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ORGANIZZATA E PENSATA DA QUESTA REDAZIONE PER FARLA USCIRE A POCHI GIORNI DALLA 13° EDIZIONE DI OKTAGON, MA CHE PER FUTILI DISGUIDI TECNICI NON CI ERA PERVENUTA… TENTIAMO DI RIMEDIARE ADESSO CON LA SUA PUBBLICAZIONE, RITENENDOLA PER IL SUO CONTENUTO, DI EGUALE INTERESSE PER I NOSTRI LETTORI.INTERVISTA A CARLO DI BLASI
Di: Franco PiccirilliFranco Piccirilli: Tutti abbiamo visto Oktagon e forse quindi, abbiamo anche un’idea personale di cosa sia ma, per lei cosa è Oktagon?Carlo Di Blasi: Oktagon è sostanzialmente un divertimento e una scommessa rinnovata ogni anno con il mondo dei media, per dimostrare che è possibile che le nostre discipline abbiano lo stesso trattamento da parte di sponsor e pubblico degli sport più noti. Per una sera gli sport del ring fanno più pubblico del Basket del Volley e vanno in onda in 52 stati come la Formula Uno e il Moto GP
Franco Piccirilli: Quindi potremmo dire che Di Blasi è Oktagon oppure che Oktagon è Di Blasi?Carlo Di Blasi: No OKTAGON non è Di Blasi. Oktagon è la testimonianza che il potenziale della Kickboxing è enorme. Chiunque seguisse le nostre orme potrebbe fare un evento simile a Oktagon nella sua città. Roberto Ravarro a Padova ne è la prova con la sua Janus Night.
Franco Piccirilli: Crediamo di poter affermare che Oktagon sia ormai divenuto l’evento dell’anno per le nostre discipline. Sicuramente un vero e proprio spettacolo… ma vorrebbe dirci come è riuscito a spettacolarizzare questi sport da ring?Carlo Di Blasi: E’ il mio lavoro organizzare eventi e produrre trasmissioni TV. Sintetizzare il segreto di OKtagon è difficile. Dciamo che nell’ordine vanno rispettati i singoli punti:
Franco Piccirilli: L’anno scorso al Palasharp la manifestazione è stata un ennesimo successo, cosa si aspetta quest’anno?Carlo Di Blasi: I numeri alti li abbiamo sempre avuti. Quest’anno mi aspetto dei personaggi bordo ring di altissimo livello non solo dal mondo dello spettacolo ma dalla moda o dalla finanza. E’ ora che bordo ring ci siano i futuri sponsor di un progetto che ci consente di invitare a Milano anche gli atleti più pagati dal circuito K1
Franco Piccirilli: Perché la scelta del Palalido?Carlo Di Blasi: Siamo stati obbligati dalla Disney che ha preso il Palasharp per il suo ultimo show sul ghiaccio. Pagavano più di noi… e quindi abbiamo optato per il Palalido. Ma solo per questo anno.
Franco Piccirilli: Il torneo di Oktagon è diventato da tempo una meta ambita a cui tanti atleti, non solo nazionali, vorrebbero poter partecipare. Come vengono selezionati gli atleti per partecipare alla competizione?Carlo Di Blasi: Un tempo avevo dei promoters internazionali che mi suggerivano gli atleti. Poi siamo entrati nei circuiti tipo K1 e ora It’s Show Time e quindi aderiamo ad un progetto globale. Di mia scelta ci sono i Prestigi Fight. Quindi il torneo è selezionato dagli Olandesi di It’s Show Time ed io con Paolo Boccotti e la consulenza di alcuni promoters locali, quali Ravarro e Agostinetto, cerchiamo i prestige fights. Gli Italiani li scelgo da anni fra i club che ci aiutano nella promozione di OKTAGON e sono tanti.
Franco Piccirilli: Abbiamo letto che il torneo supermassimi è stato sostituito con il torneo pesi medi. A cosa è dovuta questa scelta?Carlo Di Blasi: La scelta dei pesi medi è determinata dall‘adesione al circuito It’s Show Time e dall’evidenza: i pesi medi sono obbiettivamente i più spettacolari. Inoltre in questa categoria abbiamo italiani validi. L’anno prossimo farò un torneo di qualificazione per OKTAGON solo per i pesi medi italiani.
Franco Piccirilli: Quali saranno quindi le altre novità del torneo, nell’edizione di quest’anno?Carlo Di Blasi: L’entrata di Alice
Caligiuri nel GF8 è un segnale di grande apertura ad un mondo con cui non
abbiamo mai avuto a che fare : quello dei reality.
Franco Piccirilli: Al di là degli atleti che si scontreranno sul ring, quali altre novità ha eventualmente preparato per il pubblico?Carlo Di Blasi: No comment. Sorprese ce ne saranno ma bisognerà venire per vederle. Posso anticipare che avremo un grande personaggio dal mondo del cinema impegnato, che si è cimentato recentemente con una produzione sulla Boxe per Medusa.
Franco Piccirilli: La comunicazione è parte integrante dell’organizzazione di Oktagon, come per ogni importante manifestazione. I comunicati che ci ha inviato in esclusiva infatti, sono risultati tra i più letti in questo periodo, segno che l’evento è molto attesto tra i nostri tanti appassionati lettori. Che ruolo pensa abbia il web nella promozione dell’evento Oktagon?Carlo Di Blasi: Il Web è il futuro vero. Oggi ritengo che non ci possa essere pianificazione su eventi di settore senza il Web. Se vendo panini il web non mi serve, perché è mass-market indifferenziato, se vendo articoli da Boxe posso fare a meno degli spot in TV ma non dei siti di settore che parlino dei miei prodotti
Franco Piccirilli: Se per il successo della manifestazione è importante una adeguata ed efficace promozione prima… e soprattutto il “come” questa viene presentata, ritiene si possa dire altrettanto per la successiva recensione di Oktagon?Carlo Di Blasi: Certo la recensione è fondamentale. Non amo però vedere le immagini su you-tube o similari, perché girata sfuocata o con immagini tremolanti. Se si vuole vedere bene un avvenimento sportivo o lo si vede direttamente o lo si vede in TV con luci e regia adeguate che lo enfatizzino, altrimenti il prodotto si svaluta. |