ALLA FINE DEL QUADRIENNIO
Risposta di Carlo di Blasi alla lettera aperta del Presidente
Di: Carlo Di Blasi
del 3/08/2012
Egregi
colleghi,
sono sei anni ormai che vi scrivo su temi a noi cari , legati
agli sport da combattimento. Vi ho scritto di tutto un po’: annunci
di gare, di trasmissioni televisive, cercasi fighters, notizie sulla
nostra attività in generale. Talvolta avete registrato qualche mia
nota polemica con giornalisti mendaci che ci trattano ancora come
bestie del circo, e qualche volta avete letto la mia rabbia per la
mancata dignità riconosciuta alle nostre discipline.
UNA NOVITA’.
Oggi per la prima volta mi trovo costretto a ribattere
pubblicamente al mio presidente. Alla persona con cui ho molto
discusso, ho sicuramente litigato, ma sempre privatamente e nel
rispetto reciproco… almeno così credevo. Oggi una sua lettera aperta
,indirizzata a tutti gli associati F.I.KB.M.S. , utilizzando i
canali federali ufficiali, per unattacco personale, mi obbligano ad
una risposta pubblica.
RIASSUNTO BREVE.
Sono entrato in punta di piedi ,nel 2007 , inF.I.KB.M.S. con gli
amici con cui avevo condiviso anni di passione per gli sport da
combattimento. L’ho fatto abbandonando le vecchie bandiere e
abbracciando la nuova causa, perché convinto della necessità di
avere una grande federazione di riferimento. La decisione di entrare
in F.I.KB. (al tempo)nasceva dalla considerazione che era come
entrare in CONI settore kick boxing, e questo mi piaceva e mi
garantiva perché conosco bene il CONI e le sue regole di democrazia
sportiva, ben diverso dalle federazioni private, da cui provenivo,
ma che rispondono ad altre regole.
L’ELEZIONE.
Nel 2009 sono stato eletto nel consiglio federale , conquistando
un onorevole 5° posto, che ha stupito chi pensava che essendo nuovo,
avrei forse raccolto il consenso necessario per entrare ,ma nulla
più…
L’ATTIVITA’.
Poi nel 2010 sono stato nominato responsabile dei rapporti con
RAI SPORT e ho rivitalizzato un contratto già esistente ma inattivo
da mesi. Nel 2011 sono riuscito a mandare in onda su RAI SPORT tutti
i gala dei nostri promoters in uno spazio televisivo dedicato alla
kick boxing che tutti avete visto. A seguire, ITALIA DUE ha
inaugurato con me larubrica fissa al mercoledì H 22:20 sugli sport
del ring e della gabbia che è ancora in onda. Nel 2012, ravvisati i
problemi di mediaticità del semicontact ho aiutato due noti
promoters federali, Franco Noale e Gianfranco Rizzi al fine di
mandare in onda i loro gala, con una formula nuova (ideata da loro),
su RAI SPORT. Infine a Rimini Wellness ho organizzato la COPPA
ITALIA con coperture TV mai viste prima per i dilettanti e
un’organizzazione come se fossimo in un palazzetto dello sport
dedicato, da cui in nome PALAFIGHT.
SPORT DEL RING.
Certo, vista la mia provenienza, ciò che mi èriuscito meglio è
stata la realizzazione (ad onor del vero per una brillante
intuizione dell’editore di Budo Emilio Appiana e del suo direttore
Mauro Spadotto) delle selezioni nazionali di Oktagon che permettono
a tutti i classe A (anche stranieri a cui è vietato il campionato
italiano F.I.KB.M.S.) di concorrere per entrare nell’arena di
Oktagon contro l’élite internazionale. Pertanto le selezioni di
Oktagon sono state votate all’unanimità dal consiglio federale, per
le loro valenze sportive, attività istituzionale.
E ALLORA?
Un quadro così idilliaco porterà a dire, a chi ha letto la
lettera carica di astio e livore del mio presidente:" ma perché
Falsoni ce l’ha così con un elemento del suo gruppo così attivo?"
Quello che pochi sanno è che in questi anni parallelamente al mio
lavoro per la F.I.KB.M.S., e in maniera assolutamente gratuita (mai
ho percepito rimborsi spese, di mia volontà), ho continuamente
lottato per far diventare la F.I.KB.M.S. una federazione CONI nella
realtà dei fatti e non solo per un decreto scritto, ma mai
completamente applicato nelle sue regole, dalla dirigenza.
ACCESSO AGLI ATTI.
Da tre anni di fronte ad alcune perplessità ho chiesto di avere
accesso agli atti del bilancio (le pezze giustificative) e mai mi è
stato concesso. Si è levato un muro di gomma contro ogni mia
richiesta in tal senso. Inspiegabilmente veniva addirittura detto
che sarebbe stato concesso a tutti tranne che a me…
RICHIESTA DI SFIDUCIA.
Per 4 volte il presidente ha chiesto inutilmente al consiglio di
sfiduciarmi. E per 4 volte la sua proposta è stata rigettata dai
consiglieri. E ringrazio ancora i consiglieri federali, i quali ,
anche se non in linea con le mie idee, sono stati onesti nel
riconoscere il giusto dall’ingiusto. Stesso trattamento è stato
riservato al consigliere Roberto Fragale, quando si è palesata la
volontà da parte di alcuni di candidarlo quale nuovo presidente. E
nuovamente la sfiducia richiesta è stata negata dal consiglio.
TECNICISMI INUTILI.
Tralascio i tanti tecnicismi che mi porterebbero ad annoiarvi sul
racconto di come vengano tenuti a stecchetto i nostri comitati e
delegati regionali ed i nostri DTN , a fronte di spese in
costosissima business class e di rappresentanza che ritengo
esagerate.
I revisori dei conti ci hanno invitato ad una maggiore attenzione
nelle spese.
Ma come si fa a vigilare se non si ha accesso alle fatture e
ricevute e ciò che si sa è solo in virtù di estemporanee
dichiarazioni del presidente.
E QUINDI?
Quindi il 15 dicembre 2012 la F.I.KB.M.S. si riunirà a Milano e
voterà i nuovi dirigenti ed il nuovo presidente. Sarà una votazione
importante a cui io auspico, al di là di ogni livore espresso contro
di me e che NON ricambio, vinca la kick boxing, quella che ha mosso
i suoi primi passi con la FIAM e, divenuta F.I.KB.M.S., ha accolto
nel suo seno tanti appassionati che hanno creduto al CONI e ancora
ci credono e che meritano che chi sarà il proprio presidente
amministri la kick boxing CONI come una cosa pubblica, seguendo i
principi di condivisione e trasparenza. Chiunque si adeguerà a tali
principi sarà il mio presidente ed avrà il mio voto e dei tanti che
ancora credono ai valori di una federazione CONI.
Sayonara,
Carlo Di Blasi.
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