| Illustrazione esercizi con i Kettlebell
			 Per 
			una migliore comprensione del precedente articolo “IL SEMPLICE KETTLEBELL” credo sia utile pubblicare una semplice scheda 
			esplicativa con i principali e più semplici esercizi che si possono 
			eseguire con il kettlebell. SWINGE' questo l'esercizio base, con cui chiunque ha iniziato ad 
			approcciarsi con i kettlebell. Posizione dei piedi pari alla 
			larghezza delle spalle e ben piantati al suolo, afferrare il 
			kettlebell con 2 mani e iniziare a far oscillare frontalmente il 
			kettlebell. L'oscillazione è data esclusivamente dalla spinta delle 
			gambe e del bacino, le braccia assecondano il movimento e la schiena 
			rimane sempre "tesa", piatta ed eretta. I muscoli che sono 
			principalmente coinvolti, risultano essere i muscoli delle gambe e 
			del bacino (glutei in particolar modo), ma tutto il corpo (in 
			particolar modo addominali e muscoli del dorso) lavorerà 
			intensamente al fine di coordinare e bilanciare il corpo in questo 
			apparentemente semplice, ma difficile esercizio da eseguire in 
			maniera maniacalmente corretta! 
			   SNATCHE' un esercizio leggermente più difficile da eseguire 
			correttamente nei modi e postura, ma se ben eseguito potremmo 
			arrivare a dire che non ha eguali. Tutto il corpo lavorerà 
			intensamente per sollevare al meglio il kettlebell. Ci sarà un 
			grande sforzo anche a livello cardiovascolare, proprio perché tutti 
			i muscoli richiederanno ossigeno per riuscire ad esprimersi al 
			meglio. Posizionarsi come nell'esercizio precedente afferrando però 
			il kettlebell con una sola mano. L'esercizio inizia con un movimento 
			deciso e con la massima forza sprigionata dalle gambe, il kettlebell 
			è spinto con forza frontalmente, il braccio si flette e spinge in 
			alto il Girya. Il movimento termina con il corpo in posizione eretta 
			e con il kettlebell sopra la testa.  
			   FRONT SQUATEsercizio eccellente per far lavorare tutti i muscoli delle 
			gambe. Portare due kettlebell alle spalle, piegare le gambe fino a 
			giungere ad un'accosciata completa. Invertire il movimento spingendo 
			con forza verso l'alto con le gambe. 
			   CLEANPosizioniamo i piedi paralleli e distanziati tra loro poco più 
			della larghezza delle spalle, bacino in anteroflessione, schiena 
			piatta, con il kettlebell posizionato oltre la linea dei glutei, 
			eseguire, in modo esplosivo una distensione delle gambe, portando il 
			kettlebell in posizione di rack. Avambraccio verticale e la maniglia 
			sotto il mento. E' possibile la variante a 2 braccia. 
			   JERKPosizioniamo i piedi distanziati tra loro poco più della 
			larghezza delle spalle, avambraccio verticale e kettlebell con presa 
			sotto al mento, eseguire una minima flessione gambe e successiva 
			spinta verso l'alto, fino ad alzarci sugli avampiedi. 
			Contemporaneamente distendere il braccio in alto, prima che il 
			braccio sia disteso riprendere l'appoggio con i talloni a terra. 
			Nella fase di ritorno, ammortizzare il movimento di discesa andando 
			in appoggio prima sugli avampiedi, poi sui talloni e ammortizzare 
			successivamente sullegambe. 
			     PUSH UPEseguire il classico esercizio di flessioni sulle braccia, ma in 
			appoggio sullle maniglie dei due kettlebell. Scendere il più 
			possibile durante la flessione. Ci sarà un maggior allungamento 
			muscolare e di conseguenza una maggior contrazione. Muscoli chiamati 
			in causa: Pettorali, tricipiti, deltoidi. 
			   WINDMILLEsercizio ottimale per reclutare tutti i muscoli posteriori del 
			nostro corpo, in particolare glutei, ischio crurali, erettori e 
			anche gli obliqui. Piedi posizionati alla largezza spalle, afferrare 
			un kettlebell e con uno snatch portarlo sopra la testa. Flettere il 
			busto in basso ruotandolo in modo tale che il braccio che sorregge 
			il kettlebell risulti perpendicolare al pavimento. Ritornare alla 
			posizione iniziale. 
			   RUSSIAN SIT UPEsercizio hard per allenare intensamente tutti i muscoli 
			addominali. Distendersi a terra tenendo un kettlebell in alto con il 
			braccio teso. A questo punto iniziare a far forza sugli addominali, 
			cominciando a staccare da terra prima le spalle, poi la schiena fino 
			a giungere in posizione verticale. Ritornare alla posizione di 
			partenza facendo attenzione a scendere in maniera graduale e non con 
			movimenti bruschi. Durante l'esercizio spingere i piedi contro il 
			pavimento, senza mai sollevarli. 
			   MILITARY PRESSIn questi esercizi dobbiamo sostenere uno/due kettlebell in linea 
			verticale sul bacino, e con entrambi gli avambracci verticali, 
			dobbiamo chiudere le spalle in avanti, ed arcuare la schiena in modo 
			da scaricarla completamente e sfruttare così la stabilità della 
			posizione sulle gambe. Partendo dalla posizione di rack, distendere 
			le braccia in maniera esplosiva, spostando la testa in avanti, e 
			contrarre i glutei in modo da aumentare la stabilità del bacino. 
			Vedi nelle immagini riportate le due eventuali varianti. 
			     
				Military sosts press ad un braccio  
			   
				Kettlebell military press alternata 
			     ROWUna gamba avanzata, in anteroflessione con schiena dritta, 
			impugnare il kettlebell ed eseguire delle "tirate" esplosive, 
			mantenendo il braccio aderente al tronco per tutta l'esecuzione del 
			movimento, portando il kettlebell sino all'altezza dell'anca. sono 
			possibili varianti con entrambe le braccia e alternate. 
			    variante a  
			 Variante 
			b  TURKISH GET UPIl get-up si esegue alzandosi da una posizione supina a terra, 
			mantenendo alzato e ben eretto il braccio con il kettlebell. La 
			difficoltà sta  nel mantenere l’equilibrio e coordinare i punti 
			d’appoggio e la muscolatura man mano che ci si alza e si torna poi 
			in posizione iniziale. La sequenza è:  puntare il tallone della 
			parte caricata,  in appoggio  prima sul gomito e poi sulla mano 
			opposti, successivamente raddizzare il busto,  effettuando un cambio 
			gamba e cominciare poi a salire. Lo sguardo deve essere mantenuto in 
			alto sul kettlebell. Variante andando in appoggio su entrambi i 
			piedi prima di sollevarsi. Vedi immagine. 
			       ROCK'S UPE' un esercizio che prende origine dalle cadute del ju-justu, e 
			consiste nel rotolare sulla schiena in posizione ben arcuata e 
			tenendo la gyria con entrambe le mani, raccogliere i talloni ben 
			aderenti ai glutei e quindi, sfruttando l’inerzia acquisita a terra, 
			rialzarsi in piedi con un unico movimento, puntando sui talloni e 
			portando il bacino in avanti. È fondamentalmente un esercizio 
			completo per tutta la parte inferiore del corpo ed a seconda 
			dell’ampiezza dei piedi che vogliamo impiegare, può diventare un 
			vero e proprio “killer” per glutei, femorali e muscolatura 
			dell’interno coscia.  
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