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LETTERA APERTA A TUTTI GLI ASSOCIATI FIKBMS

Risposta di Falsoni alle polemiche suscitate

Tratto da: www.fikbms.net
dell'01/08/2012

Cari Amici,

Come tutti avrete certamente capito, è ormai ufficialmente partita la “campagna elettorale” della nostra Federazione e c’è gente, come i consiglieri Di Blasi e Fragale, che arrivano addirittura a blandire i presidenti e i coordinatori delle nostre varie regioni con il miraggio di “maggiori contribuzioni” se - ma questo non è nemmeno sottinteso-, appoggeranno le loro candidature alle prossime elezioni. Accusano nel frattempo la presidenza di essersi accordata col Commissario Ad Acta del Coni, un illustre accademico, che ha inserito nel nostro Statuto i Principi Fondamentali voluti dalla Giunta Coni, in ottemperanza a norme e regolamenti di legge. In buona sostanza, i consiglieri di cui sopra mi accusano che, così facendo, mi sarei garantito la possibilità di correre per il mio terzo mandato presidenziale, quando “loro” pensavano - sulla base di una personalissima interpretazione, ampiamente e categoricamente smentita - che col vecchio Statuto non ne avrei avuto la possibilità. Nulla di tutto ciò. Trascuro le altre e infamanti affermazioni a me rivolte e alla Federazione che leggo su certi siti web (tutti riconducibili al consigliere di Blasi) che, guarda caso, alimentano proprio in queste ore - e chissà per quale singolare e strana “coincidenza” - polemiche contro la Federazione, a vantaggio dei nostri concorrenti,. Ciò che si legge su questi siti web è assolutamente vergognoso, assurdo e contrario ai più elementari doveri di correttezza che incombono su qualsiasi consigliere. Ben venga una campagna elettorale, ma non è oltremodo accettabile che ciò leda irreparabilmente l’immagine di questa nostra Federazione. Ognuno usa i mezzi che ha e a seconda del proprio buon gusto. Anche se un tempo vi era il rispetto almeno formale per l'istituzione e per l'avversario “politico”. Ma quello che più mi colpisce della loro azione è che pensano solo a denigrare la mia persona e il mio operato, cosa che nel frattempo si ripercuoterà negativamente e irreparabilmente sull’immagine della Federazione, immagine cui teniamo molto e che fino a ieri si era costruito tutti insieme. Chi ci ripagherà di questi danni? Io personalmente sono stato oggetto di attacchi di inaudita gravità che vanno e sono andati ben oltre l'agone elettorale e, se mi è consentito, ben oltre la decenza  ed il rispetto. Attacchi strumentali, finalizzati solo ed esclusivamente a screditare ed attaccare la mia persona e, conseguentemente, a danneggiare l'immagine di questa Federazione che insieme abbiamo costruito in decenni di lavoro, fatica e sudore. I risultati dei nostri sforzi sono sotto gli occhi di tutti, con buona pace dei signori Di Blasi e Fragale. Tornando a quanto viene pubblicamente contestato rispondo sinteticamente a questa ennesima “provocazione” del noto duo dicendo che farmi apparire come colui che non tiene conto dell’elevata importanza del lavoro periferico è affermare un assurdo! Come ho detto la distribuzione dei contributi è stata decisa all’unanimità dal nostro Consiglio nel 2010 (cioè con il voto favorevole anche dei Signori Di Blasi e Fragale) e doveva essere ripartita su vari livelli (attività, formazione, immagine e promozione) cercando di contenerne i costi e di non far gravare ulteriori aumenti sulle quote di affiliazione e tesseramento. Proprio per smentire categoricamente quanto asserito in maniera tendenziosa, e per dimostrare una volta per tutte la temerarietà di quanto i signori Fragale e Di Blasi scrivono, vi pregherei di rileggere l’articolo/News che pubblicammo subito dopo il Consiglio cliccando su questo link:  http://www.fikb.it/Pdf/5259.pdf Mi pare del tutto demagogico allora ciò che ora i signori Fragale e Di Blasi intendono fare: cioè condividere prima le scelte in Consiglio, per poi contestarle - ma solo a proprio uso e consumo - dopo che le abbiamo attuate insieme! Tra l’altro, se esisteranno le condizioni, sarà il nuovo Consiglio che eventualmente vi metterà mano, in sede di bilancio preventivo, per deliberare cambiamenti in base alle nuove scelte. La Federazione fa quello che può (e personalmente ritengo che faccia molto per curare gli interessi dei suoi associati!), tanto è vero che, per esempio, abbiamo in segreteria personale altamente specializzato che non ha ancora la sicurezza del suo posto di lavoro! I consiglieri Di Blasi e Fragale poi, non si rendono conto che strumentalizzare a proprio uso e consumo qualsiasi decisione presa, distorcendone scientemente il significato per interessi propri e, magari con comunicati stampa da noti siti web... porta un serio ed irreparabile danno all’immagine della Federazione. E di questo ed altro, prima o poi, ne dovranno rendere conto, né occorrerà trincerarsi dietro al fatto che si chiama “Lettera aperta” quella che hanno mandato in giro e che Di Blasi ha pubblicato sul suo sito Oktagon. Tra l’altro, a chi mi ha accusato di aver voluto “oktagonizzare” la Federazione ribadisco con forza che la “missione” della nostra organizzazione è assolutamente diversa da quella che Di Blasi cerca di imporre ai nostri associati degli sport da ring. La Federazione non si identifica affatto in Oktagon, la Federazione in altre parole NON è Oktagon (da cui guarda caso proviene la Lettera Aperta del noto duo) ma una realtà ben diversa, fatta di 22 mila tesserati e di 605  società sportive, i cui valori e interessi credo proprio siano ben diversi da quelli promossi da Oktagon in una sola serata. Desidererei richiamare tutti quanti, ma soprattutto i miei consiglieri, proprio su questo piccolo particolare. Quello che mi amareggia dunque è la incessante azione di logoramento della nostra Federazione attuato da due consiglieri che sono assolutamente isolati nel Consiglio. E’ ora che tutti lo sappiano. Mi auguro che voi tutti riusciate a vedere con obiettività il lavoro fatto finora, in anni e anni i di sforzi profusi insieme, ma soprattutto i risultati di tali sforzi. E proprio da lì partire per migliorare ulteriormente la nostra azione, senza dover combattere contro chi tenta di screditare l'immagine di questa Federazione, ricorrendo ad attacchi subdoli e strumentali. Per quanto riguarda la seconda e pesante accusa poi di aver modificato lo Statuto per adattarlo alle mie esigenze è quanto di più grave ed errato si possa dire: ciò poiché il Coni ha voluto adeguare lo statuto della Federazione ai nuovi principi di recente pubblicazione e non Ennio Falsoni che ha saputo il nome del Commissario Ad Acta (colui, un illustre accademico, che l’istituzione Coni ha scelto per implementare i Principi) leggendolo solo sulla delibera Coni una volta adottata. Delibera e statuto, a riprova di quanto affermo, sono ben visibili sul nostro sito. Tanto  che, di fronte all'ennesimo attacco ingiustamente portato alla mia persona, ho ritenuto di investire della questione sia il Coni, nella persona del Presidente Dottor Petrucci e del Segretario Pagnozzi, sia il Commissario Ad Acta, Professor Napolitano. Che dire di più: lascio a Voi ogni considerazione. Per quanto riguarda la possibilità della mia rielezione: ma si sono mai chiesti i signori Di Blasi e Fragale come è possibile che il presidente Matteo Pellicone (Fijlkam) – 31 anni alla presidenza, Paolo Barelli (Federnuoto) – 12 anni quale presidente, Giancarlo Dondi, 16 anni alla presidenza della Federazione di Rugby, Sabatino Aracu, da 19 anni alla presidenza della Federazione Hockey, abbiano potuto farlo con uno Statuto che ha le stesse regole del nostro? La risposta è semplice: lo statuto della Federazione consente la candidatura e la rielezione per il terzo mandato e successivi a condizione che, per il terzo mandato, il candidato consegua il 55% dei voti invece che il 51%. Ecco la spiegazione, di cui è dato leggere negli statuti. Per evitare di affermare, strumentalmente, parole non corrispondenti minimamente alla realtà e sopratutto alle norme del Coni, che i due consiglieri dovrebbero ben conoscere, bastava che  studiassero la situazione di altre Federazioni e avrebbero pure evitato di offendermi nell’ambito del Consiglio. Come ben sapete sono una persona che non ha mai smesso, nemmeno per un attimo, di tenere sempre alta la bandiera della Federazione che ho contribuito, insieme a Voi, a creare in tanti anni di lavoro. Sapete anche che ho sempre ascoltato tutti e accettato le critiche meglio se costruttive, ma non sono disposto a passare per quello che non sono, a subirne passivamente le ingiustizie, le accuse e gli sbeffeggiamenti. E questa, sostanzialmente, è la ragione per cui scrivo questa lettera a tutti voi . Utilizzo i mezzi della Federazione per rilasciare tale dichiarazione solo perché si è sfacciatamente calpestata l’immagine di questa Federazione e si è altrettanto sfacciatamente contestato con inaudito accanimento un lavoro fatto, che credo debba essere difeso anche a nome di tutti coloro che vi hanno preso parte. La nostra Federazione è un bellissimo mosaico di persone ed ogni pezzo è importante per la sua completezza. Vi auguro dunque una Buona Estate, con la consapevolezza di rivedervi tutti molto presto e poter conseguire nuovi e ancor più importanti risultati, che come sempre condivideremo con nuovi programmi, ad onta di chi, mi sia consentito, infanga la nostra immagine.

Cordialmente.

Ennio Falsoni
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