare nei suoi allievi, in particolare il rispetto profondo come una delle caratteristiche fondamentali per plasmare qualcosa di vincente anche al di là dei risultati sportivi, che comunque ci sono. Ciò è ottimale, e riflette la figura di un Maestro carismatico, che oltretutto ha la competenza per gestire questa realtà in cui l’atleta non può disporre purtroppo di un budget dato da sponsor, come succede ad altri atleti, per esempio del mondo del calcio che dispongono di budget importanti per cui riescono sicuramente a sopravvivere: qui invece gli sforzi sono tutti personali, e ripagati soltanto da un ambiente umano che non ha prezzo, e che solo poche palestre riescono a creare. Quando io sono entrato qui ho proprio visto una famiglia, e questa è una cosa che mi ha colpito. Diego Calzolari: Di questo ti ringrazio moltissimo. L’ultima cosa che ti chiedo, visto che questa intervista sarà censita sulla rivista numero uno delle arti marziali è: che cosa ti auguri di aver trasmesso ai lettori de “il guerriero.it” ?Dott. Marco Ceriani: La cosa che auguro è di avere un approccio il più possibile aperto e quindi di valutare e comprendere che un atleta o una persona che fa sport deve cercare la multidisciplinarità, non solo una tecnica e un allenamento adeguato, ma anche una nutrizione corretta, e una salute mentale e corporea. Deve quindi avere la fortuna di rivolgersi a figure che possano far sì che questo cammino si compia; tutti noi nella vita abbiamo dei maestri (una canzone famosa dice che nessun bambino può diventare un uomo senza un maestro), quindi io reputo fondamentale il ruolo del maestro come persona che non solo ha avuto dei meriti nella sua carriera, ma che ha anche una mente aperta, capendo che solo avvalendosi di collaboratori può eccellere ancora di più.
Diego Calzolari: E per chi fosse interessato a leggere le tue pubblicazioni e i tuoi libri, o a contattarti per avere dei consigli, come può arrivare a te?Dott. Marco Ceriani: Può farlo attraverso il sito della DE GYM, o recandosi direttamente in palestra, dove mi trovo con frequenza settimanale o maggiore, e insieme al Maestro Diego Calzolari potremmo valutare e consigliare al meglio soluzioni specifiche per ciascuno.
Diego Calzolari: Grazie mille Marco per la collaborazione!Dott. Marco Ceriani: Grazie a te Diego… e consentimi un saluto a tutti i lettori de ilguerriero.it! |