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CI GIUNGE UNA LETTERA DEL M° DECIO PASQUA CON ALCUNE RICHIESTE DI CHIARIMENTO SUI CRITERI DI SCELTA, ABILITAZIONE E CONVOCAZIONE DEGLI ARBITRI FIKB, ALLE RIUNIONI CHE SI SVOLGONO SOTTO LA SUA EGIDA. NON POSSIAMO NON PUBBLICARE LA SUA LETTERA CON UNA SIMILE RICHIESTA CREDENDO CHE QUESTA POSSA ESSERE LA SEDE PER UNA SERENA DISCUSSIONE SULLA TRASPARENZA DEL LAVORO DEI GIUDICI FEDERALI OLTRE CHE INFORMANDO IN QUESTA MANIERA ANCHE CHI POI DEVE FARE IN MODO CHE LE REGOLE VENGANO FATTE E QUINDI APPLICATE

OMBRE SUI criteri di scelta degli Arbitri in FIKB?

Di: Decio Pasqua

Caro codino parlante,

vi scrivo perché vorrei avere qualche chiarimento autorevole in merito all’arbitraggio e sue specifiche regole, in cui credo, notandolo continuamente,  ci sia molta confusione in giro, sebbene mi sembri proprio che a chiunque non manchi certo il coraggio per esprimersi verbalmente su quello che non funziona, ma che poi nessuno ha abbastanza attributi da scriverle queste cose e quindi noto da tempo che tutto rimane com’è! Vorrei far notare infatti che, nelle nostre riunioni di kickboxing… succedono cose molto, ma molto strane…. Che personalmente, mi annebbiano le poche nozioni chiare che credevo di possedere sulle regole dell’arbitraggio. Scrivo a voi perchè mi sembrate da sempre gli unici attendibili ed oltretutto annoverate tra i vostri collaboratori, personaggi di spicco ed oltremodo autorevoli… faccio presente che non scrivo per semplice curiosità o per voler danneggiare chicchessia, ma con il giusto spirito costruttivo del caso e che le mie domande… per incongruenze con le mie conoscenze specifiche in materia, non sono certo dettate solo dal solo “sentito dire”, visto che ho frequentato un corso per arbitri internazionali a Bangkok nella IAMTF ed ho frequentato in Italia un corso arbitrale FIKB, voluto e richiesto per questi motivi chiarificatori proprio da me, organizzato con l’aiuto del Presidente Regionale Campano sig. Gianni Di Bernardo e tenuto dal Presidente della Commissione Nazionale Arbitrale FIKB: sig. Roberto Fragale… ed invece, le cose che mi vengono dette in giro da Ufficiali Federali FIKB che puntualmente trovo alle competizioni ed anche ostentando sicurezza assoluta… non corrispondono affatto a quanto invece ho saputo in questi corsi federali da me frequentati!

    

La manifestazione ultima in ordine di tempo e quindi in oggetto… si chiama “X-Tra Round III” ed è stata organizzata dalla Pro Fighting Roma del M° Alessio Smeriglio. Tengo a precisare però, che le mie osservazioni non sono e non vogliono essere in alcun modo contro l'organizzazione, che è stata davvero buona e puntuale in ogni cosa, portando il pubblico e gli addetti ai lavori ad assistere ad una bella serata di sport da combattimento. Le mie perplessità sono invece sulla conoscenza tecnica arbitrale specifica in alcuni settori, degli Ufficiali Federali presenti… sul regolamento Muay Thai e K-1 Rules.  Per prima cosa infatti, credo che bisognerebbe una volta per tutte eliminare il termine Thai Boxe, che per altro non è neanche contemplato nella nostra federazione FIKB… chiamiamola definitivamente Muay Thai per favore, in modo anche di non avere più apparenti disguidi sul regolamento da adottare… perché oltretutto, molte delle strane cose dettemi, credo siano delle commistioni con delle consuetudini di altre federazioni che usavano comunemente, proprio questa denominazione inglese.

    

La manifestazione aveva come Commissario di Riunione il sig. Orfeo Mollicone, gli altri arbitri e giudici, pur conoscendoli… non ne ricordo i nomi. Ora, pur non volendo denigrare nessuno di loro… ma devo sinceramente dire con mio profondo sgomento che nella riunione arbitrale pre-gara… già assisto ad alcune cose che non capisco assolutamente.

Ma visto che non ero interessato… io avevo solo una ragazza che combatteva  di Muay Thai, ho pensato più al regolamento di mia competenza… Ma con mio grande stupore… anche se di match di Muay Thai ve ne erano moltissimi rispetto a quelli di K-1 rules… l'arbitro non ha fatto alcun cenno al regolamento di Muay Thai. Ho pensato quindi e con buoni motivi, che non vi era niente di diverso da quello ufficiale federale.

  • Dopo la riunione a bordo ring, per avere delle delucidazioni… sono andato dallo stesso arbitro, chiedendo se in questa gara FIKB fosse rispettato il regolamento della Muay Thai… e compreso il punteggio paritario con ogni altro, sui colpi di pugno…

  • la risposta è stata molto vaga… dicendomi che il punteggio sui pugni era una cosa che avveniva solo previo accordo dei maestri degli atleti…??

  • E che comunque non era molto significante????? 

  • Su una mia ulteriore insistenza invece… l’arbitro continuava la sua spiegazione del regolamento e mi diceva che viste le mie insistenze, avrebbero comunque valutato con un solo punto, le combinazioni di braccia.

Non nego che la cosa mi abbia lasciato un po’ perplesso… ma avendo ben altro da fare… preparo la ragazza, Chiara Marzano che combatteva nei 56 Kg. di Muay Thai senza parastinchi.

  • Prima di salire sul ring chiedo all'organizzatore se era prevista la Ram Muay, ma dicendomi che la sua ragazza non la faceva… decidevo di lasciar perdere anche io. Ma la Ram Muay, non è obbligatoria?

  • Inizia l'incontro… ma anche i problemi… il primo round inizia di studio fra le ragazze fino a quando Chiara prende in clinch al collo l'avversaria e con una rotazione la porta a terra, ottima tecnica di Muay Thai direte... e invece l'arbitro la riprende, dicendo che non può farlo???? 

  • La ragazza rimane un po’ perplessa ma continua… altra azione, Chiara prende la sua avversaria al collo e la tira verso il basso per  entrare in ginocchiata… ma prima che possa farlo… l'arbitro interviene e gli dice che è vietato????

Insomma, l'arbitro fa letteralmente entrare in confusione Chiara, che in alcuni casi non sa proprio come agire, quando nel riposo le chiedo cosa succedeva… lei mi esponeva le cose riferitele dall'arbitro e mi chiede cosa deve fare, io sono stravolto… ma per non voler creare problemi all’organizzatore di una così bella serata…

  • le dico di far finta che sia K-1 Rules e di non pensare più ad altro... ma ora voglio chiedere… ma è mai possibile???? Ma in che modo pensate che possa aver continuato a combattere la ragazza, se ogni cosa che faceva e per cui si era preparata secondo il regolamento ufficiale… gli diceva l’arbitro che non poteva farla???

Ma devo farle i complimenti, in quanto ha fatto tutto quello che le avevo consigliato, facendomi vedere ancora notevoli progressi e poco importa il giudizio finale. (Perché l'incontro finisce  con la vittoria a giudizio unanime... per l'atleta di casa, ma non ho assolutamente niente da recriminare). Dopo un po’ vado però dall'arbitro centrale… che in quel momento era a bordo ring con il Commissario di Riunione sig. Orfeo Mollicone, e chiedo gentilmente di poter visionare i cartellini, notando a questo punto che i giudizi non erano affatto come avevano detto… ma vi assicuro che non mi importa della sconfitta… è la conoscenza trasparente e corretta delle regole che mi assilla! Quindi, dopo aver letto i cartellini chiedo informazioni e delucidazioni tecniche sulle cose accadute prima…

  • la risposta è stata che nella thai boxe non si può prendere la testa e portarla verso il basso per colpire di ginocchio??????

  • Che le proiezioni si possono fare solo prendendo il tronco e da lì proiettare l’avversario?????

  • Ora mi chiedo: Ma dove caspita le hanno prese e soprattutto… chi gliele ha date, queste nozioni arbitrali??  

Allora, volendo imbastire una discussione costruttiva, faccio notare all'arbitro che ho un attestato di arbitro internazionale di Muay Thai fatto in Thailandia nella federazione IAMTF e che proprio quest'anno ho fatto il corso di Ufficiali di Gara specifico per la Muay Thai FIKB con il M° Roberto Fragale (Presidente della Commissione Nazionale Arbitrale FIKB e Direttore del Settore Muay Thai FIKB)

    

e che forse le cose che mi diceva… non erano proprio del tutto esatte… ma lui mi risponde ancora che è convinto di quello che ha detto! A quel punto… non volendo certo creare problemi di sorta, lo saluto gentilmente e vado via, non sapendo più cosa poter rispondere se non aprendo un dibattito polemico, che rischiava solo di diventare poco costruttivo in quel momento particolare, ma riservandomi di andare  in seguito a fondo al problema.

  • Ma a questo punto allora mi chiedo… se l'arbitro centrale aveva tutta questa confusione sul regolamento specifico…. i giudici “cosa” e “come” hanno giudicato???

  • Fragale in quel suo corso… ci disse che questo era il primo corso di qualifica che faceva per gli Ufficiali di Gara, specifico per la Muay Thai e che nessun arbitro FIKB di kickboxing, a parte Merlini, Pellegrino e Baccolini, aveva ricevuto l’abilitazione da lui ad arbitrare e giudicare la Muay Thai… negli altri corsi da lui effettuati poi a Milano ed in quello conclusivo a Pisa, non mi sembra di aver visto che fossero presenti gli arbitri che hanno diretto e giudicato gli incontri a Roma…

Vorrei quindi chiedere a voi se sapete com’è… che gli Ufficiali Federali FIKB vengono convocati alle riunioni FIKB, quali sono i criteri di scelta, chi le fa queste scelte, e se le scelte degli arbitri vengono fatte da un elenco federale in cui ci sono nomi, qualifiche ed abilitazioni per i diversi settori specifici di cui si occupa la Federazione. Francamente credo siate tutti d’accordo con me, se penso che la cosa dovrebbe funzionare così… ma sono convinto che invece… evidentemente c’è qualcosa che non funziona in questo settore federale… e mi piacerebbe tanto sapere il perché e soprattutto come la Federazione intenda risolvere il problema sollevato!


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