LETTERA APERTA A TUTTI GLI ASSOCIATI FIKBMS
Risposta di Falsoni alle polemiche suscitate
Cari
Amici,
Come tutti avrete certamente capito, è ormai ufficialmente
partita la “campagna elettorale” della nostra Federazione e c’è
gente, come i consiglieri Di Blasi e Fragale, che arrivano
addirittura a blandire i presidenti e i coordinatori delle nostre
varie regioni con il miraggio di “maggiori contribuzioni” se - ma
questo non è nemmeno sottinteso-, appoggeranno le loro candidature
alle prossime elezioni. Accusano nel frattempo la presidenza di
essersi accordata col Commissario Ad Acta del Coni, un illustre
accademico, che ha inserito nel nostro Statuto i Principi
Fondamentali voluti dalla Giunta Coni, in ottemperanza a norme e
regolamenti di legge. In buona sostanza, i consiglieri di cui sopra
mi accusano che, così facendo, mi sarei garantito la possibilità di
correre per il mio terzo mandato presidenziale, quando “loro”
pensavano - sulla base di una personalissima interpretazione,
ampiamente e categoricamente smentita - che col vecchio Statuto non
ne avrei avuto la possibilità. Nulla di tutto ciò. Trascuro le altre
e infamanti affermazioni a me rivolte e alla Federazione che leggo
su certi siti web (tutti riconducibili al consigliere di Blasi) che,
guarda caso, alimentano proprio in queste ore - e chissà per quale
singolare e strana “coincidenza” - polemiche contro la Federazione,
a vantaggio dei nostri concorrenti,. Ciò che si legge su questi siti
web è assolutamente vergognoso, assurdo e contrario ai più
elementari doveri di correttezza che incombono su qualsiasi
consigliere. Ben venga una campagna elettorale, ma non è oltremodo
accettabile che ciò leda irreparabilmente l’immagine di questa
nostra Federazione. Ognuno usa i mezzi che ha e a seconda del
proprio buon gusto. Anche se un tempo vi era il rispetto almeno
formale per l'istituzione e per l'avversario “politico”. Ma quello
che più mi colpisce della loro azione è che pensano solo a denigrare
la mia persona e il mio operato, cosa che nel frattempo si
ripercuoterà negativamente e irreparabilmente sull’immagine della
Federazione, immagine cui teniamo molto e che fino a ieri si era
costruito tutti insieme. Chi ci ripagherà di questi danni? Io
personalmente sono stato oggetto di attacchi di inaudita gravità che
vanno e sono andati ben oltre l'agone elettorale e, se mi è
consentito, ben oltre la decenza ed il rispetto. Attacchi
strumentali, finalizzati solo ed esclusivamente a screditare ed
attaccare la mia persona e, conseguentemente, a danneggiare
l'immagine di questa Federazione che insieme abbiamo costruito in
decenni di lavoro, fatica e sudore. I risultati dei nostri sforzi
sono sotto gli occhi di tutti, con buona pace dei signori Di Blasi e
Fragale. Tornando a quanto viene pubblicamente contestato rispondo
sinteticamente a questa ennesima “provocazione” del noto duo dicendo
che farmi apparire come colui che non tiene conto dell’elevata
importanza del lavoro periferico è affermare un assurdo! Come ho
detto la distribuzione dei contributi è stata decisa all’unanimità
dal nostro Consiglio nel 2010 (cioè con il voto favorevole anche dei
Signori Di Blasi e Fragale) e doveva essere ripartita su vari
livelli (attività, formazione, immagine e promozione) cercando di
contenerne i costi e di non far gravare ulteriori aumenti sulle
quote di affiliazione e tesseramento. Proprio per smentire
categoricamente quanto asserito in maniera tendenziosa, e per
dimostrare una volta per tutte la temerarietà di quanto i signori
Fragale e Di Blasi scrivono, vi pregherei di rileggere
l’articolo/News che pubblicammo subito dopo il Consiglio cliccando
su questo link: http://www.fikb.it/Pdf/5259.pdf
Mi pare del tutto demagogico allora ciò che ora i signori Fragale e
Di Blasi intendono fare: cioè condividere prima le scelte in
Consiglio, per poi contestarle - ma solo a proprio uso e consumo -
dopo che le abbiamo attuate insieme! Tra l’altro, se esisteranno le
condizioni, sarà il nuovo Consiglio che eventualmente vi metterà
mano, in sede di bilancio preventivo, per deliberare cambiamenti in
base alle nuove scelte. La Federazione fa quello che può (e
personalmente ritengo che faccia molto per curare gli interessi dei
suoi associati!), tanto è vero che, per esempio, abbiamo in
segreteria personale altamente specializzato che non ha ancora la
sicurezza del suo posto di lavoro! I consiglieri Di Blasi e Fragale
poi, non si rendono conto che strumentalizzare a proprio uso e
consumo qualsiasi decisione presa, distorcendone scientemente il
significato per interessi propri e, magari con comunicati stampa da
noti siti web... porta un serio ed irreparabile danno all’immagine
della Federazione. E di questo ed altro, prima o poi, ne dovranno
rendere conto, né occorrerà trincerarsi dietro al fatto che si
chiama “Lettera aperta” quella che hanno mandato in giro e che Di
Blasi ha pubblicato sul suo sito Oktagon. Tra l’altro, a chi mi ha
accusato di aver voluto “oktagonizzare” la Federazione ribadisco con
forza che la “missione” della nostra organizzazione è assolutamente
diversa da quella che Di Blasi cerca di imporre ai nostri associati
degli sport da ring. La Federazione non si identifica affatto in
Oktagon, la Federazione in altre parole NON è Oktagon (da cui guarda
caso proviene la Lettera Aperta del noto duo) ma una realtà ben
diversa, fatta di 22 mila tesserati e di 605 società sportive, i
cui valori e interessi credo proprio siano ben diversi da quelli
promossi da Oktagon in una sola serata. Desidererei richiamare tutti
quanti, ma soprattutto i miei consiglieri, proprio su questo piccolo
particolare. Quello che mi amareggia dunque è la incessante azione
di logoramento della nostra Federazione attuato da due consiglieri
che sono assolutamente isolati nel Consiglio. E’ ora che tutti lo
sappiano. Mi auguro che voi tutti riusciate a vedere con obiettività
il lavoro fatto finora, in anni e anni i di sforzi profusi insieme,
ma soprattutto i risultati di tali sforzi. E proprio da lì partire
per migliorare ulteriormente la nostra azione, senza dover
combattere contro chi tenta di screditare l'immagine di questa
Federazione, ricorrendo ad attacchi subdoli e strumentali. Per
quanto riguarda la seconda e pesante accusa poi di aver modificato
lo Statuto per adattarlo alle mie esigenze è quanto di più grave ed
errato si possa dire: ciò poiché il Coni ha voluto adeguare lo
statuto della Federazione ai nuovi principi di recente pubblicazione
e non Ennio Falsoni che ha saputo il nome del Commissario Ad Acta
(colui, un illustre accademico, che l’istituzione Coni ha scelto per
implementare i Principi) leggendolo solo sulla delibera Coni una
volta adottata. Delibera e statuto, a riprova di quanto affermo,
sono ben visibili sul nostro sito. Tanto che, di fronte
all'ennesimo attacco ingiustamente portato alla mia persona, ho
ritenuto di investire della questione sia il Coni, nella persona del
Presidente Dottor Petrucci e del Segretario Pagnozzi, sia il
Commissario Ad Acta, Professor Napolitano. Che dire di più: lascio a
Voi ogni considerazione. Per quanto riguarda la possibilità della
mia rielezione: ma si sono mai chiesti i signori Di Blasi e Fragale
come è possibile che il presidente Matteo Pellicone (Fijlkam) – 31
anni alla presidenza, Paolo Barelli (Federnuoto) – 12 anni quale
presidente, Giancarlo Dondi, 16 anni alla presidenza della
Federazione di Rugby, Sabatino Aracu, da 19 anni alla presidenza
della Federazione Hockey, abbiano potuto farlo con uno Statuto che
ha le stesse regole del nostro? La risposta è semplice: lo statuto
della Federazione consente la candidatura e la rielezione per il
terzo mandato e successivi a condizione che, per il terzo mandato,
il candidato consegua il 55% dei voti invece che il 51%. Ecco la
spiegazione, di cui è dato leggere negli statuti. Per evitare di
affermare, strumentalmente, parole non corrispondenti minimamente
alla realtà e sopratutto alle norme del Coni, che i due consiglieri
dovrebbero ben conoscere, bastava che studiassero la situazione di
altre Federazioni e avrebbero pure evitato di offendermi nell’ambito
del Consiglio. Come ben sapete sono una persona che non ha mai
smesso, nemmeno per un attimo, di tenere sempre alta la bandiera
della Federazione che ho contribuito, insieme a Voi, a creare in
tanti anni di lavoro. Sapete anche che ho sempre ascoltato tutti e
accettato le critiche meglio se costruttive, ma non sono disposto a
passare per quello che non sono, a subirne passivamente le
ingiustizie, le accuse e gli sbeffeggiamenti. E questa,
sostanzialmente, è la ragione per cui scrivo questa lettera a tutti
voi . Utilizzo i mezzi della Federazione per rilasciare tale
dichiarazione solo perché si è sfacciatamente calpestata l’immagine
di questa Federazione e si è altrettanto sfacciatamente contestato
con inaudito accanimento un lavoro fatto, che credo debba essere
difeso anche a nome di tutti coloro che vi hanno preso parte. La
nostra Federazione è un bellissimo mosaico di persone ed ogni pezzo
è importante per la sua completezza. Vi auguro dunque una Buona
Estate, con la consapevolezza di rivedervi tutti molto presto e
poter conseguire nuovi e ancor più importanti risultati, che come
sempre condivideremo con nuovi programmi, ad onta di chi, mi sia
consentito, infanga la nostra immagine.
Cordialmente.
Ennio Falsoni
|