CAMPIONATI ITALIANI FIKB DI MUAY THAI 2008
GLI OSPITI NEL PARTERRE
Di: Giulio Socci
Quest’anno, il
nostro autentico mentore organizzativo Roberto Fagale, ci aveva
detto che avrebbe tentato di riuscire a curare maggiormente, anche
la qualità del parterre con ospiti illustri e di particolare
significato simbolico, non so se infine sia riuscito completamente a
soddisfare le sue solite e stravaganti fantasie.. ma per il resto
che è forse mancato ai suoi desideri e pretese, come dice lui… ci
stiamo attrezzando per trovare il modo migliore di riuscirvi.
Quindi in ultimo
Fragale, forse non è stato affatto pienamente soddisfatto, anzi…
come spesso ci capita di osservare, direi sicuramente di no, ma
altrettanto certamente posso affermare che il parterre di quest’anno
è stato sicuramente più autorevole del solito… a cominciare dal
Consigliere nazionale dell’AICS Franco Batini, per finire
gli ospiti “osservatori” di Federazioni straniere, che si sono
sorpresi non poco per tutta quell’enfasi organizzativa e signorilità
allestita, per quello che poteva essere forse pensato da loro, come
un semplice campionato nazionale dilettanti.
Come il Presidente
della Federazione Croata Mr. Znao Pedrag ed il
Vice-Presidente della Federazione della Bosnia&Erzegovina Mr.
Milenko Kutlesa, che sono stati nostri graditi ospiti per i tre
giorni delle competizioni e che sono stati giustamente utilizzati
per i neutrali giudizi di tutte le finali di questa serata… oltre
che per gli obbligatori giudizi di parte avversa e neutrali, negli
incontri internazionali. In quello del 6 nella serata d’apertura (Federico
Fragale v/s Matej Benic) ed in quello nell’ultima serata di
chiusura (Federico Spitaletto v/s Tomislav Misetic) per poter così
rispettare “appieno” le vigenti normative del regolamento
internazionale e continuare a dare un edificante esempio, che tutti
d’ora in poi… “dovrebbero” seguire!
Oltretutto poi,
aveva avuto come ospiti nella serata del 6 dicembre, il Presidente
Mondiale della WAKO dott. Ennio Falsoni ed il Presidente
Provinciale del CONI sig. Graziano Cusin… che poteva
desiderare di più? Ma Roberto Fragale, per conto de ilguerriero.it e
nello spirito di fraterna collaborazione che ci diciamo spesso lo
dovrebbe sempre e continuamente contraddistinguere, aveva ricevuto
istruzioni da Roberto Mazzoni, per invitare anche i
Presidenti delle altre organizzazioni presenti in Italia… Davide
Carlot, Michele Panfietti, Massimiliano Baggio ecc. per
rappresentare esplicitamente così una prima, anche se timida
collaborazione sportiva, nella palese dimostrazione di intenti del
nostro portale informativo.
Sicuramente e come
abbiamo letto, hanno avuto altre serate a cui partecipare nelle
tante organizzazioni del periodo in tutta Italia… ma di tutti
questi, solo Cristiano Radicchi, in rappresentanza di Michele
Panfietti si è presentato ed in compagnia del Presidente del settore
Karate della WTKA Italia, Daniele Angileri. La cosa ci ha
fatto particolarmente piacere e lo abbiamo premiato con una targa di
riconoscimento per l’impegno ad unire anche i fatti alle belle
parole di fratellanza che tutti usano. Ma scaltramente Roberto
Fragale, ha utilizzato le parole da lui usate per magnificare la
loro ultima organizzazione (oltre 3.000 atleti partecipanti alla
Maratona
delle Arti Marziali) per far notare agli intervenuti spettatori,
la forza di questo nostro movimento sportivo.
Invitato e presente
come sempre, il suo primo maestro di Karate Franco Caselli.
Roberto Fragale ha sempre un occhio di particolare riguardo per
questa figura carismatica pisana ed a cui attribuisce il merito per
l’accensione di quella scintilla che lo ha portato ad appassionarsi
così indissolubilmente alle arti marziali ed infine a questi nostri
sport da combattimento. A lui attribuisce il merito primordiale di
tutto quello che adesso si manifesta a Pisa e non solo. Sappiamo che
come in tutte le società, ci sono stati anche allievi della Scuola
Fragale che sono andati per proprio conto ed hanno aperto nuove
società e che fortunatamente adesso formano nuovi ed altri dinamici
gruppi sportivi pisani nelle nostre discipline…
e forse proprio per
indicare loro il comportamento da tenere nei suoi confronti… sembra
dia lui per primo l’esempio più corretto del comportamento e
rapporti da tenere, senza abbandonarsi ad inutili, quanto
distruttive, deleterie e miopi diatribe mentali. Una targa di
riconoscimento ed un abbraccio per il suo maestro.
Presente in sala
anche il fratello del suo maestro, Vittorio Caselli, antico
compagno di primordiali avventure sportive ed organizzative di un
Roberto Fragale giovanissimo. Anche Vittorio poi si è staccato ed ha
formato un proprio gruppo sportivo. Da tempo ormai non pratica più,
ma molto volentieri lo ha voluto nello spettacolo in onore della
cerimonia di apertura il 6
dicembre, in cui si è esibito
in due suoi vecchi numeri di “Ch'i” opponendo la gola
nuda a due lance fino a piegarle ed una tecnica di Tamesiwari, con
il tentativo di rompere 30 lastre di marmo con un colpo solo.
Molti lo avevano
dimenticato a suo dire… ed è anche per questo che Roberto Fragale ha
voluto rendergli particolarmente onore in questa nostra ultima
edizione. Una targa di riconoscimento anche a lui, in ricordo e
dimostrazione della loro grande amicizia e sua riconoscente stima,
per tutto quello che anche lui ha fatto per lo sviluppo odierno di
queste discipline a Pisa.
Ma tra gli ospiti e
personaggi sportivi, non c’erano solo ex atleti, maestri e dirigenti
delle nostre discipline da combattimento, ma anche della disciplina
principe del ring… la boxe. Per questa categoria Fragale aveva
invitato un grande Campione del passato e che ha reso Pisa famosa
nel mondo per le sue gesta… Piero Del Papa! Con la conquista
del titolo italiano prima e per due volte Campione d’Europa
Professionisti di pugilato sul finire degli anni 60’. Un personaggio
sicuramente emblematico, nel mondo del pugilato pisano e degli sport
da ring in generale…
Non si poteva certo
non riconoscergli il grande ruolo che ha avuto nello sviluppo della
cultura sportiva nella nostra città. Roberto lo ha fatto
consegnandogli una targa di riconoscimento per tutta la sua opera
sportiva.
E dopo essersi
ricordato dei campioni del passato… uno sguardo e rappresentanza
anche dei campioni del presente! Ospite del parterre e da lui
espressamente voluto ed invitato… Dario Cichello! L’uomo che
ha riportato a Pisa dopo 40 anni da Piero Del Papa, la corona
italiana professionisti di Boxe. L’uomo che l’ha difesa con successo
per due volte nella sua città… e colui che l’ha abbandonata per
tentare l’ulteriore sfida alla conquista della più ambita corona
della comunità europea.
Proprio il 2
dicembre aveva avuto luogo l’incontro con il detentore Bracalion, e
proprio nello stesso palasport. Dario aveva perso la sua ultima
sfida… ma proprio per questo Roberto voleva dimostrargli quanto non
sia ugualmente cambiato, tutto l’affetto degli sportivi pisani.
L’affetto e la stima per un Campione non lo si dimostra quando
vince… ma soprattutto nelle possibili sconfitte, per dargli la forza
di ricominciare le nuove sfide e tornare a vincerle.
La sua
presentazione a Dario è stata infatti, una delle più enfatiche di
Roberto, che lo ha definito addirittura come uno dei fautori anche
del proprio successo, avendo il merito di essere riuscito a far
riappassionare il pubblico pisano agli sport da ring in generale e
contribuendo notevolmente ad indirizzare i mass media verso gli
sport da combattimento.
Dario ha
ringraziato il pubblico per l’accoglienza fattagli e la stima
dimostratagli in questo frangente ed anche in occasione del suo
ultimo match di una settimana addietro. Ma come tutti gli sportivi
non si arrende… ed ha annunciato un suo prossimo tentativo di
conquista di quella corona che vuole a tutti i costi riportare a
Pisa. Fragale prende la palla al balzo ed afferma che era quanto noi
tutti ci aspettavamo di sentirgli dire sapendolo “campione di
razza”… e proprio per questo gli consegna una targa di
riconoscimento, a ricordo di questo suo intervento e dimostrazione
di reciproca stima, ringraziandolo per la sua partecipazione come
ospite d’onore, nella nostra serata.
Ma non avevamo
soltanto personaggi sportivi pisani che ruotano attorno al ring…
perché Roberto Fragale anche se con un abile, ma giusto virtuosismo…
ha saputo portare a far intendere che la specialità praticata ad
altissimi livelli da questo personaggio, è pur sempre etichettabile
come uno sport da combattimento.. e forse… persino come un’arte
marziale occidentale… la scherma!
Pisa ha una grande
tradizione sportiva schermistica, con varie medaglie mondiali e
addirittura anche parecchie Olimpiche… la scuola di eccellenza di
cui parliamo è la Scuola Di Ciolo… e Roberto era riuscito ad avere
come suo graditissimo ospite, nientepopodimeno che… il patriarca
fondatore della celeberrima scuola: ANTONIO DI CIOLO! Lo
presenta come un insegnante e dirigente sportivo eccezionale e con
ben 8 (dico otto!) partecipazioni Olimpiche alle spalle! Il simbolo
della scherma pisana e vanto dell’Italia era intervenuto assieme ad
un suo giovane allievo, speranza futura della scherma italiana e
l’esimio personaggio ha avuto parole di particolare elogio per tutta
l’iniziativa ed incoraggiamento per lo sport pisano.
Anche a lui una
targa di riconoscimento per l’opera svolta in favore della
promozione sportiva, nei giovani pisani.
Non solo personaggi
dello sport praticato… ma anche di quello parlato, discusso,
analizzato e raccontato… presenti in sala molti giornalisti
(sportivi ovviamente) e Roberto ne chiama uno per tutti sul palco,
quello che più di ogni altro ha preso parte attiva al suo ultimo
progetto di promozione sportiva e di cui si stanno consumando le
parti finali e che lo ha aiutato a far emergere queste nostre
discipline dall’anonimato, riuscendo infine a farle conoscere
persino per le giuste qualità educativo-formative in esse contenute.
Il personaggio in questione è il dott. ALESSIO CARLI,
giornalista televisivo di 50Canale e dei maggiori quotidiani locali,
molto conosciuto per occuparsi della seguitissima squadra calcistica
cittadina.
Alessio Carli si è
complimentato per la qualità della serata e di tutta
l’organizzazione dei tre giorni (in cui era altresì intervenuto con
interviste televisive) dichiarando che è un piacere collaborare in
progetti così giusti negli intenti e ben pianificati
nell’organizzazione.
A dimostrazione di
questo, si è complimentato per la notevole quantità di pubblico
presente sugli spalti e per la formula vincente ancora usata
dell’ingresso gratuito per gli spettatori a scopo promozionale e
soprattutto ad indicazione inoppugnabile delle alte e disinteressate
finalità di tutta l’organizzazione sportiva, lì rappresentata.
Anche a lui una
targa di riconoscimento per quanto ha saputo fare, contribuendo
notevolmente al pieno successo tanto ricercato, per la nostra
difficile manifestazione.
Tanti e grandi
complimenti generali a Roberto Fragale e per tutti noi dunque, da
tutti i personaggi di rilievo in ambito sportivo cittadino e non
solo, ma come sempre… alla fine di tutto… forse mostra giustamente
di gradire le sincere impressioni critiche benevole che, come sempre
il suo maestro gli fa, ben sapendo (come chiunque lo conosca) che
questo non fa certo complimenti gratuiti (ecco da chi ha preso
forse, il suo altrettanto burbero carattere). Ma sotto quella dura
corazza deve pur battere un cuore… perché congedandosi e
salutandolo, noto che lo chiama ancora “Robertino”!
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