CONTINUA IL PREZIOSO APPORTO DEL NOSTRO E GIOVANE
E PREPARATISSIMO COLLABORATORE FEDERICO FRAGALE, SULL’USO DEGLI INTEGRATORI
ALIMENTARI NEI NOSTRI SPORT. ARGOMENTO ESTREMAMENTE INTERESSANTE E DELICATO, MA
PARTICOLARMENTE IMPORTANTE PER SPIEGARNE LE FUNZIONI E L’ USO, MA SOPRATTUTTO
PER COMBATTERNE L’ABUSO SCRITERIATO… CHE NOTIAMO SPESSO ESISTERE TRA I
PIU’ GIOVANI ED INTRAPRENDENTI ATLETI… ANCHE NELLE NOSTRE DISCIPLINE DA
COMBATTIMENTO.
INTEGRAZIONE NEGLI SPORT DA RING
LA GLUTAMMINA
Di : Federico Fragale
Torno
ad occuparmi ancora e volentieri, di integrazione ed integratori alimentari…
per tre (a mio avviso) importanti motivi. Il primo è perché mi commissionano
insistentemente articoli su questi temi dalla Redazione,
che ne riceve richiesta da voi lettori. Il secondo perché pur notando
continuamente che molti atleti ne fanno uso, noto altrettanto spesso che non
approfondiscono e non conoscono molto quindi, circa il loro funzionamento e
indicazioni… ma soprattutto, circa le eventualmente pericolose e sempre
possibili, contro-indicazioni! Il terzo invece, è perché credo che solo
parlandone maggiormente…(il più prudentemente e correttamente possibile)
possiamo contribuire a stimolare la curiosità dell’approfondimento da parte
di tutti coloro che ne fanno…o che per emulazione vorrebbero iniziare a farne
uso e che magari… con un’informazione più ampia, possano comprendere
anche… come non siano affatto sostanze “magiche” e che non abbiano
tra i loro “poteri” tanto decantati da ovvi motivi commerciali… quello di
trasformare un somaro in un purosangue! Attenzione quindi… sappiate che il
miglior aiuto che potete darvi è sempre e soprattutto, solo un ottimo e
corretto allenamento. Sempre dietro prescrizione e consulto medico poi… (e
proprio per supplire all’aumentato fabbisogno conseguente all’elevato carico
dell’ allenamento) ci possiamo parzialmente aiutare ad attenuare gli effetti
negativi e catabolici di questo o fungere da catalizzatore per l’anabolismo e
ricostruzione (supercompensazione) successiva. Ritengo che questa mia ferma e
convinta posizione sia già chiara ai più attenti, accorti ed intelligenti
lettori…Voglio comunque e tengo molto a ribadire il concetto, visto che
mi riferiscono essere arrivate alcune polemiche email
in Redazione, secondo le quali io favorirei e consiglierei l’uso di queste
sostanze… e che addirittura, ci consigliano che sarebbe meglio non parlarne! A
questi ultimi e forse poco attenti lettori (oltre a ringraziarli per la
loro gradita visita sulla nostra rivista elettronica)
vorrei ricordare che, sempre e correttamente nei miei articoli, scrivo e
puntualizzo che l’eventuale uso è eventualmente da consigliarsi (non certo da
noi… o tantomeno da me) solo dietro consultazione medica e che sono possibili
le gravi controindicazioni, anche in soggetti perfettamente sani e sportivi. In
quanto al non doverne parlare poi… credo esattamente sia il “concime”
adatto per la formazione del terreno fertile (l’ignoranza) che ha consentito e
determinato l’uso scriteriato e soprattutto l’abuso di queste sostanze…
ammantandole di mistici poteri che non solo, di magico non hanno proprio
niente… ma che, tolto in alcune accezioni… non hanno nessun effetto
positivo… se non addirittura provocandone di negativi ed a volte persino
dannosi per la salute! Fatta questa doverosa ed a me particolarmente gradita
precisazione… parleremo oggi dell’uso o abuso della Glutammina nei nostri
sport. Come sempre cercheremo di capire sommariamente e spiegare il più
semplicemente possibile che cosa è, a che cosa serve, quando potrebbe
occorrere, come agisce e come leggiamo nelle varie confezioni commerciali che
dovrebbe essere assunta. Ma naturalmente e come sempre, mettendo in guardia i
neofiti praticanti e lettori, sulle possibili controindicazioni date dall’uso
e soprattutto dall’abuso di tali sostanze integrative dell’alimentazione.
Naturalmente anche di quanto sarebbe giusto consultare sempre un medico di
fiducia, nel caso qualcuno volesse farne uso per integrare la propria
alimentazione. Buona lettura.
Un altro integratore che noto è
anch’esso molto usato nei nostri sport e di cui sia utile parlare, a mio
avviso… dopo aver trattato della creatina e aminoacidi
, dopo aver chiarito cosa intendiamo per integrazione alimentare, quando
la si fa e perchè; dopo aver chiarito e svelato che gli integratori non
sono certo in grado di trasformare un “somaro in un purosangue” per quanto
riguarda l’aumento delle prestazioni, ma solo eventualmente, di migliorare il
recupero psico-fisico, in un periodo di stress (per es. se stiamo preparando un
match importante che richiede molto sacrificio ed un significativo e rapido
aumento dell’ allenamento, qualora il nostro equilibrio non solo fisico, ma
anche psichico ne risenta) questa volta parliamo della glutammina.
LA GLUTAMMINA
Questa, è un aminoacido
derivante dall’acido glutammico, presente in maggior quantità, soprattutto
nel tessuto muscolare, che oltre ad avere funzione di sintetizzare alcuni
aminoacidi non essenziali (come abbiamo già detto in precedenti
articoli: quelli cioè che non si trovano in natura ed il nostro organismo
è perciò in grado di sintetizzare –costruire- partendo dalla scomposizione e
ricomposizione di altre sostanze che riceve dalla normale e naturale
alimentazione) svolge un ruolo benefico sull’apparato nervoso e cerebrale.
Si legge pertanto che le sue funzioni siano:
-
prevenire
il catabolismo muscolare (processo di distruzione della muscolatura dopo un
lavoro muscolare, dovuto all’usura);
-
aumentare,
in parte, le difese immunitarie, con conseguente azione di contrasto a
situazioni di stress psico-fisico che altera importanti funzioni
fisiologiche;
-
svolgere
un’ azione antinfiammatoria e disintossicante nei confronti
dell’ammoniaca ed altri metaboliti, responsabili di un recupero più
lento;
-
favorisce
l’immagazzinamento delle scorte di glicogeno;
In conclusione, per queste sue
molteplici proprietà viene spesso usata dagli sportivi per avere più
resistenza alla fatica, avere una maggiore carica di energia prima dello sforzo
e per diminuire i tempi di recupero fisico successivi all’attività.
Possiamo trovarla sul mercato in
polvere o in capsule, dove si legge che il dosaggio dovrebbe essere dai 10 ai 15
gr al giorno, suddivisi in più assunzioni possibili e naturalmente tenendo
conto della quantità di “carico” nell’attività fisica a cui ci
sottoponiamo.
Si legge inoltre che,
assumendola con i carboidrati… questa è meglio assorbita. Si comprende
quindi che l’assorbimento della Glutammina è facilitato e velocizzato in
una condizione di alto indice glicemico.
Ricordate come sempre che: prima di
intraprendere qualsiasi integrazione o assunzione di determinate sostanze
integrative dell’alimentazione, è importante sentire il parere del vostro
medico curante, al fine di prevenire o aggravare determinate possibili
patologie.
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