logo ilguerriero.it

F.I.KB.

CONCLUSASI LA SERATA , PROVIAMO A RACCOGLIERE QUALCHE INTERVISTA ANCORA  “A CALDO”… PER SAGGIARE L’EFFETTO CHE LA SERATA HA PRODOTTO NEGLI INVITATI E SPONSOR DEL PARTERRE.

Le interviste “a caldo”

Di: Dt. Giulio Socci

L’ultimo incontro è appena concluso e Roberto Fragale ha appena fatto in tempo a salutare e ringraziare il numeroso pubblico intervenuto, che già stava sgombrando gli spalti del palazzetto pisano (data l’ora tarda) solo gli sponsor e personalità  invitate si attardavano ancora in quel parterre come a volersi ricordare dell’evento fissandosi nella mente le ultime immagini della serata e per ringraziare personalmente gli organizzatori dell’invito avuto. Provo a fermarne qualcuno e porgli qualche domanda a caldo sull’esito ed impressioni personali della serata di sport da combattimento.

Franco Caselli è stato il primo Maestro di Roberto Fragale. Invitato per questo come ospite d’onore è stato premiato con una targa attestante la stima e gratitudine nei suoi confronti. Lo raggiungiamo per fargli qualche domanda e sapere qualcosa di più del loro rapporto.

D: Abbiamo notato con quanta attenzione Roberto Fragale ha tenuto a precisare il fatto di essere un suo discendente diretto in quanto a passione per gli sport da combattimento, dicendoci che Lei è stato il suo primo Maestro e che ha ereditato da Lei questa coinvolgente  passione… Ci dica una cosa: com’era il “Fragale” Karateka?

R: Poco più di un ragazzino… ha iniziato a studiare karate con me nel “ 70” aveva forse 15 anni e si è appassionato subito, dando risultati eccezionali. E’ sempre stato” un grande” anche da piccolo… ed ora che è diventato grande lo è ancora di più. Ci ha dato molti bei risultati, specialmente nell’agonismo, in cui era un vero guerriero di razza! E’ stato una delle mie prime cinture nere formate a Pisa e tanto avrebbe potuto fare anche nel Karate. Poi con l’avvento delle nuove discipline sportive si è staccato dalla mia società ed ha iniziato lo studio del Kung Fu e del Full Contact.

D: Vedo però che non si è certo dimenticato di Lei a giudicare da come lo ha elogiato durante la premiazione riservataLe.

R: No… ma in genere, (negli ultimi 30 anni) non passavano più di tre o quattro anni che non lo vedessi apparire in palestra per farci una gradita visita di cortesia. Siamo sempre rimasti per questo in contatto… anche se sporadicamente. Vedevo con piacere che faceva carriera nelle nuove discipline da lui scelte ed a cui sta dedicando la propria  vita, come io continuo a spendere la mia per il Karate. Ora mi ha fatto questa gradita sorpresa che mi ha emozionato molto per la gratitudine ed attestazione di stima pubblica che ha voluto riservarmi.

 

D: Che effetto Le ha fatto essere premiato dal figlio Federico, divenuto ormai a sua volta Maestro?

R: Eh… che gli anni passano… ma non invano a quanto pare! E’ stato veramente emozionante per me, il riconoscimento di una vita spesa per la diffusione delle arti da combattimento… ed il risultato tangibile di aver speso bene tutti gli anni che gli  ho finora dedicato. Proprio per questo continuo e continuerò la ma opera… sperando possa seguitare a dare in futuro risultati simili. Ma osservo che si cominciano a vedere anche i risultati compiuti dai miei insegnamenti e questa gradita onorificenza conferitami da suo figlio Federico, dimostra che la cosa non finisce qui. Spesso anche lui stesso (il figlio da solo) viene a trovarmi in palestra per cercare di coinvolgerci in sue iniziative divulgative. Un bravo ragazzo, molto attivo ed intraprendente… tutto suo padre!

D: Che ne pensa della serata?

R: Fantastica… Mai visto niente di simile a Pisa… e forse da nessun altra parte per un torneo dilettantistico. Un’eleganza ed organizzazione insospettata ed inaspettatamente riscontrata. Deve essergli costata una fortuna… ma il risultato è stato ottimo! Il trattamento riservato agli ospiti del parterre è stato efficacemente  lusinghiero. Il numerosissimo pubblico accorso ha gradito oltremodo. Ma trovo che  anche una dimostrazione di karate non ci sarebbe stata male… sarà forse spero,  per il prossimo anno!

Vista la stima e rispettosa gratitudine mostrataLe ne sono sicuro… grazie Maestro.

Roberto Mazzoni è uno dei tanti sponsor della serata con la ditta “Pisanpack”. E’ stato inoltre presentato come uno dei più attivi “tutor” e consiglieri “onorari” dell’organizzazione stessa. Presidente di una prima Federazione ( la P.C .A.) organizzazione nata proprio a Pisa alla fine degli  anni 70.

D: Signor Mazzoni… che ci dice della serata?

R: Le parole contano poco e non possono rendere giustizia… avete visto tutti no? E’ stata fantastica, il meglio che si poteva prevedere per una serata del genere! Erano anni che non si organizzava niente di simile, le ultime serate di gala le avevamo organizzate assieme con la P.C.A. più di 20 anni fa!

D: Ma come, l’anno passato non si è tenuta la stessa edizione proprio a Pisa?

R: Giusto! Ma quella era servita solo a capire che cosa dovevamo fare per renderla ancora e finalmente più grande… un vero evento che ci auguriamo divenga ricorrente! Del resto lo avevo già annunciato anche l’anno scorso e proprio in una intervista dopo la serata, che avremmo migliorato molto l’edizione di quest’anno. Quella passata è stata una buona edizione, ma niente in confronto a quella odierna. Però è servita per cominciare il processo di formazione dell’intera organizzazione che serve obbligatoriamente per eventi grandiosi come questo!

D: Ma lei fa parte dell’organizzazione?

R: No.. ma è come se ne facessi parte, o almeno io mi sento così. Sono un amico di vecchia data di Roberto (siamo come fratelli) e quando lui ha bisogno metto sempre volentieri a disposizione le mie conoscenze ed esperienze nel mondo commerciale e industriale, per aiutarlo a risolvere i molti problemi legati e connessi all’organizzazione “economica” di questi eventi. Un vero amico lo si vede quando si ha bisogno di lui… ed è esattamente questo, il periodo in cui vedo Roberto…(quando lui ha bisogno… mi viene a trovare!)  ah ah ah ah! Sarebbe bene che mi venisse a trovare più spesso, ma leggo frequentemente delle sue gesta e comprendo  che ormai è impegnatissimo e sempre in giro per il mondo intero. Ma oira sembra che suo figlio Federico abbia intrapreso la sua stessa carriera sportiva… e visti i primi risultati… credo che ne vedremo delle belle!

D: Anche lei è un Maestro di Karate mi sembra di aver capito…

R: Si… ho iniziato al pratica assieme  a Roberto ed ho insegnato sino ad una decina di anni fa… fino a quando la mia attività commerciale non ha preso “il volo” e  la delicata direzione della stessa mi ha assorbito totalmente purtroppo. Ma l’amore per questi sport è rimasto sempre vivo… e soprattutto la grande amicizia con Roberto… ed ora anche la collaborazione con Federico, suo degno continuatore d’opera!

D: Di che cosa si occupa nella sua attività lavorativa?

R: Ho un’azienda (PISANPACK) di circa 2000 mq per la vendita all’ingrosso e dettaglio di oggettistica, carta,plastica per casa,ufficio,  lavoro commerciale, arredi per giardino, imballaggi ecc. ecc. ecc. … Più di cinquemila voci di prodotti diversi tra loro e varie tipologie degli stessi. Operiamo e consegniamo in  tutta la Toscana ed anche regioni limitrofe.

D: Caspita, veramente un grosso e delicato impegno dirigenziale. Avete intenzione di ripetere la stessa serata anche il prossimo anno?... Elegante e grandiosa come quest’anno?

R: Molto meglio… non so se riusciremo perché già quest’anno abbiamo rischiato molto, ma credo di aver superato ogni più rosea aspettativa prefissataci. Sono cosciente però che si vive per migliorarci e ci proveremo sicuramente… ho già in mente due o tre cosine… che potrebbero dare una nota ”frizzante” alla prossima fantastica serata di gala pisana. Ma adesso non voglio certo dire niente di prematuro, ci vediamo il prossimo anno. Forse, spero servirà anche a stimolare Roberto e Federico  a venirmi a trovare più spesso!

Ok… al prossimo anno allora!
D: Simone Brogni lei è stato presentato come un vecchio amico e compagno di avventure da Fragale, adesso contribuisce alle sue organizzazioni sponsorizzando gli eventi… che ci dice della serata?

R: Bellissima! Roberto non finirà mai di stupirci… prima come maestro… adesso come organizzatore!  

D: Lei è stato un suo allievo?

R: Si ed anche con buoni risultati nel light contact… ma è passato ormai tanto tempo, adesso il lavoro mi assorbe completamente… ma non passa anno che non provo a ricominciare a fare qualcosa.

D: Credo sia soddisfatto del servizio resogli… qual è la sua attività?

R: Ho un’edicola a Marina di Pisa ed anche un bar ( la Rosa dei Venti) sempre a Marina di Pisa e proprio di fronte al mare…

D: Continuerà a sponsorizzare queste serate?

R: Certo! Anzi, credo che farò di più… è molto tempo che con Roberto e Federico abbiamo una grandiosa  idea… Vorremmo Riuscire finalmente ad organizzare in estate un torneo di kick boxing  al mio locale, con il ring montato proprio davanti al mare… in occasione di una settimana di spettacoli a tema che organizzerò nell’estate 2005! Credo che questo genere di manifestazioni possano avere un forte richiamo di pubblico, specialmente se organizzate in questo modo signorile ed elegante.

 

D: Che tipo di torneo avete intenzione di organizzare?

R: Io non lo so… mi affido a Roberto e Federico… loro mi hanno parlato di un torneo a 8 atleti… con premi in denaro… la spesa non è molto alta e dovrei riuscire a farla rientrare nel budget della settimana di spettacoli.

D: Bene, vi faccio gli auguri per la sua riuscita e magari ci vediamo nuovamente là per redigere l’articolo. Grazie! 

Ormai anche il parterre si è svuotato ed in pochi minuti (come per incanto) è anche “sparito” il ring che aveva ospitato gli incontri della serata, raggiungiamo Roberto Fragale e poniamo naturalmente qualche domanda anche a lui.

D: Roberto, tu che sei stato l’organizzatore del tutto… che ci dici dell’esito finale?

R: Capisco che si possa aver pensato sia io il factotum dell’intera manifestazione… ma non è così… già l’altra volta durante l’intervista preliminare per il promo della serata ti abbiamo spiegato…

D: Si ho capito, ma mi sembra innegabile che tu abbia fatto il conduttore di tutta la serata.

R: Non posso darti torto, ma solo perché i ragazzi sono stati impegnati nelle competizioni ed tutta una serie di altre incombenze altrettanto importanti e delicate. Ho notato però che  molti di loro non hanno reso come avrebbero potuto, proprio in virtù ed a causa dei tanti impegni a cui dovevano adempiere nei giorni precedenti ed hanno tolto tempo alla loro preparazione ed allenamenti, ma mi sembra che sia andato tutto bene e credo possiamo ritenerci  pienamente soddisfatti. Questo è quello che conta per me adesso!

D: Ma io volevo sentire le tue impressioni sulla serata…

R: Be.. per questo non ci sono problemi… è stata magnifica, mai visto niente di simile ed elegante in serate di gala…(ed io, ti assicuro che ne ho viste molte e non solo in Italia ma in tutto il mondo) per quanto riguarda invece il dilettantismo… credo che abbiamo fatto una cosa più unica… che rara! Inoltre quello che ci ha ripagato maggiormente dei nostri sforzi è stato proprio il folto e numeroso pubblico intervenuto… circa 1500 persone mi hanno detto!

D: Sfido io… ad ingresso gratuito…

R: Non essere tanto sicuro nelle tue affermazioni… l’anno scorso non era andata così bene!

D: Ci tolga una curiosità… ma come fate a fare l’ingresso gratuito con tutta questa scenografia allestita?   Le moto, le piante, i tavoli, i camerieri, le hostess.. luci fonica ecc.

R: Semplice con gli sponsor! Hai visto quanti ce ne erano no? Tanti sponsor con piccole cifre investite riescono a fare tutto questo! Ma anche tanta… ma tanta manodopera offerta gratis a cura dei magnifici ragazzi che compongono tutto  lo staff di mio figlio Federico… è lui la vera macchina organizzatrice! Dobbiamo e vogliamo ringraziare, oltre naturalmente a tutti gli sponsor che ci hanno supportato, il gruppo motociclistico dei “BANDIDOS” la scuola alberghiera dell’istituto statale Pacinotti di Pisa e naturalmente le autorità comunali che ci hanno aiutato moltissimo in tutte le difficili e complicate operazioni che richiede una organizzazione del genere. Non devo e non voglio però dimenticarmi del gruppo sportivo dei vigili del fuoco di Pisa, che ci hanno permesso di utilizzare molte loro strutture sportive e tecniche, per rendere ancora più grande l’evento della giornata!

D: Sembra che siate riusciti a coinvolgere tantissima gente, istituzioni e semplici persone appassionate… come avete fatto?

R: Siamo sul territorio con queste attività sportive da oltre trent’anni e pian piano ne abbiamo conosciuta di gente, ma la cosa che maggiormente conta è godere della loro stima e quando questa è reciproca… non ci sono grandi problemi se si chiede la loro collaborazione, noi stessi collaboriamo spesso alle iniziative altrui e questi alle nostre… non è difficile!  Ma ora scusami… purtroppo devo fare tante altre cose adesso… non ultima quella di ringraziare tutti i collaboratori e dare appuntamento per la cena conviviale di fine manifestazione. Questa è l’unica cosa che facciamo per cercare di ripagarli in qualche modo della loro indefessa fedeltà e stoico lavoro.

D: Ok… le faccio di nuovo i complimenti e spero che il prossimo anno la cosa possa ripetersi, lei che mi dice?

R: Che lo spero anch’io… ma non ne sono molto sicuro… queste cose ci prosciugano un po’ troppo la cassa dell’associazione sportiva e non so se riusciremo a ripeterci!


www.ilguerriero.it
Le riviste elettroniche


mailContatti

note

note

Inizio pagina

stella www.ilguerriero.it