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Primo giorno di eliminatorie
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Il commento del presidente Ennio Falsoni, in un suo recente articolo:Mario Emmi, ingegnere nautico ma con la passione della Muay Thai, della Scuola Arti Marziali Fragale di Pisa, nonostante avesse avuto nei giorni precedenti le gare un febbrone da cavallo che fino alla fine ha messo in forse la sua partecipazione a questi Mondiali, ha affrontato al primo turno il russo Vassily Zherebtsov. Per due riprese ha combattuto alla pari, ma nella terza, un po’stanco, ha preso un calcio frontale al volto (grandemente rivalutata questa tecnica dalla Muay Thai!) che lo ha costretto al conteggio e alla sconfitta. Ma è stato bravo! |
Carico Giorgio deve vedersela contro l’avversario marocchino che combatte per la delegazione francese. Giorgio inizia bene il suo incontro e fin dalle prime battute lo scontro è molto acceso, ma l’italiano gli tiene testa molto bene. Un round sostanzialmente equilibrato.
Non è così per il secondo, nel quale Giorgio fa vedere il meglio del suo repertorio impegnando molto l’avversario… tuttavia in chiusura di round sembra che il francese abbia iniziato la rimonta.
Ed infatti nel terzo round, Carico appare molto affaticato, mentre invece il francese magrebino mostra tutta la sua sorprendente freschezza fisica, riuscendo ad aggiudicarsi vistosamente il round. Devo dire che questi marocchini sono sorprendenti per le doti di vitalità e resistenza mostrate! Incontro vinto giustamente dal francese, ma niente toglie al valore del nostro valoroso Carico Giorgio. Il suo avversario si classificherà invece, al terzo posto nella categoria.
Il commento del presidente Ennio Falsoni, in un suo recente articolo:Così pure |
Ragalmuto Niccolo ha anch’esso un avversario russo in sorte, ed oltretutto, per i problemi di categorie di cui vi abbiamo accennato regala ben 4 chili all’avversario.(si era iscritto infatti nei –77)
La scuola russa è sicuramente temibile, ma Niccolò sale ben determinato a condurre una impegnativa battaglia. Così è infatti…il suo avversario è sicuramente ostico, ma il siciliano rispondendo colpo su colpo, l’incontro si accende sempre più. Un primo round pressochè pari ci lascia abbastanza fiduciosi…
Ma è nel secondo round che Niccolò dovrà vedere i peggiori momenti di difficoltà. L’avversario è molto potente ed aggressivo… e malgrado ottimi low kick italiani andati perfettamente a segno, il russo gli è continuamente addosso in un asfissiante gioco psicologico ed imponendo il suo ritmo. Niccolò sembra perdere fiducia nei suoi mezzi e termina il round in affaticamento.
Nell’ultimo round tenta il tutto per tutto e da il
massimo… ma il russo ormai è il padrone della situazione e spinge ancora per
terminare prima del limite. Bravissimo in questo caso Niccolò a non farsi mai
inquadrare e riuscire a portare a termine il suo compito. Risultato scontato
quello del match, che vede giustamente vincere il rappresentante russo. Questo
poi risulterà il vincitore della categoria dei meno
Il commento del presidente Ennio Falsoni,
in un suo recente articolo:
Niccolò Ragalmuto si
sentiva bene, ma all’avversario ha dato 4 chili di differenza di peso.
Inizialmente avrebbe dovuto combattere nei 77 chili e non negli 81.
Differenza di peso che il russo Muslim Abdulaev ha fatto valere sino in
fondo e che lo ha estromesso dal torneo. |
Nonostante quindi non abbiano
certo sfigurato, termina al primo turno l’avventura dei primi tre nostri
atleti.
Passa il turno invece (contro il rappresentante indiano SatishMumar) e rincuorando quindi la squadra italiana con una nota positiva, Brunazzo Edoardo (allievo di Diego Calzolari). Questo dovrà poi vedersela con il rappresentante della Thailandia, incontro difficile… ma di sicuro un motivo di crescita tecnica e soprattutto psicologica per il nostro Edoardo.
Domani saranno in scena anche tutti gli altri nostri alfieri…
Stasera il party di benvenuto, offerto dall’organizzazione a tutti i partecipanti dei paesi iscritti.
Si tiene anche la prima
convention ufficiale della WMF dove partecipano tutti gli stati membri e ne
viene ufficializzato il riconoscimento per la nazione di rappresentanza. Secondo
gli accordi precedentemente presi con Marco De Cesaris, evitiamo un eventuale
ennesimo scontro tra le parti ed è