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L’ARRIVO ALLO STADIO E LA PREPARAZIONE
Di: Roberto FragalePer le 20,00 siamo da Cristian e nonostante la mia comprensibile impazienza, non partiamo che alle 20,30. Appena arrivati troviamo già Dimitry Borisenok ad aspettarci sull’ingresso dello Stadio. La prevendita dei biglietti nella comunità russa non è andata affatto male, e neanche le altre affidate ai vari Camp coinvolti, ci delude… ma ancora lo stadio sembra deserto.
Salutiamo il nostro “garante” il promoter dello stadio e subito comincio a prospettare le mie necessità: <<“Cristian… dobbiamo appendere la bandiera della WAKO nello stadio”>>. Il promoter ci dice che occorre il benestare di qualcuno più in alto. Con nostra gioia notiamo che Mr. Yodthong è intervenuto personalmente… ed è già sul palco delle autorità. Cristian lo raggiunge e chiede il permesso… permesso accordato! Siamo proprio io e Cristian che saliamo in alto sulla gradinata laterale ed appendiamo la bandiera simbolo della serata… quella della WAKO! (e non crediate sia una cosa semplice da fare per chiunque).
Ma non finisce qua… dobbiamo anche far comprendere che gli arbitri devono indossare la camicia della WAKO, visto che la serata è una serata della WAKO. Ed anche questo… non crediate sia molto semplice convincere gli arbitri del Lumpini (che avevamo convocato) a togliersi la loro divisa per indossarne un'altra. Ma anche qua la richiesta di Cristian, grazie alla sua capacità di spiegarne in tailandese l’assoluto indispensabile bisogno per la giusta coerenza formale della cosa… ci porta al compromesso di far indossare la camicia della WAKO al solo arbitro centrale. Rimaneva da accontentare la Redazione de ilguerriero.it… ma non avevo portato con me lo striscione… come fare? Come sempre un’idea folgorante! Avevo la camicia de ilGuerriero.it … non rimaneva da chiedere a Cristian di fare in modo potessi arbitrare io stesso un incontro con questa camicia ed il gioco era fatto! Ah ah ah.. come se fosse semplice! Ancora Cristian che va da Senan Yodthong a chiedere l’ultima concessione.
Mr. Yodthong mi conosce, oltre che come appassionato e giornalista, anche come arbitro e ci eravamo visti in varie occasioni a Bangkok durante i mondiali IAMTF e della WMF.. sapevo quindi che c’erano buone probabilità. Il nostro “garante” il promoter dello stadio invece, mi conosceva già come arbitro perché proprio in quello stadio avevo arbitrato tempo fa sia un incontro di Cristian (VEDI: Cristian non è un... Farang) che un incontro di ragazzini. (VEDI: Roberto Fragale arbitra) Cristian mi comunica che Senan Yodthong ha bonariamente accettato anche questa importante concessione… ma poi occorre anche che i manager degli atleti siano d’accordo ed accettino il mio impiego come referèe nel match. Cristian interviene ancora ed ottiene tutto quello che ci occorreva. Ma poi ci dicono che occorre anche il permesso per arbitrare con una camicia sponsorizzata da ilguerriero.it. e che per questo si deve andare negli uffici della Direzione dello stadio… Cristian si da perciò un gran da fare… ed in ultimo ottiene anche questa concessione!
Arbitrerò con la camicia de ilgueriero.it il 3° combattimento in scaletta, che si disputerà tra il francese dello Scorpion Gym ed il polacco del Pattaya Kombat Village. Bingo! Siamo a cavallo… e Cristian mi chiede se non ho altre impossibili desideri da esprimere e conseguenti richieste da fargli fare… perché teme che i miracoli a nostra disposizione siano finiti ed oltretutto lui dovrebbe andare anche a prepararsi, dato che il suo match è il n° 5 in scaletta. Scherzosamente, ma pienamente soddisfatto gli rispondo: <<“Certo che puoi andare… ma non allontanarti troppo... perché potrei avere ancora bisogno di te!”>>. Intanto il pubblico affluiva e lo stadio assumeva già le solite sembianze di una qualsiasi altra serata tailandese. Ne sono soddisfatto e lo comunico a Cristian.
Cristian mi dice che se è per questo.. ha visto anche molti scommettitori thai… staremo a vedere se scommetteranno anche sui nostri matches. Perché mi comunica solo allora, che agli 8 incontri programmati e voluti dalla WAKOThailand, il promoter dello stadio aveva poi aggiunto in ultimo altri 4 incontri suoi di buon livello anch’essi (tutti tra pugili thai) e con addirittura due titoli di Campione dello Stadio e con tanto la cintura in palio. Le borse pattuite da lui avremmo dovute pagarle noi… ora il nostro “garante promoter” dice a Cristian di chiedermi se sono d’accordo… ma secondo voi potevamo o volevamo dirgli di no? Quindi con questi altri, salgono a 12 gli incontri totali e programmati per questa serata della WAKOThailand.
Bene, non mi resta che sedermi in prima fila assieme a Lucia e mostrargli il genere di riprese che volevo per la serata, le angolature, i dettagli ecc. Dal palco d’onore ci scorge Mr. Yodthong, che saluto rispettosamente prima che come ogni volta questo mi preceda in maniera per me imbarazzante e questo in maniera ancora più imbarazzante invece, mi invita a sedermi accanto a lui sul palco. Perfetto! Cosa potevo desiderare di più? Gli presento mia moglie Lucia, lo ringrazio per le tante gentilezze avute nei nostri riguardi e trovo quindi una postazione ancora migliore per gustarmi lo svolgersi del mio 3° gala della WAKOThailand ed ottengo anche una postazione più alta per le riprese e foto, che avrebbe dovuto fare Lucia.
Intanto lo stadio continua a riempirsi… non male… non è certo tutto esaurito ma sicuramente è oltremodo soddisfacente ed avendo visto anche altre loro serate nei giorni passati, mi sembra che ci sia ancora più pubblico del solito… e tra questo anche parecchi thai, non solo farang. Ma francamente ero veramente ansioso di vedere se gli scommettitori avessero scommesso anche sui nostri matches!
Tutti in piedi… c’è l’inno tailandese, è questo che dà inizio (come è normale prassi) a tutte le serate di Muay Thai.. ma non mento se vi confido che mi sono quasi commosso… pensando che questo sancisce anche l’inizio del mio 3° gala della WAKOThailand!
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