|
ILGUERRIERO.IT, FUNGENDO DA UFFICIO STAMPA PER LA FIKB... HA EMANATO UN PRIMO COMUNICATO CONCLUSIVO DELLA TRASFERTA BULGARA. L'ARTICOLO CON QUALCHE FOTO E' GIA' DISPONIBILE SUL SITO FEDERALE DELLA FIKB E PROSSIMAMENTE USCIRA' ANCHE SULLE RIVISTE CARTACEE DI SETTORE. NATURALMENTE SU QUESTA RIVISTA ELETTRONICA DE “IL CODINO PARLANTE” , I NOSTRI COLLABORATORI STANNO GIA’ PREPARANDO UN VERO E PROPRIO SPECIALE RECENSIVO IN TUTTI I PARTICOLARI COME SOLO LORO SANNO FARE... CON LE FOTO DI TUTTI I NOSTRI AZZURRI ED I FILMATI COMPLETI DI TUTTI I MATCHES CHE HANNO VISTO PROTAGONISTI I NOSTRI EROI, INTERVISTE E DICHIARAZIONI...MONDIALI WMF: IL PRIMO COMUNICATODi: La Redazione
Dal 22 al 29 marzo si sono svolti a Burgas, cittadina bulgara sulle coste del Mar Nero, gli annuali campionati mondiali di Muay Thai della WMF. La nazionale FIKB ha partecipato con l'invio di 6 dei suoi atleti, riuscendo con il manipolo di eroi a conquistare ben 4 posti sul podio iridato. 1 bronzo e 3 argenti infatti, il bottino finale dei nostri azzurri. Va detto che l’importante e meritato risultato dei nostri atleti, è arrivato dopo una stagione di intensa attività ben programmata e gestita nei minimi particolari dal Tecnico Nazionale Diego Calzolari e il Dirigente Federale del settore Muay Thai FIKB Roberto Fragale.
Dopo che la squadra degli azzurrabili è stata selezionata dalle competizioni nazionali di Lecce (VEDI: Coppa Italia di Muay Thai FIKB) e Napoli (VEDI: Campionati Italiani Muay Thai FIKB) infatti, ben tre sono stati i collegiali di preparazione, utili per la loro preparazione e scrematura finale. L'ultimo dei quali svoltosi a Pisa e che ha visto la presentazione definitiva della squadra azzurra, durante la conferenza stampa riservatagli da una lusinghiera accoglienza e addirittura organizzatagli dell'Amministrazione comunale e dal Presidente Provinciale del Coni. (vedi: La nazionale di Muay Thai) Frutto, anche questo interessamento, di un edificante lavoro promozionale dello scaltro dirigente pisano che ha anche accompagnato la squadra nella trasferta, come rappresentante della delegazione italiana. Stimato ormai anche nell'ambiente internazionale, ha funto da Chief Referèe e Supervisore Arbitrale dell'intero mondiale WMF.
Ma veniamo ai veri protagonisti che, guidati da un premuroso Diego Calzolari, hanno ottenuto gli esaltanti risultati.
Carlo Di Paola ha ben figurato perdendo di un soffio agli ottavi di finale contro Dejan Petric, che risulterà poi il nuovo Campione mondiale nella categoria dei -67 kg. Il nostro alfiere è un ottimo atleta , ma deve ancora abituarsi al diverso ritmo in uso nei tornei nei quali ha poca dimestichezza.
Il suo allievo Fabio Fanti, arriva alle semifinali battendo il greco Giannis Tambakakis e cedendo amaramente il passo all'atleta di casa Dimiter Iliev, ma riportando la prima medaglia di bronzo al proprio Tecnico Nazionale. Un atleta totalmente in crescita, dalle grandi potenzialità e che non mancherà di dare ulteriori soddisfazioni alla squadra.
Gabriella Rutigliano sbaraglia, con una serie di ginocchiate all'inizio del secondo round, l'atleta di casa Plamena Dimova e si aggiudica la finale della categoria dei -48 kg. Ma contro l'altissima marocchina Ruini Chamaa, sbaglia completamente strategia e facendo il gioco dell’avversaria, porta al suo tecnico un argento un po’ amaro.
Mauro Cervellione alla sua prima uscita in nazionale, perde agli ottavi contro l'atleta di casa, il bulgaro Liumbomir Nikolaiev... pagando sicuramente lo scotto dell'inesperienza internazionale.
Daniele Biagioli nei -86 kg. e con un sorteggio fortunato, passa direttamente ai quarti ed incontra il greco Thodoris Papasifakis, tre round a favore dell’italiano che va in crescendo e si aggiudica la finalissima. Lo aspetta l'espertissimo rappresentante ucraino Dmytro Borulko che, pizzicandolo preciso al fegato, gli infligge due conteggi nel corso del secondo round, pur non scalfendo affatto la sua determinazione a finire in piedi i tre tempi regolamentari e riportando a Calzolari una onorata medaglia d'argento.
Infine il grande capitano della nostra Nazionale Giampietro Marceddu che, nei -51 kg. e dopo aver dato una vera e propria lezione di tecnica al bravissimo rappresentante francese Alain Scheaffer, perde di un soffio la finalissima contro il confusionario atleta marocchino Abderr Ahmane Zine, che gli impedisce di esprimersi in tutta la sua capacità tecnica e lo costringe ad accontentarsi di una amara medaglia d'argento, ma che il tecnico Calzolari non manca di apprezzare.
Degna di nota la visita del Presidente Falsoni, di passaggio per l'Azerbaigian, ricevuto sul palco e premiato dai rappresentanti thailandesi. Una trasferta e risultato di valore per i nostri Azzurri, che hanno dimostrato di meritare tutto il rispetto, premure ed attenzioni che i due Dirigenti Federali gli hanno sempre riservato prima, durante e dopo, la trasferta bulgara. Il D.T.N. Diego Calzolari si è detto ottimista per il proseguo del lavoro formativo ed il Direttore Sportivo della squadra Roberto Fragale, ha espresso parole di soddisfazione a tutto il gruppo, per lo spirito di squadra che sono stati capaci di costruire, mostrare e mantenere, durante tutto il periodo di permanenza... un rodaggio sicuramente positivo!
|